Mese: Febbraio 2007

L’impegno del Gulliver

 

La Lista Gulliver nasce nel 1987 come lista indipendente di sinistra e dal 1995 diventa lista di maggioranza all’interno dell’Ateneo Dorico. La Lista Gulliver è uscita vincitrice nelle ultime 4 tornate elettorali, questo è stato possibile grazie alla crescente fiducia concessa dagli studenti universitari che hanno saputo riconoscere l’operato dei nostri rappresentanti nella difesa quotidiana del diritto allo studio, della qualità della didattica e nel miglioramento continuo della qualità della vita degli studenti.

Lo strumento di rappresentanza più in vista in mano agli studenti è il Consiglio Studentesco, nato 4 anni fa, che fin dall’inizio è stato guidato dalla maggioranza del Gulliver. Il compito principale del C.S. è quello di interloquire con gli organi accademici e con gli enti locali (Giunta Regionale, Provincia, Consiglio Comunale, ERSU) al fine di far risaltare e risolvere le questioni che, inevitabilmente, si pongono in una città universitaria (affitti, trasporti, borse di studio e servizi in genere).

La Lista Gulliver in questi 4 anni ha guidato il Consiglio Studentesco lavorando con diplomazia per tenere unito l’organo in tutte le richieste avanzate.

L’unanimità espressa più volte dal Consiglio ha effettivamente dato i risultati sperati:

Il mancato aumento delle tasse universitarie è solo un esempio del lavoro svolto (per chi non si ricordasse, il C.S. ha scongiurato l’aumento nell’anno 2002/2003, e grazie al nostro lavoro le tasse per molti studenti sono addirittura diminuite)
La concertazione con la regione Marche ha garantito, a fronte del taglio dei finanziamenti statali, un maggior numero di studenti idonei alle borse di studio (per chi non si ricordasse sempre nel 2002/2003 il passaggio dal sistema ICE al sistema ISEE aveva causato oltre al sopraccitato aumento delle tasse, anche la fuoriuscita dall’ERSU di centinaia di studenti)
Per non parlare dello stanziamento di 100.000€ chiesto a gran voce, ed ottenuto, per l’aumento della disponibilità dei libri delle biblioteche dell’ateneo
Il potenziamento dei trasporti pubblici urbani verso il polo di Monte Dago e verso quello di Torrette, insieme all’abbonamento scontato per gli studenti beneficiari di borsa di studio

Ampie energie sono state spese anche per affrontare le difficoltà insite nel cambio dell’ordinamento universitario voluto dall’allora Ministro dell’istruzione Berlinguer.

La riforma del 3+2 ha dato un duro colpo alla didattica a ha minato il valore della laurea nel mondo del lavoro, la Lista Gulliver, pur essendosi dichiarata contraria a tale svolta, in questi tre anni ha lavorato insieme agli organi accademici per ridurre al minimo le ambiguità e le incoerenze di quella riforma e ammortizzare gli alti costi che gli studenti hanno dovuto pagare con la speranza che il peggio fosse passato.Purtroppo anche questa speranza è stata delusa.

Il ministro Moratti sta preparando un’altra riforma che secondo il parere di tutti gli organismi di controllo formali e informali (Conferenza Dei Rettori, associazioni dei docenti ecc.) andrà a svilire, dopo la didattica, anche tutte le altre funzioni del sistema universitario italiano (tra cui, non da trascurare, tutto il settore della ricerca universitaria).

Sono chiamate in causa la qualità, l’indipendenza e la libertà di ricerca, viene messo in discussione l’accesso stesso ai posti di ricercatore, la gestione autonoma delle risorse degli atenei e persino il ruolo dei docenti.

Oltre alla controriforma, il ministro Moratti ha preparato il nuovo Decreto che regola l’attribuzione delle borse di studio con il quale questo Governo taglierà, tramite requisiti molto restrittivi, il numero di idonei e quindi di borse di studio erogate.

Il Gulliver ha già iniziato la propria opera di informazione e sensibilizzazione all’interno dell’Ateneo nei confronti delle migliaia di studenti interessati al decreto, abbiamo appena concluso una petizione contro il DPCM Moratti che ha raccolto 1651 firme, consegnate sia al nostro Rettore che al Ministro!

Ci stiamo preparando ad opporci al DPCM quando arriverà alla Regione Marche, che dovrà modificarlo ( ci auguriamo in meglio) per adattarlo alla realtà marchigiana.

Per affrontare al meglio le incognite e le minacce che gravitano sul futuro dell’università pubblica la Lista Gulliver da oltre un anno collabora con l’UDU (Unione degli Universitari) e altre associazioni indipendenti, formando gruppi di lavoro su questi temi. Questa collaborazione ha portato alla formazione di una lista unitaria nazionale che vedrà tra i propri candidati Fabio Rossi un rappresentante del Gulliver. Con la candidatura di Rossi il Gulliver ha intenzione di portare la propria esperienza ventennale in campo universitario, e la voce del nostro Ateneo, direttamente al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (organo consultivo di valenza nazionale).

Da anni il CNSU è in mano a forze compiacenti e colluse con il Ministero, così che l’unico organo che può esprimere le nostre rivendicazioni nei confronti della riforma è immobilizzato nell’omertà.

E’ contro questo tipo di logica che da anni lavoriamo con passione.

Vogliamo far scontrare le necessità di bilancio, le assurdità e le ambiguità della riforma e di tutti i poteri che fino ad oggi hanno dettato i testi del ministero con le necessità di noi studenti.

Cosa centra la sinistra con noi?

  

Gulliver è una lista di rappresentanti degli studenti, a livello universitario siamo usciti vincitori dalle elezioni del 1995, 1997, 1999, 2001, 2004,2006, 2008.
Grazie alla nostra indipendenza da partiti politici e sindacati siamo sempre riusciti a confrontarci con la stessa determinazione e senza remore con qualsiasi parte politica.

Al Gulliver partecipano molti studenti con un’ideologia di base di sinistra, ma la maggioranza non ha nessuna tessera in tasca e tutti ci si ritrova a discutere le problematiche della politica universitaria. Gulliver và anche al di fuori degli schieramenti infatti con noi si candidano anche studenti indipendenti che si riconoscono nella nostra linea di azione e nelle modalità con cui rappresentiamo gli studenti. La difesa dei diritti degli studenti e l’intransigente richiesta ai docenti di rispettare i propri doveri ci ha contraddistinto rispetto alle altre liste, inoltre la grande capacità di risolvere problemi logistici e di fare proposte altamente condivisibili ci ha fatto raggiungere traguardi importanti.

Le decisioni e le modalità con cui facciamo e portiamo avanti le proposte emergono da un contesto di concertazione interna, ciò ci permette di muoverci compatti su obbiettivi condivisi.

Al contrario di quello che ci vogliono far credere far politica è una attività nobilissima e non deve essere per forza legata ad un partito, la politica è confronto delle opinioni, è semplicemente agire per quello che pensiamo essere il bene comune. Farla in una associazione è solo un modo per organizzarsi e rendere più efficace questa azione. Niente a che vedere con i "politici di mestiere" strapagati e spesso motivati da interessi personali o di parte.

Questo nostro modo di essere si manifesta anche nel modo in cui ci relazioniamo con gli studenti, massima disponibilità a dare informazioni, aiuto, consigli, senza fermarsi a convincere nessuno a fare la nostra tessera o a partecipare alle nostre attività.

Chiunque ci addita come "quelli che fanno i politici per mestiere" hanno da nascondere molto più di quanto si crede; purtroppo è facile mascherarsi dietro una facciata di indipendenza quando non si ha il coraggio di esporsi per quel che si è; noi siamo espliciti e trasparenti e chi si avvicina a noi è consapevole di quello che trova.

Statuto

Statuto dell'ACU Gulliver
Art. 1 – Denominazione
È costituita un'Associazione denominata: "GULLIVER Associazione Culturale Universitaria".

Art. 2 – Sede
L'associazione ha sede in Ancona.

Art. 3 – Durata
L'associazione ha durata illimitata.

Art. 4 – Principi dell'associazione
L'associazione ispirandosi ai principi della sinistra concorre ad assicurare ad ogni studente universitario, la tutela dei propri diritti attraverso un attiva partecipazione alla vita universitaria ed al lavoro di rappresentanza degli studenti. L'associazione si propone quindi di favorire:

uno sviluppo consapevole delle attività socio-culturali.
ogni forma d'iniziativa e d'attività studentesca a carattere culturale e ricreativo, al fine di garantire un miglioramento delle condizioni materiali di vita e di studio.
lo sviluppo di una cultura di pacifica convivenza tra le diverse etnie e culture del mondo.
una massima socializzazione della conoscenza, fondamento questo per uno sviluppo consapevole delle attività socio-culturali.
la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della natura e lo sviluppo della cultura ecologista.
la piena effettività del diritto allo studio

L'associazione non ha scopo di lucro.

Art. 5 – Organizzazione di riferimento
L'associazione riconosce l'organizzazione confederativa "Unione degli Universitari" come associazione nazionale di riferimento nella comunione dei principi statutari. L'associazione non subordina la propria autonomia decisionale in materia universitaria in riferimento alle questioni locali e comunque anche su base nazionale non subordina la propria sovranità di scelta.
 
Art. 6 – Nomina delegati
Il criterio di nomina dei delegati alle Assemblee Nazionali dell'UdU viene deliberato ogni anno dall'Assemblea a maggioranza dei 2/3 dei presenti. I delegati , al momento dell'elezione devono essere regolarmente iscritti all'Università.
 
Art. 7 – Patrimonio
Il patrimonio è costituito dalle quote d'iscrizione versate dai soci, dai contributi degli associati, dai beni immobili e mobili, dalle sottoscrizioni, dalle sovvenzioni e atti di liberalità che saranno destinati al conseguimento degli scopi istituzionali e alle spese di funzionamento dell'associazione stessa.

Art. 8 – Membri dell'associazione
L'adesione all'associazione è aperta a tutti gli studenti di qualsiasi nazionalità ovunque residenti, a tutti gli interessati alle problematiche del mondo universitario ed a tutti coloro che condividono i principi dell'associazione. La qualità di associato si acquista versando alla segreteria dell'associazione il contributo annuale la cui misura minima viene fissata annualmente dal Consiglio Direttivo. La qualità di associato si perde per decesso o dimissioni. L'assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo o di un decimo degli associati, approssimato all'intero superiore, ha la facoltà di deliberare in base alla gravità dei fatti accertati l'ammonizione, la sospensione, l'espulsione o altre misure ritenute adeguate dall'associazione medesima, nei confronti degli associati che non osservino il presente statuto o si rendano responsabili di comportamenti fortemente irrispettosi o contrari alle finalità dell'associazione. La deliberazione di espulsione è sottoposta alle condizioni previste dall'art.14 del presente statuto.

Art. 9 – Diritti ed obblighi degli associati
Gli associati partecipano all'assemblea ed esprimono il proprio voto in seno ad essa. Obbligo degli associati è la puntuale corresponsione del contributo annuo entro e non oltre il 1 marzo di ogni anno. L'inosservanza di tale obbligo causa la perdita della qualità di associato fino a quando non si versi nuovamente il contributo annuale. È obbligo di ogni associato tenere un comportamento rispettoso nei confronti degli altri associati e del patrimonio dell'associazione. È fatto divieto di fumare durante le assemblee e le riunioni del Consiglio Direttivo ed in tutti i locali dell'associazione. I Soci che ricoprono la carica di rappresentante degli studenti devono adempiere al proprio mandato con continuità ed impegno ed hanno il diritto/dovere di partecipare ai lavori degli organi accademici di cui fanno parte.

Art. 10 – Organi dell'associazione
Organi dell'associazione sono:

l'assemblea degli associati,
il consiglio direttivo,
il presidente e il vice presidente,
il coordinatore,
il segretario,
il tesoriere ed il vice tesoriere.
Le cariche di
presidente, vice presidente, tesoriere, vice tesoriere, segretario sono fra di loro incompatibili. Gli eletti alle cariche di presidente, vice presidente, coordinatore, tesoriere, vice tesoriere al momento dell'elezione devono risultare regolarmente iscritti all'università.

Art. 11 – L'assemblea
L'assemblea è composta da tutti gli associati che abbiano versato il contributo annuale almeno dieci giorni prima della data di svolgimento dell'assemblea. L'assemblea viene convocata con un preavviso minimo di 15 giorni dal Presidente, che provvede a stilarne un ordine del giorno, su richiesta del Consiglio Direttivo o di almeno un decimo (approssimato all'intero superiore) degli associati. L'assemblea deve essere riunita almeno una volta l'anno, su convocazione del Consiglio Direttivo, per l'approvazione del bilancio dell'associazione, l'elezione annuale del Consiglio Direttivo e per il rinnovo delle cariche elettive. Le deliberazioni dell'assemblea sono prese a maggioranza dei voti e con la presenza, in prima convocazione, di almeno la metà degli associati. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti e viene presa a maggioranza dei voti degli associati presenti. Per il raggiungimento del quorum richiesto e nelle votazioni non è consentito l'utilizzo dello strumento della delega.

Art. 12 – Consiglio Direttivo
L'associazione è amministrata da un consiglio eletto dall'assemblea degli associati e composto da un numero di consiglieri non inferiore a sei e non superiore a quindici, secondo quanto stabilirà l'assemblea, ed il loro numero potrà essere variato durante l'esercizio da parte dell'assemblea. I consiglieri durano in carica per un esercizio sociale e sono rieleggibili. Il consiglio si riunisce su convocazione del presidente, le sedute sono pubbliche. Detta convocazione può essere richiesta al presidente da almeno un terzo dei membri del direttivo. Le riunioni sono valide quando sia presente la maggioranza assoluta dei consiglieri. Il consiglio delibera con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri presenti. Per il raggiungimento del quorum richiesto e nelle votazioni non è consentito l'utilizzo dello strumento della delega. E' consuetudine del direttivo amministrare l'associazione attenendosi alle indicazioni espresse dall'associazione nelle riunioni settimanali degli iscritti.

Art. 13 – Presidente e vice presidente
Il presidente viene eletto dal consiglio tra i suoi membri. Rappresenta a tutti gli effetti l'associazione nei confronti dei terzi ed ha facoltà di stare in giudizio per l'associazione. Il vice presidente, pure eletto dal consiglio tra i suoi membri, sostituisce il presidente a tutti gli effetti, nel caso di assenza o impedimento di questo. Essi durano in carica quanto il consiglio e sono rieleggibili.

Art. 14 – Coordinatore
Il Consiglio Direttivo, sentito il parere dell’Assemblea, elegge il Coordinatore tra gli associati iscritti all’Università. Coordina l’attività politica dell’Associazione nei luoghi di tutela dei diritti degli studenti attenendosi alle indicazioni espresse dall'associazione nelle riunioni settimanali degli iscritti. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo. Nel caso di dimissioni o impedimenti il Consiglio Direttivo nomina tra gli associati il nuovo Coordinatore. Dura in carica quanto il Consiglio Direttivo ed è rieleggibile.
Art. 15 – Segretario
Il segretario viene eletto dal Consiglio Direttivo fra gli associati, anche non consiglieri. Assiste il consiglio nelle sue riunioni e ne verbalizza le deliberazioni. Dura in carica quanto il consiglio ed è rieleggibile.

Art. 16 – Tesoriere e vice tesoriere
Il tesoriere viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri e tiene la contabilità dell'associazione. Il vice tesoriere, pure eletto dal consiglio tra i suoi membri, sostituisce il tesoriere a tutti gli effetti, nel caso di assenza o impedimento di questo. Essi durano in carica quanto il consiglio e sono rieleggibili.

Art. 17 – Modificazioni dello Statuto
Il presente statuto può subire modifiche su proposta del Consiglio Direttivo o di un decimo, approssimato all'intero superiore, degli associati. Affinché le modificazioni siano valide occorre la presenza di almeno due terzi degli associati ed il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. In seconda convocazione la modifica è valida con la presenza di almeno metà degli associati ed il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.

Art. 18 – Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente statuto si richiamano le vigenti norme legislative.

Carnevale Gulliver 2007

Martedi' 20 Febbraio 2007

Carnevale Gulliver

 Sale la febbre del Carnevale!

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Da 14 anni è la festa di carnevale che fa il tutto-esaurito!

 

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Nuovi abbonamenti Conerobus per gli Universitari

Al termine di una contrattazione durata diversi mesi tra la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria e la Conerobus s.p.a., si sono raggiunte soluzioni che tutelino maggiormente gli studenti universitari investiti anche loro dal rincaro del tariffario del Trasporto Pubblico Locale.

Ecco la piattaforma concordata:

  • la possibilità per gli studenti universitari, dall’anno accademico prossimo (dal I Ottobre), di avere al costo di 140 € un abbonamento per 7 mesi ma che non sia di mesi continuativi, in cui lo studente sceglie i mesi in cui usufruire dell’abbonamento, potendo così saltare il pagamento e l’utilizzo dell’abbonamento per i mesi in cui non ne necessita, creandosi così un “piano di abbonamento” strutturato per un numero massimo di tre blocchi di mensilità e che parta dal I Ottobre al 31 Settembre dell’anno successivo (12 mesi);

  • uno sconto sull’abbonamento “tampone” per il termine di quest’anno accademico. In sostanza lo studente che intende sottoscrivere l’abbonamento all’autobus paga l’abbonamento di 4 mesi e mezzo, lo può “spalmare” (nelle modalità sopra espresse) su 6 mesi (fino al 31 settembre) scegliendo blocchi di mensilità in cui necessita dell’utilizzo dell’autobus, e otterrà uno sconto di 12 € erogatogli dall’Università e che verrà direttamente sottratto dalle tasse universitarie.

 

La Lista Gulliver – Sinistra Universitaria, dopo questo altro traguardo raggiunto, intravede finalmente la possibilità di un riconoscimento da parte degli enti territoriali della condizione dello studente universitario come risorsa del territorio da tutelare, e magari di una vera e propria categoria di studente universitario.

Diritto allo Studio a rischio privatizzazione

La richiesta che l’ERSU di Ancona, unitamente agli altri tre ERSU marchigiani, ha inviato alla Regione col tentativo di “sbloccare” la società a capitale sociale pubblico/privato E.C. SERVICE s.r.l. è un attentato al diritto allo studio come diritto costituzionalmente tutelato dalla Regione. La società, “bloccata” dalla Regione nella scorsa legislatura, dovrebbe gestire strutture pubbliche tra le quali mense e studentati universitari.

Ritenendo inaccettabile che un privato lucri sull’effettività di un diritto costituzionale come il diritto allo studio e rivendicando quindi la necessità di mantenere pubblica la gestione delle attività “core” dell’ERSU, anche in considerazione del memorandum d’intesa tra Governo e sindacati firmato il 18 Gennaio scorso, la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria chiede alla Regione Marche di sciogliere la società E.C. SERVICE s.r.l., o quantomeno l’esclusione della gestione di strutture universitarie dall’oggetto sociale della stessa. La Lista Gulliver, inoltre, vista la scadenza del contratto che lega la società CIMAS s.r.l. alla gestione della struttura ERSU della mensa universitaria di via Matteotti, chiede all’ERSU e alla Regione Marche la reinternalizzazione della gestione della stessa.

Per esprimere il dissenso che la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria nutre nei confronti di questi intenti di esternalizzazione del diritto allo studio, Giovedì 8 verranno allestiti dei banchetti in prossimità della mensa universitaria di via Matteotti per una manifestazione di boicottaggio della gestione lucrativa della mensa stessa.

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