Iniziano a vedersi i primi risultati dei tagli sulla scuola che il nostro caro governo promuove per ridurre gli sprechi… e chi meglio delle persone più indifese da colpire??? La notizia è di quelle che fanno riflettere: colpire i bambini ammalati gravemente togliendo loro il diritto allo studio è una cosa vergognosa!!!
Mese: Agosto 2008
Ieri in Parlamento un dato economico allarmante, la ripresa chiara del "nero", indicatore di tale situazione il crollo del 7% dell'IVA. Gli italiano son tornati al loro caro vizietto, l'evasione fiscale.
Non esiste più nessuna scusa dietro cui i votanti del centrodestra si possono irresponsabilemnte nascondere.
Una delle primo cose fatte dal Governo Berlusconi è stata quella di cancellare le norme Visco-Bersani che tanto avevano contribuito a far emergere l'evasione fiscale legata alle libere professioni. Come? semplicemente obbigando i pagamenti ai liberi professionisti tramite assegno o deposito bancario, annullando l'effetto nero legato al pagamento in contanti e rendendo i soldi così tracciabili, chiedendo di rendere noti gli elenchi fornitori per meglio ricostruire la filiera delle fatture, etc
Ora dopo i record di introiti fiscali del Governo Prodi, che grazie a questi strumenti di controllo stava risananado i conti pubblici e bastonando gli evasori, dicevamo oggi al governo c'è chi reputa questi strumenti antidemocratici, e quindi via gli elenchi clienti e fornitori, rispolverati nel 2006 dal decreto “Visco-Bersani”, gli strumenti tornano in soffitta. Addio anche alla tracciabilità dei compensi per i professionisti, che non saranno più obbligati a tenere un conto corrente “dedicato”, anche se non in via esclusiva, all’attività dello studio, e potranno incassare le loro parcelle anche in contanti e non più solo tramite bonifico o strumenti elettronici. Limiti meno stringenti all’uso del contante e degli assegni senza la clausola “non trasferibile”: il paletto viene innalzato da 5.000 a 12.500 euro. Ma che bel regalo che ha fatto il Governo agli evasori…e noi onesti cittadini qui a pagare anche per loro.
OLTRE 20, un numero impressionante di partecipanti targati "Gulliver" al campeggio estivo organizzato dall'Unione degli Universitari. Relax, confronto e tanti dibattiti sul futuro del nostro sistema universitario ed i pericoli di totale dequalificazione dello stesso…
Noi siamo lì per confrontarci e coordinarci in vista di un autunno che si preannuncia molto caldo .Siamo certi che solo una grande mobilitazione, in grado di coinvolgere tutte le categorie (studenti, personale e docenti) potrà essere da freno ai disegni di smantellamento e privatizzazione del Governo Berlusconi.
Dobbiamo iniziare a pensare che se non trasmettiamo qualche "pezzo di stato sociale" ai nostri figli, se non siamo in grado di mantenere quei diritti che i nostri nonni e genitori hanno conquistato con sangue e sudore, siamo veramente destinati al declino… Dobbiamo uscire dalle logiche individualiste a cui questo modello di società ci ha abituato attraverso una descolarizzazione e rincoglionimento delle masse attraverso i mass-media assoggettati al "potere"…
L'Università deve restare pubblica, il suo accesso deve rimanere libero. La lotta è contro le Fondazioni, i tagli ai finanziamanti che le fanno diventare interessanti per alcuni… il nostro compito è quello di informare prima di tutto noi stessi, per poter poi parlare con i nostri compagni di corso, con gli altri studenti e risvegliare quella coscienza critica che gli studenti del nostro ateneo non devono mai perdere!
Per questo così tanti di noi sono in campeggio..