Mese: Agosto 2011

Sciopero Generale – Ancona

Siamo pronti a scendere nuovamente in piazza a fianco dei lavoratori contro la macelleria sociale prodotta dall'attuale Governo.

Preoccupati per le sorti del nostro paese siamo consapevoli degli effetti negativi della manovra finanziaria in approvazione e, assieme ai lavoratori di tutta Italia, intendiamo chiedere maggiore equità e giustizia. 
Pertanto, auspicando un'alta adesione anche dal mondo accademico sempre più in difficoltà a causa dell'applicazione della Legge Gelmini e dei tagli ai Finanziamenti pubblici, saremo assieme alla CGIL per riprenderci il nostro futuro!

Partenza del corteo: ore 9:00 Corso Carlo Alberto (Salesiani)

Comizio conclusivo: ore 10.30 circa Piazza Roma

 

Partecipa allo sciopero: http://www.facebook.com/event.php?eid=181874655219308

6 Settembre 2011 – Sciopero Generale CGIL – QUESTA VOLTA NOI NON PAGHIAMO!

All’interno della crisi finanziaria ed economica che l’Italia sta attraversando, ancora una volta vengono messi in discussione i diritti dei più deboli e viene negata ogni prospettiva per il futuro del nostro Paese.

Sin dal 2008 il Governo ha iniziato a strumentalizzare la crisi per giustificare i tagli a scuola e università, attaccando i diritti di tutti, studenti e lavoratori in primis.

Come studenti avevamo già denunciato la miopia di quella scelta che invece di investire su un nuovo modello di sviluppo basato su formazione e ricerca, mirava al progressivo smantellamento del nostro sistema di istruzione pubblica e di welfare state. Sappiamo, due anni fa come oggi, che la crisi globale che sta affossando i Paesi di tutto il mondo è frutto di un sistema economico che si basa su speculazioni finanziare, sul controllo delle politiche globali da parte di gruppi affaristici o multinazionali che mirano a promuovere i propri interessi privati a discapito di quelli pubblici.  Il risultato di questa politica scellerata lo vediamo oggi in un Paese in cui il diritto allo studio è sempre più un lusso destinato a pochi. Con i successivi tagli agli enti locali sono stati messi in discussione i livelli essenziali dei servizi destinati ai cittadini, andando a colpire l’assistenza, i trasporti, il sociale e ancora una volta il diritto allo studio. Il Governo ha ripetuto in queste settimane che scuola e università non saranno toccate dai tagli, ma ancora una volta dietro false promesse vediamo sin troppo chiaramente il reale pericolo della morte definitiva del libero accesso al sapere.

La manovra approvata lo scorso agosto, in aggiunta, prevede tagli per 45 miliardi di euro che colpiscono in gran parte gli enti locali e i dipendenti pubblici, senza intaccare la speculazione finanziaria, le grandi rendite o i costi della politica . Un taglio di queste proporzioni costringerà da un lato gli enti locali ad aumentare la tassazione e dall’altro a tagliare ulteriormente servizi essenziali.

Da tempo denunciamo con forza il taglio del 95% al fondo nazionale per le borse di studio universitarie. Ora viene messo in discussione anche il contributo che le regioni hanno fino ad oggi garantito per il diritto allo studio, cancellando definitivamente ogni prospettiva futura per migliaia di studenti. Già oggi la copertura degli studenti universitari idonei alla borsa di studio è preoccupantemente lontana dal raggiungimento della soglia del 100%; nel 2009 gli studenti, cui lo Stato riconosceva il diritto a ricevere una borsa di studio, ma che non ne hanno beneficiato per mancanza di fondi sono stati quasi 30000 e a causa dei tagli al fondo nazionale raggiungeranno gli oltre 160000 nel 2013. Ora anche gli ultimi studenti che potevano sperare nella “lotteria” delle graduatorie per ricevere una borsa di studio vedranno svanire ogni prospettiva per il loro futuro universitario.

Situazione tristemente analoga è quella che investirà le scuole superiori. Dopo i tagli del ministro Gelmini, che in questi anni hanno comportato una drastica riduzione della qualità dell’offerta formativa e della sicurezza degli edifici scolastici, con questa manovra assistiamo ad un affossamento ulteriore dell’istruzione superiore, voluto da un Governo che da un lato continua ad evitare ogni forma di investimento nella formazione delle nuove generazioni, e dall’altro, proprio attraverso i tagli agli enti locali, mette in crisi servizi essenziali per la vita di uno studente come il trasporto pubblico locale, le mense, e gli spazi di aggregazione all’interno delle città.

L’attacco ai diritti però non passa solo dai tagli ai finanziamenti. La volontà del Governo è chiara, ed è la stessa dai referendum FIAT alla riforma dell’Università: arretrare sul terreno dei diritti, diminuire gli spazi di democrazia.

In un periodo di crisi è sicuramente necessario fare delle scelte, ma in questo senso non possiamo che giudicare la manovra ancora più iniqua, proprio perché avrà un enorme impatto sui lavoratori dipendenti andando a colpire chi ha sempre pagato e chi già in passato si è fatto carico di sostenere anche le spese di chi ha continuato ad evadere. Proprio per gli evasori e per i grandi patrimoni non c’è nessuna inversione di rotta e nessun tentativo serio di far pagare chi ha sempre cercato di eludere.

La decisione di spostare le festività civili e laiche, come la Festa della Liberazione, il Primo Maggio e la Festa della Repubblica, rappresenta un grave attacco all’identità e alla storia del nostro Paese e peraltro non garantisce alcun reale beneficio di natura economica.

Riteniamo scellerata questa proposta e siamo invece sempre più convinti che sia assolutamente necessario, oggi più che mai, ripartire proprio dai valori e dal patrimonio identitario che queste date rappresentano.

Non accettiamo di dover pagare ancora una volta i costi di questa crisi, non rimarremo fermi a guardare l’ennesimo attacco ai diritti fondamentali, dal lavoro al diritto allo studio fino al welfare. La manovra è iniqua perché ancora una volta chiedi sacrifici solo a chi li ha già fatti per uscire da una crisi che non ha contribuito a generare.

Accogliamo quindi l’appello lanciato dal sindacato della CGIL per lo sciopero generale del 6 settembre e come studenti sentiamo la necessità di mobilitarci a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori iniziando così un lungo autunno di lotta e protagonismo degli studenti.

Siamo fermamente convinti che serva una manovra che, al contrario di quella approvata dal Governo, rilanci il nostro Paese mettendo finalmente al centro il tema della ricerca e della formazione e del lavoro per i giovani come cardini di un nuovo modello di sviluppo. E’ giunta l’ora di chiedere sacrifici a chi non ne ha fatti in questi anni, partendo dagli speculatori economici, gli evasori, le banche e i grandi patrimoni.

Chiediamo inoltre che nella manovra vengano individuate risorse adeguate per scuola, università e ricerca, dando la possibilità a tutti di accedere ai più alti gradi dell’istruzione, finanziando l’orientamento all’università e al lavoro e garantendo a tutti gli idonei di avere a disposizione le borse di studio che gli spettano.

Come studenti richiediamo una contromanovra sostenibile che non parta dalla mera esigenza di far cassa, ma si basi invece sull’equità e su una nuova visione di sviluppo.

Se lacrime e sangue devono essere chiesti, stavolta vogliamo che siano per i furbetti dell’evasione fiscale e delle speculazioni in borsa!

Domanda on-line Borsa di Studio + Opuscolo “ERSU: Mission Possible”

Scarica l'opuscolo "ERSU:Mission Possible" [download id=129]

Oppure consultalo qui: 

 

 

A causa delle modifiche apportate al bando delle borse di studio, per l'anno accademico 2011/2012 la procedura on-line per richiesta di benefici deve essere compilata con estrema attenzione! Vi chiediamo pertanto di leggere quello che segue e la guida allegata prima di fare la domanda. Se l'avete già effettuata e vi accorgete di aver sbagliato, è possibile presentare istanza di rettifica fino al 19 Settembre 2011.

Dai tavoli tecnici fra i quattro ERSU marchigiani è emersa la volontà sfruttare al massimo le case dello studente assegnando ai borsisti tutti i posti letto a disposizione (circa 480). Verrà così a mancare la possibilità di scelta tra:

  • Alloggiare in una casa dello studente gratuitamente
  • Richiedere il contributo affitto in quanto si alloggia in strutture esterne (con un contratto)

Inoltre lo studente borsista Fuori Sede che rifiuta il posto letto assegnatogli dall'ERSU è considerato Pendolare! Questo vuol dire che si perdono: alloggio e uno dei due pasti giornalieri.


COME SI PUO’ EVITARE?

  1. Lo studente fuori sede che VUOLE alloggiare nella casa dello studente metterà una v su “dichiaro di voler alloggiare presso le strutture ERSU”. 
  1. Lo studente che NON VUOLE alloggiare nella casa dello studente e VUOLE richiedere il contributo affitto deve mettere una v su “esprime la volontà di usufruire del contributo affitto […]”.
    (sarà automaticamente selezionata anche la casella al punto 1.)

ATTENZIONE: SALVO CHE NON LO VOGLIATE, NON DOVETE ASSOLUTAMENTE METTERE UNA þ SU UNA DELLE DUE CASELLE IN CUI SI DICHIARA DI RINUNCIARE AL POSTO LETTO O DI NON VOLER ALLOGGIARE NELLE STRUTTURE ERSU ALTRIMENTI VERRETE SUBITO CLASSIFICATI COME PENDOLARI.

L'ERSU, dopo aver redatto le graduatorie DEFINITIVE per le borse di studio, procederà all'assegnazione dei posti letto nelle case dello studente. In questa fase si cercherò di assegnare i posti letto a chi li ha richiesti ed il contributo affitto a tutti gli altri.

ATTENZIONE: contrariamente allo scorso anno non vi sarà nessuna certezza prima della fine del mese di settembre di ricevere il contributo affitto pur avendolo richiesto.

Noi ci siamo opposti a questa modifica assurda (introdotta per uniformare i bandi a livello regionale) in tutti i tavoli istituzionali e di rappresentanza.

Non si considera che gli alloggi di Ancona non sono sufficienti e, nonostante i lavori effettuati in questo anno, le strutture necessitano di ulteriori manutenzioni per essere considerate vivibili.

Non si considera che non si può lasciare lo studente fino alla fine di settembre in una situazione di incertezza quando ha già firmato un contratto d'affitto.

Non si considera, infine, che tutti gli studenti che in questo momento alloggiano nelle case dello studente non sapranno fino a fine settembre se gli sarà rinnovato il contratto (a questo si aggiungono gli aumenti delle tariffe d’affitto deliberati dal CdA dell’ERSU lo scorso 30 giugno con il nostro voto contrario).

Questo NON è DIRITTO ALLO STUDIO. NON possono PAGARE sempre gli STUDENTI

Ancona, li 10.07.2011

Scarica la guida: [download id=128]

Alloggi ERSU – Congresso Eucaristico

Ancona ospiterà dal 3 all’11 settembre 2011 il XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che terminerà con la messa celebrata dal Papa presso il parcheggio interno alla Fincantieri (zona centro/portuale).

La Lista Gulliver ha denunciato con forza sulla stampa locale la scelta dell’ERSU di Ancona di mettere a disposizione dei pellegrini gli alloggi degli studenti.

In seguito ai nostri comunicati stampa, gli organizzatori del Congresso Eucaristico hanno accettato la proposta di usare solo gli alloggi liberi e quindi non occupati dagli studenti universitari.

Anche il Direttore dell’ERSU, in seguito alle denunce, aveva accettato la nostra proposta rassicurandoci verbalmente che gli studenti borsisti con contratto fino al 30 settembre 2011 non sarebbero stati spostati in altri studentati.

Per evidenti motivi di ordine pubblico, la città di Ancona sarà completamente blindata: la viabilità sarà modificata per l’occasione e l’accesso nelle zone limitrofe al porto (compresa via saffi e via scosciacavalli) sarà interdetto o tenuto sotto controllo per motivi di sicurezza. Spostarsi da un punto all’altro della città sarà estremamente complicato.

Viste le circostanze sopracitate l’ERSU ha deciso che riserverà agli studenti di Economia gli alloggi di una palazzina tra i due studentati di via Saffi e via Scosciacavalli. Gli studenti che alloggiavano in questi due studentati, ma che sono iscritti presso le altre Facoltà, verranno invece trasferiti temporaneamente negli studentati vicini ai rispettivi poli: via Lambro per la Facoltà di Medicina, via Brecce Bianche o via Bartolo per le Facoltà di Ingegneria, Scienze e Agraria. 

In questo modo la nostra richiesta di non spostare gli studenti in un periodo di esame non viene rispettata totalmente. Tuttavia viste le direttive riguardanti l’ordine pubblico non sembrano esserci altre soluzioni e sembra che nei giorni del congresso ci saranno difficoltà anche a raggiungere le Facoltà visto il grande flusso di persone.

Abbiamo comunque richiesto all’ERSU di mettere a disposizione una stanza chiusa presso lo studentato di via Saffi, per consentire agli studenti che dovranno spostarsi di lasciare i propri bagagli ingombranti in un posto sicuro, in modo da limitare i disagi nella fase di trasloco temporaneo.

Nuovi corsi di laurea a.a.2011-2012

E’ on-line sul sito della Facoltà di Economia (www.econ.univpm.it) la nuova Offerta Formativa per l’anno accademico 2011-2012, ovvero un elenco dettagliato dei Corsi di Laurea Triennale (LT) e Magistrale (LM) a cui sarà possibile iscriversi il prossimo anno. Fin qui nulla di strano, se non qualche ritardo nella pubblicazione dell’Offerta, che abbiamo più volte segnalato.

 
Ciò che c’è di nuovo è che per la prima volta dopo molti anni, l’Offerta Formativa 2011-2012 ha significative differenze rispetto a quella degli anni precedenti.
In particolare i cambiamenti riguardano i Corsi di Laurea Magistrale, per i quali, rispetto allo scorso anno, i curricula sono stati dimezzati e sono del tutto scomparsi i “percorsi” al loro interno.
 
Come mai un cambiamento così radicale?
L’Offerta Formativa 2011-2012 della Facoltà di Economia altro non è che il risultato della morsa sempre più stringente che incombe sull’Università pubblica: da un lato fondi statali ridotti all’osso e blocco del turn-over, dall’altro requisiti minimi imposti dal Ministero per l’attivazione dei Corsi di Laurea che si riducono a sterili formule matematiche del tutto inadeguate a stimare le esigenze della didattica. Come avevamo previsto e temuto fin dall’autunno 2008, è arrivato il punto di rottura, quello in cui risparmiare qua e là non basta più, quello in cui non è più possibile nascondere la polvere sotto il tappeto, quello in cui per rimanere a galla le Università devono andare a toccare il cuore della loro attività: la didattica.
Davanti all’impossibilità di mantenere invariata la propria Offerta Formativa anche per il prossimo anno accademico, la Facoltà ha deciso di attuare una revisione dei vari Corsi di Laurea. Il risultato è quello che potete vedere nella tabella riassuntiva a fondo pagina, con il confronto tra la situazione 2010-2011 (per il dettaglio degli insegnamenti relativi ad ogni Corso si rimanda al sito).
 
Quali sono le novità
Per la Triennale i cambiamenti sono pochi e riguardano quasi unicamente aggiustamenti nella distribuzione dei crediti (cfu). Rimane quindi invariato il concetto di Triennale unica con rose di esami a scelta sulle quali costruire il proprio percorso di studi.
Per la Magistrale invece i cambiamenti sono stati decisamente più significativi: il numero di curriculum è stato pesantemente ridotto per riuscire a rispettare i requisiti minimi ministeriali. Per evitare di dover chiudere definitivamente alcuni Corsi di Laurea, si è deciso di optare per una soluzione intermedia: per ogni Corso di Laurea si è cercato di accorpare i curricula esistenti in modo da ridurne il numero, ampliando però le rose di esami a scelta così da rendere i cambiamenti meno pesanti dal punto di vista pratico. In poche parole alcuni dei curricula “scomparsi” sulla carta potranno essere “ricostruiti” nella pratica dal singolo studente, indicando opportunamente gli esami a scelta nel Piano di Studi.
Nonostante tutto è stato necessario chiudere il curriculum di “Scienze Economiche” e quello di “Organizzazione e gestione della P.A. e delle Aziende Sanitarie”. L’accorpamento dei vari curricula e l’ampliamento delle rose di scelta non hanno comunque evitato la disattivazione di alcuni insegnamenti. Ciò ovviamente ricadrà non tanto su chi si iscriverà ai nuovi corsi, ma su chi è iscritto agli anni successivi al primo ed ha esami indietro da recuperare.
 
Come Rappresentanti degli Studenti abbiamo partecipato attivamente e attentamente alla revisione, portando il contributo di chi vive in prima persona la didattica sia nella relativa Commissione che in Consiglio di Facoltà. Tuttavia non possiamo nascondere la nostra grande preoccupazione per il futuro.
Se da un lato riconosciamo il fatto che la Facoltà abbia scelto di intraprendere la strada più morbida evitando di chiudere definitivamente e su due piedi alcuni Corsi di Laurea, è anche vero che tale strada ha risparmiato sconvolgimenti improvvisi non solo agli studenti che pianificano il proprio percorso di studi, …ma anche ai Docenti per quanto riguarda l’assegnazione delle cattedre.
Dobbiamo tenere a mente però che tale soluzione è di fatto una “soluzione tampone” e non è, di conseguenza, una soluzione applicabile sul lungo termine. Si tratta di un tentativo di cambiare tutto sulla carta per cambiare poco nella realtà e tirare avanti un altro anno, ma se per l’Università Pubblica le cose non cambieranno, presto sarà inevitabile una revisione ancora più pesante dei Corsi. Noi vogliamo che in questa eventualità i punti da tenere fermi siano il mantenimento della qualità della Didattica e il rispetto dei diritti degli studenti.
Abbiamo quindi richiesto che la Facoltà avvii al più presto un’analisi interna volta ad individuare i propri punti di forza e di debolezza, le esigenze degli studenti in termini di didattica, gli sbocchi sul mondo del lavoro che i nostri Corsi sono in grado di offrire. In tal modo si getteranno le basi per seguire dei percorsi di eventuale revisione della Didattica più consapevoli e lungimiranti, che rispettino il carattere pluriennale del percorso universitario e la necessità si poter pianificare in anticipo il proprio percorso di studi da parte degli studenti.
In Commissione abbiamo inoltre richiesto che la Facoltà pubblicizzi da subito e con i mezzi a disposizione (e-mail, sito, area riservata..) a coloro che hanno frequentato nel 2010-2011 il 3° anno della Triennale i nuovi Corsi di Laurea Magistrale, così da permettere loro di valutare attentamente e per tempo le proprie scelte future.
Allo stesso modo abbiamo sottolineato come l’ampliamento delle rose di scelta degli esami possa portare alcuni disagi nella gestione pratica degli insegnamenti che andranno attentamente monitorati e affrontati.
A tutela di coloro che sono iscritti agli anni successivi al primo ma che, a seguito della revisione dei Corsi, non potranno ri-frequentare eventuali materie rimaste indietro che sono state disattivate, abbiamo richiesto la pubblicazione di un elenco degli stessi insegnamenti non più attivi e dei Docenti di riferimento a cui rivolgersi per informazioni su programmi ed esami.
Come Rappresentati terremo alta l’attenzione sui cambiamenti, ma invitiamo voi studenti ad aiutarci segnalandoci tempestivamente e costantemente eventuali problemi e disagi.
 
Ci potete trovare presso l’auletta Gulliver di Economia
(piano terra, aula T29 – tel. 071.2207026),
scrivere ai rappresentanti all’indirizzo e-mail:
o contattarci tramite FaceBook cercando
Acu Gulliver Sinistra Universitaria

 
Tabella riassuntiva: i Corsi 2010-2011 e 2011-2012 a confronto
 
Nelle tabelle di seguito abbiamo una prima panoramica di cosa è cambiato: un confronto tra i Corsi di Laurea Triennali e Magistrali che sono stati attivati lo scorso anno e quelli che verranno attivati per l’AA 2011-2012.
 
OFFERTA FORMATIVA 2010-2011
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA 2011-2012
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
EconomiaeCommercio (Sede di Ancona)
Curriculum A
Curriculum B
EconomiaeCommercio (Sede di Ancona)
 
EconomiaeCommercio (Sede di San Benedetto del Tronto)
Curriculum Economia del territorio e del turismo
Curriculum Economia, mercati e gestione d'impresa
EconomiaeCommercio (Sede di San Benedetto del Tronto)
Curriculum Economia del territorio e del turismo
Curriculum Economia, mercati e gestione d'impresa
 
OFFERTA FORMATIVA 2010-2011
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
OFFERTA FORMATIVA 2011-2012
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
Curriculum Economia internazionale e marketing – Perc A
Curriculum Economia internazionale e marketing – Perc B
Curriculum Marketing per l'impresa
Curriculum Sviluppo economico e cooperazione internazionale
Curriculum International Economics & Business – Perc B
Curriculum Economia internazionale e marketing
Curriculum International Economics and Business
 
Curriculum Management per l'impresa – Percorso A
Curriculum Management per l'impresa – Percorso B
Curriculum Mercati e strategie d'impresa – Percorso A
Curriculum Mercati e strategie d'impresa – Percorso B
Curriculum Economia e diritto d'impresa – Percorso A
Curriculum Economia e diritto d'impresa – Percorso B
Curriculum Management
Curriculum Economia e diritto d'impresa
 
Curriculum Finanza, banche e assicurazioni – Percorso A
Curriculum Finanza, banche e assicurazioni – Percorso B
Curriculum Finanza, banche e assicurazioni – Percorso C
Curriculum Scienze economiche – Percorso A
Curriculum Scienze economiche – Percorso B
Curriculum Finanza, banche e assicurazioni
 
Curriculum Organizzazione e gestione dei servizi sociali
Curriculum Organizzazione e gestione della P.A. e delle aziende sanitarie

Gulliver aderisce allo sciopero generale della CGIL del 6 Settembre

La lista "Gulliver – Sinistra Universitaria" aderisce ufficialmente allo sciopero generale convocato per il prossimo 6 Settembre dalla CGIL.
Siamo pronti a scendere nuovamente in piazza a fianco dei lavoratori contro la macelleria sociale prodotta dall'attuale Governo.
Preoccupati per le sorti del nostro paese siamo consapevoli degli effetti negativi della manovra finanziaria in approvazione e, assieme ai lavoratori di tutta Italia, intendiamo chiedere maggiore equità e giustizia. 
Pertanto, auspicando un'alta adesione anche dal mondo accademico sempre più in difficoltà a causa dell'applicazione della Legge Gelmini e dei tagli ai Finanziamenti pubblici, saremo assieme alla CGIL per riprenderci il nostro futuro!

Accolte le richieste del Gulliver, gli studenti non verranno sfrattati in occasione del CEN

Al termine dell'incontro odierno con il Direttore dell'ERSU, riteniamo che le nostre richieste siano state accolte.
Difatti l'amministrazione dell'ERSU, dopo il nostro appello agli organizzatori del congresso eucaristico, ha garantito che non procederà a sfrattare gli studenti borsisti garantendogli l'alloggio previsto dal contratto.
Pertanto, in attesa di ulteriori incontri programmati tra ERSU e organizzatori del CEN, riteniamo conclusa la vertenza in atto anche se manteniamo alto il nostro stato di attenzione.

Il Gulliver denuncia la lunga vacanza dell’amministrazione dell’ERSU di Ancona…

Dopo aver sollevato la problematica relativa alla chiusura di due delle cinque case dello studente di Ancona in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, denunciamo la mancanza di volontà di trovare una soluzione al problema.
Difatti, l’amministrazione dell’ERSU continua ad avere un folle atteggiamento di chiusura che non permette nessuna trattativa e anche a seguito della nostra pubblica denuncia abbiamo registrato un ulteriore chiusura dei rapporti.
A fronte dell’indisponibilità mostrataci, rimaniamo fedeli al nostro evidente senso di responsabilità e chiediamo agli organizzatori dell’evento di considerare l’ipotesi di richiedere esclusivamente le camere che non sono state assegnate agli studenti.
Infine cogliamo l’occasione per ringraziare il circolo UAAR del Comune di Ancona per la vicinanza mostrataci.

ERSU: a settembre lo sfratto per gli studenti, il Gulliver dice no

La Lista Gulliver – Sinistra Universitaria denuncia la scelta scellerata ed autoritaria dell'Amministrazione dell'ERSU di Ancona di chiudere agli studenti due delle cinque case dello studente di Ancona in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale che quest'anno si terrà nella città dorica.

Per questo evento il Direttore ed il Presidente dell'ERSU di Ancona hanno deciso di prolungare la chiusura degli studentati di via Saffi e di via Scosciacavalli dal 1 al 15 Settembre 2011. Gli alloggi in questione, rispettivamente di 68 e 100 posti letto, saranno infatti allestiti e messi a disposizione dei partecipanti all’evento. 

Gli studenti che attualmente alloggiano nelle due strutture sono tenuti a lasciare l’alloggio nel mese di Agosto (chiusura ordinaria) e hanno diritto a rientrarvi dal primo settembre di ogni anno, come espressamente indicato nel contratto.La riapertura è fissata per il primo di settembre di ogni anno, proprio nell’ottica di consentire agli studenti fuori sede di preparare gli esami della sessione autunnale.

Questa sessione d’esame è estremamente importante per gli studenti in quanto consente di sostenere gli ultimi esami prima dell’inizio delle lezioni dell’anno accademico successivo.
La sessione autunnale diventa ancor più importante per gli studenti borsisti iscritti al primo anno che, non avendo maturato entro il 10 Agosto tutti i crediti necessari per richiedere il rinnovo della borsa di studio, sfruttano questa sessione per conseguire i restanti crediti per non incorrere nella revoca e conseguente restituzione della borsa di studio.

Pertanto, la richiesta di tenere gli alloggi chiusi agli studenti per metterli a disposizione di esterni, in questo periodo specifico, è altamente dannosa per gli studenti, i quali devono essere messi nelle condizioni ottimali per preparare e sostenere gli esami. Le due settimane di chiusura previste, infatti, coincidono con l'inizio della sessione d'esame di settembre.

Chiediamo che questo provvedimento, preso autonomamente dal Direttore e dal Presidente dell'Ersu senza che il Consiglio di Amministrazione si esprimesse a riguardo, venga immediatamente ritirato in quanto le finalità dell'Ente, come recita la Costituzione Italiana e lo stesso Statuto dell'ERSU, sono quelle di "operare al fine di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso agli studi universitari e permettere ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i più alti gradi degli studi ed i massimi obiettivi di sviluppo culturale, scientifico e didattico, nell’interesse dell’Università e degli Istituti e nell’ottemperanza al principio della valorizzazione ed elevazione della persona umana". 
Non siamo quindi contrari a priori, crediamo infatti che i servizi e le strutture dell’ERSU possono essere utilizzati anche da altri soggetti pubblici o privati, ma solo se ciò non comporti una riduzione o un intralcio nell’erogazione dei servizi forniti agli studenti.

Per maggiori info:

Marco Giobbi
Coordinatore della Lista Gulliver – Sinistra Universitaria Ancona
Cellulare: 329.2936840
Ufficio: 071.2204509

Giacomo Ferroni
Consigliere di Amministrazione ERSU Ancona – Lista Gulliver – Sinistra Universitaria Ancona
Cellulare: 328.0926928
Ufficio: 071.2204509

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