Mese: Ottobre 2010

Halloween 2010 – Festa della Matricola

Giovedì 4 Novembre 2010

Polifunzionale – Facoltà di Ingegneria

 

Dalle 21.30

Concerto dei "Sterone Aldo e The Shapeless" – Rock Cover Band

Dalle 22.30
DJ SET – In console Alessandrino

Biglietto EURO 5
Inizio Prevendita: 22/10/2010 presso tutte le Aulette Gulliver di Facoltà

VANNO A RUBA QUINDI AFFRETTATEVI !!!

INFOLINE:
ING. 071.220.4509
ECO. 071.220.7026
MED. 071.220.6137

Ricorso al TAR Lauree Magistrali: Work in Progress

Al termine della scorsa settimana abbiamo notificato il ricorso al TAR delle Marche e abbiamo dato via all'azione legale.assieme all'Avvocato Bonetti, abbiamo convenuto di organizzare un'altra riunione con tutti gli interessati per il prossimo VENERDI 19 Novembre presso la FACOLTA' DI INGEGNERIA alle ore 12:30 in aula 150/1.

La riunione sarà utile per raccogliere anche il restante materiale da allegare al ricorso, nello specifico vi chiediamo di portare: 

1. Copia della Ricevuta della Raccomandata dell'Iscrizione con riserva (Chi l'ha consegnata a mano in Segreteria deve compilare, firmare e consegnarci il modulo al termine della pagina)

2. Per i fuori sede: Copia del Contratto di Locazione della casa in affitto (anche nel caso in cui non foste intestatari del contratto)

3. Dichiarazioni Personali 

Per domande o chiarimenti siamo a disposizione.

 

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POST DEL 30 OTTOBRE

Nel corso dell'ultima riunione del 29 Ottobre sono emerse importanti novità per tutti coloro che intendono aderire al ricorso per accedere alla Laurea Magistrale.

Infatti, entro il 5 Novembre, oltre che compilare la procura per l'avvocato in una delle auletta del Gulliver è necessario che ogni studente provveda a spedire all'Università tramite raccomandata con ricevuta di ritorno la domanda di pre-immatricolazione compilabile attraverso la propria area riservata.

Nel dettaglio per avere la propria domanda è necessario:

  1. Accedere alla propria area riservata
  2. Cliccare su"Gestione e consultazione dati carriera"
  3. Cliccare su"Immatricolazioni e Concorsi"
  4. Aprire la finestra "Selezione on-line" e cliccare su "Pre-immatricolazione"
  5. Una volta aperta questa procedura è necessario terminare tutti i passaggi dove vi verranno richiesti i vostri dati personali e al termine potrete stampare la vostra domanda di pre-immatricolazione.

Inoltre alla domanda va allegata la seguete documentazione:

  1. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI del proprio percorso accademico (Modulistica – bisogna cliccare sull'ultima voce)
  2. copia documento identità valido 
  3. copia codice fiscale

Una volta che si è in possesso di tutte le pratiche, bisogna spedire il tutto entro il 5 Novembre con raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Per gli studenti di Ingegneria:

Ripartizione Corsi di studio Facoltà di Ingegneria – Polo Monte Dago Via Brecce Bianche – 60131 Ancona

Per gli studenti di Economia:

Ripartizione Corsi di studio Facoltà di Economia “G.Fuà” – Piazzale Martelli ,8 – 60100 Ancona

Per gli studenti di Agraria o Scienze:

Ripartizione corsi di studio della Facoltà di Agraria-Scienze Polo Monte Dago Via Brecce Bianche 60131 – Ancona

 

Per quanto riguarda la consegna della tassa personalizzata, il termine ultimo non cambia e rimane il 30 Novembre.

Invece per il pagamento della I^ rata, abbiamo consigliato di non pagarla. Se dovessimo avere indicazioni diverse, vi faremo sapere entro Martedì 2 Novembre.

Infine, sono on-line anche i video della riunione del 29 Ottobre ai seguenti link:

parte 1 http://vimeo.com/16336834

parte 2 http://vimeo.com/16321087

(La registrazione non è completa)

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POST DEL 20 OTTOBRE:

A seguito della riunione del 22 Ottobre (visibile al seguente link:  http://vimeo.com/16210605 ) il Gulliver inizia la raccolta delle adesioni pratiche al ricorso chiedendo agli studenti di firmare la procura speciale all'Avvocato, il modulo da compilare e firmare si può scaricare da qui o è possibile ritirarlo anche presso le aulette Gulliver o in Aula Darwin di Scienze.

Il termine ultimo per aderire al ricorso consegnandoci la procura è il 5 Novembre ma su questo potrebbe esserci un leggero anticipo.

Dato che sono rimaste in sospeso le domande sul pagamento della prima rata, sulla consegna dell'ISEE e sulla necessità di presentare ugualmente la pre-immatricolazione, confermiamo che Venerdi 29 faremo una nuova riunione con tutti gli interessati.

L'appuntamento, come la scorsa settimana, è alle ore 12:30 in aula 150/1 presso la Facoltà di Ingegneria.

 

La scelta di anticipare l’ iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale da Febbraio a Dicembre è stata causata dall’interpretazione dell’Art.6, Comma 2, del D.M. 270/04 che recita così: “ L'iscrizione ai corsi di laurea magistrale può essere consentita dall'università anche ad anno accademico iniziato, purché in tempo utile per la partecipazione ai corsi nel rispetto delle norme stabilite nei regolamenti stessi”.

L’ Amministrazione dell’ Università ha deliberato a Luglio 2010, mediante il Senato Accademico, di anticipare la scadenza per iscriversi con riserva alla Laurea Magistrale da Febbraio a Dicembre.

A differenza dello scorso anno, una raccolta firme non sembra avere le stesse possibilità di successo perché i Presidi hanno assunto una posizione ferrea e all’ apparenza inamovibile quindi in occasione delle Assemblee degli studenti stiamo proponendo la possibilità di fare un ricorso collettivo al TAR delle Marche.

Sappiamo che fare un ricorso non è una cosa semplice e per questo ci siamo affidati al nostro Avv. Michele Bonetti che in passato ha seguito numerose questioni universitarie come il ricorso del Test di Medicina del 2007 che ha assunto un prospetto nazionale.

E’ stata una decisione che abbiamo ponderato a lungo e siamo convinti che possa essere la strada giusta per scardinare le resistenze dei Presidi ma è necessaria la più ampia partecipazione possibile e il tempo a disposizione non è molto dato che i ricorsi hanno tempistiche precise.

Dal punto di vista pratico rassicuriamo gli interessati per quanto riguarda il costo del ricorso dato che abbiamo già raggiunto un accordo con il nostro Avvocato e la quota per gli studenti sarà minima e ridotta a poche decine di Euro (una parte del ricorso sarà finanziata dal Gulliver), naturalmente più studenti partecipano minore sarà il costo.

Questi sono i passaggi tecnici da intraprendere:

  1. L’ oggetto del Ricorso è la delibera del Senato Accademico del 27 Luglio e i 4 bandi di accesso alle Lauree Magistrali delle Facoltà di Ingegneria, Agraria, Scienze e Economia. (Dal punto di vista pratico gli studenti che vorranno aderire al ricorso dovranno comunque fare richiesta di iscriversi con riserva alla Laurea Magistrale a Febbraio, poi la risposta negativa dell’ Università sarà parte integrante del ricorso);
  2. Il Ricorso va effettuato su base locale al TAR delle Marche e il primo passo è chiedere la SOSPENSIVA dell’ atto impugnato;
  3. Entro 15-30 giorni il TAR dovrebbe accordare la SOSPENSIVA (Fase Cautelare) e solamente gli studenti che avranno aderito al Ricorso potranno accedere alla Laurea Magistrale;
  4. Successivamente il TAR procede alla Fase di Merito (minimo 8 mesi) da cui scaturisce una sentenza definitiva (questo punto è esclusivamente informativo perché la sentenza di merito non intacca l’ iscrizione di Febbraio e il proseguo della carriera accademica anche nel caso di un giudizio negativo).

Al momento, per permettere la circolazione di informazioni e per cercare di rispondere a tutte le domande abbiamo realizzato un apposito indirizzo email: gulliver.magistrale@gmail.com affiancato da un googlegroups nel quale concorderemo le date per incontrarci con l’Avvocato.

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La riforma dell’Università non passa… Gelmini dimettiti!

 

La riforma dell’Università non passa dal Parlamento… ora chiediamo le dimissioni del Ministro Gelmini!

Il DDL Gelmini, calendarizzato per lo scorso 14 Ottobre alla discussione della Camera, non approda alla discussione Parlamentare e anche il Governo torna sui suoi passi!

All’ interno del presidio tenutosi sotto Montecitorio proprio il 14 Ottobre si è svolta un’ Assemblea partecipata da studenti, docenti e ricercatori che alla notizia della mancata approvazione del DDL Gelmini ha rilanciato la necessità di una riforma condivisa e non promulgata dai palazzi romani.

La motivazione del rinvio comunicata alla stampa è di natura tecnica in quanto mancava il parere della Commissione Bilancio, ma le tensioni interne alla maggioranza di Governo, la mobilitazione nazionale e l'indisponibilità dei Ricercatori hanno giocato un ruolo fondamentale.

Difatti il DDL è al momento fermo in parlamento e dato che ora inizierà la sessione di Bilancio, nella quale il Governo dovrà approvare la Finanziaria, auspichiamo che la Riforma Gelmini cada nel dimenticatoio

Naturalmente questo è un risultato importante per tutti gli studenti ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci.

Rilanciamo per tanto la necessità di proseguire con le Assemblee e l'informazione perché le nostre ragioni vadano oltre il semplice ritiro del DDL e si arrivi alle dimissioni del Ministro.

Un Ministro abbandonato da Tremonti, reale commissario del Ministero dell’Università, che rimane l’unico sostenitore di un progetto di riforma che nessuno vuole non può essere in grado di governare e rappresentare il mondo accademico.

Il 14 Ottobre è stato un primo passo importante per il ritiro definitivo del DDL… ora chiediamo al Governo di ascoltare la voce reale degli studenti e di chi vive l’Università!

 

Assemblee di Facoltà e Presidio 14 Ottobre

DDL GELMINI,

AUMENTO DELLE TASSE, 

ISCRIZIONE CON RISERVA ALLA LAUREA MAGISTRALE A MARZO, 

ERSU UNICO, 

TAGLIO DELLE BORSE DI STUDIO, 

NUMERO CHIUSO

 

  • 12 OTTOBRE : Ingegneria – Aula 160/3 – ore 12:30

  • 13 OTTOBRE : Economia – Aula A-1 – ore 12:30

  • 18 OTTOBRE : Agraria – Aula B – ore 12:30

  • 19 OTTOBRE : Medicina – Aula F – ore 14:30

  • 20 OTTOBRE : Scienze – Aula S-3 – ore 12:30 (in collaborazione con il Darwin)

 

Inoltre il 14 Ottobre il disegno di legge di riforma del sistema universitario approderà alla camera dei deputati. Se passa il ddl sarà definitIvamente smantellata l'università pubblica. Se passa il ddl i baroni avranno sempre più potere, entreranno i politici e le aziende nei consigli di amministrazione dei nostri atenei, il diritto allo studio verrà snaturato e i prestiti sostituiranno le borse di studio. Anche i ricercatori stanno protestando contro il ddl che li rende sempre più precari.

IL 14 OTTOBRE DA TUTTA ITALIA SOTTO MONTECITORIO, FERMIAMO IL DDL, RICOSTRUIAMO L'UNIVERSITA', RICOSTRUIAMOCI IL FUTURO!!!

Per info e trasporti: acugulliver@gmail.com

In risposta alle dichiarazionivdell’On. Ciccioli e del Cons.Reg. Bugaro del 9 Ottobre 2010

Riportiamo le dichiarazioni di Carlo Cotichelli, Coordinatore del "Gulliver -Sinistra Universitaria" di Ancona, in merito alle affermazioni dell'On.Ciccioli e del Consigliere Regionale Bugaro: 

"Le dichiarazioni degli esponenti del PDL sono sintomo del nervosismo che sta agitando il Governo Berlusconi e della confusione che regna all'interno del Ministero dell'Università. 

In particolare, dopo la giornata di mobilitazione di ieri, è evidente che gli studenti stanno rigettando la Riforma "Gelmini" pertanto continueremo a protestare e a portare in piazza le nostre ragioni. 

Invitiamo l'On.Ciccioli ed il Cons.Regionale Bugaro ad entrare nel merito della Riforma dell'Università, esprimendo commenti sulla ridefinizione della Governance Universitaria, sul taglio indiscriminato dei Fondi Statali all'Università e alle Borse di Studio, sulla privatizzazione del CdA e sull'applicazione del numero chiuso. 

Queste sono le tematiche che portiamo all'attenzione dell'opinione pubblica e il "manichino" (soprannominato Ugo Precario, realizzato dai ragazzi del Darwin) è rappresentativo dell'Università che lentamente sta morendo soffocata dai tagli del Ministro Tremonti e dalle false riforme del Ministro Gelmini. 

Dato che già da quest'anno ci sarà un cospicuo aumento delle tasse universitarie, a questo punto avvallate dagli esponenti del PDL e dalle loro giovanili presenti all'interno dell'Universtià, rilanciamo ancora una volta la protesta studentesca che presto arriverà a presidiare Montecitorio il prossimo 14 Ottobre. 

Infine, chiediamo agli esponenti del PDL di non nascondersi dietro un dito nel momento in cui fanno notare che il manichino è stato "appeso" sotto il tricolore italiano perche siamo certi che nessuno degli studenti, a differenza degli alleati di Governo del PDL, ha mai pensato di usarlo come carta igienica.

Grande partecipazione all’occupazione del Rettorato di Ancona

La Lista "Gulliver – UDU Ancona" esprime grande soddisfazione per l'occupazione del Rettorato appena conclusa. L'iniziativa è stata programmata in pochissimo tempo e ha visto la partecipazione di quasi 150 persone tra studenti, personale, ricercatori e dottorandi che hanno chiesto al Senato Accademico in corso di assumere una posizione chiara in merito alla Riforma dell'Università.

E sebbene le risposte del Senato e del Rettore siano state del tutto insufficienti gli studenti rilanciano la protesta.

I partecipanti hanno inoltre lanciato le prossime date della mobilitazione che vedranno gli studenti universitari partecipare al presidio di Montecitorio del 14 Ottobre e alla Manifestazione Nazionale della FIOM il 16 Ottobre.

Inoltre il Gulliver, assieme alla lista Darwin di Scienze, ha indetto un ciclo di assemblee studentesche in tutte le Facoltà distribuite nei prossimi 10 giorni,

Presidio Rettorato e iniziativa Costruttori di sapere

La lista "Gulliver – Sinistra Universitaria" annuncia, assieme al Coordinamento dei Ricercatori dell'Univpm, la Rete29Aprile,l'ADI Ancona, il comitato degli iscritti FLC-CGIL e la Lista Darwin, l'organizzazione di un presidio presso il Rettorato in occasione del Senato Accademico di oggi pomeriggio dalle ore 15:00 circa.

L'iniziativa è strutturata assieme alle altre componenti del mondo accademico per chiedere al Senato e ai Presidi di approvare le richieste fatte dalle componenti promotrici in occasione dell'ultima assemblea generale d'ateneo tra cui la convocazione dei Consigli di Facoltà in maniera congiunta.

Inoltre per tutta la settimana gli studenti e i ricercatori hanno proseguito la fotopetizione nazionale promossa dall'UDU e dalla Rete29Aprile che in poche ore ha prodotto in tutta Italia più di 2000 foto, visibili sul sito http://www.costruttoridisapere.it/

Infine, si preannuncia che il presidio odierno sarà un ulteriore momento di visibilità mediatica al fine di pubblicizzare le Assemblee studentesche delle prossime settimane (12-13-18-19-20 Ottobre) e gli appuntamenti nazionali del 14 e 16 Ottobre.

Costruttori di Sapere – Fotopetizione

«Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non ci sarebbe scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.»

Enrico Berlinguer

Parte la campagna nazionale "Costruttori di Sapere": Mercoledì 6 e Giovedì 7 Ottobre fatti fotografare con un caschetto giallo! No al DDL Gelmini che vuole distruggere l'Università. Informati e aiutaci a ricostruirla!

 

 

 

 

 

www.costruttoridisapere.it 

Lettera Aperta di Ricercatori e Studenti


Care Studentesse, cari Studenti, gentili Genitori,

come probabilmente avrete sentito, l’Università italiana vive una fase di profondissima crisi. Si parla tanto di riforme, di premiare il merito, di eliminare gli sprechi, il baronato, il nepotismo, di innalzare la qualità della didattica e della ricerca, ma finora il governo, con le ultime leggi finanziarie, è stato solo capace di ridurre del 20% i finanziamenti all’Università e alla ricerca pubblica. Del 20%!!! C’è da chiedersi: quale altro comparto del sistema statale ― Trasporti, Sanità, Giustizia ― potrebbe reggere un taglio così devastante? Allo stesso tempo è in discussione una “riforma” dell’Università (il DdL Gelmini) che, sistematicamente, va nella direzione opposta agli slogan sbandierati pubblicamente: merito, spazio per i giovani, lotta ai baronati, sostegno al diritto allo studio. Ciascuno di questi principii, che tutti condividiamo, sarà molto più lontano se questa “riforma” dovesse essere approvata.

Queste politiche avranno delle conseguenze di cui tutti devono essere informati e coscienti. La prima conseguenza sarà un aumento progressivo delle tasse universitarie, già iniziato dallo scorso anno accademico. A tale aumento ne seguiranno altri. Tra tre/cinque anni le tasse universitarie potrebbero raddoppiare. È questa la soluzione alla crisi per il nostro Paese? Perché gli altri paesi avanzati (USA, Germania, Francia) aumentano invece, a fronte della crisi, le risorse per l’istruzione, l’Università e la ricerca? Con questi tagli l’Italia è il paese europeo che investe di meno nella ricerca e nell’Università: solo lo 0,8% del PIL, cioè della ricchezza del paese. La media europea è dell’1,4%, ma i nostri principali “concorrenti” (Germania, Francia, Gran Bretagna) investono da tre a cinque volte più dell’Italia.

La seconda conseguenza sarà la riduzione dei servizi e un diritto allo studio slegato dalle condizioni economiche degli studenti . Diminuiranno le borse di studio, le mense, le case dello studente, verranno tagliati molti corsi di laurea e verrà esteso il numero chiuso a moltissimi corsi di studio. Il governo afferma di voler tutelare il diritto allo studio eppure, in 60 anni di vita repubblicana, non è mai stata fatta una seria politica in tal senso. Solo le famiglie ricche e non troppo numerose potranno in futuro affrontare la scelta di una formazione universitaria di qualità per i propri figli, con aiuti agli studenti Questo non è giusto, non è civile, non è degno del nostro Paese.

La terza conseguenza sarà la “perdita” di migliaia di persone qualificate che lavorano nell’Università. Troppo spesso la televisione e i giornali danno un’immagine distorta dell’Università. L’Università dei “baroni”, degli amici degli amici; l’Università degli sprechi e dei fannulloni. Certo, anche nell’Università, come altrove, esistono casi di gestione poco trasparente, che vanno senz’altro contrastati. Ma non dimentichiamo che vi lavorano, con spirito di abnegazione e sacrificio, e con retribuzioni che rasentano il ridicolo, migliaia e migliaia di giovani. Forse non sapete che molti di quelli che giustamente chiamate “professori” sono precari, il cui futuro è compromesso dai tagli all’Università pubblica, previsti già a partire da quest’anno; altri, molti altri, sono Ricercatori, i quali tengono i corsi senza riconoscimenti, né istituzionali né economici, facendo un’opera di volontariato aggiuntiva e gratuita che va al di là dei loro compiti. E forse voi genitori non sapete che, senza il contributo dei precari e dei ricercatori, l’Università non potrebbe garantire, nonostante l’aumento delle tasse, quell’alto livello di ricerca e formazione che, oggi più che mai, il mercato del lavoro richiede.

L’Università attende una riforma. Una riforma che punisca i privilegi, le cricche, gli sprechi e incentivi una didattica e una ricerca di qualità. La riforma del ministro Gelmini, punirà invece soprattutto i deboli, quelli che non sono tutelati, facendo pagare il conto solo alle nuove generazioni, cioè agli studenti e ai “giovani” ricercatori, precari e non. I ricercatori oggi esistenti (oltre 25.000) vengono per legge “rottamati”: la loro categoria semplicemente scompare, come se fosse inutile e improduttiva. La “riforma” Gelmini, al contrario è cucita su misura dei pochi che già oggi detengono il potere universitario (e ai quali il Governo stesso imputa il fallimento del sistema attuale!), consegnando loro “le chiavi” delle università italiane. Una “riforma” che riduce la democrazia ed il controllo sugli organi interni degli atenei; relega i giovani studiosi in un limbo di 11-13 anni di precariato (cosa impensabile in qualsiasi altro paese europeo) dopo il quale anche l’eventuale assunzione sarà incerta, poiché dipendente comunque dalle risorse finanziarie disponibili (in quel momento e in quell’ateneo) e non dal merito individuale effettivamente dimostrato. Una “riforma” che riesce nel capolavoro di mettere assieme il peggio della vecchia Università pubblica e della gestione privatistica e personalistica dei beni comuni. Basta guardarsi intorno, l’atteggiamento verso questo tentativo la dice lunga: plaudono i vecchi potentati, che non credono a tanto omaggio; la contrastano i ricercatori, i precari e gli studenti e sempre di più anche moltissimi professori, quelli che credono nella dignità del loro ruolo di educatori e di studiosi.

Per queste ragioni i ricercatori, assieme a molti studenti e a tutti coloro che hanno a cuore una Università pubblica, libera e aperta, stanno oggi lanciando alto e forte un segnale d’allarme. Chi sono i ricercatori? Per legge sono assunti e valutati solo per fare ricerca. Possono eventualmente svolgere, su base volontaria, attività didattica (seminari, esercitazioni ecc) di supporto ai corsi tenuti da professori associati ed ordinari. In realtà una parte molto consistente dei corsi, circa il 40%, sono svolti interamente dai ricercatori, come la maggiore, e forse la migliore, parte della ricerca in Italia. La riforma Gelmini li umilia, li mette ad esaurimento, non riconosce in alcun modo il contributo all’offerta formativa che hanno dato e che danno volontariamente e gratuitamente da anni. A partire da questo anno accademico, abbiamo deciso di anticipare ciò che è previsto dalla “riforma” in discussione e di concentrarci quindi sulla ricerca, non mettendoci a disposizione per l’insegnamento. Abbiamo deciso di attenerci a quello che la legge prevede per il nostro ruolo. Abbiamo deciso di dimostrare a tutti che l’Università rischia il collasso a causa di questi tagli folli e dell’assenza di attenzione nei confronti degli studenti, delle nuove generazioni, di chi dentro l’Università si impegna e lavora ogni giorno con passione e dedizione. Molti ricercatori, professori associati e ordinari, stanno aderendo in tutta Italia al questa protesta, rifiutando di assumere gli insegnamenti che lasceremo scoperti. Moltissimi tra i ricercatori precari condividono e sostengono la nostra protesta. 

A causa di questa politica dissennata l’’Italia diventerà presto un paese socialmente e culturalmente più povero. Al fine di salvaguardare la funzione strategica dell’Università in Italia, per arrivare davvero a un’alta formazione pubblica di livello europeo, per infrastrutture, diritto allo studio, dotazione di ricerca, è necessario che forte e chiara si levi la nostra voce.

In questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio tentativo di compravendita dei ricercatori operato dal Governo per dissolvere la nostra protesta. Ciò che ci unisce oggi, studenti e ricercatori, è il senso di responsabilità nei confronti del futuro del Paese. Non siamo disponibili a ricatti, tentativi di contrapposizione o mercanteggiamento, vogliamo un futuro migliore per le nostre università, per il diritto allo studio, per la ricerca pubblica.

Vogliamo una Università che aiuti il paese a crescere; una Università che dia un futuro ai giovani e alla società. Perché l’Università è il cervello di un paese moderno; l’Università e la Scuola rappresentano i principali strumenti per rispondere alle sfide sociali, culturali ed economiche del futuro. Non siamo ingenui: il futuro e il benessere non ce li regaleranno certo la televisione e l’ottimismo! Per questo, studenti, genitori, è ora di portare avanti insieme questa protesta.

Da costruttori di sapere, fermiamo il ddl e ricostruiamoci il futuro!

Ricercatori della Rete29Aprile

Studenti dell’Unione degli Universitari

Tasse e Contributi 2010/2011

L'ammontare delle tasse e contributi complessivamente dovuto nell'anno dall'iscritto al corsi di laurea triennale, di laurea specialistica/magistrale – a ciclo unico e non -, è proporzionale alla situazione economica del nucleo familiare del richiedente (con esclusione dei corsi a distanza, delle scuole di specializzazione, dei corsi di perfezionamento e dei master universitari per i quali sono previsti importi fissi).

Il pagamento è previsto in due rate di cui la prima da versarsi all'atto dell'immatricolazione o dell'iscrizione e la seconda, qualora dovuta, nel mese di maggio.

Importi, scadenze e modalità

  • I rata tasse

Importi validi per tutti gli iscritti ai vari corsi di studio

Importi della rata
Scadenza
Studente che si iscrive 
al primo anno
Studente che si iscrive 
all'anno successivo
L'importo della I rata Importo è di 396,00 euro così suddiviso:

-Tassa di iscrizione Euro 187,38

-Tassa regionale per il diritto allo studio Euro 90,00

-Imposta di bollo assolta in modo virtuale Euro 14,62

-Quota contributo Euro 104,00

5 novembre 2010

Per le scadenze relative ai corsi ad accesso programmato consultare il bando.

Utilizzare il modulo scaricabile nel sito web alla modulistica della propria segreteria.
Utilizzare il modulo Modulo Avviso Versamento MAV
 

Corsi a distanza

Lo studente deve rivolgersi alla Segreteria Studenti del Polo di Monte Dago per la definizione dell'importo calcolato in base alla tipologia di iscrizione (fuori corso o ripetente).


Contatto della Segreteria:

Tel. 071 220 4342;

Email: p.giardi@univpm.it

 

Avvertenze per i disabili

Lo studente disabile, con invalidità non inferiore al 66%, non è tenuto al pagamento della I rata in attesa del provvedimento di esonero, ma deve assolvere all'imposta di bollo di Є 14,62  utilizzando il modello scaricabile nel sito web alla modulistica della propria segreteria studenti. 

 

  • II rata tasse

Importi validi per tutti gli iscritti ai vari corsi di studio

Importi della rata
Scadenza
Studente che si iscrive al primo anno e successivi
L'importo della II rata è determinato a seguito dell'accertamento della fascia di contribuzione di competenza e/o dell'eventuale esonero spettante.
Lo studente che non richiede o non ha diritto a riduzioni è tenuto a pagare l'importo massimo.
(Consulta la tabella A)
31 maggio 2011
Utilizzare il modulo Avviso Versamento MAV
 
 

 

Informazioni utili per il pagamento 

  • Studente che si iscrive al primo anno

Il pagamento si effettua presso una qualsiasi filiale della UNICREDIT Banca di Roma. Lo studente deve indicare la causale di versamento specificata nel modulo utilizzato.

  • Studente che si iscrive agli anni successivi

Il pagamento si effettua presso qualsiasi sportello bancario e postale utilizzando il bollettino MAV inviato dalla Banca Cassiera al recapito indicato dallo studente. Il modello MAV può comunque essere stampato dall'area riservata  dello studente ed utilizzato per il pagamento presso un qualsiasi sportello bancario, ma non è utilizzabile presso Uffici Postali essendo un'immagine ottica.

Lo studente inattivo non riceve il bollettino MAV pertanto deve rivolgersi alla segreteria studenti  per verificare la propria posizione amministrativa e ritirare il modulo di versamento.

 

Documentazione

Bando 

 

Avvertenze 

Indichiamo di seguito le avvertenze di maggior rilievo, ma consigliamo di leggere tutte le disposizioni riportate nel bando.

  • Lo studente non  in regola con il pagamento delle tasse, non può compiere atti di carriera, né richiedere certificati. Gli atti di carriera compiuti in difetto di iscrizione, potranno essere annullati con procedimento avviato d'ufficio.

  • Lo studente è tenuto a comunicare tempestivamente le variazioni di residenza, domicilio o recapito e ad informarsi entro le scadenze previste in merito alla mancata ricezione dei bollettini di pagamento delle tasse universitarie.

  • Il ritardato pagamento per cause non imputabili all'Università non è considerato motivo valido per l'esenzione dal pagamento dell'indennità di mora di 50 euro.

  • La prima rata  non deve essere pagata da coloro che intendono sostenere l'esame finale negli appelli delle sessioni autunnale e straordinaria per l'anno accademico 2009/2010. 
  • Ai fini della registrazione dell'avvenuto versamento delle tasse universitarie e dell'applicazione della sanzione in caso di ritardato pagamento, è presa in considerazione la data in cui è stato eseguito il pagamento, non la data di valuta dell'operazione di pagamento.

 

 

Ripartizione Organizzazione didattica e diritto allo studio 
Via Oberdan 12 – 60122 Ancona 
Orari di apertura: 
dal 1° gennaio al 30 settembre 

  • lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 11.00 – 13.00
  • mercoledì ore 15.00 – 16.30

dal 1° ottobre al 31 dicembre 

  • lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 9.00 – 12.00
  • mercoledì ore 15.00 – 16.30 

Segreteria Diritto allo studio 
Tel. +39 071 2202299 – 2202457 – 2202456
Fax +39 071 2202308 
E mail: segreteria.dirittoallostudio@univpm.it 

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