Mese: Marzo 2007 Page 1 of 2

Mozione Visco-Bersani Senato

 

 

Al Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche

Prof. Marco Pacetti
 

Ai membri del Senato Accademico
 

Ai membri del Consiglio di Amministrazione

   

 

CONSIDERATO CHE

 

L’applicazione del decreto “tagliaspese” Visco-Bersani del luglio scorso, prevede l’obbligo per gli Atenei di restituire al Ministero dell’Economia una quota significativa dei finanziamenti ricevuti dallo Stato per il funzionamento degli Atenei stessi;

A seguito di precedenti Decreti legge del 2002 e del 2005, che vincolavano le Università italiane alla riduzione delle spese per il proprio funzionamento, l’Ateneo ha già restituito all’erario diversi milioni di euro, con conseguenti gravi problemi per l’equilibrio complessivo del proprio bilancio.

RITENUTO CHE

Il “decreto tagliaspese” sia gravemente lesivo dell’autonomia garantita all’Ateneo dall’art. 33 della Costituzione, che comprende anche gli aspetti finanziari e gestionali;
 

Per l’Università la contrazione potrebbe comportare effetti negativi sui laboratori, sulle biblioteche e sulla disponibilità di aule negli stabili in affitto;

Dare corso agli adempimenti previsti dal decreto (contrazione delle spese per funzionamento del 20% per il triennio 2007-2009) impedirebbe all’Ateneo di adempiere i propri doveri istituzionali nella didattica, di garantire servizi adeguati agli studenti e pregiudicherebbe il mantenimento della ricerca su standard qualitativamente dignitosi, rendendo altresì impossibile una chiusura in pareggio dei bilanci nei prossimi anni;

Fermo deve essere il rifiuto di ogni aumento della contribuzione studentesca per sopperire alla carenza di finanziamenti;

Dall’applicazione di tale decreto debbano essere escluse, come già previsto per le istituzioni scolastiche e le Aziende ospedaliere, anche le Università, gli Enti di ricerca e gli Enti per il diritto allo studio universitario.

VISTO 

L’assoggettamento nella legge 248/2006 già agli enti per il diritto allo studio universitario con conseguente riduzione dei servizi essenziali per gli studenti quali borse, mense e alloggi;

La posizione dell’ Università degli Studi di Roma Tor Vergata , dell’Università degli Studi di Padova e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

 

CHIEDE CHE

Il Senato Accademico ritenga pertanto impossibile versare per il momento quanto previsto dal decreto “tagliaspese”. Da tale versamento, di riduzione dei fondi disponibili per il funzionamento dell’Ateneo, deriverebbe come conseguenza l’impossibilità per l’Ateneo stesso di adempiere ai propri doveri istituzionali;

  

Ancona, li 15.12.2006

 

Il Senatore Accademico

per la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria

                                 (Alessandro Betonica)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                            

Comune di Ancona – Status Studente Universitario

 Dati studenti fuorisede

Dati relativi Iscrizioni 2003/2004

Studenti   Fuori Sede

Studenti Pendolari

Studenti        In Sede

Non Rilevabile

Totale

Studenti Stranieri

381

 

 

 

381

Studenti in regolare corso di studi
(Nuovo Ordinamento)

3861

3284

1149

937

9231

Studenti in regolare corso di studi
(Vecchio Ordinamento)

742

449

179

 

1370

Studenti al 1° anno Fuori Corso
(Nuovo Ordinamento)

333

180

57

 

570

Studenti al 1° anno Fuori Corso
(Vecchio Ordinamento)

633

529

190

 

1352

Studenti Fuori Corso
anni successivi al primo
(Nuovo Ordinamento)

1208

682

234

 

2124

Studenti Fuori Corso
anni successivi al primo
(Vecchio Ordinamento)

408

297

132

 

837

Totale

7566

5421

1941

9371

15865


1 – I non rilevabili non sono conteggiati anche se probabilmente sono fuori sede

 

 

Spese incontrate da uno studente Fuori Sede:

 

         Appartamento (Affitto, Condominio, Spese) = 10 mesi * 200 € =  2000 €

         Vitto pranzo(mensa/bar) 7 giorni settimana-10 Mesi = 280 giorni * 3,81 € = 1066,8 €

         Vitto cena (supermercato) 7 giorni settimana-10 Mesi = 280 giorni * 4,5 €  = 1260 €

         Libri e Fotocopie = 500 €

         Tasse e contributi Università =  700 €

         Spese di Trasporto (non considerate le spese per il ritorno a casa)
=  200 €

         Spese generiche (Caffè, Sigarette,etc) = 280 giorni * 4 €     =  1120 €

 

Totale di Spese Stimate per Fuori Sede = 6846,8 €/anno

 

Totale Spese Stimate per tutti i Fuori Sede :

7566 Studenti*6846 € =

51.802.000 €

 

Spese incontrate da uno studente Pendolare:

 

         Vitto pranzo (mensa/bar)5 giorni -10 Mesi= 200 giorni * 3,81 €      = 762 €

         Libri e Fotocopie = 500 €

         Tasse e contributi Università =  700 €

         Spese di Trasporto=  1000 €

         Spese generiche (Caffè, Sigarette,…etc) = 200 giorni * 4 € =  800 &eu ro;

 

Totale Spese Stimate per Pendolare  = 3762 € / anno

 

Totale Spese Stimate per tutti i Pendolari :

5421 Studenti*3762 € =

20.393.800 €

 

Spese incontrate da uno studente In Sede:

 

         Vitto pranzo (mensa/bar) = 120 giorni * 3,81 € = 457,2 €

         Libri e Fotocopie = 500 €

         Tasse e contributi Università = 700 €

         Spese di Trasporto = 200 €

 

Totale Spese Stimate per Pendolare  = 1857,2 €/anno

 

Totale Spese Stimate per tutti i Pendolari :

1941 Studenti*1857,2 € =

3.604.000 €

 

(Per gli Studenti In Sede non vengono considerate le spese di varia natura perché queste sarebbero comunque fatte nel comune di Ancona)

 

In totale gli studenti dell’Università Politecnica

delle Marche hanno delle uscite (stimate) che

si aggirano sui:

 

75,8 MILIONI di EURO

 

cioè di

 

146,769 MILIARDI di LIRE

 

Gulliverock, la storia

Febbraio 1991: a Sanremo trionfa un riccioluto Riccardo Cocciante con la canzone "Se stiamo insieme", mentre alle sue spalle si piazza Renato Zero, e un giovane dalla belle speranze, uno che farà strada: Marco Masini.
Per noi, noi tutti del Gulliver, quel 1991 segna l’inizio di una scommessa: portare la musica dove non era mai arrivata: in università.
Ci siamo chiesti: "Chissà quanti gruppi musicali amatoriali di valore sono presenti nelle nostre facoltà, ma non hanno la fortuna o le "dritte" per farsi conoscere al grande pubblico; chissà quanti di loro potranno avere a disposizione un service tutto per loro e suonare davanti una moltitudine di gente…" E allora, perché non dare a loro un’occasione, la Grande occasione?"

Così, più di quindici fa (sedici, per l’esattezza…), nasce nelle aulette del nostro ateneo l’idea di organizzare il GulliverRock Festival: l’università, squallido parallelepipedo grigiastro di giorno, diventa in quelle notti d’estate un luogo dove conoscersi, scambiare idee, partecipare a qualcosa di veramente unico; un festival all’insegna della musica e dell’impegno civile.

Il 17 gennaio di quello stesso anno, infatti, scadeva l’ultimatum dell’ONU a Saddam Hussein, e con l’attacco della coalizione internazionale iniziava la prima Guerra del Golfo: quella notte, al GulliveRock, eravamo tutti insieme a gridare "no alla guerra".

Anno 1999. Dopo sette anni di successo ininterrotto e dopo aver portato sul palco più di 20 gruppi musicali studenteschi, per il GulliveRock è la svolta. Accanto ai giovani gruppi emergenti, che erano il segno della continuità con la tradizione precedente, intervenne per la prima volta un gruppo di grande risonanza: i Modena City Ramblers.
Quell’ottava edizione fu un successo senza precedenti: 4500 persone, stipate negli assolati parcheggi di agraria, erano accorse ad applaudire i gruppi che anno dopo anno avevano calcato il palcoscenico di uno degli eventi più famosi delle Marche e del Centro-Italia.

Ricordiamo insieme i numeri delle passate edizioni…
 

1999 Modena City Ramblers: 5500 partecipanti

2000 Bandabardò: 3500 partecipanti

2001   Tiromancino & Bisca: 6000 partecipanti

2002     Verdena: 2500 partecipanti

2003    Elio e le Storie Tese: 6000 partecipanti

2004   Sud Sound System: 5000 partecipanti

2005  Max Gazzè : 6000 partecipanti

2006  Meganoidi + Cappello a Cilindro: 3500 partecipanti

Numerose foto dei GulliveRock con i Modena City Ramblers, Elio e Le Storie Tese e i Sud Sound System, all'interno della sezione Album Fotografico

Nel 2006, il GulliveRock Festival ha visto l’esibizione di Meganoidi e Cappello a Cilindro, preceduto da 4 gruppi spalla formati da studenti universitari. Negli ultimi 4 anni la manifestazione si è arricchita della partecipazione di decine di Associazioni di Volantariato (Emergency, LAV, Mondo Equo e Solidale, Ya basta, Servizio Civile Internazionale, Associazione Parada, Greenpeace, Amnesty International, Urlo, Piabetà, Arci, Croce Gialla, WWF, Legambiente, Medici Senza Frontiere, Tenda di Abramo) che con i loro tavoli di informazione e sensibilizzazione  si rivolgono alle migliaia di giovani che da tutte le Marche raggiungono gli spazi del concerto. Da sempre infatti, scopo della manifestazione è l’aggregazione della popolazione studentesca anche a fini sociali e culturali; nel corso delle passate edizioni sono anche stati organizzati forum su ambiente, musica, pace e diritti, argomenti molto sentiti dalla nostra associazione e già posti all’attenzione del nostro pubblico in più occasioni. Anche nel 2007 l’ingresso al concerto sarà, per il sedicesimo anno di fila, COMPLETAMENTE GRATUITO, grazie anche al parziale finanziamento da parte dell’Università Politecnica delle Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona. Quest'anno purtroppo siamo stati costretti a ridimensionare la manifestazione per colpa di Studentoffice che a tradimento ci ha imposto una riduzione del 20% del contributo economico richiedibile all' Università; di per se non ci aspettavamo un simile comportamento, ma purtroppo per l'ennesima volta i ragazzi di Studentoffice si sono dimostrati interessati esclusivamente ad avere più soldi da spendere per le loro attività culturali (?). La cosa peggiore è che il tentativo iniziale di Studentoffice era quello di far fallire il Gulliverock 2007: inizialmente il taglio proposto da Studentoffice per il Gulliverock era del 50%…questo per noi significava non farlo! 

Ventennale Gulliver

 

Il Gulliver compie 20 anni!

 

Vent'anni e non sentirli… il 29 maggio 1987, un gruppo di 20 studenti dell'allora Università di Ancona (italiani e greci) si vedeva in una stanzetta in via Cialdini per dare vita a questa Associazione Culturale. L'idea nacque per dare uno scossone alla vita universitaria ed alla città stessa che viveva in un torpore culturale e sociale.
In questi 20 anni il Gulliver ha vissuto tutte le fasi della crescita del nostro Ateneo e dell'integrazione con la città di Ancona. Un percorso non sempre facile, ma che i ragazzi che si sono succeduti in questi 20 anni di vita, hanno reso sicuramente meno tortuoso…
Oggi come ieri i ragazzi del Gulliver investono il loro tempo e le loro energie in un'idea sempre diversa di integrazione socio culturale delle migliaia di studenti universitari che popolano la città di Ancona.  
La nuova veste grafica del sito Gulliver è il regalo che per il ventennale i ragazzi del Gulliver Ingegneria hanno fatto all'Associazione. Pubblicheremo la storia dei primi venti anni di navigazione di questa barca e della sua ciurma su queste pagine…

Occhio alle truffe

Finti studenti africani e fantomatiche associazioni di volontariato

 

Molti studenti hanno avuto modo di essere avvicinati da due gruppi distinti di furboni, infatti da 5 anni il nostro Ateneo è stato preso di mira da due distinte “bande”…e non siamo gli unici!

 

Falsi studenti Africani: sedicenti appartenenti all’inesistente ASA (acronimo di Associazione Studenti Africani) avvicinano in gruppo studenti universitari dentro l’aula polifunzionale, dentro il bar, dentro le aule di lezione e la biblioteca, lasciano una busta intestata all’inesistente ASA su cui c’è scritto che raccolgono fondi per agevolare gli affitti degli studenti universitari africani. In molti lasciano un’offerta a questi personaggi che probabilmente appartengono ad un racket gestito da malavita organizzata. Gli studenti Africani del nostro Ateneo hanno avvicinato questi ragazzi e dopo averci scambiato qualche parola hanno confermato i nostri sospetti: non sono studenti e non esiste nessuna ASA ad Ancona. Se non siete convinti fate qualche ricerca in rete…addirittura c’è un forum sulla stessa “banda” che opera alla Bicocca di Milano…e a Udine..

 

Volontari di supporto ai cechi e simili: tutti italiani questa volta i nostri furboni, si piazzano spesso tra la segreteria studenti ed il piazzale sotto la torre e chiedono una offerta in cambio di un gadget; anche in questo caso si tratta di una “quasi truffa” , l’Associazione a cui fanno riferimento, esiste, ma spende il 97% dei finanziamenti raccolti in spese di gestione ed il restante 3% lo versa in beneficenza ad altre associazioni …insomma anche in questo caso meglio non dare soldi..anche perché quando noi del Gulliver abbiamo chiamato la guardia di Finanza i simpatici volontari sono fuggiti a gambe levate…

 

Queste persone fanno un doppio danno, oltre a danneggiare il mondo del volontariato e chi veramente fa del bene, vanno a togliere soldi a gente che sicuramente non naviga nell’oro..noi studenti.

 

Se proprio volete fare un’offerta dentro il Bar di Ingegneria si trova un bussolotto per la raccolta fondi a favore di Emergency ( associazione di volontariato che usa il 95% dei finanziamenti in opere dirette di sostegno e solo il 5% in spese di gestione..).

Carta dei diritti degli studenti

 

Nel nostro Ateneo troppi Docenti, gli stessi che spesso non sono neanche informati sui loro doveri, violano quotidianamente i Diritti degli Studenti. Proprio per questo ci sembra opportuno ricordare a tutti quali siano i Nostri insindacabili diritti sanciti dal Regolamento Generale di Ateneo, che, lo ribadiamo, è superiore ad ogni Regolamento di Facoltà e quindi deve essere applicato.L’obiettivo è quello di rendere tutti gli Studenti consapevoli che è giunto il momento di alzare la testa e di esigere, da chi da noi pretende a volte anche troppo, il rispetto delle regole, le stesse che loro hanno per primi fissato.

Riportiamo di seguito stralci dei suddetti Regolamenti, che comunque sono consultabili in versione integrale sulle pagine web del nostro Ateneo www.univpm.it.

I rappresentanti degli studenti della Lista Gulliver mettono a disposizione i sottostanti indirizzi di posta elettronica a cui siete tutti invitati a rivolgervi nel caso siate vittime di ingiustizie e prevaricazioni di ogni tipo.

 

ateneo@gulliver.univpm.it

ingegneria@gulliver.univpm.it

economia@gulliver.univpm.it

medicina@gulliver.univpm.it

 

Abbiamo deciso di promuovere questa campagna quando alcuni rappresentanti degli studenti della Lista Gulliver, dopo essersi rivolti alle autorità competenti per denunciare il comportamento non corretto di un docente, sono stati "puniti" in sede di esame dallo stesso docente… noi non ci facciamo intimidire!!!

 

Noi presenteremo una relazione mensile al Senato Accademico relativamente ad ogni violazione che riscontreremo, Voi segnalatecele!

 

Regolamento Didattico di Ateneo

 

Art. 15 – Sdoppiamenti

 

I corsi di insegnamento nei corsi di laurea e di laurea specialistica sono di norma sdoppiati ogni volta che ricorrono le condizioni previste dal Senato Accademico e riaccorpati ogni volta che tali condizioni cessano di ricorrere. Le Facoltà, in relazione ai corsi sdoppiati, verificano la corrispondenza dei relativi programmi didattici e l'equivalenza delle prove di esame, stabiliscono le modalità di suddivisione degli studenti e disciplinano le eventuali possibilità di scelta lasciate allo studente. (Ndr: non devono esserci differenze didattiche tra gli A/L e gli M/Z, lo studente ha il diritto di chiedere, argomentando con valide motivazioni, il passaggio da un corso sdoppiato all’altro).

 

Art. 17 – Prove di valutazione del profitto

 

Gli esami consistono in una prova finale scritta e/o orale e/o pratica. La prova scritta in ogni caso non è preclusiva della prova orale. (Ndr: lo studente ha il diritto di sostenere l’esame orale senza aver superato lo scritto).

Le prove di esame di norma sono pubbliche. (Ndr: non esistono esami orali fatti da soli con il docente..perché eliminare i” testimoni”??).

Le Facoltà esercitano il controllo sulle modalità di valutazione del profitto. (Ndr: se il professore presenta uno scritto impossibile perché è Luglio, e lui vuole andare al mare, il Preside è chiamato a dare un parere sulla fattibilità dello scritto).

Le date degli appelli di ciascuna sessione sono rese pubbliche almeno 2 mesi prima della data di inizio della sessione.

L’appello deve avere inizio alla data fissata e deve essere portato a compimento con continuità.

Eventuali deroghe devono essere motivate e autorizzate dal Preside di Facoltà. La data di inizio di un appello non può in alcun caso essere anticipata. (Ndr: gli esami, una volta fissati, non possono mai essere anticipati, al limite posticipati).

In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa può sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami per i quali possiede l’attestazione di frequenza, nel rispetto delle propedeuticità previste nel regolamento del corso di studio. (Ndr: non é possibile che se sbagli uno scritto e nella stessa sessione ce n’é un altro il docente te lo faccia saltare).

 

Art. 20 – Doveri didattici dei docenti

 

Ciascun docente è tenuto a:

stabilire un orario settimanale di ricevimento degli studenti per l’intero anno accademico, a comunicarlo al Preside e a renderlo pubblico prima dell’inizio delle lezioni.

definire, in accordo con quanto stabilito dalle strutture didattiche competenti, il calendario degli esami e a rendere pubblica all’inizio di ogni appello la programmazione dello svolgimento dell’appello stesso.

rispettare l’orario di lezione fissato dalla Facoltà.

comunicare tempestivamente al Preside ed agli studenti eventuali assenze, sia dalle lezioni che dal ricevimento studenti e da qualunque altro obbligo didattico.

Il Preside ha l’obbligo di segnalare al Consiglio di Facoltà ed al Senato Accademico le inadempienze dei docenti. (Ndr: gli studenti hanno l’obbligo di segnalarlo ai loro rappresentanti…).

 

Art. 21 – Diritti degli studenti

Agli studenti deve essere garantito:

il diritto all’informazione, mediante pubblicizzazione tempestiva degli orari delle attività didattiche e di ogni eventuale loro modifica.

il diritto di conoscere, fermo restando il giudizio insindacabile della commissione, in modo esplicito gli elementi di giudizio che hanno portato all’esito della prova d’esame. (Ndr: soprattutto per gli scritti, deve esserci una correzione pubblica degli stessi e a margine in orario di ricevimento la disponibilità a dare delucidazioni agli studenti).

il diritto che la risoluzione della prova scritta sia resa disponibile.

il diritto che il materiale di riferimento per i programmi di esame sia realmente disponibile. (Ndr: le dispense ufficiali dei corsi devono essere disponibili in copisteria mentre i libri di testo devono esserlo presso le biblioteche di Ateneo).

il diritto di ricorrere al Preside e, in ultima istanza, al Rettore, ai sensi di quanto previsto dallo Statuto per l’esame e la risoluzione di eventuali controversie legate a disservizi o comportamenti lesivi dei diritti didattici. (Ndr: con questo strumento vogliamo semplicemente mettervi nelle condizioni di fare anche questo…).

 

Regolamento Generale di Ateneo

 

Art. 17 – Sistema Bibliotecario di Ateneo

 

Il sistema bibliotecario di ateneo è articolato in strutture interfacoltà, di facoltà, ed eventualmente in biblioteche di dipartimenti ed istituti. (Ndr: anche se molti studenti non lo sanno sono tanti gli istituti ed i dipartimenti del nostro Ateno con biblioteche, queste, se rientrano nei parametri prefissati, devono essere usufruibili).

Le biblioteche di facoltà e di interfacoltà devono essere aperte agli utenti almeno cinquanta ore settimanali, essere dotate di un catalogo ed essere collegate in rete.

Le raccolte di materiale bibliografico possedute da istituti, dipartimenti e centri di servizi sono considerate biblioteche e afferiscono al sistema bibliotecario d’Ateneo soltanto se:
a) è disponibile il catalogo delle opere possedute ed è collegato in rete.
b) la struttura garantisce con le risorse esistenti l’apertura della biblioteca, agli studenti ed al personale dell’Università, per almeno venti ore settimanali.

Permesso di soggiorno per studenti stranieri

Entro 8 giorni dall'arrivo in Italia lo studente deve richiedere il  permesso di soggiorno per motivi di studio.

Qual è il primo passo?

Lo studente si deve recare all’ufficio postale più vicino e richiedere l’apposito KIT.

 

Che cos’è il KIT?

E’ un formulario che si può ritirare presso tutti gli uffici postali. Ne esistono due tipi:

  • Busta con banda blu per i cittadini UE

  • Busta con banda gialla per i cittadini extracomunitari

 

Come si compila?

Compilare solo il MODULO 1 (il MOD. 2 si riferisce ai lavoratori), seguendo le indicazioni incluse nel FOGLIO NOTE (facendo riferimento a quanto scritto in copertina e a pagina 19, PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI STUDIO). Entrambi i documenti si trovano all’interno del KIT.

ATTENZIONE: Nel FOGLIO NOTE le informazioni relative ai documenti da inserire nel KIT non sono chiare/complete. Ecco un riepilogo più preciso:

  1. il MODULO 1 compilato;

  2. una fotocopia di tutto il passaporto o di un altro documento equipollente;

  3. il certificato di preiscrizione scolastica, che per gli studenti extracomunitari dovrà essere quello timbrato e vidimato dal consolato (già in possesso dello studente al loro arrivo in Italia);

  4. studenti extra-comunitari (più Olanda e Germania): una fotocopia della polizza assicurativa studenti dell’UE tranne Olanda e Germania): una fotocopia della “European Healthcard”(una tessera scritta nella lingua nativa con il simbolo europeo).

  5. la ricevuta del pagamento del bollettino (fornito direttamente dalle Poste) per il rilascio del permesso di soggiorno su supporto elettronico (vedi il punto successivo relativo ai costi)

Per ulteriore supporto per la compilazione ci si può rivolgere ad un Patronato (enti di assistenza che fanno capo alle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, alle associazioni degli agricoltori, alle Acli ecc.) o ad un Comune abilitato (consultare la lista disponibile sul sito www.portaleimmigrazione.it ).
 

Dove si consegna il KIT compilato?

Il KIT, completo dei suddetti documenti, va consegnato a un ufficio postale abilitato. Per conoscere la lista degli uffici abilitati, consultare il sito www.portaleimmigrazione.it o chiamare il numero verde 803.160, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00.

Il KIT deve essere presentato dallo studente in busta aperta e non verrà accettato se mancante della sua firma.

Quali sono i costi?

Ecco un riepilogo dei costi

€14,62   per la marca da bollo, acquistabile in qualsiasi tabaccheria (da applicare sul MODULO 1)
€30,00   per la spedizione assicurata della documentazione al Centro Servizi –CSA
€27,50   per il rilascio di permesso di soggiorno su supporto elettronico

———                          

€72,12  totale

Per il permesso di soggiorno elettronico è necessario pagare un particolare bollettino (che viene fornito dalle Poste) di EUR. 27,50, a doppia ricevuta, una delle quali sarà inserita nella busta al momento della riconsegna del KIT. All'atto della presentazione del KIT in ufficio postale, dovranno essere corrisposti EUR. 30,00 per l'accettazione dell'assicurata. Entrambi i pagamenti dovranno essere effettuati in contanti o con assegno postale.

 

Che cosa succede dopo la consegna del KIT all’ufficio

postale?

Una volta completata la verifica della documentazione presentata, allo studente viene rilasciata la ricevuta dell’assicurata che riporta “user ID” e “password” per verificare lo stato di avanzamento della pratica sul sito www.portaleimmigrazione.it (Area Riservata Stranieri). La ricevuta non deve andare persa, in quanto è l’unica prova che lo studente ha presentato la richiesta per il permesso di soggiorno entro i termini giusti.

Gli studenti saranno poi convocati dall’Ufficio Immigrazione, via raccomandata, per la consegna del permesso di soggiorno. 

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Questo documento è stato prodotto utilizzando le informazioni disponibili da tutte le fonti ufficiali al 17/1/2007. E’ importante tenere presente che questa è una procedura nuova per tutta Italia, perciò potrebbero verificarsi dei cambiamenti.                                    

Piano di studi

Si ricorda agli interessati che la presentazione del piano di studio individuale è un diritto inalienabile dello studente, come tra l’altro la scelta di un determinato indirizzo e di determinati esami.

Per gli studenti della laurea triennale e di edile – architettura in corso, questa procedura può essere eseguita direttamente sul sito dell'università all'interno della propria area riservata. Questa procedura è valida sia per piani di studio ex-novo, sia per apportare modifiche a piani di studio presentati negli anni precedenti.
Per gli studenti che non rientrano nelle categorie sopra specificate, sarà necessario presentare una richiesta di piano di studi personalizzata in forma cartacea utilizzando i moduli disponibili presso la segreteria studenti.

I corsi complementari sono totalmente a scelta dello studente che può decidere di inserire materie totalmente estranee al suo indirizzo, al suo corso di laurea e addirittura alla sua facoltà! L’importante è dare un motivazione sensata alla scelta fatta, e quindi allegare una lettera in cui si spiega per quale motivo si intendono inserire nel proprio piano di studi determinati corsi.

Alcune materie caratterizzanti di indirizzo possono essere cambiate con altre che lo studente ritiene più affini al proprio percorso (sempre motivando la scelta fatta).

Alcuni corsi fondamentali possono esser eliminati dal proprio piano di studio a patto che vengano sostituiti con materie di specializzazione e di un certo spessore; ovviamente si predilige sostituire corsi fondamentali ad uno studente FC che abbia già sostenuto almeno i 4/5 degli esami del proprio piano di studio.

L’organo preposto all’esame dei piani di studio è la Commissione Didattica, i docenti della stessa sono disponibili a dare delucidazioni e suggerimenti agli studenti che si rivolgono a loro nelle rispettive ore di ricevimento. La composizione della Commissione Didattica è riportata sulla Guida dello studente, sulle pagine web della Facoltà ed in Presidenza, a breve verrà affisso un manifesto con i nominativi dei docenti disponibili per ciascun corso di laurea.

Modello lettera allegata
Questo modello è una bozza della lettera che necessita allegare alla modifica al proprio piano di studi quando questa è sostanziale e riguarda alcuni fondamentali, il senso è rafforzativo e serve ad evitare che la commissione richiami lo studente per chiarimenti.
I nomi dei corsi e gli esami sono casuali, la parte in rosso va opportunamente adeguata alle caratteristiche di ciascun studente.
Alla Cortese attenzione della Commissione Didattica

Alla Cortese attenzione del responsabile
"piani di studio individuali" del CL di Ingegneria

Oggetto: Piano di Studio individuale
Lo scrivente porta alla conoscenza degli organi preposti le motivazioni di carattere didattico e personale che lo hanno portato alla scelta del suddetto piano.

L’indirizzo di base scelto all’interno del corso di Ingegneria Civile, è il ramo Idraulica, con la presente apporto le motivazioni per cui ritengo utile inserire al posto di Fisica II l'esame di Costruzioni Marittime.

La scelta di cui chiedo l’avvallo è ovviamente legata ad un rafforzamento dell’indirizzo Idraulica ed a motivazioni personali legate alla mia zona di provenienza (Molise) direttamente interessata all’erosione costiera come ad altri temi trattati dal corso che intendo inserire.

In attesa di comunicazioni, mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti e ringrazio per l’attenzione.

Lo studente

Preservativi Cupido

"Cupido" non

colpisce solo al

cuore…

L’Università di Ancona è l’unica in Italia dove è possibile acquistare profilattici presso i distributori automatici collocati nelle varie strutture. Questo è stato possibile grazie all’impegno economico del GULLIVER e alla disponibilità “politica” degli Organi Accademici.

Gulliver ha investito in questa operazione oltre 2500 €, frutto delle feste e del tesseramento all’Associazione. Questi soldi sono a fondo perduto poiché gli introiti delle vendite sono totalmente utilizzati per acquistare nuove confezioni di profilattici.

Confezioni acquistate a 1,20 € e rivendute a 2,00 €, con un utile a pacchetto di 0,80 € non è sufficiente la vendita di 3000 confezioni per pagarsi le spese … Questo per farvi capire che GULLIVER non "lucra" sul sesso.

Le confezioni in vendita contengono 2 profilattici e costano 2,00 €.

I Distributori funzionano con monete da 1 €.

Le macchinette sono ubicate nei servizi igienici (maschili e femminili) della facoltà di Medicina, della Facoltà di Economia e nell’Aula Polifunzionale di Ingegneria.
Molti consumatori si sono rivolti a noi direttamente per avere informazioni più dettagliate sul prodotto e sulla sua validità:
Caratteristiche del profilattico “Cupido”

-Presidio Medico Chirurgico, Reg. n. 17972, Ministero della Sanità testato dall’Istituto Superiore della Sanità ed approvato dal Consiglio Superiore di Sanità.

-Profilattico maschile di prima qualità, in puro lattice naturale, munito di serbatoio, lubrificato, non contiene nonoxynolo.

-Standard Qualitativo: “Cupido” supera i test di certificazione della normativa Europea (EN-600), Americana (ASTM D-3492), Internazionale (ISO 4074), Paesi dell’Est (GOST 4646).

Perch

 

Ami la musica? …suoni qualche strumento?

A fine giugno ogni anno dal 1992 c’è un Gulliver Rock Festival (l’ultimo ha visto a partecipazione dei Cappelli a Cilindro e dei Meganoidi), dove tu e/o il tuo gruppo potete suonare da vivo i vostri pezzi

Ami le escursioni naturalistiche?

Ogni anno organizziamo una o più”Gulliver Sherpa”, escursioni nei più affascinanti siti naturalistici regionali e non (monte Conero, gola dell’Infernaccio, Parco Nazionale d’Abruzzo ecc.), ma anche uscite organizzate a “Cantine Aperte” e tante altre manifestazioni

…e il cinema?

Gulliver realizza nel corso dell’anno diverse rassegne cinematografiche su un regista o a tema presso il nostro Circolo Universitario, inoltre abbiamo una fornita videoteca presso il nostro Circolo Universitario

Ti piace leggere?

Gulliver ti mette gratuitamente a disposizione una piccola biblioteca con saggi di politica e cultura, romanzi e tanto altro presso il nostro Circolo Universitario

Ti piace scrivere? Hai una passione per il giornalismo?

Entra in contatto con la redazione di “Gulliver“, il giornalino universitario storico del nostro Ateneo (questo è il 17 anno di attività) e periodico dell’associazione, per diventare collaboratore o redattore.

Ti interessi di fotografia? Design? Poesia? …astronomia? …teatro? …musica classica? …archeologia? bonsai? …speleologia? …arte vasaria?

Qualunque sia il tuo interesse, entrando in Gulliver troverai l’aiuto per cercare di organizzare un corso, un gruppo di lavoro o quant’altro sia possibile per realizzare le tue aspirazioni.

Sei un amante della buona cucina?

Organizziamo diverse cene sociali presso il nostro Circolo o direttamente nei locali della zona, aperte a tutti i buongustai..

Vorresti partecipare attivamente alla vita accademica dell’università?

Collegata all’associazione c’è “Gulliver, lista della sinistra universitaria” che ha rappresentanti negli organi di governo dell’ateneo: se vorrai aiutarli nel loro lavoro ne saranno più che contenti. Tra l’altro le riunioni di tutte le commissioni sono pubbliche

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