Mese: Maggio 2015 Page 1 of 2

SELEZIONI LIVE DEI GRUPPI SPALLA PER IL GULLIVEROCK: I RISULTATI

Mercoledì 27 e giovedì 28 Maggio, nel Circolo Silos di Ancona, sono andate in scena le selezioni dei gruppi spalla per il GulliveRock 2015.

 

Il livello dei demo presentati e la preparazione dei gruppi è stata al di sopra ogni aspettativa e scegliere i finalisti è stata un'impresa davvero ardua.

Anche durante la serata live le sei band finaliste hanno dimostrato una grande preparazione, presenza scenica e originalità.

 

Ci complimentiamo con tutti i partecipanti non solo per la bravura, ma anche per l'impegno e la disponibilità con cui hanno collaborato alla realizzazione di queste serate.

 

ECCO I RISULTATI DELLA SELEZIONE:

  1. La Sonda

  2. The Chairs

  3. Scogli di Zinco

  4. Parabola

  5. Dreamstorm

  6. Sleazer

Soltanto i primi 3 gruppi avranno la possibilità di salire sul palco la sera del GulliveRock come spalla dei Fask Animal And Slow Kids e Linea 77.

 

L'appuntamento è per il 25 Giugno 2015 al polo di Montedago con la XXIV edizione del GulliveRock Festival.

ELEZIONI REGIONALI 2015: APPELLO DEGLI STUDENTI AI CANDIDATI

Le associazioni studentesche Gulliver – Sinistra Universitaria (Università Politecnica delle Marche), Officina Universitaria (Università degli Studi di Macerata) e Rete degli Studenti Medi Marche, in vista delle elezioni regionali del 31 maggio, hanno ritenuto fondamentale elaborare una serie di proposte sui temi che riguardano da vicino gli studenti della regione Marche.

 

Le regioni sono investite di importanti competenze relative al mondo dell’istruzione e del diritto allo studio, ovvero a tutto quel sistema di servizi e misure che dovrebbe fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per raggiungere i più elevati gradi dell’istruzione.

La regione, dopo anni di risorse esigue e di dibattito politico quasi del tutto assente, dovrebbe ripartire con un nuovo approccio al mondo dell’istruzione e del diritto allo studio, che preveda maggiori risorse, che si basi su un'istruzione di qualità, che metta in pratica un concetto di “diritto allo studio” che fornisca i mezzi per la formazione completa dello studente, col fine di trasformarsi in un vero welfare studentesco, uniforme sul territorio.

Questo passa attraverso numerose questioni, sia trasversali al mondo della scuola e dell’università, che specifiche dei due livelli di istruzione.

Per quanto riguarda la scuola gli studenti della nostra regione incontrano tantissime difficoltà a spostarsi coi trasporti pubblici, sia per raggiungere la scuola sia per sostenere il costo degli abbonamenti mensili o annuali; il costo per acquistare libri di testo e materiale scolastico è esoso e molte famiglie non riescono a permetterselo. A questo si aggiungono un’edilizia scolastica in condizioni precarie, i pochi servizi di ripetizione e supporto allo studio, la dispersione scolastica oltre il 13%, i pochi spazi di aggregazione.  Sono oramai due anni che la Rete degli Studenti Medi porta avanti rivendicazioni per quanto riguarda diritto allo studio, welfare studentesco, edilizia scolastica e scuole aperte, pertanto auspichiamo che chi seguirà questa giunta al governo della Regione, riprenda in mano il tavolo di confronto con noi studenti per discutere delle nostre proposte: istituzione di un capitolo di bilancio dedicato al diritto allo studio per le scuole superiori, maggiori finanziamenti, istituzione di un abbonamento unico per i trasporti agevolato per studenti valido per tutta la regione, aumento  delle convenzioni della carta IoStudio a teatri, musei,  e a tutte le attività commerciali usufruibili dagli studenti, promozione del comodato d'uso per i libri all'interno delle scuole per abbattere uno dei principali capitoli di spesa delle famiglie. Un altro argomento molto importante che la prossima giunta dovrà affrontare sarà quello sull'orientamento universitario e al lavoro. Gli studenti devono essere messi in grado di fare la scelta migliore possibile a termine della scuola superiore su quale strada intraprendere: per questo è necessario un coinvolgimento attivo della componente di rappresentanza studentesca nei progetti che la Regione attiva in questo senso.

Per l’università, è sicuramente prioritario, dopo i tagli nel bilancio 2015, ripristinare i fondi dedicati al diritto allo studio e in particolar modo alle borse di studio. Se non si procederà nell’immediato ad un nuovo rifinanziamento, infatti, più di mille studenti il prossimo anno accademico non riceveranno la borsa di studio, fonte di sostentamento fondamentale per mantenersi durante gli studi.
Si deve inoltre intervenire sugli studentati, sono strutture nella maggior parte dei casi invivibili e fatiscenti, che dovrebbero invece essere riqualificate e diventare centro della vita univeristaria e culturale delle città.

Altro aspetto fondamentale riguarda la governance degli ERSU, gli enti per il diritto allo studio, che sono enti strumentali della regione. Allo stato attuale, nelle marche ne esistono 4, uno per ateneo; chiediamo che, così come avviene già in molte regioni, anche le Marche procedano all’unificazione degli enti, misura fondamentale per garantire agli studenti di tutte le università della regione gli stessi servizi, e per avere una gestione ottimale delle risorse.
Molte sono inoltre le questioni che interessano tanto gli studenti medi quanto gli studenti universitari.

In primis la questione dei trasporti pubblici, che sono una nota dolente sia su gomma che su rotaia: poche corse, sovraffollamento, orari e tragitti non rispondenti alle esigenze degli studenti. E’ quindi necessario compiere una riorganizzazione del servizio, abbattendo inoltre il costo di biglietti ed abbonamenti, troppo elevati. Chiediamo inoltre che siano proposte agevolazioni per permettere agli studenti di muoversi su tutto il territorio regionale, al fine di accedere alle numerose occasioni di interesse culturale e didattico presenti su tutto il territorio (alle quali gli studenti dovrebbero poter accedere in forma agevolata).

Dovrebbe essere agevolato l'acquisto del materiale didattico, una spesa sempre più grande per studenti e famiglie: è necessario prevedere degli sgravi per l’acquisto di libri, ma anche di tutti quei supporti elettronici ormai fondamentali per lo studio.

Il documento elaborato dalle tre associazioni, “Proposte per un’istruzione regionale di qualità” tratta nel dettaglio tutti questi temi. Al centro di questo documento c’è la convinzione della necessità di far tornare il tema dell’istruzione torni al centro della politica regionale, perché investire nell’istruzione e investire negli studenti significa compiere un investimento per il tutto il territorio della regione; un investimento, oltretutto necessario per uscire finalmente dalla difficile situazione in cui anche la regione Marche si trova.

Auspichiamo pertanto che i candidati a queste elezioni facciano proprie queste proposte e si impegnino fin da subito ad avviare con gli studenti un confronto reale, fondamentale per i giovani e per tutto il futuro della Regione.

 

PDF completo: " proposte per un'istruzione regionale di qualità "

 
Acu Gulliver – Sinistra Universitaria
Officina Universitaria
Rete degli Studenti Medi Marche

Selezione Live GulliveRock 2015 – Gulliver

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Si è da poco concluso il bando per la selezione dei gruppi spalla del Gulliverock'15. Dopo una prima fase di selezione interna, abbiamo scelto 6 finalisti.

A questi gruppi sarà data la possibilità di esibirsi in una serata live, durante la quale verranno selezionati i 3 gruppi che parteciperanno al GulliveRock del 25 Giugno.

Mercoledì 27 e Giovedì 28 – Ore 21:00
Le rock band si sfideranno sul palco del Silos Ancona per decidere chi farà l'apertura al prossimo Gulliver Rock che vedrà suonare sul palco ben due gruppi di fama nazionale.

– Fast Animals and Slow Kids 
– LINEA 77 

 

Mercoledì 27 Maggio:
– La Sonda 
– Scogli di Zinco
– Sleazer

 

Giovedì 28 Maggio:
– Parabola
– The Chairs
– Dreamstorm

Resoconto Senato Accademico e Cda Aprile

Martedì 28 e giovedì 30 aprile si sono svolte le sedute di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione.

La discussione avvenuta in entrambi gli organi e che più interessa da vicino gli studenti, riguarda l’approvazione dell’intera offerta formativa per l’anno accademico 2015/2016.

Sono state presentate delle modifiche rispetto all’offerta formativa di questo anno accademico: la disattivazione di Organizzazione e Gestione dei Servizi Sociali; l’apertura del corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-Sanitari e del corso di Laurea Magistrale in Biomedical Engineering; alcune modifche marginali ai corsi di Ingegneria Biomedica (Triennale), Elettronica (Triennale), Edile (Triennale), Scienze Biologiche (Triennale), Scienze Ambientali e Protezione Civile (Triennale), Biologia Molecolare Applicata (Magistrale), Scienze Economiche e Finanziarie (Magistrale), Scienze Agrarie e del Territorio (Magistrale), Medicina e Chirurgia.

Già a gennaio si erano discusse le nuove attivazioni e le disattivazioni dei corsi di studio per il prossimo anno, ed avevamo espresso un parere nel complesso positivo ma indicando delle criticità (la nostra posizione è contenuta nel parere espresso dal Consiglio Studentesco: http://www.gulliver.univpm.it/consiglio-studentesco/documento-parere-offerta-formativa/)

In queste sedute, invece si è discusso ed approvata l’offerta formativa per intero.

I nostri rappresentanti in Senato e CdA hanno riportato il documento uscito dal Consiglio Studentesco in merito all’intera offerta formativa: è stato espresso parere favorevole, visto il complessivo ampliamento dell’offerta, e sono state riportate le perplessità già esposte a gennaio in merito ai nuovi corsi.

Le perplessità riguardano per lo più l’apertura del corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-Sanitari e il metodo che ha caratterizzato tutto il percorso della costruzione della nuova offerta formativa (poco condiviso con gli studenti, poco chiaro nell’indicazione dei principi che hanno portato alle modifiche fatte…).

Alle nostre critiche, che purtroppo non hanno ottenuto riscontro negli altri membri dei due organi, sono state date dal Rettore risposte poco esaustive, e che anzi andavano ad avvalorare le criticità espresse.
In consiglio di amministrazione si è discusso anche di mobilità internazionale.

Il rettore ha proposto la riconferma, anche per questo anno, di 10 borse di studio, di un importo di 7000 euro l’anno per ciascuna di esse, per gli studenti stranieri che si iscrivono ai corsi di laurea magistrale in lingua inglese. Su questa misura abbiamo espresso parere negativo. Crediamo infatti che affinché gli studenti stranieri siano attratti nella nostra università, sia necessario che l’università sia effettivamente pronta, in termini di servizi e offerta formativa, ad accogliere studenti stranieri. Tuttavia non riteniamo opportuno che vi siano degli incentivi economici che siano fruibili esclusivamente dagli studenti stranieri, perché non rappresentano una categoria economicamente svantaggiata in quanto tale. Riteniamo opportuno invece destinare tali risorse al miglioramento della generalità dei servizi e dell'offerta formativa (relativamente anche a programmi di scambio), che quindi andrebbero a vantaggio anche degli studenti stranieri. Riteniamo che soltanto in questo modo, infatti, il nostro Ateneo risulterebbe maggiormente competitivo a livello internazionale.

Inoltre, è stato presentato il bando per il progetti CGP (USA e Argentina). Nella bozza presentata, come scadenza per la presentazione della domanda era indicata la data stessa del consiglio di amministrazione. Abbiamo chiesto che la scadenza fosse portata a metà maggio e che fosse fatta un0adeguata pubblicità di questi bandi, che invece è mancata gli anni precedenti.
Tra le comunicazioni c’è la possibilità che il fondo di finanziamento ordinario arrivi in tempo rispetto agli anni precedenti, il contributo straordinario per le università eccellenti sarà di circa un terzo rispetto allo scorso anno (da 150 Mln a 50 Mln).

Il terzo punto affrontava l’offerta formativa, il senato ha dovuto dare un parere sull’intera offerta formativa. Il rettore ha esposto le modifiche: L’apertura del corso di Laurea Magistrale in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-Sanitari e del corso di Laurea Magistrale in Biomedical Engineering; alcune modifche marginali ai corsi di Ingegneria Biomedica (Triennale), Elettronica (Triennale), Edile (Triennale), Scienze Biologiche (Triennale), Scienze Ambientali e Protezione Civile (Triennale), Biologia Molecolare Applicata (Magistrale), Scienze Economiche e Finanziarie (Magistrale), Scienze Agrarie e del Territorio (Magistrale), Medicina e Chirurgia.

Abbiamo presentato il parere approvato all’unanimità in Consiglio Studentesco. Il parere è complessivamente positivo, visto l’effettivo ampliamento dell’offerta e un conseguente miglioramento del servizio per gli studenti, sono state evidenziate però molte criticità, nel merito del corso di Management Pubblico e della mancata apertura della Laurea Magistrale in Food and Beverage Innovation and Management, come nel metodo utilizzato durante tutto il percorso di modifica e soprattutto l’ottica ed i principi che ispirano l’operato del rettore.
Non sono state date risposte esaustive alle criticità, per quanto riguarda il corso di Management Pubblico è stata giustificaata l’apertura nella sede decentrata con il maggior bacino di utenza e la esplicita richiesta da parte delle istituzioni della Provincia di Ascoli Piceno.

estensione agevolazione autobus

All’attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

 

Oggetto: estensione dell’abbonamento agevolato Conerobus per gli studenti Universitari

Allo stato attuale gli studenti universitari possono accedere ad un abbonamento agevolato per gli autobus valido da Ottobre a Giugno al prezzo calmierato di 130€.
Questo tipo di abbonamento non riesce nemmeno a coprire l’intero periodo dell’anno in cui lo studente è coinvolto in attività accademiche (solitamente si inizia a Settembre con la sessione di esami autunnale e si termina a Luglio con la sessione di esami estiva).
Riteniamo necessario individuare un’agevolazione che copra i mesi estivi (Luglio, Agosto e Settembre), affinché agli studenti sia garantito il trasporto in quei mesi in cui ci sono ancora attività didattiche e affinché abbiano la possibilità di vivere la città di Ancona (e le sue famose spiagge, altrimenti irraggiungibili a piedi) anche nei mesi estivi; in alternativa riteniamo comunque importante permettere ai possessori dell’abbonamento universitario sopra indicato di accedere alla già prevista “integrazione abbonamento studenti periodo estivo per intera rete regionale urbana ed extraurbana escluse le linee o tratte di linee estive” al costo di 20 euro, dalla quale sono attualmente esclusi.
Riteniamo che in questa discussione vadano al più presto coinvolti studenti, ateneo, azienda dei trasporti e assessore comunale competente, magari tramite la convocazione del tavolo tecnico con il comune.

 

Per la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria

Martina Sbarbati

Resoconto Consiglio Studentesco

RESOCONTO CONSIGLIO STUDENTESCO

In data 28 Aprile 2015 si è riunito il Consiglio Studentesco per discutere i seguenti punti:

OFFERTA FORMATIVA A.A. 2015/2016 – Da regolamento il Consiglio Studentesco ha dovuto dare obbligatoriamente un parere sull’offerta formativa complessiva proposta dall’Ateneo per il 2015/2016.

Il parere complessivo è stato favorevole in quanto l’offerta formativa nella sua interezza è risultata ampliata rispetto allo scorso anno. Tuttavia diverse sono le criticità che come Lista Gulliver abbiamo voluto sottolineare.
Le criticità principali si riferiscono all’attivazione dei nuovi corsi di laurea, e in particolare a Management Pubblico e dei sistemi socio sanitari. La decisione di aprire un corso in una classe di laurea già presente nel nostro ateneo (LM 77) non va in un’ottica di razionalizzazione dell’offerta formativa, ma che al contrario, rappresenti una scelta limitante per l’offerta formativa nel suo complesso, in quanto si impiegano risorse (docenza, strutture) per un ulteriore corso di una classe di laurea già esistente.
Crediamo inoltre che sia una grossa criticità la scelta di aprire questo corso nella Sede decentrata di San Benedetto, in quanto innanzitutto crediamo che questo corso non sia la diretta e naturale continuazione del corso di laurea triennale già presente in quella sede ed in più andando ad aprire un ulteriore corso in una sede decentrata, si metteranno numerosi studenti nella condizione di studiare in una struttura e in una città con meno servizi rispetto alla sede centrale, con tutti i problemi derivanti (segreteria studenti, tirocini e stage, biblioteche, aule informatiche, …).
A questo si aggiunge la mancata attivazione del corso di laurea Food and beverage innovation and management.
La percezione è che da qualche anno a questa parte da parte le politiche dell’Ateneo sono più rivolte alle esigenze ed ai bisogni del territorio che lo circonda, in particolar modo delle aziende, con il solo scopo di preparare gli studenti in base alle sue esigenze particolari, impoverendo l’università della funzione innovatrice che sempre la ha caratterizzata. Riteniamo che questo sia particolarmente evidente con l’apertura della laurea magistrale “doppione” in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-Sanitari: sin dal principio nelle discussioni degli organi della Facoltà di Economia non vi è stata trasparenza sul motivo, lo scopo ed il percorso che ha  portato all’esigenza di aprire un corso di laurea nella sede distaccata di San Benedetto; nonostante le continue richieste degli studenti e di alcuni docenti sono state date risposte sempre diverse e mai esaustive. Se questo intervento è passato senza troppe spiegazioni il discorso è stato completamente diverso per il corso in tecnologie alimentari, del quale c’è un effettivo bisogno da parte degli studenti che non hanno un corso di laurea magistrale in cui proseguire gli studi e degli organi democratici del dipartimento che da anni chiedono un investimento in un settore innovativo ed all’avanguardia: infatti il ritiro della proposta di apertura del corso è stato motivato con la “moderazione nell’azione”, la volontà cioè di non procede con un ampliamento troppo grande dell’offerta formativa, nonostante il corso si stato dato per aperto nei mesi precedenti, prima ancora di passare negli organi regionali e accademici competenti. Questa situazione la dice lunga sulla considerazione che l’Ateneo ha dell’Offerta Formativa, più indirizzata alle esigenze delle aziende e del territorio che a quelle degli studenti. Pensata più in visione degli sbocchi lavorativi presenti in questo momento nel nostro territorio piuttosto che alla necessità di fornire una formazione adeguata agli studenti.
Il documento da noi presentato (che trovate per intero nel sito internet) è stato approvato all’unanimità.
Seguendo il parere espresso dal Consiglio Studentesco abbiamo riportato le nostre considerazioni nella seduta del Senato Accademico del 28 Aprile e le riporteremo nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 Aprile.

CARTA DEI DIRITTI DEGLI STUDENTILa carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse è una sorta di “Costituzione” che sancisce tutti i diritti e i doveri degli studenti del nostro Ateneo e potete trovarla per intero nel nostro sito.
Approvare la carta dei diritti degli studenti significa riconoscere la figura dello studente universitario e tutelarlo nel suo percorso di studi dotandolo di diritti e di doveri imprescindibili.
In un anno accademico iniziato all’insegna del rispetto della persona, abbiamo chiesto che le parole pronunciate all’inaugurazione dal Rettore stesso abbiano un seguito. La richiesta è che la carta dei diritti entri finalmente in vigore nella nostra Università e che venga approvata dagli organi maggiori d’Ateneo al pari degli altri regolamenti vigenti.
Il documento da noi proposto (che trovate per intero nel sito internet) è stato approvato all’unanimità.

YOUR FUTURE FESTIVAL – il consiglio studentesco è stato coinvolto nell'organizzazione dell'edizione 2015 del Your Future Festival già a partire dal mese di Gennaio e si è riusciti quest’anno a portare un contributo reale.
In questa seduta del consiglio studentesco abbiamo voluto dare un parere finale sul programma definitivo del Festiva, parere volto ad un miglioramento continuo per i prossimi anni.
La critica principale è quella di aver scelto di concentrare moltissimi eventi in una sola settimana, cosa che a nostro avviso rende difficile la partecipazione degli studenti e della cittadinanza.
Gli eventi sono molto interessanti, ma per riuscire a partecipare a tutto uno studente dovrebbe rinunciare ad un’intera settimana di lezione. A nostro avviso per i prossimi anni si potrebbe pensare di prolungare il periodo durante il quale si sviluppa il Your Future Festival, in modo da rendere gli eventi meno concentrati e più fruibili.
La discussione su questo tema è stata molto ampia, non tanto per discordanza di opinioni, ma piuttosto per analizzare al meglio le criticità riscontrate nel percorso di proposte delle attività.
L’unico parere contrario sul documento da noi presentato è stato di un membro della Lista Azione Universitaria – Università Europea, il Consigliere Dario Francesco Pinna, che ha sostenuto che il parere da noi proposto fosse eccessivamente critico e che prolungare la durata del Festival avrebbe fatto perdere la natura del Festival stesso.
Si è proposto quindi di modificare leggermente una parte del documento in modo da suggerire soltanto di adeguare la durata del festival alla necessità di renderlo realmente accessibile agli studenti.
Tuttavia, nonostante questa modifica, al momento del voto il consigliere Dario Francesco Pinna ha deciso di astenersi dal voto, mentre tutti gli altri hanno dato il proprio voto favorevole.

ABBONAMENTO AGEVOLATO AUTOBUS – Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Studentesco un documento sulla necessità di individuare una agevolazione per gli autobus anche nei mesi estivi (attualmente infatti nell’abbonamento agevolato Conerobus per studenti universitari sono esclusi i mesi Luglio, Agosto e Settembre), o quanto meno di estendere l’attuale abbonamento estivo a 20 euro per gli studenti anche agli studenti universitari. Abbiamo chiesto che questa tematica venga discussa nel prossimo tavolo tecnico tra Comune, Università e Consiglio Studentesco.

Parere YFF

All’attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

 

Oggetto: Parere su Your Future Festival


Rispetto alle criticità riscontrate lo scorso anno circa il coinvolgimento del Consiglio Studentesco e degli studenti all’organizzazione del Festival, criticità probabilmente attribuibili anche al fatto che si trattava della prima edizione del Festival, quest’anno la Lista Gulliver vorrebbe innanzitutto esprimersi favorevolmente sul confronto continuo che l’Università ha deciso di avere con il Consiglio studentesco, coinvolgendolo da subito nell’organizzazione permettendoci di portare un reale contributo.
Nonostante questo coinvolgimento, sicuramente positivo, vorremmo comunque evidenziare alcune criticità emerse, con il solo obiettivo di andare di anno in anno verso un miglioramento dell’organizzazione del Festival.
La critica più grande resta quella espressa alcuni mesi fa, all’inizio della collaborazione per l’organizzazione del Festival. La mancanza di un tema, fino all’ultima riunione, che collegasse tutti gli eventi ha fatto sì che le attività proposte fossero completamente scollegate l’una dalle altre.
Inoltre, il programma definitivo risultato dalle molte proposte pervenute dai vari uffici e centri di Ateneo, presenta un numero elevato di eventi ed attività a volte addirittura sovrapposte che si concentrano in una sola settimana, dal 18 al 23 Maggio.
Inserendo così tanti eventi in così poco tempo sicuramente aumenta la mediaticità del Festival, tuttavia risulta difficile un’ampia partecipazione della componente studentesca che, proprio in quella settimana, si appresta alla conclusione delle lezioni e al prossimo inizio della sessione di esami. Per poter partecipare a tutti gli eventi, molti dei quali sicuramente interessanti per gli studenti, si dovrebbe perdere un’intera settimana di lezione.
La riflessione da fare potrebbe essere quella di distribuire gli eventi nel corso dell’anno, o quantomeno in un mese, in modo da rendere più fattibile la partecipazione non solo degli studenti, ma anche dei docenti e del personale dell’Ateneo, e della cittadinanza.
Infine riteniamo ci sia stata poca partecipazione da parte della città di Ancona, che ha portato tra le altre cose, a negare la disponibilità di una piazza per l’evento del Sabato sera. Sicuramente un’opportunità persa da parte del comune di Ancona per rendersi conto della presenza di 17000 studenti che vivono la città ed approfittare di eventi come il Festival per integrare gli studenti con la cittadinanza e rendere Ancona una vera Città Universitaria.

 

 

Per la Lista Gulliver – Sinistra Univesitaria

Emiliano Stazio

Parere offerta formativa

All’attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

 

 

Oggetto: Parere offerta formativa 2015/2016

 

Con la presente la lista Gulliver intende presentare il proprio parere in merito all’offerta formativa 2015/2016.

Si esprime un parere complessivamente positivo, anche se si intendono sottolineare numerose criticità.

Le criticità principali si riferiscono all’attivazione dei nuovi corsi di laurea, e in particolare a Management Pubblico e dei sistemi socio sanitari. Il primo aspetto negativo riguarda la classe di afferenza del corso, ovvero LM 77, già presente nella Facoltà di Economia. Riteniamo che questa misura non vada in alcun modo nell’ottica di razionalizzazione dell’offerta formativa, come invece indicato nella relazione del nucleo di valutazione, ma che al contrario, rappresenti una scelta limitante per l’offerta formativa nel suo complesso, in quanto si impiegano risorse (docenza, strutture) per un ulteriore corso di una classe di laurea già esistente. Riscontriamo inoltre una grossa criticità nella scelta di aprire questo corso nella Sede decentrata di San Benedetto, in quanto crediamo che non sia la diretta e naturale continuazione del corso di laurea triennale già presente in quella sede. Inoltre, andando ad aprire un ulteriore corso in una sede decentrata, si metteranno numerosi studenti nella condizione di studiare in una struttura e in una città con meno servizi rispetto alla sede centrale, con tutti i problemi derivanti (segreteria studenti, tirocini e stage, biblioteche, aule informatiche, …).
Per quanto riguarda il corso di laurea che verrà disattivato, chiediamo che, così come già richiesto in merito alle disattivazioni avvenute in passato, siano adottate misure che garantiscano agli studenti iscritti a questi corsi di terminare il percorso di studi in maniera lineare.
A questo si aggiunge la mancata attivazione del corso di laurea Food and beverage innovation and management.
Le motivazioni addotte si riconducono ai bassi numeri delle iscrizioni ai due corsi di laurea magistrale già presenti nel dipartimento.
A nostro avviso, questa motivazione non è sufficiente per bloccare l’attivazione del corso, che rappresenta la necessaria continuazione del corso triennale di Scienze e Tecnologie Alimentari, e sarebbe pertanto risultato fondamentale per garantire al nostro ateneo un’offerta formativa completa. Non crediamo che l’andamento di questa nuova magistrale sia legato a quello delle altre due. Inoltre, se parallelamente non si attivano delle misure idonee a migliorare sia le due lauree magistrali già presenti, sia i percorsi triennali in termini di continuità e di orientamento, il prossimo anno (quando il corso dovrebbe essere attivato, secondo le discussioni emerse negli organi maggiori) la situazione resterà invariata rispetto ad ora, e immaginiamo che l’attivazione sarebbe ulteriormente rinviata.
A questo si aggiunge che già dallo scorso anno, era in progetto, anche se in termini diversi, una Laurea Magistrale indirizzata al tema dell’alimentazione, successivamente bocciata in sede di CRUM. Quest’anno, così come l’anno scorso, l’attivazione dei corsi era stata data per scontata già da molto prima dei passaggi formali (organi maggiori e CRUM), e gli stessi corsi erano stati pubblicizzati (in modo molto esplicito e diffuso, anche se informale) tra gli studenti del nostro Ateneo (e talvolta, anche esternamente agli ambienti universitari). Indipendentemente dalle singole responsabilità, denotiamo in questo atteggiamento una mancanza di coordinamento, sfociata in una mancanza di serietà, che danneggia sia l’immagine stessa dell’università, che soprattutto i suoi studenti.
Oltre ad esprimerci nel merito delle modifiche all’offerta formativa nel suo complesso, sentiamo l’esigenza di commentare il metodo con il quale questo percorso è stato portato avanti. Interventi importanti come quelli sull’offerta formativa dovrebbero nascere nell’ottica di rendere un servizio agli studenti il più ampio possibile, garantendo servizi efficienti, non dimenticando che l’università è un servizio pubblico e come tale dovrebbe essere anche il luogo in cui le scelte vengono prese in maniera collegiale e democratica da tutte la parti che la vivono, nell’ambito della propria autonomia. Inoltre da sempre nella sua esistenza l’università è stata la fucina per i grandi progressi tecnologici, sociali ed artistici, accogliendo le idee delle nuove generazioni e dando loro la possibilità di svilupparle.
Contrariamente a ciò, notiamo che da qualche anno a questa parte da parte del nostro Ateneo si presenta un’attenzione troppo evidente alle esigenze ed ai bisogni del territorio che lo circonda, in particolar modo delle aziende, con lo scopo di preparare gli studenti in base alle sue esigenze particolari, impoverendo l’università della funzione innovatrice che sempre la ha caratterizzata. Riteniamo che questo sia stato particolarmente evidente con l’apertura della laurea magistrale “doppione” in Management Pubblico e dei Sistemi Socio-Sanitari: sin dal principio nelle discussioni degli organi della Facoltà di Economia non vi è stata trasparenza sul motivo, lo scopo ed il percorso che ha  portato all’esigenza di aprire un corso di laurea nella sede distaccata di San Benedetto; nonostante le continue richieste degli studenti e di alcuni docenti sono state date risposte sempre diverse e mai esaustive. Se questo intervento è passato senza troppe spiegazioni il discorso è stato completamente diverso per il corso in tecnologie alimentari, del quale c’è un effettivo bisogno da parte degli studenti che non hanno un corso di laurea magistrale in cui proseguire gli studi e degli organi democratici del dipartimento che da anni chiedono un investimento in un settore innovativo ed all’avanguardia: infatti il ritiro della proposta di apertura del corso è stato motivato con la “moderazione nell’azione”, la volontà cioè di non procede con un ampliamento troppo grande dell’offerta formativa, nonostante il corso si stato dato per aperto nei mesi precedenti, prima ancora di passare negli organi regionali e accademici competenti.

Questa situazione la dice lunga sulla considerazione che l’Ateneo ha dell’Offerta Formativa, più indirizzata alle esigenze delle aziende e del territorio che a quelle degli studenti. Pensata più in visione degli sbocchi lavorativi presenti in questo momento nel nostro territorio piuttosto che alla necessità di fornire una formazione adeguata agli studenti.


 

Per la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria

Leonardo Archini

Carta dei diritti

All’Attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

 

 

Oggetto: Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse

La carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse è una sorta di “Costituzione” che sancisce tutti i diritti e i doveri degli studenti del nostro Ateneo.La Carta dei Diritti degli studenti e delle studentesse è stata approvata dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari nel 2011 ed è stata poi discussa dal Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche per adattarla alle peculiarità del nostro territorio per poi approvarla definitivamente nel 2012 con il titolo “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse”.
La carta è già stata approvata da altri Atenei italiani, tra cui L’Aquila, Bergamo e Perugia.
Approvare la carta dei diritti degli studenti significa riconoscere la figura dello studente universitario e tutelarlo nel suo percorso di studi dotandolo di diritti e di doveri imprescindibili.
In un anno accademico iniziato all’insegna del rispetto della persona, chiediamo che le parole pronunciate all’inaugurazione dal Rettore stesso abbiano un seguito. Chiediamo quindi che la carta dei diritti entri finalmente in vigore nella nostra Università e che venga approvata dagli organi maggiori d’Ateneo al pari degli altri regolamenti vigenti.

 

Per la Lista Gulliver – Sinistra Universitaria

Valerio Buccino


 

seduta 28 Aprile 2015

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