Mese: Luglio 2010 Page 1 of 2

Nuovo Cercalloggio Gulliver

L'A.C.U. Gulliver è lieto di presentarvi il nuovo sito del CercAlloggio

Potrai trovare nuove funzionalità: ricerca per prezzo, per zona, ecc… Cartine interattive, foto e molto altro!

Nuove funzionalità anche per chi offre un alloggio con la possibilità di inserire un annuncio in maniera facile e veloce!

Cosa stai aspettando?! Clicca sul menù la voce "Cercalloggio"

 

 

 

 

 

Assemblea Generale d’Ateneo – Resoconto

Ricercatori, Dottorandi, Docenti, Personale Tecnico Amministrativo, Organizzazioni sindacali e Studenti vogliono ribadire, ad una sola voce, il loro giudizio sul DDL 1905/2009 (DDL Gelmini) dalla prospettiva delle loro categorie accademiche.

Già gli ultimi provvedimenti riguardanti l’Università (l. 133/08; l.1/09) non disegnano un assetto normativo degno di un Paese che voglia investire in un sistema universitario pubblico e di qualità.

Il DDL 1905 in discussione in queste settimane in Parlamento non fa che aggravare questa situazione, senza trovare soluzioni ai problemi causati dai provvedimenti citati (che in buona misura, come noto, consistono in tagli al finanziamento del sistema universitario).

Vogliamo sottolineare che la nostra contrarietà al DDL non parte da posizioni di conservatorismo dell’attuale status dell’organizzazione accademica ma, anzi, le nostre categorie sono le prime ad accorgersi di quanto sia necessaria una riforma universitaria.

Rifiutiamo però questo tipo di riforma, ancora una volta a costo zero, che va ancora di più a limitare la democrazia all’interno degli Organi di Governo degli Atenei, che mina le basi del diritto allo studio e che, nonostante le dichiarazioni dei promotori del DDL, non appare in grado di aggredire i veri problemi, ove esistenti,  del sistema universitario italiano.

Chiediamo pertanto l’avvio di un percorso di dialogo con tutte le componenti che vivono nel mondo dell’università, per una riforma alternativa e condivisa che promuova e sostenga il miglioramento costante dei nostri atenei.

In particolare:

  • Una riforma del sistema di Governo di Ateneo che garantisca l’autonomia degli Atenei, il carattere pubblico dell’Università quale sede principale della ricerca scientifica e della trasmissione dei saperi, per lo sviluppo e la crescita della Nazione. Crediamo infatti che debba necessariamente essere salvaguardato il principio di rappresentatività delle varie componenti della comunità accademiche, allargandolo anche a quelle che ora non vedono garantita la loro presenza negli organi maggiori come dottorandi e specializzandi;
  • Rivedere i tagli dell’Università successivamente ad un analisi del sistema universitario al fine di evidenziare gli eventuali sprechi prodotti dal sistema – L’abolizione dei tagli indifferenziati al finanziamento degli Atenei, della ricerca e del diritto allo studio; al contrario, è necessario un piano di rifinanziamento anche per ottemperare agli impegni presi dall'Italia in Europa;
  • La rimozione del blocco del turn-over –introdotto con la legge 133/08– che impedisce l’uso delle risorse liberate con i pensionamenti per l’assunzione di nuovo personale, rendendo estremamente difficile il mantenimento degli attuali livelli di qualità della ricerca e della didattica;
  • La realizzazione di un nuovo piano di reclutamento nazionale con tempi e ritmi certi, trasparente e capace di rispondere alle crescenti necessità di rinnovamento generazionale del sistema universitario;
  • Un forte incremento del fondo per il diritto allo studio che garantisca la copertura del 100% delle assegnazioni di borse di studio a livello nazionale e la costituzione di un fondo speciale per l’edilizia universitaria teso a costruire nuove residenze studentesche e alla manutenzione di quelle già esistenti;
  • Per la nuova figura di ricercatore a tempo determinato, un reale percorso universitario ed espliciti meccanismi che assicurino la prosecuzione della carriera ai migliori; per coloro che, esaurito il contratto a termine, non riuscissero a ottenere una posizione di professore associato, percorsi di uscita ragionevoli e una valorizzazione dell’esperienza da ricercatore; nella medesima ottica, provvedimenti che consentano di valorizzare il titolo di dottore di ricerca fuori dall’ambito accademico.
  • La riorganizzazione del sistema della docenza fondata sul binomio ricerca e didattica. L’idea semplice ed innovativa è la riorganizzazione degli attuali due ruoli (ricercatore universitario e professore universitario) in un ruolo unico della docenza, articolato su differenti livelli retributivi .Il ruolo unico dovrà distribuire i compiti didattici e di ricerca in modo da consentire il massimo impegno nella ricerca ai livelli iniziali della carriera, con un progressivo aumento degli impegni di docenza. La "progressioni di carriera" (tramite valutazione individuale) all'interno del nuovo ruolo unico) andrà dimensionata in modo da poter sostenere l'offerta didattica senza affossare l'attività scientifica, nonché permettere ai docenti del ruolo unico meritevoli l’avanzamento di carriera.
  • Il superamento del previsto blocco per tre anni delle retribuzioni a quanto percepito nel 2010 e la cancellazione dell’emendamento, approvato in Senato, che tende a ridurre ulteriormente il salario accessorio (la parte variabile della retribuzione). Blocco delle retribuzione che, lo ricordiamo, è riferito gli stipendi di ogni singolo dipendente rendendo impossibile qualunque valorizzazione dell’apporto che tale categoria dà al funzionamento dell’Università. Il blocco degli stipendi e delle progressioni di carriera, che farà perdere nei prossimi tre anni fra il 6% ed il 9% del potere di acquisto degli stipendi, è solo l’ultimo di una serie di tagli che hanno colpito tale categoria che vanta le retribuzioni più basse di tutto il pubblico impiego. L'abrogazione della prevista riduzione al 50% dei precari in servizio nel 2009 che rappresenta, nei fatti, la perdita del posto di lavoro per colleghi costretti a vivere da anni la già difficile situazione di precariato.

Tutti insieme auspichiamo che qualsiasi percorso di mobilitazione su questi temi sia affrontato unitariamente da tutte le nostre categorie e da quelle che si aggiungeranno strada facendo perché, solo con una forte unità, si riuscirà ad ottenere l’obiettivo di salvaguardare il sistema pubblico, difendere e valorizzare la figura dei docenti universitari e dei dottorandi, il diritto allo studio, la qualità della formazione italiana ed evitare l’espulsione in massa dei precari dal mondo universitario.

—-

 Firmato:

  • ADI Ancona
  • Coordinamento Ricercatori UNIVPM
  • RSU – UNIVPM
  • Gulliver – Sinistra Universitaria
  • Darwin – Evoluzione del Pensiero
  • FLC – CGIL
  • Student Office  ( aderiscono con riserva)
  • La Coccinella – Agraria (aderiscono con riserva)

Mostra Fotografica Gulliver – Sirolo

Documento Assemblea Generale D’Ateneo – 22 Luglio 2010

Ricercatori, Dottorandi, Docenti, Personale Tecnico Amministrativo, Organizzazioni sindacali e Studenti vogliono ribadire, ad una sola voce, il loro giudizio sul DDL 1905/2009 (DDL Gelmini) dalla prospettiva delle loro categorie accademiche.

Già gli ultimi provvedimenti riguardanti l’Università (l. 133/08; l.1/09) non disegnano un assetto normativo degno di un Paese che voglia investire in un sistema universitario pubblico e di qualità.

Il DDL 1905 in discussione in queste settimane in Parlamento non fa che aggravare questa situazione, senza trovare soluzioni ai problemi causati dai provvedimenti citati (che in buona misura, come noto, consistono in tagli al finanziamento del sistema universitario).

Vogliamo sottolineare che la nostra contrarietà al DDL non parte da posizioni di conservatorismo dell’attuale status dell’organizzazione accademica ma, anzi, le nostre categorie sono le prime ad accorgersi di quanto sia necessaria una riforma universitaria.

Rifiutiamo però questo tipo di riforma, ancora una volta a costo zero, che va ancora di più a limitare la democrazia all’interno degli Organi di Governo degli Atenei, che mina le basi del diritto allo studio e che, nonostante le dichiarazioni dei promotori del DDL, non appare in grado di aggredire i veri problemi, ove esistenti,  del sistema universitario italiano.

Chiediamo pertanto l’avvio di un percorso di dialogo con tutte le componenti che vivono nel mondo dell’università, per una riforma alternativa e condivisa che promuova e sostenga il miglioramento costante dei nostri atenei.

In particolare:

  • Una riforma del sistema di Governo di Ateneo che garantisca l’autonomia degli Atenei, il carattere pubblico dell’Università quale sede principale della ricerca scientifica e della trasmissione dei saperi, per lo sviluppo e la crescita della Nazione. Crediamo infatti che debba necessariamente essere salvaguardato il principio di rappresentatività delle varie componenti della comunità accademiche, allargandolo anche a quelle che ora non vedono garantita la loro presenza negli organi maggiori come dottorandi e specializzandi;

  • Rivedere i tagli dell’Università successivamente ad un analisi del sistema universitario al fine di evidenziare gli eventuali sprechi prodotti dal sistema – L’abolizione dei tagli indifferenziati al finanziamento degli Atenei, della ricerca e del diritto allo studio; al contrario, è necessario un piano di rifinanziamento anche per ottemperare agli impegni presi dall'Italia in Europa;

  • La rimozione del blocco del turn-over –introdotto con la legge 133/08– che impedisce l’uso delle risorse liberate con i pensionamenti per l’assunzione di nuovo personale, rendendo estremamente difficile il mantenimento degli attuali livelli di qualità della ricerca e della didattica;

  • La realizzazione di un nuovo piano di reclutamento nazionale con tempi e ritmi certi, trasparente e capace di rispondere alle crescenti necessità di rinnovamento generazionale del sistema universitario;

  • Un forte incremento del fondo per il diritto allo studio che garantisca la copertura del 100% delle assegnazioni di borse di studio a livello nazionale e la costituzione di un fondo speciale per l’edilizia universitaria teso a costruire nuove residenze studentesche e alla manutenzione di quelle già esistenti;

  • Per la nuova figura di ricercatore a tempo determinato, un reale percorso universitario ed espliciti meccanismi che assicurino la prosecuzione della carriera ai migliori; per coloro che, esaurito il contratto a termine, non riuscissero a ottenere una posizione di professore associato, percorsi di uscita ragionevoli e una valorizzazione dell’esperienza da ricercatore; nella medesima ottica, provvedimenti che consentano di valorizzare il titolo di dottore di ricerca fuori dall’ambito accademico.

  • La riorganizzazione del sistema della docenza fondata sul binomio ricerca e didattica. L’idea semplice ed innovativa è la riorganizzazione degli attuali due ruoli (ricercatore universitario e professore universitario) in un ruolo unico della docenza, articolato su differenti livelli retributivi .Il ruolo unico dovrà distribuire i compiti didattici e di ricerca in modo da consentire il massimo impegno nella ricerca ai livelli iniziali della carriera, con un progressivo aumento degli impegni di docenza. La "progressioni di carriera" (tramite valutazione individuale) all'interno del nuovo ruolo unico) andrà dimensionata in modo da poter sostenere l'offerta didattica senza affossare l'attività scientifica, nonché permettere ai docenti del ruolo unico meritevoli l’avanzamento di carriera.

  • Il superamento del previsto blocco per tre anni delle retribuzioni a quanto percepito nel 2010 e la cancellazione dell’emendamento, approvato in Senato, che tende a ridurre ulteriormente il salario accessorio (la parte variabile della retribuzione). Blocco delle retribuzione che, lo ricordiamo, è riferito gli stipendi di ogni singolo dipendente rendendo impossibile qualunque valorizzazione dell’apporto che tale categoria dà al funzionamento dell’Università. Il blocco degli stipendi e delle progressioni di carriera, che farà perdere nei prossimi tre anni fra il 6% ed il 9% del potere di acquisto degli stipendi, è solo l’ultimo di una serie di tagli che hanno colpito tale categoria che vanta le retribuzioni più basse di tutto il pubblico impiego. L'abrogazione della prevista riduzione al 50% dei precari in servizio nel 2009 che rappresenta, nei fatti, la perdita del posto di lavoro per colleghi costretti a vivere da anni la già difficile situazione di precariato.

Tutti insieme auspichiamo che qualsiasi percorso di mobilitazione su questi temi sia affrontato unitariamente da tutte le nostre categorie e da quelle che si aggiungeranno strada facendo perché, solo con una forte unità, si riuscirà ad ottenere l’obiettivo di salvaguardare il sistema pubblico, difendere e valorizzare la figura dei docenti universitari e dei dottorandi, il diritto allo studio, la qualità della formazione italiana ed evitare l’espulsione in massa dei precari dal mondo universitario.

—-

Firmato:

  • ADI Ancona
  • Coordinamento Ricercatori UNIVPM
  • RSU – UNIVPM
  • Gulliver – Sinistra Universitaria
  • Darwin – Evoluzione del Pensiero
  • FLC – CGIL
  • Student Office  ( aderiscono con riserva)
  • La Coccinella – Agraria (aderiscono con riserva)

Resoconto Assemblea Generale – 22 Luglio 2010

Con la presente si esprime grande soddisfazione per l'Assemblea Generale d'Ateneo appena conclusa alla quale, nonostante il periodo estivo, hanno partecipato quasi 350 persone e rappresentanti di tutto il mondo accademico.

Dopo aver proiettato un intervista del Magnifico Rettore, i partecipanti hanno dato vita ad un lungo dibattito che ha prodotto l'approvazione unanime di un documento d'analisi dei provvedimenti in atto e calendarizzando una serie di attività di protesta/informazione per i prossimi mesi.

Di seguito parte del documento approvato:

Ricercatori, dottorandi, docenti, Personale tecnico Amministrativo, o.sindacali studenti vogliono ribadire, ad una sola voce, il loro giudizio sul DDL 1905/2009 (DDL Gelmini) dalla prospettiva delle loro categorie accademiche.

 

Già gli ultimi provvedimenti riguardanti l’Università (l. 133/08; l.1/09) non disegnano un assetto normativo degno di un Paese che voglia investire in un sistema universitario pubblico e di qualità.

Il DDL 1905 in discussione in queste settimane in Parlamento non fa che aggravare questa situazione, senza trovare soluzioni ai problemi causati dai provvedimenti citati (che in buona misura, come noto, consistono in tagli al finanziamento del sistema universitario).

 

Vogliamo sottolineare che la nostra contrarietà al DDL non parte da posizioni di conservatorismo dell’attuale status dell’organizzazione accademica ma, anzi, le nostre categorie sono le prime ad accorgersi di quanto sia necessaria una riforma universitaria.

 

Rifiutiamo però questo tipo di riforma, ancora una volta a costo zero, che va ancora di più a limitare la democrazia all’interno degli organi di Governance degli atenei, che mina le basi del diritto allo studio e che, nonostante le dichiarazioni dei promotori del DDL, non appare in grado di aggredire i veri mali, ove esistenti,  del sistema universitario italiano.

 

Chiediamo pertanto l’avvio di un percorso di dialogo con tutte le componenti che vivono nel mondo dell’università, per una riforma alternativa e condivisa che vada a risolvere i veri problemi dei nostri atenei.

—————————————————————————–


E' attualmente in atto una raccolta delle adesioni delle sigle sindacali e associative a tale documento che nella giornata di domani verrà inoltrato in maniera integrale agli organi di stampa.

 

 

 

 

Assemblea Generale d’Ateneo UNIVPM

Studenti, Ricercatori, Dottorandi, Docenti e Personale Tecnico Amministrativo convocano un’Assemblea per Giovedì 22 Luglio 2010 alle ore 11:00 presso l’Aula G –1 della Facoltà di Ingegneria.

I tagli della Legge 133, il Disegno di Legge di riforma dell’Università del Ministro Gelmini  (1905/2009) e la Manovra Finanziaria attualmente in discussione in Parlamento costituiscono un attacco trasversale al sistema pubblico che rischia di collassare nei prossimi mesi.

Per questi motivi, tutto il mondo accademico ha deciso di organizzare quest'Assemblea unitaria per promuovere le prossime azioni di protesta che la nel corso delle ultime settimane hanno prodotto numerose Assemblee e il parziale blocco degli appelli d’esame.

Inoltre durante l’Assemblea verrà proiettata un intervista al Rettore Prof. Marco Pacetti realizzata per l’occasione sui temi della mobilitazione.

La stampa e gli organi di informazione sono invitati a partecipare.

Hanno aderito: ADI Ancona, Coordinamento Ricercatori, RSU-UNIVPM, FLC-CGIL, CISL, UIL, Gulliver -Sinistra Universitaria, Darwin – Evoluzione del Pensiero, Student Office, ADU- Ala Destra Universitaria, Università Europea, La Coccinella – Agraria.

Per maggiori info:
Ricercatori: Maria Letizia Ruello 328.6225489
Dottorandi: Emanuele Storti 339.2222719
RSU-Univpm: Maila Saggioro 071.2204537
Gulliver – Sinistra Universitaria: Carlo Cotichelli 349.8848433
Darwin – Evoluzione del Pensiero: Andrea Baldassari 347.2110224
Student Office: Andrea Paglialunga 328.1954333
Università Europea: Antonio Mastrodonato 329.9424850
ADU – Ala Destra Universitaria: Simone Liuti 328.0734420
La Coccinella – Agraria: Alberto Antognozzi 071 2204995

Assemblea Generale D’Ateneo

Vai all'articolo

Comunicato unitario delle Liste di Rappresentanza degli studenti dell’Ateneo di Ancona

A seguito dei recenti provvedimenti legislativi (Legge 133/08, DDL Gelmini 1905/2009, Manovra Finanziaria 2010) denunciamo con forza la mancanza di un progetto costruttivo relativo all’Università e la Ricerca Italiana.

La situazione è sempre più preoccupante pertanto auspichiamo la maggiore informazione possibile tra gli studenti mettendo a disposizione gli articoli di Legge e i passaggi chiave riguardante la riforma degli organi di Governo degli Atenei.

Chiediamo a tutti gli studenti di interessarsi, di partecipare ai momenti assembleari e attivarsi nel difficile compito di promuovere l’informazione.

Pertanto presso le aulette delle Associazioni e sui rispettivi siti internet sono a disposizione gli articoli di Legge e il materiale informativo.

 

Firmato:

Gulliver – Sinistra Universitaria

Student Office

Università Europea – Azione Universitaria

La Coccinella – Agraria

Darwin – Evoluzione del Pensiero

Ala Destra Universitaria


Assemblea Generale D’Ateneo

Studenti, Ricercatori, Dottorandi, Docenti e Personale Tecnico Amministrativo convocano un Assemblea per Giovedì 22 Luglio 2010 alle ore 11:00 presso l’Aula G1 della Facoltà di Ingegneria.

I tagli della Legge 133, il Disegno di Legge del Ministro Gelmini (1905/2009) e la Manovra Finanziaria attualmente in discussione in Parlamento costituiscono un attacco trasversale al sistema universitario pubblico che rischia di collassare nei prossimi mesi.

Per questi motivi, tutto il mondo accademico ha deciso di organizzare questa Assemblea unitaria per promuovere le prossime azioni di protesta.

Hanno aderito: ADI Ancona, Coordinamento Ricercatori, RSU, FLC-CGIL, Gulliver—Sinistra Universitaria, Darwin – Evoluzione del Pensiero, Student Office, ADU, Azione Universitaria.

 

All’Assemblea è invitato a partecipare il Magnifico Rettore Prof. Ing. Marco Pacetti.

 

Scarica gli articoli dei tre provvedimenti in esame:

[download id=87]

Resoconto Assemblea Studenti Ancona

A seguito dall’Assemblea appena terminata, la Lista “Gulliver – Sinistra Universitaria” esprime piena soddisfazione per la partecipazione e per i temi affrontati in questo momento di discussione.

I provvedimenti presi in esame sono stati molteplici (Legge 133; Manovra Finanziaria; DDL Gelmini) e, grazie anche alla partecipazione di diversi ricercatori, è stato analizzato l’intero quadro  di smantellamento dell’Università Pubblica.

L’Assemblea è terminata attraverso la programmazione di un tavolo di discussione di tutti i rappresentanti del mondo accademico e la convocazione di un’Assemblea Generale d’Ateneo nell’arco dei prossimi 7-10 giorni.

Nel frattempo la raccolta di firme promossa dai professori contro DdL e manovra finanziaria, iniziata in 4 degli 8 dipartimenti di Ingegneria ha ottenuto il oltre il 70% delle adesioni tra i docenti (il testo e' allegato) e l'adesione verra' ora estesa agli altri dipartiemnti e Facolta'.

 

[download id=86]

Page 1 of 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén