Mese: Dicembre 2014

BILANCIO DI PREVISIONE DEL 2015: LA REGIONE MARCHE NEGA DEFINITIVAMENTE IL DIRITTO ALLO STUDIO

Il significativo taglio al diritto allo Studio attuato dalla Regione Marche con questo bilancio di previsione rappresenta un colpo di grazia per questo settore.

Infatti si passa dai 32 milioni dello scorso bilancio, a 18 milioni stanziati per il prossimo anno.E’ pertanto evidente come un settore già in difficoltà, rischia in questo modo di essere definitivamente ucciso. Già i passati stanziamenti non sono stati in grado di garantire un diritto allo studio di qualità: la mancata copertura delle borse di studio, le differenze dei servizi erogati tra i quattro atenei, le case dello studente fatiscenti e pericolanti ne sono solo alcune dimostrazioni.

Da anni l’associazione universitaria Gulliver denuncia queste situazioni. Le denunce fatte, però sembrano essere cadute nel vuoto, soprattutto in questo ultimo periodo, in cui è stata portata avanti con forza la denuncia della situazione degli studentati di Ancona.

Abbiamo chiesto un cambio di rotta nelle politiche del diritto allo studio, a partire proprio da questa situazione emergenziale, senza però ricevere alcuna risposta dalla regione. Se infatti la difficile situazione nazionale impedisce in questo preciso momento storico la messa a disposizione di risorse ingenti per risanare definitivamente la situazione disastrosa degli studentati anconetani, è anche vero che la Regione si è sottratta ad un dialogo trasparente e serio richiesto dai rappresentanti degli studenti (come Consiglio Studentesco sono stati richiesti degli incontri sia con la Commissione  Consiliare, che con il Presidente della Regione, senza neanche ricevere risposta).

La Regione, su cui grava la responsabilità del Diritto allo Studio, non può più chiudere gli occhi su questo tema. Le questioni da discutere sono molteplici, alcune di carattere emergenziale, come appunto la grave situazione degli studentati, ma anche di sistema, come l’organizzazione della governance degli ERSU (in un quadro generale di scarsità di risorse economiche come questo, andare a modificare un sistema che non permette una gestione accurata ed equa delle risorse è sicuramente un passo importante) e l’introduzione di un welfare studentesco.

Oltretutto, dalle ultime dichiarazioni, il diritto allo studio non figura neanche nei settori che saranno toccati nella sessione di bilancio aperta nei prossimi mesi.

Con questi tagli, si andrà incontro ad un’inevitabile morte del diritto allo studio nella nostra regione, e si andrà di fatto a negare a migliaia di studenti il diritto costituzionale di compiere studi universitari.

Come sindacato studentesco, quindi, non possiamo che scagliarci con forza contro le politiche della Regione. Se negli scorsi mesi la Regione non ha voluto avviare un dialogo con i rappresentanti degli studenti, ora, questi tagli ingenti, sono la prova inconfutabile di come le istituzioni regionali non siano interessate al diritto allo studio.

Di fronte a questi provvedimenti, non possiamo che chiedere ancora una volta che la regione inverta immediatamente la rotta nelle politiche sul diritto allo studio e che si avvii con gli studenti un confronto serio.

Ci impegneremo con tutti i canali a nostra disposizione a portare avanti le nostre istanze e a far sì che il diritto allo studio venga garantito, forti dell’appoggio dei 17 mila studenti dell’Università Politecnica delle Marche, ormai stanchi di essere presi in giro dalle istituzioni e di vedere negati i propri diritti

Il Disastro di Bhopal: 30 anni di veleni ed ingiustizie- ACU Gulliver e Amnesty Gruppo Ancona

 

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A 30 anni dal disastro di Bhopal, nell'ambito di Write for Rights, maratona dei diritti umani 2014, si raccoglie la testimonianza di Sanjay Verma, attivista e sopravvissuto al disastro di Bhopal, India.

Sanjay, 30 anni, è un sopravvissuto al disastro di Bhopal, in cui ha perso i genitori e cinque fratelli. Collabora con l'organizzazione CHILDREN AGAINST CARBIDE e ha partecipato già a diversi tour in Europa e negli Stati Uniti. Ha collaborato inoltre alla realizzazione del documentario Bhopali 
www.bhopalithemovie.com

Introducono Laura Renzi dell’Ufficio Campagne della sezione italiana e il Gruppo di Ancona di Amnesty International.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

POST

 

Grande partecipazione degli studenti allo sciopero del 12 Dicembre. Gli studenti marchigiani contro le politiche del Governo Renzi

Acu Gulliver e Rete degli Studenti Medi Marche hanno aderito allo sciopero generale di oggi.

Gli studenti marchigiani sono scesi in piazza per ribadire la loro contrarietà al Jobs Act, alla legge di Stabilità, alle misure su scuola e istruzione, che cancellano diritti e tutele dei giovani, sia come studenti, che come lavoratori.

Le associazioni studentesche erano presenti al corteo, al quale hanno partecipato circa 300 studenti, medi ed universitari, provenienti da tutte le Marche.

Le due associazioni, insieme alla CGIL Marche, hanno inoltre appeso degli striscioni davanti alla sede del Comune e nelle mura di fronte Porta Pia.

La Rete degli Studenti Medi e il Gulliver – UdU Ancona chiedono oggi un modello d'istruzione più inclusivo e rispondente alle esigenze degli studenti, e maggiori investimenti su Università e Ricerca, settori sui quali è pesantemente gravato il peso dei tagli della finanza pubblica. Al contrario, istruzione e diritto allo studio dovrebbero costituire un punto di partenza per la ripresa del Paese, perché, in qualità di motori di crescita e sviluppo, possiedono enormi potenzialità di sviluppo. 

È, dunque, importante oggi più che mai una condivisione delle lotte tra studenti e lavoratori, perché l'istruzione e il mondo del lavoro sono due realtà strettamente connesse, non soltanto perché gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani, ma anche perché l'istruzione e l'innovazione sono fondamentali per rilanciare l'economia e il lavoro di questo paese.

Questi importanti concetti sono stati ribaditi da Elena Lippi, della Rete degli Studenti Medi Marche, intervenuta dal palco a nome degli studenti.

 

La grande partecipazione allo sciopero è la prova tangibile di come i giovani siano stanchi delle politiche del Governo Renzi, e di come sia forte la volontà di chiedere un'inversione di rotta, partendo proprio dagli investimenti sull'istruzione.

 

 

ACU Gulliver

Rete Studenti Medi Marche

 

 


PhotoGallery:

 


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Costruiamo il futuro studenti in piazza 12 Dicembre sciopero generale

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Sciopero generale 12 Dicembre

Ancona – Corteo regionale

Corso Carlo Alberto, 12 dicembre ore 9:00

 


ACU Gulliver Sinistra Universitaria – UdU Ancona E Rete degli Studenti Medi Marche prenderanno parte allo Sciopero Generale del 12 dicembre.
Come già avvenuto nella manifestazione dello scorso 25 ottobre, riteniamo fondamentale che gli studenti scendano i piazza a fianco dei lavoratori in questo difficile momento storico.
Gli studenti di oggi saranno i lavoratori del domani, e riteniamo inaccettabile di trovarci in un mondo del lavoro che non è in grado di valorizzarci e di utilizzare le nostre competenze e capacità e che non ci permettere di crescere.
La modifica dell’art. 18, la possibilità di demansioniamento, il controllo a distanza, la poca chiarezza sul contratto a tutele crescenti, sono tutte misure che vanno a peggiorare una situazione già troppo difficile e penalizzante.

I provvedimenti del Governo, Jobs Act , Sblocca Italia e Legge di Stabilità in primis, rispondono ad interessi particolari, delle imprese, dei Rettori, di settori dell’ establishment economico e finanziario, e non certo alle reali esigenze di studenti e giovani lavoratori: anziché estendere diritti e tutele, le si tolgono a chi ne ha ancora qualcuna.
Vogliamo un paese che investa nella cultura e nel diritto allo studio, e che riporti al centro delle discussioni un’istruzione realmente accessibile a tutti, un’istruzione come veicolo di crescita di un paese.
Sul fronte dell’ istruzione si continua, invece, con le politiche di tagli e riduzione della spesa che rischiano di privare altre migliaia di studenti dei loro diritti.
Con la Legge di Stabilità per il 2015 avremo nuovi tagli alle Università per 260 Milioni di Euro nei prossimi 3 anni, con l’estensione dell’assurda quota premiale, 42 Milioni di tagli agli enti di Ricerca, conferma del blocco del Turn Over e degli Scatti Stipendiali, nessuna inversione di tendenza nel sottofinanziamento del mondo della scuola, e un ulteriore precarizzazione del mondo della ricerca.
Le linee guida del documento sulla Buona Scuola sono insufficienti nel determinare un reale cambiamento nel mondo dell'istruzione superiore: nessun investimento in diritto allo studio, alternanza scuola-lavoro sbilanciata a favore delle imprese, preoccupanti riduzioni degli spazi di governance e democrazia nei singoli istituti.
Lo “Sblocca Italia” ha permesso l’inserimento sotto Patto di Stabilità interno delle risorse statali per le Borse di Studio, mettendone a rischio l’erogazione regionale nel 2014/15, e i tagli per oltre 4 Miliardi alle Regioni porteranno ad ulteriori riduzioni dei finanziamenti regionali per il diritto allo studio nei prossimi anni. I 162 Milioni stanziati sono del tutto insufficienti a garantire la copertura di tutte le Borse di Studio, e nel 2013/14 gli idonei non beneficiari sono aumentati del 5%, 46 mila studenti e studentesse capaci e privi di mezzi che non percepiscono la borsa pur avendone diritto.
E i problemi dell’Università di certo non si fermano qui: tasse troppo alte, mancanza di un welfare studentesco, mancanza di servizi efficienti.
Anche nelle Marche, la cui situazione in tema di diritto allo studio, rispetto a molte altre regioni italiane, non può considerarsi tra le peggiori, deve ancora migliorare sotto molti aspetti.
Le case dello studente di Ancona sono in uno stato di grave fatiscenza, e nonostante da mesi il Gulliver porti avanti una dura battaglia, il mondo politico ed istituzionale sembra non volersi far carico del problema. A questo si aggiunge l’assenza totale di agevolazioni per il trasporto pubblico, la carenza di facilitazioni per l’acquisto di materiale didattico, e la mancanza di forme di agevolazioni per l’accesso all’offerta culturale del territorio.
Scenderemo in piazza perché lavoro ed istruzione sono due mondi con un legame indissolubile. Non soltanto perchè gli studenti di oggi saranno i lavoratori del domani, ma anche perché lavoro ed istruzione stanno purtroppo andando nella stessa direzione. Una direzione che vede il governo nascondersi dietro una falsa idea di cambiamento, mentre di fatto si attaccano i diritti fondamentali di studenti e lavoratori.
Siamo stanchi di annunci e slogan: questo Governo non ha nessuna intenzione di investire nel futuro dei giovani, a partire dall’Istruzione e dalla Conoscenza, e per questo il 12 Dicembre parteciperemo allo Sciopero Generale indetto da CGIL e UIL, con uno spezzone nel corteo regionale ad Ancona.
Per chiedere maggiori finanziamenti per il Diritto allo Studio, una Legge quadro Nazionale e la copertura totale delle Borse di Studio.
Per una riforma dei cicli, che risolva problemi di orientamento in entrata e uscita dalle scuole medie e superiori e abbatta la dispersione scolastica.
Per un cambiamento radicale del sistema d’accesso universitario, con il coinvolgimento immediato degli studenti.
Per un potenziamento dell'alternanza scuola-lavoro che riduca dualità nei percorsi formativi. Vogliamo superare il binomio studiare o lavorare per arrivare invece ad un percorso formativo che tenga insieme apprendimento tramite studio e approccio al lavoro.
Per avere uno statuto che garantisca i diritti degli studenti durante stage, tirocini, alternanza, apprendistati e praticantati.
Per l’introduzione del ruolo unico della docenza, che garantisca pari dignità a ricercatori e docenti, scardinando le baronie che danneggiano didattica e ricerca.
Per ribadire che se non si riparte dall’istruzione e dal lavoro, il nostro Paese non avrà futuro.

 


SCIOPERO GENERALE 12 DICEMBRE APPELLO AI GIOVANI DA GULLIVER, RETE DEGLI STUDENTI MEDI E CGIL

L’ACU Gulliver prenderà parte allo sciopero generale del 12 Dicembre, per ribadire la nostra contrarietà alle politiche del Governo.
In vista dello sciopero, insieme a Rete degli Studenti Medi e CGIL Marche abbiamo lanciato un appello pubblico, che racchiude le motivazioni con cui i giovani, gli universitari e gli studenti medi decidono di scendere in piazza e che rilancia la necessità di chiedere un cambio radicale al Governo rispetto alle politiche attuate.

Riportiamo di seguito l’appello:

Sciopero generale del 12 dicembre: appello ai giovani da "Gulliver", "Reti Studenti Medi" e CGIL.

Il 12 Dicembre, in occasione dello Sciopero Generale, i giovani del nostro Paese saranno chiamati, ancora una volta, a riempire le piazze e le strade con le proprie rivendicazioni per chiedere un paese migliore e che cambi realmente verso.
Nel momento in cui lavoro, scuola e università stanno andando nella direzione sbagliata dell'aumento della precarietà, della frammentazione delle tutele, e di diritti sempre meno certi, siamo convinti che l'unica risposta certa sia l'unità delle generazioni.
Studenti Medi, Universitari, disoccupati e lavoratori assieme per chiedere un cambiamento reale delle politiche del governo a partire dal Job Act che, ancora una volta, evita di dare risposte concrete a chi, da anni, sta pagando la crisi del sistema economico.
E, alla luce di una Legge di Stabilità che tralascia la fatiscenza delle scuole così come degli studentati, che rischia di ridurre ulteriormente le borse di studio e che denuncia la totale assenza di un piano straordinario di occupazione, non possiamo che chiedere alla politica azioni che siano anche in grado di valorizzare i giovani e le loro potenzialità.
Per queste ragioni, il 12 Dicembre saremo in piazza per chiedere:

– un sistema di istruzione realmente accessibile e capace di formare cittadini consapevoli e attivi

– un lavoro senza inganni e con diritti certi

– un futuro all’altezza dei nostri sogni

 

Promossa da:

– CGIL Marche

– Rete Studenti Medi Marche

– Gulliver Sinistra Universitaria Ancona

SCIOPERO GENERALE 12 DICEMBRE APPELLO AI GIOVANI DA GULLIVER, RETE DEGLI STUDENTI MEDI E CGIL

APPELLO 12.L’ACU Gulliver prenderà parte allo sciopero generale del 12 Dicembre, per ribadire la nostra contrarietà alle politiche del Governo.

In vista dello sciopero, insieme a Rete degli Studenti Medi e CGIL Marche abbiamo lanciato un appello pubblico, che racchiude le motivazioni con cui i giovani, gli universitari e gli studenti medi decidono di scendere in piazza e che rilancia la necessità di chiedere un cambio radicale al Governo rispetto alle politiche attuate.
Riportiamo di seguito l’appello:

Sciopero generale del 12 dicembre: appello ai giovani da "Gulliver", "Reti Studenti Medi" e CGIL.
Il 12 Dicembre, in occasione dello Sciopero Generale, i giovani del nostro Paese saranno chiamati, ancora una volta, a riempire le piazze e le strade con le proprie rivendicazioni per chiedere un paese migliore e che cambi realmente verso.

Nel momento in cui lavoro, scuola e università stanno andando nella direzione sbagliata dell'aumento della precarietà, della frammentazione delle tutele, e di diritti sempre meno certi, siamo convinti che l'unica risposta certa sia l'unità delle generazioni.

Studenti Medi, Universitari, disoccupati e lavoratori assieme per chiedere un cambiamento reale delle politiche del governo a partire dal Job Act che, ancora una volta, evita di dare risposte concrete a chi, da anni, sta pagando la crisi del sistema economico.

E, alla luce di una Legge di Stabilità che tralascia la fatiscenza delle scuole così come degli studentati, che rischia di ridurre ulteriormente le borse di studio e che denuncia la totale assenza di un piano straordinario di occupazione, non possiamo che chiedere alla politica azioni che siano anche in grado di valorizzare i giovani e le loro potenzialità.

Per queste ragioni, il 12 Dicembre saremo in piazza per chiedere:

– un sistema di istruzione realmente accessibile e capace di formare cittadini consapevoli e attivi

– un lavoro senza inganni e con diritti certi

– un futuro all’altezza dei nostri sogni

 

Promossa da:

– CGIL Marche

– Rete Studenti Medi Marche

– Gulliver Sinistra Universitaria Ancona

 

 

UNA SETTIMANA DI EVENTI ED ATTIVITA’ CULTURALI NEGLI STUDENTATI

Cambiamo gli studentatiUna settimana di eventi ed attività culturali negli studentati.
Vogliamo che le istituzioni capiscano che gli studentati dovrebbero essere dei luoghi in cui gli studenti possano vivere dignitosamente. Luoghi in cui i servizi siano garantiti, in cui le strutture siano sicure ed accoglienti, che abbiano spazi di aggregazione dove studiare ed organizzare attività.
Allo stato attuale, invece, sono solo dei “dormitori” in cui gli studenti si trovano a vivere in condizioni di insicurezza e disagio.
Anche se a disposizione ci sono strutture limitate, orari stringenti e pochi mezzi, con la collaborazione degli studenti che vi abitano abbiamo organizzato delle attività all’interno degli studentati, per dimostrare che queste strutture possono e devono essere dei centri di cultura e aggregazione, non soltanto per chi ci vive, ma per tutti gli studenti dell’Università.

 

 

LUNEDì 1 DICEMBRE: studentato di Brecce Bianche – giochi da tavola – ore 21:00

MERCOLEDì 3 DICEMBRE: studentato di Via Saffi – torneo di ping pong e a seguire cineforum – ore 20:30

GIOVEDI’ 4 DICEMBRE: studentato di Torrette – proiezione del film “Smetto quando voglio” – ore 21:00

Tutti gli studenti sono invitati a partecipare!

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