Mese: Ottobre 2011

La nostra idea di Diritto allo Studio Universitario

Le liste di rappresentanza studentesca Gulliver – Sinistra Universitaria (Ancona), Agorà (Urbino) e Officina Universitaria (Macerata), come già annunciato nel comunicato stampa di ieri, hanno terminato la stesura delle proprie linee guida sulla riforma dell’intero sistema del Diritto allo Studio Universitario.

La proposta si articola in tre macro-settori:

 

  1. Governance 
  2. Studenti Borsisti (sotto soglia ISEE 18.300,00 €)
  3. Tutti gli altri studenti (sopra soglia ISEE 18.300,00 €)

 

1. Governance

 

Per quanto riguarda la Governance abbiamo individuato dei “principi generali” su cui basare la riforma del Diritto allo Studio Universitario.

A nostro avviso, i principi cardine sono:

 

  • garantire a tutti gli studenti universitari iscritti presso gli Atenei marchigiani uniformità dei servizi  erogati standardizzazione dei loro costi (salvaguardando le peculiarità territoriali);
  • miglior rapporto tra la spesa per tali servizi e la spesa di gestione.

Riteniamo che il principio della standardizzazione di costi presuppone una necessariaequiparazione della qualità dei servizi erogati nei territori secondo standard regionali da individuare. Secondo noi tale standardizzazione può essere raggiunta regolamentando su scala regionale i servizi erogati a prescindere dalla città

Inoltre la variazione dei costi di tali servizi tra i territori deve essere necessariamente compresa tra un minimo ed un massimo da individuare a livello regionale.

 

Al fine di raggiungere questi obiettivi riteniamo utile istituire un organo regionale deliberanteche abbia i compiti di: 

  • stabilire i costi standard (minimo-massimo) dei servizi; 
  • ripartire i fondi in relazione al costo e alla quantità del servizio erogato; 
  • emanare i bandi regionali delle borse di studio
  • controllare i risultati sul territorio ed emettere sanzioni.

Tale organo deve essere composto dall’Assessore di competenza, dagli studenti, dalle Università e dal personale.

 

Riteniamo che l’organo in questione debba essere necessariamente affiancato da quattro centri territoriali che hanno la funzione di attuare concretamente quanto emanato dal livello regionale. A nostro avviso le Università potrebbero essere i soggetti più adatti all’efficiente adempimento di questa funzione.

 

 

2. Studenti Borsisti (sotto soglia ISEE 18.300,00 €)

 

La Regione fornisce gratuitamente agli studenti in questione i seguenti servizi:

  • Alloggio
  • Mensa
  • Trasporto
  • Assistenza sanitaria
  • Accordi e convenzioni per accesso alla cultura, al territorio e ai servizi commerciali

All’interno degli studenti borsisti riteniamo che particolare attenzione debba essere rivolta agli studenti disabili ed alle loro esigenze prevedendo specifici servizi aggiuntivi.

 

 

3. Tutti gli altri studenti (sopra soglia ISEE 18.300,00 €)

 

Attualmente lo studente con ISEE superiore alla soglia prevista (anche di un solo euro) perde completamente la gratuità dei servizi. Questo sistema risulta particolarmente iniquo e riteniamo necessario tutelare, in maniera progressiva sulla base dell’ISEE, anche gli studenti sopra soglia. Per questo crediamo fondamentale introdurre un sistema di fasciazione, ovvero una gradualità del costo del servizio per lo studente che tenga conto della sua condizione economica.

Questo sistema deve essere applicato ai seguenti servizi:

  • alloggio; 
  • mensa;
  • trasporto pubblico;
  • accordi/convenzioni per favorire l’accesso alla cultura, al territorio e ai servizio commerciali.

 

Escludiamo dalla fasciazione il servizio di assistenza sanitaria che riteniamo debba necessariamente essere gratuita per tutti gli studenti universitari indipendentemente dalle condizioni economiche.

 

Concludendo riteniamo che questa serie di interventi permetterebbero di realizzare un sistema organico di welfare regionale per gli studenti universitari istituendo di fatto lo status di studenti universitario marchigiano.



Le Liste:

Gulliver – Sinistra Universitaria (Ancona)

Agorà (Urbino) 

Officina Universitaria (Macerata)

 

 

Halloween Gulliver – Festa della Matricola 2011

Giovedì 3 Novembre 2011
Salone Polifunzionale – Montedago

Ingresso 5 Euro 
Prevendite dal 24 OTTOBRE nelle aulette GULLIVER

ore 21.30
Sterone Aldo & The Shapeless

ore 22.30
DJ Set Alessandrino
VOICE Boogeyman
VISUAL Batto & Gianluca

P.S. I BIGLIETTI VANNO A RUBA !!!!!!

Cineforum “Il Gioiellino” – Film sul crack Parmalat

Ernesto Botta, uomo sgradevole e introverso, è ragioniere presso l'azienda agro-alimentare della famiglia Rastelli, un "gioellino" quotato in borsa e lanciato con disinvoltura su nuovi mercati internazionali. Costruita la propria fortuna su latte, merendine e biscotti, i Rastelli frequentano casa, chiesa e azienza con la medesima devozione, circondandosi di politici ed ecclesiastici sostenitori e fanatici del made in Italy.

La gestione spregiudicata e irresponsabile li condurrà in pochi anni sull'orlo del fallimento. Ma Ernesto Botta ha un asso nella manica: gonfiare i bilanci aziendali e inventarsi il denaro.

Al termine della proiezione interverrà:

TIZIANA BURATTI
Presidente Provinciale Federconsumatori Ancona

ERSU: domani la proposta degli studenti

Le liste Gulliver – Sinistra Universitaria Ancona, Agora Urbino e Officina Universitaria Macerata, a seguito di numerosi incontri e riunioni, annunciano per domani 19 Ottobre 2011 il termine dei lavori di stesura delle proprie linee guida per una riforma del diritto allo studio marchigiano.

Tale documento unitario verrà inviato domani all'amministrazione regionale e presentato alla stampa. Questa proposta, vogliamo sottolineare, rappresenta la nostra risposta all'amministrazione regionale con la quale da oltre un anno ci confrontiamo senza però trovare una sintesi condivisa. Riteniamo difatti che l'ultima proposta di legge della Giunta Regionale sia totalmente insufficiente. 

Nei prossimi giorni avvieremo inoltre un percorso assembleare in tutti gli atenei marchigiani.

Assistenza Sanitaria Gratuita Studenti Fuori Sede

ATTENZIONE DAL 1 GENNAIO 2013, A CAUSA DELL'AMMANCO DI FONDI, L'ASSISTENZA SANITARIA GRATUITA PER GLI STUDENTI FUORISEDE E' STATA RIDIMENSIONATA E SPOSTATA NELL'UNICO POLO DI COLLEMARINO. STIAMO LAVORANDO PER RIPRISTINARLA!

http://www.gulliver.univpm.it/primapagina/novita-assistenza-sanitaria-studenti-fuori-sede/

 

Presentato oggi alla stampa locale presso il Rettorato dell'Università Politecnica delle Marche il servizio di assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente del Consiglio Studentesco, il Rettore, l'Assessore regionale al Diritto allo Studio, il Direttore del Distretto Centro ASUR ed il Direttore dell'ERSU di Ancona.

La convenzione comprende visite ambulatoriali, domiciliari (guardia medica) e consultoriali

Per usufruire del servizio lo studente universitario fuori sede DEVE:

  1. esibire il libretto universitario o certificazione equipollente (ricevuta pagamento rata universitaria).
  2. firmare, obbligatoriamente, l’impegnativa sul retro a conferma dell’avvenuta prestazione.

 

Per lo studente fuori sede, fino ad oggi, è stato meglio non ammalarsi! Infatti per avere accesso ad una prestazione sanitaria le soluzioni erano due: prendere la residenza ed il medico di famiglia qui ad Ancona (rinunciando ad averlo a casa), o pagare ogni visita con la stessa tariffa che viene applicata ai turisti (sperando di non ammalarsi troppo spesso e senza avere un punto di riferimento fisso per la propria salute).

Per noi del Gulliver il diritto alla salute è fondamentale e abbiamo da sempre rivendicato la necessità di garantire ad ogni studente l’assistenza sanitaria gratuita, facendo di questo un obiettivo prioritario del nostro impegno di rappresentanti.

Nel dicembre 2008, grazie al nostro lavoro con l’Assessorato alla Sanità della Regione Marche, riuscimmo ad ottenere lo stanziamento di un fondo dedicato all’assistenza sanitaria. Da quel momento iniziammo a fare pressioni affinché il servizio venisse concordato con i rappresentanti degli studenti e attivato, ma trovammo un muro di immobilismo da parte della Regione che rallentò il progetto.

Noi non ci siamo mai arresi, ed oggi, grazie alle mobilitazioni del 3 Dicembre 2009 e del 17 Novembre 2010, siamo finalmente riusciti a far sbloccare la situazione e a far diventare il sogno di un’assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede una realtà: dal 1 Ottobre 2011, infatti, il servizio è ufficialmente attivo!

Questo risultato è stato possibile solo grazie ai tanti studenti che ci hanno sostenuto in questi anni e soprattutto grazie a coloro che hanno sacrificato un’ora del proprio tempo per scendere in piazza ad urlare i loro diritti. 

Senza il vostro supporto e la vostra partecipazione noi non saremmo nulla: è solo attraverso l’unione e la condivisone degli obiettivi che possiamo far valere e rispettare i diritti di noi studenti.

Facciamoci sentire perché questa è solo una piccola vittoria, ma ne abbiamo ancora tante da conquistare!

NELLE AULETTE GULLIVER POTETE RITIRARE IL PIEGHEVOLE DOVE TROVATE TUTTE IL INFORMAZIONI RIGUARDO AL SERVIZIO!

Gulliver, dal 1987 dalla parte degli studenti

 

 

Gli studenti marchigiani tengono alta l’attenzione sulla riforma degli ERSU

Le tre Liste di Rappresentanza scriventi seguono l'iter di riassetto degli ERSU con estrema attenzione già da un anno, cercando di interloquire con gli attori politici per arrivare ad una riforma funzionale e condivisa.

In un momento in cui il Governo Berlusconi taglia servizi e welfare, non possiamo che rispondere in maniera unitaria a questa politica investendo realmente nelle future generazioni. Riteniamo quindi che una riforma sia necessaria, ma auspichiamo, al tempo stesso, che essa sia concreta e condivisa con tutte le soggettività coinvolte, in primis gli studenti, fruitori diretti dei servizi che vivono sulla propria pelle le conseguenze di queste scelte.

Auspichiamo che la Regione Marche continui il confronto costruttivo iniziato lo scorso anno attraverso incontri con i rappresentanti degli studenti ed audizioni nella commissione competente.

Ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità al dialogo, convinti che solo attraverso il confronto con tutte le parti si possa ottenere una riforma strutturale e funzionale della governance.

Infine, ferme restando le nostre numerose perplessità riguardo disegni di governance accentratori, auspichiamo che nel processo di riforma si tenga conto di alcuni punti fondamentali come la democraticità degli organi, la rappresentanza delle parti ed il ruolo fondamentale di controllo della gestione, senza prescindere da un'ottica di regionalizzazione dei costi dei servizi e un livellamento verso l'alto della quantità e della qualità dei servizi su tutto il territorio marchigiano.

Lista Gulliver – Sinistra Universitaria (Ancona)

Agorà (Urbino)

Officina Universitaria (Macerata)

Senza Pubblico Nessun Futuro – Manifestazione 8/10

SENZA PUBBLICO, NESSUN FUTURO!

 8 ottobre manifestazione nazionale

 

Fin dal suo insediamento, il Governo Berlusconi ha portando avanti una subdola campagna contro il pubblico che ancora oggi ci troviamo a contrastare duramente. Da un lato assistiamo allo smantellamento, pezzo dopo pezzo, del sistema pubblico in Italia, partendo dai pesanti tagli al mondo dell'istruzione, della ricerca e del diritto allo studio, mentre dall'altro assistiamo ad un continuo tentativo di delegittimazione dell’intero sistema, dagli impiegati pubblici ai docenti, volendo far passare il concetto che i fannulloni sono gli attori principali di un sistema basato sullo spreco e lo sperpero delle tasse degli italiani.

Parallelamente, la scuola, l'università e il mondo della formazione in generale sono ormai destinati ad un’elite facendo passare l'investimento nel mondo della formazione viene fatto passare come un’ulteriore spreco. Di fronte ad una crisi di sistema, che richiede ancora più un ruolo centrale della formazione e della conoscenza come cardini di un nuovo modello sociale, culturale ed economico, l’immagine che viene data delle scuole e dell’università assomiglia ad un apparato che si mantiene con risorse pubbliche a discapito degli onesti cittadini che pagano le tasse.

La stessa operazione di attacco e di screditamento agli occhi dell'opinione pubblica viene portata avanti da questo governo per il diritto allo studio. All’attacco diretto nei confronti degli atenei si è infatti aggiunto parallelamente il drammatico taglio del 95%, voluto da questo Governo, del fondo nazionale per le borse di studio. Già nel 2009, con un fondo di 246 milioni, quasi 30.000 studenti che avevano diritto alla borsa di studio non l’hanno ricevuta per mancanza di finanziamenti. Nei prossimi mesi altre migliaia di studenti saranno costretti ad abbandonare gli studi universitari per l’assenza di qualunque tipo di sostegno da parte dello Stato. Ma l’assenza di un sistema di diritto allo studio rivolto anche alla generalità degli studenti sta portando un numero sempre maggiore di studenti a rinunciare agli studi o ad iscriversi nella facoltà più vicina, non valorizzando spesso le proprie competenze, in pieno contrasto con ogni principio di mobilità studentesca.

In una situazione drammatica come quella attuale il Ministro Gelmini sta spingendo all’indebitamento le famiglie e gli studenti per poter frequentare l’università, favorendo strumenti come il prestito d’onore. La formazione viene vista quindi come un debito che il singolo contrae con la società, mentre viene completamente ignorata la dimensione di crescita sociale, culturale ed economica che la formazione e la ricerca portano all’intero Paese.

Guardando alla realtà europea emerge tutta la gravità della situazione in cui ci troviamo. Solo per citare alcuni esempi, Francia e Germania hanno rispettivamente 160.000 e 180.000 posti letto per studenti universitari, il nostro Paese ha appena poco più di 40 mila posti letto. L’investimento pubblico per le borse di studio in Spagna è di quasi 800 milioni, in Francia 1,6 miliardi e in Germania quasi 2 miliardi di euro.

Una situazione analoga si vive nelle scuole superiori nelle quali il taglio di 8 miliardi di euro ha creato una scuola per pochi, che ha perso la sua funzione sociale e le sue basi costituzionali. Una scuola in cui studenti e famiglie devono sborsare sempre più soldi per supplire alle mancanze dello Stato. Ogni anno il così detto “caro-tutto” (libri di testo, ripetizioni private, cancelleria e materiale didattico, contributo “volontario”) blocca l’accesso alla scuola a un numero sempre più elevato di studenti. In un contesto di crisi economica che ha impoverito le nostre famiglie, tolto il lavoro ai nostri genitori, ridimensionato le basi sulle quali costruire i nostri sogni, l’aumento dei costi e la drastica diminuzione dell’offerta (basti pensare all’eliminazione per mancanza di fondi dei corsi di recupero, del comodato d’uso dei libri di testo o alle attività extracurriculari) stanno plasmando ogni anno con più concretezza l’idea di scuola di questo governo: elitaria e accessibile soltanto a chi se la può permettere.  

In questa situazione disastrosa, aggravata dalle condizioni fatiscenti delle nostre scuole che mettono a rischio la nostra salute e la nostra vita ogni giorno, il ministro Gelmini preferisce da un lato continuare a tagliare fondi e insegnanti, dall’altro  portare avanti una campagna populista sulla “scuola del rigore e del merito”, che nella pratica si traduce in una serie di ostacoli che molto spesso ci convincono ad abbandonare gli studi. Il voto di condotta, il limite di assenze,le rimandature, la sufficienza in tutte le materie per accedere alla maturità, sono provvedimenti inutili e dannosi, che altro non fanno che convincere sempre più studenti ad uscire dai percorsi formativi, spesso per non rientrarci più. Questo ci riempie di rabbia se pensiamo a come si fa carriera in questo Paese, con raccomandazioni e favoritismi, e di contro a quanto aumenti di anno in anno il tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile. 

Un Paese che investe sui giovani è un Paese che guarda al proprio futuro e che dà un reale valore alle capacità e all’impegno delle nuove generazioni. Oggi più che mai è quindi necessario ripartire da un reale investimento che metta al centro lo studente e rimuova ogni ostacolo nel percorso verso la formazione.

E’ necessario un nuovo e straordinario piano di investimento in residenze, mense, trasporti e accesso alla cultura, garantendo inoltre i diritti di tutti gli studenti in egual modo su tutto il territorio nazionale, partendo dal diritto alla salute.

La scuola e l’università che vogliamo non hanno niente a che fare con lo smantellamento che questo governo sta attuando. Vogliamo un mondo della formazione che riparta prima di tutto dal suo carattere pubblico, dalle parole degli articoli 3 – 33 – 34 della nostra Costituzione.

Sappiamo che senza pubblico non c’è futuro, lo abbiamo gridato nelle nostre piazze, lo abbiamo detto nelle nostre assemblee e l’abbiamo ribadito nei referendum della scorsa primavera. Vogliamo vivere in un Paese in cui pubblico non sia sinonimo di “spreco”, ma di “garanzia per tutti”, in cui un governo non sia a servizio degli interessi di pochi intenti soltanto ad arricchirsi e speculare, ma sia a servizio della cosa pubblica proprio per garantire il benessere di tutti, in primis i più deboli.

Per questo come studenti medi e universitari continuiamo la nostra battaglia per la scuola e l’università pubblica e perché sia garantito un reale diritto allo studio e saremo in piazza l’8 ottobre, a fianco dei lavoratori e dei cittadini che vogliono gridare con forza che pubblico è sinonimo di futuro.

 

Stiamo organizzando un pullman per roma gratuito. Per aderire e prenotare un posto passa nelle aulette Gulliver oppure scrivici una mail all'indirizzo acugulliver@gmail.com

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