Mese: Dicembre 2008

Gennaio 2009 : Rivoluzione Conerobus

Gennaio 2009 Rivoluzione Conerobus

Addio al “Pollicino (45)”..a Montedago arriva il 46!

Finalmente dopo 15 anni di richieste, petizioni e manifestazioni si avvera il sogno degli studenti di Ingegneria e Scienze;
dal 16 gennaio 2009 entrerà in funzione il nuovo servizio di collegamento tra il centro (Piazza Cavour) e i quartieri a Sud di Ancona!!

La linea sperimentale 46 (istituita anche grazie alle nostre richieste) diventa strutturale, il suo percorso si allungherà coprendo la tratta attualmente garantita dal 45 (che fu istituita nel 1999 a seguito di un’eccezionale mobilitazione degli universitari promossa dalla Lista Gulliver), il numero di corse sarà aumentato e

Finalmente gli studenti potranno avere un servizio di trasporto pubblico efficiente e che li porterà in 15 minuti dal centro città all’ingresso del polo didattico di Montedago.

Ulteriori aspetti positivi sono:

  • Maggiori collegamenti con i quartieri Q2 e Q3.
  • Incremento delle corse in direzione dei centri commerciali della Baraccola.
  • Bus navetta che collegherà il parcheggio dello Stadio del Conero  e del Palarossini con il quartiere di Tavernelle (consentendo in questo caso un collegamento veloce con il capolinea dell’1/4 agli utenti provenienti da Ancona Sud sia con il treno grazie alla fermata della stazione Passo Varano, sia per chi è intenzionato a lasciare la macchina al parcheggio dello stadio).

La Lista Gulliver è molto soddisfatta della situazione attuale, in quanto si concretizzano 15 anni di richieste dei nostri rappresentanti!

Ecco gli aspetti salienti: Revisione del patto di collaborazione tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico

Dopo aver preso visione delle voci di spesa previste per l’anno 2009 e a seguito dell’incontro con  il Rettore e il Direttore Amministrativo, il Consiglio Studentesco, su proposta della Lista Gulliver, al fine di garantire il mantenimento e il miglioramento dei servizi erogati agli studenti, ha ritenuto  opportuno verificare il Patto di Collaborazione stilato lo scorso anno tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico e integrarlo con dei nuovi punti.

Ecco gli aspetti salienti:

1-    Aumento dei servizi presso le sedi decentrate (questo aspetto è stato intrapreso quest’anno con l’estensione dell’abbonamento della Conerobus presso la sede di Jesi).

2-    Assistenza sanitaria per i fuori sede (il lavoro è iniziato da almeno due anni e sta proseguendo anche se ci sono molti ostacoli).

3-     Creazione, entro il prossimo anno accademico, della categoria “studente part-time” per le Facoltà di Economia e Scienze, con l’impegno di estendere tale modalità a tutto l’ateneo (nuova modalità di iscrizione che agevolerà tutti gli studenti lavoratori e non che prevede il pagamento del 60% delle rate universitarie annuali per chi vorrà conseguire solo 30 crediti formativi in un anno).

4-    Vista la futura convivenza, dal prossimo anno, nella maggior parte dei Corsi di Laurea di 3 Ordinamenti distinti, in attuazione del D.M. 270/04, si ritiene fondamentale l’impegno da parte dell’Università a garantire gli stessi diritti e servizi a tutti gli  studenti.

5-    Introduzione di un meccanismo di valutazione della didattica basato sui questionari (a tal proposito è stata creata una commissione che a breve terminerà i lavori nell’ottica di dare ai questionari maggiore peso e importanza).

6-    Servizio Conerobus (è stato creato l’abbonamento per gli universitari, 100 € per 9 mesi).

7-    Negazione dell’accesso programmato (test d’ingresso) come strumento di selezione ad eccezione dei corsi  che già lo prevedono (medicina e odonto).

8-    Impegno congiunto degli organi accademici a mantenere invariata la contribuzione studentesca affinché le conseguenze del pesante decurtamento del Fondo di Finanziamento Ordinario non gravino sulla condizione economica degli studenti.

Sciopero Generale del 12 Dicembre – Corteo di Ancona

Venerdi 12 Dicembre, in occasione dello Sciopero Generale indetto dalla CGIL, gli studenti universitari di Ancona e di tutte le Marche hanno partecipato alla grande manifestazione che ha invaso il centro da Corso Carlo Alberto fino a Piazza Pertini dove il tutto si è concluso con un dibattito.

Questo grande momento nazionale ha permesso a tutti coloro che in questi mesi hanno infiammato le piazze italiane di accumunare le proprie rivendicazioni e scendere in piazza contro la crisi e le scelte del Governo dando vita ad un  nuovo corteo variegato che ha attraversato tutto la penisola italiana da Nord a Sud.

Ed ancora una volta il popolo della protesta ha dato prova di grande maturità e civiltà a fronte di tutti coloro che in questi mesi hanno cercato di strumentalizzare o demonizzare con attacchi gratuiti alla mobilitazione studentesca e non.

Legge n.133 – UDU

Roma, 10 dic. (Apcom) – I consiglieri dell'Unione degli universitari hanno oggi contestato al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, le novità contenute nella legge 133, nel dl 180 e le recenti linee guida per la riforma dell' università: la posizione critica è stata espressa al ministro durante il suo intervento in seno al Consiglio nazionale degli studenti universitari tenuto nel pomeriggio.

"Le abbiamo contestato l'idea malsana di diritto allo studio che sta passando nei dibattiti parlamentari, per cui il diritto allo studio viene concepito da questo governo come un debito da contrarre piuttosto che un diritto da garantire sancito dalla costituzione", ha detto al termine della riunione Giorgio Paterna, consigliere Udu e rappresentante Gulliver del Cnsu.

L'Unione degli universitari ha espresso la sua contrarietà su diversi provvedimenti legislativi presi dal governo nelle ultime settimane: "Finché gli argomenti di cui si vorrà discutere di università sono fondazioni private, abolizione del valore legale del titolo di studio e prestiti d'onore – ha sottolineato Paterna – continueremo a contestare tanto nelle piazze quanto negli organi istituzionali".

L'obietivo dell'Udu è che l'iter parlamentare per la conversione del dl 180 in legge non vada in porto: "un altro provvedimento approvato in 60 giorni, che per alcuni aspetti non fa che aggravare le conseguenze a cui la legge 133 porterà", e che getterà "ancor di più il mondo accademico – conclude il rappresentante dell'Unione degli universitari e del Gulliver – in un baratro da cui sarà difficile ritornare".

Il Gulliver e l’UDU dicono no al DL180

Dichiarazione universale dei diritti

Sciopero Generale Venerdì

Anche il Papa da ragione agli studenti

Il Papa: Universita' sia indipendente dai poteri

CITTA' DEL VATICANO – La riforma universitaria deve garantire la libertà di insegnamento, della ricerca, e l'indipendenza da "poteri economici e politici": lo ha detto il papa, precisando che l'università non deve "perseguire interessi privati approfittando di risorse pubbliche".  "La validità di una riforma universitaria – ha detto papa Ratzinger parlando ad un gruppo di studenti e docenti dell'Università di Parma – non può che avere come riscontro la sua libertà: libertà di insegnamento, libertà di ricerca, libertà dell'istruzione accademica nei confronti dei poteri economici e politici. Questo non significa – ha aggiunto – isolamento dell' Università dalla società, né autoreferenzialità, né tanto meno perseguimento di interessi privati approfittando di risorse pubbliche"

 

Anche Papa Ratzinger si schiera da parte degli universitari che stanno protestando conto la Legge 133 – Tremonti e ribadisce l’importanza della libertà dell’Università dai pericoli delle fondazioni private.

 

Precisamente il Pontefice, in occasione del suo incontro con gli studenti di Parma, ha espresso la sua vicinanza alla protesta che in questo mese ha portato in piazza centinaia di migliaia di studenti e ha invitato l’Esecutivo ad aprirsi rispetto alle richieste del movimento.

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Dibattito e confronto sul tema dell’Eutanasia

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