Mese: Giugno 2011

Raccolta Firme – MOVIMENTO DPR 328

Raccolta firme presso l'Auletta Gulliver della Facoltà di Ingegneria.

Per informazioni:

REFERENTE ANCONA Movimento dpr 328 – Antonio Iaciancio – diacio@inwind.it

oppure presso l'Auletta Gulliver

 

Tratto dal sito del "Movimento DPR 328"( http://www.costruzioni.net/dpr328 )

Il movimento DPR 328 è nato con lo scopo di contestare, in modo civile e democratico, la privazione dei diritti professionali cui sono sottoposti tutti gli studenti di Ingegneria del Vecchio Ordinamento e tutti quei laureati che non hanno sostenuto l’esame di stato.

Ognuna delle due sezioni è suddivisa in per la e la per la La discriminazione che noi denunciamo si evince dalla seguente sintesi del decreto in questione: Il DPR 328 istituisce (art.2, comma 2) la

L'Albo degli Ingegneri, in base al decreto risulta, quindi, costituito da due sezioni quella A e quella B ciascuna delle quali risulta divisa in tre settori e precisamente (art.45):

 

a) Civile ed ambientale

b) Industriale

c) Dell'informazione

Queste “sezioni” e “settori” forniscono nuovi titoli di ingegneri e diversificate iscrizioni all’Albo.

Il D.P.R. 328 è in vigore dal 2 settembre 2001

L’art.49, che qui si riporta integralmente, detta le norme transitorie e finali:

. vengono iscritti nella sezione A dell’Albo degli Ingegneri, nonché nel settore, o nei settori, per il quale ciascuno di essi dichiara di  “1.

possono iscriversi nella sezione A dell’Albo degli Ingegneri, nonché   2.

possono iscriversi nella sezione A dell’Albo degli Ingegneri, nonché nel settore, o nei settori, per il quale ciascuno di essi dichiara di optare.” all’esito di   3.

   è atto dovuto per gli iscritti.In altri termini, gli Ingegneri iscritti all'Albo e coloro che hanno conseguito l'abilitazione (ottenuta mediante il superamento delle due prove _una scritta ed una orale_ previste dal sistema pre-vigente ) prima dell'entrata in vigore della legge vengono iscritti d'ufficio nella sezione A dell'Albo. Tali iscritti devono comunicare all'Ordine

articolato in due prove (una scritta ed una orale). (due scritte, una orale ed una pratica). Qualora poi un iscritto ad un settore volesse richiedere l’iscrizione ad un‘altro settore della stessa sezione, l’Art.47 comma 5 prevede che ciò possa avvenire solo previo superamento di un’ articolata (Art.47 comma 3)  in , potranno iscriversi nella sezione A (laurea specialistica) o nella sezione B (laurea breve), Coloro i quali conseguiranno l'abilitazione professionale (esame di Stato)

sopra menzionati.Questa assurda e marchiana discriminazione limita pesantemente gli sbocchi e le aspettative professionali, ritarda ulteriormente il nostro accesso al mondo del lavoro ed aggiunge tutta una serie di ulteriori costi, quali sono quelli che il nuovo iter di abilitazione prevede,  favorendo di fatto coloro che godono del

            Non contestiamo il principio che fosse necessario riformare il sistema universitario delle facoltà di Ingegneria, che ogni anno determinava un’elevata percentuale di abbandoni ed era causa di una dilatazione spaventosa dei tempi per conseguire la laurea (le statistiche parlano chiaro), ma contestiamo il fatto che non sia stata prevista un’opportuna fase transitoria a garanzia di chi, come noi del movimento, ha creduto nella validità formativa del più pesante e severo Vecchio Ordinamento.       

Le caratteristiche del Nuovo Ordinamento sono tali da rendere l’iter universitario meno gravoso e più celere, grazie a consistenti tagli ai programmi didattici e alla soppressione di tutta una serie di materie ritenute fino a ieri fondamentali per i loro aspetti propedeutici.

            Il DPR 328 non prevede, in altri termini, il mantenimento di quei diritti che sentiamo nostri in virtù della totale equipollenza, sostanziale e formale, del nostro percorso formativo a quello di chi si è iscritto all’Albo prima dell’entrata in vigore del decreto di cui sopra.     

                L’ingiustizia nasce dall’aver imposto la retroattività del DPR 328, che colpisce coloro che non appartengono al Nuovo Ordinamento (e che quindi non godranno delle facilitazioni che questo introduce e che sono state poc’anzi sintetizzate) e che al tempo stesso non rientrano nelle categorie privilegiate di cui al comma 1,2,3 dell’art.49.

            Le diversità tra i due ordinamenti e il diverso livello di competenze al quale questi conducono sono palesi e desideriamo che se ne tenga conto.

Le nostre attese professionali, la fiducia che riponevamo nel sistema universitario, i nostri sforzi per procedere negli studi, spesso con numerose difficoltà a margine degli stessi e le competenze acquisite non sono state né riconosciute né tutelate e chiediamo che vi venga posto rimedio.

            Le deficienze del decreto nascono sicuramente, come cita il ”documento di impegno sul DPR 328 approvato dal 46° Congresso Nazionale degli Ingegneri Italiani” (Ragusa 2001) dal fatto che “si tratta di un lavoro di una commissione che, dichiaratamente, ha operato senza preventivo, organico e tempestivo confronto con le categorie interessate”.       

Non si tratta di rivendicare privilegi di casta, in virtù di una qualche investitura divina, ma di riconoscere l’evidente diversità tra i due percorsi formativi, consentendoci l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri secondo i criteri che sono stati applicati a coloro che si sono iscritti prima dell’entrata in vigore del DPR 328.

Quanto sopra esposto  raccoglie i dissapori, le insoddisfazioni e le rivendicazioni di tutti i membri del movimento (studenti del vecchio ordinamento e laureati in Ingegneria  che non hanno sostenuto ancora l’esame di abilitazione ).

Ma le iniquità degli interventi, posti in essere dal decreto, si spingono ben oltre gli ambiti della Facoltà di Ingegneria e noi del movimento intendiamo metterle in evidenza .

Non è ammissibile l’accorpamento professionale con il quale si pone sullo stesso piano laureati provenienti da Facoltà in cui i percorsi formativi presentano fino a 10 esami in meno rispetto a quelli previsti nelle Facoltà di Ingegneria. Questi 10 esami implicano anni di studio e di vita, tasse universitarie, ingresso nel mondo del lavoro enormemente ritardato (e quindi stipendi non percepiti) e spese di mantenimento. Questo enorme investimento di risorse è un patrimonio che deve essere riconosciuto e tutelato! Non è corretto consentire le stesse “vesti professionali” a chi proviene da percorsi formativi di diverso spessore e “pesantezza” (a chi risultasse ingiustificata questa nostra asserzione, rivolgiamo un accorato invito a leggersi le statistiche, relative alle Facoltà Ingegneria, in merito agli anni effettivi di permanenza, al numero di persone che si ritiravano annualmente e al numero di “fughe” verso altre Facoltà per la difficile sostenibilità dell’iter didattico).

Quale messaggio positivo potrà mai ricevere il giovane che si avvicina all’Università dall’ambiguità e dalle numerose incongruenze che il decreto in questione ha prodotto!

Non si può ritenere sufficiente, come strumento di accertamento delle capacità e del grado di competenze acquisite da coloro che provengono da Facoltà diverse da Ingegneria, la prova di abilitazione rappresentata dall’esame di stato.

La frammentazione e il riordino delle competenze relative ai diversi ambiti professionali, elaborata con lo scopo di definirne più precisi contorni, hanno dato vita, per contro, ad una “tabella”, superficiale, fuorviante e limitativa. Basti vedere la sintetica analisi del problema sviluppata nel documento di impegno sul DPR 328 approvato dal 46° Congresso Nazionale degli Ingegneri Italiani” (Ragusa 2001), dalla quale si evince, in modo insindacabile, quanto sia stata approssimativa e priva di fondamento l’analisi dei singoli settori tecnico-scientifici che ha condotto alla stesura della tabella di cui sopra.

 Oggigiorno si procede a certificare la professionalità del singolo individuo, i sistemi produttivi, i servizi e i prodotti  al fine di garantire livelli di qualità, affidabilità e sicurezza sempre maggiori. Quale incremento di qualità e di sicurezza vi può essere nell’assegnare competenze a chi non è stato “formato” per averle?

Se allo stato attuale non mancano i contenziosi e le richieste di risarcimento per danni causati da servizi, prodotti e altro ancora, non eseguiti nei modi e nei tempi che un professionista deve rispettare, l’attuale decreto, per le vistose deficienze, incongruenze e limitazioni, non potrà che contribuire ad aumentarli.

la laurea in ingegneriaQuanto sinora esposto arreca un ingente danno economico a tutte le famiglie e ai singoli individui che hanno impegnato, spesso con notevoli sacrifici e consci delle difficoltà che derivavano dall’arduo percorso formativo, parte delle loro risorse, economiche e non, nella speranza di realizzare quel progetto ambizioso, quale

Si è persa così una meravigliosa occasione per realizzare una moderna, efficiente e soprattutto equa riforma della quale nessuno di noi nega o negava la necessità.

Chiediamo ai docenti, all’Ordine degli Ingegneri, ai media e a tutti coloro ai quali ci siamo rivolti di appoggiare le nostre richieste affinché vengano ripristinati i nostri diritti.       

E’ nostro fermo intento, qualora non vi sia un’adeguata presa di posizione degli Organi e delle Istituzioni competenti, far valere le nostre richieste innanzi al TAR. In tale previsione ci appelliamo a tutte le persone, che condividono quanto da noi denunciato, affinché non facciano mancare il loro sostegno, morale e materiale.

Ringraziamo tutti coloro che si sono già mobilitati e che si mobiliteranno per darci il loro supporto e i loro preziosi consigli.

Adesione Manifestazione “No Rigassificatori”

L'ACU Gulliver aderisce alla manifestazione NO RIGASSIFICATORI prevista per oggi 25 Giugno alle ore 18:00 ad Ancona. 

Riteniamo scellerata la scelta di approcciare le questioni ambientali ed energetiche tenendo conto esclusivamente del tornaconto economico, senza considerare quelle che potranno essere le conseguenze futuro per il territorio in cui viviamo.

L'area scelta per la costruzione del rigassificatore è già classificato come AERCA (Area ad elevato rischio di crisi ambientale) e quindi si andrebbe solo a peggiorare una situazione critica già in partenza.

Inoltre la scelta del rigassificatore mal si abbina con la tutela del territorio e il progressivo impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili, i quali riteniamo essere punti centrali per lo sviluppo futuro del del nostro Paese.


Per questi motivi abbiamo scelto di essere presenti in piazza sabato 25 Giugno, per ribadire la nostra contrarietà alla scelta dei rigassificatori.

Comunicato stampa incontro Assessore Canzian

La Lista Gulliver – Sinistra Universitaria esprime moderata soddisfazione per l'incontro avvenuto lo scorso martedì con l'assessore regionale Antonio Canzian sul tema della residenza universitaria di via Brecce Bianche.


L'assessore ha mostrato grande interesse e ha colto subito la gravità delle problematiche che affliggono la residenza. Difatti tale situazione è stata causata dalla scarsa manutenzione dello stabile che richiede, a questo punto, uno stanziamento di risorse straordinarie per realizzare una serie di interventi non più procrastinabili.
L'assessore si è quindi impegnato a ricercare i fondi necessari in collaborazione con l'ERAP, proprietario della residenza, e l'ERSU che invece la gestisce. 

Auspichiamo infine che vengano trovate le risorse necessarie e che i lavori possano avvenire in tempi brevissimi per consentire agli studenti residenti di poter alloggiare in strutture accoglienti a partire dal prossimo anno accademico.

Bando concessione contributo per figli iscritti all’Università di lavoratori da almeno 3 mesi in disoccupazione, mobilità, cassa integrazione

Grazie anche all'azione dei nostri rappresentanti negli anni passati, è uscito il secondo bando per la concessione di un contributo una tantum per figli iscritti all'università di lavoratori che si trovano da almeno da tre mesi in disoccupazione, mobilità, cassa integrazine straordinaria o cassa integrazione in deroga – € 126.400,00. Una misura anticrisi a favore degli studenti universitari figli di lavoratori in stato di mobilità (certificata dai Centri per l'Impiego) o cassa integrazione straordinari o in deroga (comprovata da dichiarazione del datore di lavoro) da almeno tre mesi dalla data del bando.

Possono presentare domanda gli studenti universitari residenti nelle Marche fisicamente a carico dei genitorii ed iscritti nell'a.a. 2010/2011 a:

  1. Corsi di laurea di primo livello (Triennale)
  2. Corsi di laurea di secondo livello (Magistrale)
  3. Corsi di laurea a ciclo unico/magistrale (inclusi corsi ciclo unico pre 509/99) presso Università e AFAM delle Marche

Possono accedere tutti coloro che possiedo un ISEE del nucleo familiare non superiore al limete massimo di 36.000,00 € (riferito alla dichiariazione dei redditi 2010, anno di imposta 2009).

Le richieste saranno finanziate sulla base della graduatoria determinata dai valori ISEE.

La domanda di contributo deve essere presentata utilizzando la procedura di invio telematico e cartaceo seguendo le istruzioni disponibili all'indirizzo internet http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it nella sezione bandi.

LA COMPILAZIONE SARA' ATTIVA DAL 9/06/2011 AL 9/07/2011.

Alla domanda cartacea vanno allegati:

  1. copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità
  2. certificato rilasciato dal Centro per l'Impiego  comprovante lo stato di disoccupazione o mobilità con specifica della decorrenza oppure la dichiarazione del datore di lavoro comprovante la concessione della cassa integrazione straordinaria o in deroga con specifica della decorrenza.

Le domande cartacee vanno trasmesse per raccomandata AR entro il 9/07/2011 a:

REGIONE MARCHE
P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO
VIA TIZIANO, 44
60125 ANCONA (AN)
 
 
PER MAGGIORI INFO:

XX GulliveRock Festival

Vent’anni fa un gruppo di studenti dell’allora chiamata “Università di Ancona” diedero vita al GulliveRock, con l’intento di dare spazio ai gruppi emergenti dell’Ateneo dorico proprio negli spazi che si è soliti frequentare per soli motivi di studio.

L’impresa risulta ben riuscita, tanto da crescere di anno in anno fino ad arrivare nel 2011 a festeggiare il ventennale.

Durante questi anni il palco del GR ha visto esibirsi gruppi di fama notevole come i Tiromancino, Max Gazzè, Modena City Rambles, Bandabardò, Verdena, Folkabbestia, Elio e le storie Tese, Sud Sound Sistem, Meganoidi, Apres la Classe, Daniele Sepe, Il Teatro degli Orrori, oltre ai circa 80 gruppi emergenti universitari, contando la partecipazione di migliaia di persone.

Quest’anno, grazie anche al patrocinio del Comune di Ancona, la proposta musicale è calibrata e proporzionale ad un ventennale di un festival di tutto rispetto quale il GulliveRock: una due giorni in cui avremo il piacere di vivere le note della Gang con i Malavida il 14 Giugno, e di sognare al suon di Giorgio Canali e degli Zen Circus il 15 Giugno.

Ma il ventennale del GR coincide con un altro importantissimo compleanno: il 50° anno di vita di Amnesty International. Per celebrare degnamente questo anniversario, ma anche una collaborazione che da sempre vede il Gulliver sposare le campagne di Amnesty, il
GulliveRock 2011 è tra le tappe del "Human Rights Tour 50°", una carovana con cui Amnesty unisce la propria voce a quella di centinaia di artisti per portare in giro per l’Italia, fino al 28 maggio 2012, un messaggio fondamentale: tanto è stato fatto, ma tanto c'è
ancora da fare per i diritti umani.

Un GulliveRock di musica ma anche di consapevolezza, che vedrà la partecipazione non solo di Amnesty, ma anche di molte altre associazioni tra cui Emergency, Save the children, Luca Coscioni, La tenda di Abramo, che saranno presenti durante entrambe le
serate con stand e spazi informativi.

Veniamo ora agli artisti:

Per la Gang non servono descrizioni: nascono da un’idea dei Fratelli Severini e da più di 20 anni dominano la scena nazionale Rock. Il loro progetto è quello di fondere il rock con la tradizione popolare, nel senso di dare una vera identità culturale alla propria musica.
Alle chitarre elettriche, slide e dobro si aggiungono il violino, il mandolino, il tin whistle, l’oboe e lo shannaj. Sono i veri creatori del Folk Rock, a loro si sono ispirati i Modena City Ramblers e la Bandarbardò. Canzoni come “La Pianura dei Sette Fratelli” e“Comandante” fanno ormai parte della cultura italiana.
Il 10 aprile 2011 è uscito il loro nuovo album, dal titolo”La rossa primavera” insieme al gruppo romano dei Ned Ludd che raccoglierà i canti della Resistenza, dai brani storici alle canzoni d’autore dedicate all’argomento.

I Malavida nascono a Filottrano nel 1998 con la formazione iniziale di: Alex alla voce, Gugo Patchanka al basso, Jerry Brigante alla batteria e El Kid alla chitarra; affascinati dai Clash e da tutta la galassia musicale che gravitava attorno a questo gruppo, oltre che dai Gang gruppo icona del panorama musicale nazionale.

Giorgio Canali inizia la sua carriera da solista dopo aver militato nei CCCP, CSI e PGR. Cinico, arrabbiato, corrosivo, maledetto, scrive testi potenti e d’impatto, sempre in violento contrasto con ogni deriva perbenista. La politica ha un ruolo centrale, ma non per questo Giorgio Canali deve essere considerato un cantante schiettamente ideologico. Al contrario, lontano dalla lotta di palazzo, Canali parla di una politica respirata per le strade, dal punto di vista dei più deboli.

Gli Zen Circus sono una delle migliori Band nell’attuale panorama italiano. Toscanacci, ma non diteglielo mai. Hanno cominciato suonando per le strade un Folk-Punk che in Italia non si era mai visto. Un gruppo Italiano che collabora con tre delle figure più seminali della storia del rock mondiale (Violent femmes, Talking Heads, Pixies) non è cosa da poco.

PROGRAMMA

14 Giugno
(il concerto si terrà nell’anfiteatro della Facoltà di Ingegneria)

19:00 – Apertura stand delle associazioni
20:00 – Nimiz 69 // Oloferne

21:00 Malavida + The Gang

15 giugno
(il concerto si terrà al parcheggio davanti alla segreteria studenti di Scienze)

19:00 – Apertura stand delle associazioni, spettacolo di giocoleria del Circo Godot

20:00 – Spettacolo di letture musicate e animate “San Martino-racconti per quasi adatti”

21:00 – Mercuria // Il Sogno di Giada

22:00 – Giorgio Canali + Zen Circus

Luogo (indirizzo completo): Facoltà di Ingegneria (UNIVPM) – via Brecce Bianche, 1
Montedago – Ancona (AN)

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

(In caso di pioggia il concerto si terrà nel Salone Polifunzionale di Ingegneria)

Per informazioni: www.gulliver.univpm.it o http://www.myspace.com/gulliverock
 

Spettacolo teatrale Gulliver

Il Laboratorio teatrale organizzato dall’A.C.U. Gulliver giunge quest’anno alla sua Decima Edizione, dieci anni di impegno e di ottimi risultati che hanno visto la partecipazione di tanti studenti sia come attori che come pubblico delle rappresentazioni, sino a diventare un appuntamento atteso e immancabile della vita universitaria.

Maestro e direttore artistico da sempre Francesco Aceti, che ha guidato anche quest’anno un folto gruppo di ragazzi universitari nel lungo e gratificante progetto iniziato nel novembre scorso.

Lunedì 6 Giugno alle ore 21.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria (ingresso libero e gratuito)  si terrà lo spettacolo conclusivo del progetto: "Di' chi timpa an in spòl menga piò”: 22 attori, 7 scenografi, 130 metri di costumi per una rappresentazione degna di celebrare il decimo anniversario del laboratorio di teatro rivolto agli studenti dell’UNIVPM, anniversario che è una promessa a continuare i prossimi anni con la stessa passione e dedizione a vivere e far vivere un’esperienza  teatrale coinvolgente e formativa.

Spettacolo teatrale Gulliver – “Di ‘chi timpa” an in spòl menga piò

SPETTACOLO FINALE DELLA X EDIZIONE DEL CORSO DI TEATRO GULLIVER!!

LUNEDI' 6 GIUGNO, AULA MAGNA FACOLTA' DI INGEGNERIA
INGRESSO GRATUITO

Regia e direzione artistica: Francesco Aceti

Con:
Emanuele Abruzzese
Samuele Angeletti
Mario Capasso
Maxine Cutracci
Maurizio D'Ercoli
Stefano Dachille
Denise Dichiara
Alfredo Di Giandomenico
Simone Di Stefano
Roberta Fabrizi
Michele Laurenzana
Annalisa Luccioni
Alessandra Marilungo
Martina Marzialetti
Maurizio Nociaro
Ilaria Ponziano
Mauro Quinzi
Gianmaria Salvio
Mauro Tolipano
Francesca Traini
Alessandra Troìa
Mariangela Visco

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