Mese: Febbraio 2008

Genova G8: NOI non dimentichiamo!

Qualcuno dovrà pure spiegare l'odio e la violenza, la barbarie, la crudeltà gratuita, l'accanimento. Gli insulti, le umiliazioni, le botte. I capelli tagliati a colpi di forbice, gli sputi, i volti marchiati, le dita spezzate. Qualcuno dovrà spiegare, ed assumersene le responsabilità.

Nella seconda udienza dedicata alla requisitoria del processo per le violenze e i soprusi nella caserma di Bolzaneto, i pubblici ministeri si sono concentrati sull'attendibilità dei testi. Spiegando che non furono solo le 209 vittime a raccontare nei dettagli l'orrore di quei tre giorni, ma che gli stessi imputati generali, funzionari di polizia, ufficiali dell'Arma, guardie carcerarie, poliziotti, carabinieri, medici hanno più o meno direttamente confermato quegli sconcertanti resoconti.

Vale allora la pena di riportare alla lettera una parte dell'intervento di Vittorio Ranieri Miniati, a nome anche dell'altro pm, Patrizia Petruzziello. Un breve elenco di fatti specifici accaduti nel "carcere del G8". Una esemplare tessera del mosaico. Miniati cita ad esempio "le battute offensive e minacciose con riferimento alla morte di Carlo Giuliani o di alcuni motivi parafrasati a scopo di scherno". "Per la giornata di venerdì, in particolare: il malore di Angelo Rossomando e quello di Karl Schreiter. Il taglio di capelli di Taline Ender e Saida Teresa Magana. Il capo spinto verso la tazza del water a Ester Percivati. Lo strappo della mano di Giuseppe Azzolina, le ustioni con sigaretta sul dorso del piede a Carlos manuel Otero Balado, percosso tra l'altro sui genitali con un grosso salame. Le percosse con lo stesso grosso salame sul collo di Pedro Chicarro Sanchez".

"Per la giornata di sabato, in particolare: il malore di Katia Leone per lo spruzzo in cella di spray urticante. Il malore di Panagiotis Sideriatis, cui verrà riscontrata la rottura della milza. Il pestaggio di Mohammed Tabbach, persona con arto artificiale. Gli insulti a Massimiliano Amodio, per la sua bassa statura. Gli insulti razzisti a Francisco Alberto Anerdi per il colore della sua pelle. Le modalità vessatorie della traduzione di David Morozzi e Carlo Cuccomarino, che vengono legati insieme e le cui teste vengono fatte sbattere l'una contro l'altra".

"Per la domenica, in particolare: il malore di Stefan Brauer in seguito allo spruzzo di spray urticanti, lasciato con un camice verde da sala operatoria al freddo. Il malore di Fabian Haldimann, che sviene in cella ove è costretto nella posizione vessatoria. L'etichettatura sulla guancia, a mo' di marchio, per i ragazzi arrestati alla Diaz nel piazzale al momento dell'arrivo a Bolzaneto. La sofferenza di Anna Julia Kutschkau che a causa della rottura dei denti e della frattura della mascella non è neppure in grado di deglutire. Il disagio di Jens Herrrmann, che nella scuola Diaz per il terrore non è riuscito a trattenere le sue deiezioni e al quale non è consentito di lavarsi. La particolare foggia del cappellino imposto a Thorsten Meyer Hinrrichs: un cappellino rosso con la falce ed un pene al posto del martello, con cui è costretto a girare nel piazzale senza poterlo togliere". Per chi lo avesse dimenticato, i responsabili di questi episodi sono uomini dello Stato. Quello che ci dovrebbero proteggere dai criminali.

Firmato il Patto di Collaborazione! E subito la nostra proposta per gli studenti lavoratori.

Nella seduta di venerdì 15 Febbraio il Senato Accademico ha firmato il Patto di Collaborazione con il Consiglio Studentesco proposto dalla lista Gulliver-Sinistra Universitaria per dare rilevanza ad alcune delle problematiche più urgenti per gli studenti. Abbiamo già cominciato a lavorare nel merito del Patto facendo una proposta di agevolazione all'iscrizione per gli studenti lavoratori.

Il Patto di Collaborazione tocca 7 importanti punti, qui di seguito elencati, ed oltre a proporlo abbiamo dovuto anche fare pressioni perchè il Senato Accademico lo discutesse e lo approvasse.

1. miglioramento dei servizi erogati nelle Sedi Decentrate;

2. convenzione con ERSU e ASUR per garantire la copertura

dell’assistenza sanitaria agli studenti “fuori sede”;

3. agevolazioni per gli “studenti part-time”;

4. miglioramento dei servizi per gli studenti del Vecchio Ordinamento;

5. introduzione di un meccanismo di valutazione della didattica basato su questionari;

6. miglioramento della convenzione tra l’Università e la società Conerobus s.p.a.;

7. modifica del regolamento didattico d’Ateneo nell’ottica della negazione dell’accesso programmato come strumento di selezione, ad eccezione per i corsi laurea vincolati dalla L. 264/99.

 

 Abbiamo già iniziato a lavorare sul Patto facendo una proposta in Consiglio Studentesco, che l'ha fatta propria all'unanimità, perchè si crei una iscrizione agevolata per gli studenti lavoratori. Questa prevede l'iscrizione con il pagamento del 60% della tassa personalizzata per la possibilità di dare fino ad un massimo di 30 crediti. Ecco il testo del documento su cui ora l'Amministrazione sta discutendo.

 

OGGETTO: agevolazioni per gli studenti part-time.

Con la presente, il Consiglio Studentesco, considerata l’importanza dei punti espressi nel Patto di Collaborazione in attesa di discussione da parte del Senato Accademico e visto l’art. 11 “Requisiti qualificanti” del D.M. 31 ottobre 2007 prot. n. 544/2007 che all’allegato D parlano di che parlano di “specifiche modalità organizzative della didattica per studenti iscritti part-time”, ritiene opportuno proporre una modalità di iscrizione particolare per gli studenti che non riescono ad usufruire di tutti i servizi “core” che il nostro Ateneo offre.Tale intervento è teso ad agevolare la condizione di studente part-time, ovvero gli studenti lavoratori o studentesse madri o simili, perché da un lato le cause di forza maggiore (come un figlio o la necessità economica di lavorare) non siano ostacolo per gli studenti, dall’altro perché possa essere un incentivo per tutti i giovani lavoratori che vogliono approfondire conoscenze che risulterebbero utili nel loro ambito lavorativo.L’iscrizione part-time dovrebbe, a nostro avviso, prevedere l’iscrizione dietro il pagamento del 60% delle tasse, chiaramente rapportate alla fascia di contribuzione di ciascuno studente, e la possibilità conseguente di ottenere nelle attività didattiche un massimo di 30 crediti annui.Si ritiene, inoltre, che tale iscrizione non debba essere necessariamente legata alla dimostrazione di essere in condizioni per non poter usufruire della totalità dei servizi per cause lavorative o simili, perché questo tipo di iscrizione deve essere una possibilità che gli studenti, impegnati in attività non riconosciute o semplicemente a cui mancano pochi crediti per ottenere il diploma di Laurea, possano comunque usufruirne.

E’ da considerare anche, sempre per venire incontro alle esigenze di questi studenti part-time e ai “requisiti qualificanti”, la possibilità di aprire gli appelli riservati ai fuori corso anche a questa categoria di studenti part-time.

Si chiede un impegno nell’affrontare tale tematica molto delicata perché si possa comunque giungere ad agevolazioni economiche e di organizzazione didattica che da un lato valorizzino l’Ateneo, dall’altro possano essere un utile servizio per gli studenti.

Ancona, lì 06.02.2008

Berlusconi VERGOGNATI!

Mai su questo sito abbiamo "interferito con la vita politica nazionale" a meno che le tematiche toccate non fossero relative al mondo accademico… ma un sito internet è pur sempre uno strumento di comunicazione e quindi ci sentiamo in diritto di dire due parole sulle allucinanti dichiarazioni del DisOnorevole Silvio Berlusconi in merito alla questione dell'editto bulgaro con cui "cacciò" Enzo Biagi dalla Rai…

Come può candidarsi a governare un Paese un uomo che strumentalizza perfino la morte della madre?

Basterebbe questa esternazione a far riflettere, ma poichè Silvio Berlusconi ieri ha detto che Enzo Biagi lasciò la Rai per ottenere una elevata liquidazione… noi vorremmo dire che scemi non siamo e che ci fà letteralmente schifo l'uso strumentale delle parole riferite ad un Grande Uomo come Enzo Biagi…

Bice e Paola Biagi, le figlie del giornalista scomparso lo scorso novembre, si dicono "letteralmente indignate" dalle parole di Silvio Berlusconi che ieri sera ha dichiarato: "Mi sono battuto perché Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in lui il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato"

…il problema è che dovrebbero dirsi indignati tutti gli italiani!

 

 

 

 

 

 

Assemblea Studentesca Plenaria con i Dirigenti dell’ERSU

 

Al termine di un ciclo di assemblee svoltesi nei 5 studentati ERSU dell’Università di Ancona, il Gulliver – Sinistra Universitaria organizza un’Assemblea plenaria conclusiva affinché gli studenti beneficiari dell’ERSU abbiano la possibilità di confrontarsi con i dirigenti dell’Ente (il direttore Freddari e il presidente Giaccani) per palesare lamentele sull’erogazione del servizio e sulle penurie degli studentati. Si svolgerà domani, venerdì 15 febbraio 2008, alle ore 18.00 presso la mensa universitaria di Montedago. L’Assemblea si concluderà con la consegna, ai dirigenti, di un ‘fascicolo bianco’ che racconta il viaggio del Gulliver attraverso gli studentati: il fascicolo concentra le denunce raccolte nelle precedenti assemblee attraverso testimonianze fotografiche e non.

 

Ancona, 14.02.2008

Modifiche al Regolamento Didattico …la magra consolazione

A seguito delle oltre 600 firme raccolte contro la modifica dell'art. 17 del Regolamento Didattico, abbiamo presentato questa nostra posizione in Consiglio Studentesco. Qui, trovando l'unanimità del Consiglio a nostro favore, abbiamo discusso con il Direttore Amministrativo invitato a parteciparvi. Questi ha spiegato che l'intento dell'Amministrazione dell'Ateneo con tale modifica è di permettere la verbalizzazione on-line degli esami, cosicchè non ci siano ritardi o intoppi nella consegna dei registri alle segreterie. Noi non abbiamo trovato alcun collegamento tra il fine spiegatoci dal Direttore e la modifica in discussione.

Abbiamo quindi chiesto che, se è necessaria la prima parte di integrazione "Le verifiche di apprendimento sono di esclusiva competenza e responsabilità del docente ufficiale dell’insegnamento", perchè dando l'ufficialità dell'esame in capo ad un solo docente è possibile agevolmente procedere alla verbalizzazione on-line direttamente in sede d'esame, venisse quantomeno omesso il proseguio "e sono la conclusione di un processo valutativo sviluppato durante il corso dell’insegnamento stesso con prove, esercitazioni e colloqui con conseguente valutazione finale" perchè qui non trovavamo collegamenti con la verbalizzazione.

Crediamo che la nostra richiesta rimarrà inattesa perchè sia il Senato Accademico che il Consiglio di Amministrazione si sono già espressi favorevolmente alla modifica, salvo ripensamenti alla luce della nostra posizione… abbiamo avuto, come magra consolazione, la promessa di una revisione congiunta del Regolamento Didattico che dovrà essere comunque fatta per il riordino dei corsi di laurea. Questo verrà fatto, ci ha assicurato il Rettore, perchè si possano apportare eventuali modifiche al Regolamento Didattico che ci diano maggiori sicurezze per quanto riguarda la valutazione in sede d'esame.

Assemblea generale degli studentati

Venerdì 15 Febbraio 2008 alle ore 18.00 presso la Mensa ERSU di Montedago

La Lista Gulliver organizza un incontro tra gli studenti, il Presidente  dell'ERSU Giacani ed il Direttore Amministrativo Freddari.

l'Assemblea plenaria chiude il ciclo di incontri organizzati dal Gulliver nel mese di dicembre per discutere le problematiche degli studenti alloggiati presso le strutture ERSU. In quest'ultimo incontro sarà possibile avanzare richieste, fare proposte e denunciare le carenze dell'ENTE direttamente ai dirigenti. La partecipazione di tutti sarà fondamentale per dare consistenza alle nostre istanze.

Firma per i tuoi DIRITTI e contro le modifiche del regolamento Didattico di Ateneo

Il regolamento didattico è stato una garanzia per evitare che i docenti potessero abusare del loro ruolo. Ma… ne vogliamo riparlare?!

No! Su questo non vogliamo cedere di un passo!

I baroni di questa Università vogliono darsi maggior potere nel momento in cui ci valutano, darsi completa autonomia del modo di valutarci senza limitazione alcuna.

 

Ci vogliono portare ad una situazione inaccettabile in cui i professori sono i soli referenti di come si svolge il loro esame di profitto, “con prove, esercitazioni e colloqui con conseguente valutazione finale”.

In pratica l’esame normale così come ora è concepito e difeso dal regolamento didattico, cioè nella sua parte orale e scritta al termine del corso, è messo in discussione e lo vogliono sostituire con modalità assolutamente lesive dei diritti degli studenti lavoratori, di studentesse-madri e di tutti quegli studenti che pagano regolarmente le tasse e vogliono essere valutati secondo le proprie conoscenze e non se stanno o meno appresso al professore. Si sta solcando una linea di decenza e non possiamo farlo passare con sufficienza, perché i baroni di questa Università devono capire che se loro vogliono una Università dove la selezione viene fatta con il clientelismo NOI STUDENTI VOGLIAMO ANCORA UNA UNIVERSITÀ IN CUI L’UNICA SELEZIONE VIENE FATTA SULLE CONOSCENZE!!

E se il Regolamento Didattico era uno degli ultimi ostacoli da affrontare per i baroni per poter fare il bello ed il cattivo tempo nel valutare gli studenti, ora anche questo ostacolo è a rischio!

Dobbiamo difendere il diritto ad essere valutati tutti allo stesso modo!!

Dobbiamo difendere il diritto ad essere valutati obiettivamente e sulla base delle nostre conoscenze, sulla base di quello che abbiamo DENTRO la scatola cranica e non FUORI, sul quanto siamo preparati all’orale piuttosto che su quanto abbiamo seguito le lezioni!!

Ecco come disciplina ora il Regolamento Didattico:

Art .17 – Prove di valutazione del profitto

1. I regolamenti didattici dei corsi di studio fissano le modalità di svolgimento degli esami e di altre forme di verifica del profitto.

2. Gli esami consistono in una prova finale scritta e/o orale e/o pratica. La prova scritta in ogni caso non è preclusiva della prova orale.

Ecco come vogliono modificarlo:

Art. 17 – Prove di valutazione del profitto

1. I regolamenti didattici dei corsi di studio fissano le modalità di svolgimento degli esami e di altre forme di verifica del profitto. Le verifiche di apprendimento sono di esclusiva competenza e responsabilità del docente ufficiale dell’insegnamento e sono la conclusione di un processo valutativo sviluppato durante il corso dell’insegnamento stesso con prove, esercitazioni e colloqui con conseguente valutazione finale. Modalità di verifica alternative possono essere autorizzate dalle competenti strutture didattiche e dal Senato Accademico.

2. omissis

 

ABBIAMO BISOGNO ANCHE DELLA TUA ADESIONE PER FERMARE QUESTO SCEMPIO.

FIRMA I FOGLI DI RACCOLTA FIRME CHE TROVI NELLE AULETTE DEL GULLIVER!

E’ NEL TUO INTERESSE!!

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén