Mese: Agosto 2015

TASSE UNIVERSITARIE: ISTRUZIONI PER L’USO

COME PAGARE LE TASSE UNIVERSITARIE

Il pagamento delle tasse universitarie è suddiviso in due momenti:

  1. PRIMA RATA

Il pagamento della prima rata è valido ai fini dell’iscrizione all’anno accademico corrente.
A differenza della seconda rata (vedi successivamente), l’importo della prima rata è lo stesso per tutti gli studenti.
E’ possibile pagare la prima rata scaricando il MAV che ogni studente trova nella propria area Esse3web

 

  • Importo prima rata a.a. 2015/2016: 462,58 €

  • Scadenza pagamento prima rata: 5 novembre 2015 *

  • Mora per il ritardato pagamento: 50 €

 

*Per l’immatricolazione ai corsi ad accesso limitato la prima rata deve essere corrisposta prima del 5 novembre 2015 e in ogni caso nei termini indicati dai singoli bandi per l’ammissione a tali corsi.

La scadenza del 5 novembre non vale per coloro che si laureeranno nelle sessioni autunnale e straordinaria, per i quali è prevista una scadenza ritardata, successiva al conseguimento del titolo, senza il pagamento di more.

 

  1. SECONDA RATA

A differenza della prima, l’importo della seconda rata varia da studente a studente, e dipende sia dal corso di appartenenza, che dalla condizione economica dello studente (questa parte di tassazione è definita contribuzione).

Infatti, gli iscritti ad un qualsiasi corso di laurea del nostro ateneo hanno la possibilità di richiedere un’agevolazione sull’importo delle tasse universitarie, mediante la presentazione dell’apposita domanda online (c.d. domanda di tassa personalizzata, vedi paragrafo successivo).

Nel caso in cui lo studente non effettuasse la procedura, sarà automaticamente inserito nella fascia di contribuzione più alta e pagherà pertanto l’importo massimo.

La seconda rata si paga tramite MAV, scaricabile nella propria area esse3web a partire indicativamente da marzo 2016.

  • Scadenza pagamento seconda rata: 31 maggio 2016

  • Mora per il ritardato pagamento: 50 €

 

DOMANDA DI TASSA PERSONALIZZATA

E’ possibile richiedere agevolazioni sulla seconda rata sulla base della situazione economica dello studente e/o del possesso da parte dello studente di determinati requisiti e caratteristiche, attraverso la procedura online (c.d. domanda di tassa personalizzata), che sarà attiva a partire indicativamente dalla metà di ottobre nella propria area esse 3 web (esse3 → segreteria → autocertificazione).


Le agevolazioni legate alla condizione economica si basano sull’ISEE per prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario (gli studenti stranieri con domicilio fiscale diverso dall’Italia dovranno invece richiedere l’ISEE parificato). In base al proprio ISEE, lo studente sarà collocato in una delle 11 fasce di contribuzione (l’importo delle fasce, differenziato per corso di laurea è indicato nella tabella A1 del bando).

A differenza degli scorsi anni, nella procedura non andrà inserito il valore ISEE, ma bisognerà accettare la liberatoria con cui si autorizza l’università a recuperare il valore ISEE dalla banca dati dell’INPS. Chiaramente, lo studente dovrà prima aver avviato la procedura per il rilascio dell’ISEE. Questo comporta che la data di scadenza della procedura non farà riferimento alla data di ottenimento del valore ISEE, ma alla data di protocollo della richiesta presso i CAF.

 

  • Scadenza presentazione domanda di tassa personalizzata: 21 dicembre 2015

  • Mora per la ritardata presentazione: 50 € (comunque entro il 29 gennaio 2016)

 

ATTENZIONE!! Saranno accettati solo ISEE calcolati secondo la nuova normativa. Pertanto, non potranno essere riconfermati gli ISEE calcolati antecedentemente al 1 gennaio 2015.

Per informazioni sulle agevolazioni legate a particolari condizioni dello studente o alla sua appartenenza a determinate categorie, vedi i paragrafi successivi.

 

NUOVO ISEE

A seguito dell’introduzione della nuova normativa (dpcm 159/2013), il valore ISEE non è elaborato dal CAF/professionista ma dall’INPS: una volta effettuata la richiesta e prodotta la Dichiarazione Sostitutiva Unica presso il CAF o il professionista, questi inoltreranno la richiesta all’INPS, che provvederà ad elaborare l’importo ISEE.

Secondo la normativa, questo dovrebbe avvenire in un tempo massimo di 14 giorni lavorativi. Vi segnaliamo però che spesso si è verificato che i tempi di elaborazione dell’ISEE da parte dell’INPS siano stati molto più lunghi.

Vi informiamo che anche la borsa di studio percepita dallo studente negli anni precedenti è considerata un reddito e pertanto se ne dovrà presentare adeguata documentazione (CUD 2014 relativi all’anno 2013), che lo studente potrà richiedere all’ERSU.

Inoltre, le nuove modalità di calcolo potrebbero richiedere la presentazione di maggiore documentazione, e pertanto più tempo per ottenerla e raccoglierla. Per questo vi consigliamo di informarvi  dettagliatamente sulla documentazione necessaria per l’ottenimento dell’ISEE per prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario e di recarvi presso i CAF con congruo anticipo rispetto alla scadenza della domanda di tassa personalizzata.

Per determinate categorie di studenti, sono previste agevolazioni particolari e varie forme di esonero

ESONERI

  • Esonero totale

    » studenti beneficiari (e idonei e non beneficiari) della borsa di studio ERSU: Gli studenti rientranti in questa categoria e immatricolati nell’ a.a. 2015/2016 dovranno conseguire almeno 20 CFU entro il 10/08/2016, altrimenti saranno tenuti al pagamento del 50% dei contributi (ovvero quella quota di tasse universitarie che è definita in base all’ISEE).

    » studenti disabili con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%

  • Esonero totale dalla tassa di iscrizione e dalla tassa regionale per il diritto allo studio ed esonero parziale dai contributi (al 50%)

    Per gli studenti iscritti al primo anno fuoricorso, beneficiari della borsa di studio ERSU per l’ “ulteriore semestre”

  • Riduzione per studenti che perdono la borsa di studio

    Grazie alle nostre richieste, è stata introdotta la riduzione di € 100,00 della voce contributi studenteschi a coloro che rientrano contestualmente in entrambe le seguenti condizioni: 1. già assegnatari di borsa di studio regionale nell'anno accademico 2014/2015 che non usufruiscano di tale beneficio nell'a.a. 2015/2016; 2. con iscrizione in regime full time, cui venga attribuita, per l’anno accademico 2015/2016 una fascia di contribuzione superiore rispetto a quella già assegnata nell’anno accademico 2014/2015 e comunque non superiore alla quarta.

  • Esonero dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari con esclusione della tassa regionale per il diritto allo studio dovuta per l’intero importo, del contributo di solidarietà e del bollo (per un totale di 159 €)

    » immatricolati, per la prima volta, al primo anno di un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico che abbiano riportato la votazione di 100/100 e lode nel diploma di scuola media superiore;

    » immatricolati, per la prima volta, al primo anno di un corso di laurea magistrale che abbiano conseguito il titolo di laurea con la votazione di 100/100 e lode;

    In entrambi i casi gli studenti dovranno versare l’importo di € 159,00

  • Esonero “super bravo” per iscritti ad anni successivi al primo

    L’esonero è rivolto agli iscritti ad anni successivi al primo, che in data 10 agosto 2015 abbiano superato tutti gli esami (per le sole lauree triennali della Facoltà di ingegneria, per accedere all’esonero sarà sufficiente aver conseguito l’80% dei CFU) ed abbiano ottenuto una media superiore ad un determinato valore, indicata nella “tabella D” allegata al bando delle tasse. Per questa categoria di studenti l’agevolazione sarà graduata a seconda della media conseguita, su 5 fasce percentuali di pari ampiezza, garantendo l’esonero minimo del 20% dell’importo dovuto secondo la fascia di contribuzione assegnata con la procedura di tassa personalizzata (quindi agli  studenti con la media in assoluto più alta sarà attribuita una riduzione del 100% e a quelli con la media più bassa una riduzione del 20%).

    Il calcolo sarà effettuato dall’amministrazione e gli studenti dovranno pagare l’importo indicato nel MAV che trovano nella propria area riservata.

 

Per tutte le sopracitate categorie l’esonero sarà concesso d’ufficio e pertanto lo studente non dovrà espletare apposite procedure.

Non possono ottenere l’esonero gli studenti che siano in possesso di altro titolo di studio universitario di pari livello a quello per il quale si chiede il beneficio.

 

ALTRE AGEVOLAZIONI

  • Attribuzione in fascia minima per studenti o figli di lavoratori in cassa integrazione, disoccupazione e mobilità

    E’ prevista l’attribuzione in fascia minima di contribuzione, su richiesta, a studenti fiscalmente a carico, con almeno un genitore in stato di disoccupazione o in mobilità o in cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga, e a studenti lavoratori – non fiscalmente a carico – che si trovino nello stesso stato di crisi occupazionale. Tale stato deve persistere per almeno sei mesi nell’arco dei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda di tassa personalizzata e deve essere comprovato tramite dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Il beneficio è concesso soltanto a coloro che possiedono un ISEE non superiore a 30.000,00 €.

  • Inclusione in fascia minima per i laureandi di luglio che terminano gli esami a febbraio (o novembre per le professioni sanitarie)

    Grazie alle nostre battaglie è stata introdotta questa agevolazione. Tutti gli studenti che termineranno gli esami entro il 28 febbraio 2016 (compresi eventuali stage) e che conseguiranno il titolo a luglio (o novembre per le professioni sanitarie) saranno inseriti in fascia minima di contribuzione (prima fascia).

  • Part time

    Gli studenti in corso (ad eccezione dei corsi di medicina, odontoiatria e professioni sanitarie) hanno la possibilità di iscriversi con la formula part time. Questo particolare tipo di iscrizione permette di avere uno sconto del 50% sulla seconda rata, ma lo studente potrà sostenere fino ad un massimo di 30 CFU. (L’importo delle fasce per gli iscritti part time è indicato nella tabella A2 del bando). Sostanzialmente, ogni anno di corso viene “sdoppiato” in due anni part time. Lo status di studente part time è acquisito per un minimo di due anni consecutivi e per un numero massimo di anni pari al doppio della durata normale del corso di studi.

  • Categorie di studenti tutelati

    Relativamente alla fascia di contribuzione di competenza dello studente verrà applicata la riduzione dei soli contributi nelle seguenti percentuali:

    » 10% a studenti che, appartenenti al medesimo nucleo familiare, siano contemporaneamente iscritti con altri fratelli o sorelle presso l’Università Politecnica delle Marche. Tale beneficio è applicato anche agli ascendenti, in presenza di una contemporanea iscrizione presso la suddetta università ad un qualsiasi corso di studio (da tale beneficio vengono esclusi gli iscritti ai master e ai corsi di perfezionamento);

    » 5% a studenti che, appartenenti al medesimo nucleo familiare, siano contemporaneamente iscritti con altri fratelli o sorelle, dei quali uno solo iscritto presso l’Università Politecnica delle Marche e gli altri presso una qualsiasi altra Università Marchigiana;

    » 10% a studenti appartenenti ad un nucleo familiare con la presenza di un solo genitore perché l’altro deceduto (studente orfano).


 

MODALITA’ DI RIMBORSO

Nel caso in cui l’ammontare dell’esonero dovesse risultare inferiore all’importo della 2° rata, lo studente dovrà provvedere a versare comunque la 2° rata per l’importo differenziale.

Nel caso in cui l’ammontare della contribuzione complessiva dell’anno dovesse risultare inferiore all’importo della 1° rata, lo studente non dovrà effettuare alcun altro versamento e dovrà attendere il rimborso. Nel caso si proceda al rimborso, la riscossione dello stesso avverrà con la modalità prescelta dallo studente nella propria area riservata (segreteria/dati anagrafici/anagrafica/dati rimborso).

Non si procederà al rimborso di somme che non superino il limite di € 12,00.


 

CONTROLLI

L’Università potrà, inoltre, svolgere accertamenti sui requisiti di accesso, sulla consistenza del reddito e del patrimonio familiare, per controllare che gli studenti si trovino effettivamente nelle condizioni di merito e economiche dichiarate ai fini della concessione del beneficio. In caso di dichiarazioni non rispondenti al vero sarà applicata una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo triplo rispetto a quella dovuta per i servizi fruiti, salvo in ogni caso l’applicazione delle norme penali per i fatti costituenti reato. Inoltre lo studente perderà il diritto a beneficiare di qualsiasi altra provvidenza per il diritto allo studio universitario per tutta la durata del corso degli studi. Le dichiarazioni mendaci sono denunciate alla competente Autorità Giudiziaria.


 

IN CASO DI DUBBI E PER MAGGIORI INFORMAZIONI…

In questa guida sono state riportate le informazioni principali contenute nel Bando Tasse 2015/2016, pertanto per conoscere ulteriori dettagli o per acquisire informazioni che qui non sono indicate, prima di compilare la domanda, vi invitiamo a leggere attentamente il bando tasse: http://goo.gl/ttMZ1S (sito di ateneo →  servizi agli studenti → borse di studio e opportunità →  tasse e benefici → tasse e contributi).

 

Per chiarimenti su quanto riportato nel bando o per problemi nella compilazione della domanda on line, si può inviare un ticket al sistema di helpdesk dell’università (http://helpdesk.studenti.univpm.it) indicando come categoria “Autocertificazione ed esoneri tasse” e indicando nel messaggio matricola, nome e cognome dello studente.

Altrimenti, potete sempre passare nelle nostre aulette o contattarci su FB (Acu Gulliver Sinistra Universitaria) o per email (acugulliver@gmail.com)

RESOCONTO CDA ERSU 29/06/2015

Lunedì 29 Giugno si è tenuta la seduta del Consiglio di Amministrazione dell’ERSU.
I punti di discussione all’ordine del giorno riguardavano i bandi di benefici messi a disposizione dall’ Ente per l’anno accademico 2015/2016 (borsa di studio, mensa, posto letto a pagamento, trasporto).
L’unico bando ad aver subito delle modifiche consistenti è stato quello per la borsa di studio.
In seguito all’entrata in vigore della nuova normativa sul calcolo dell’ISEE, è stato necessario apportare dei cambiamenti per ciò che riguarda i termini e modalità di presentazione della domanda. Si è ritenuto necessario anticipare la scadenza di presentazione di domande di benefici al 27 Agosto, a causa di un aumento della documentazione da presentare e dell’allungamento dei tempi di calcolo dell’indicatore da parte dell’INPS.
La seconda novità riguarda la clausola inserita nel bando per la borsa di studio, art 11/B “Integrazioni e maggiorazioni”, nella sezione “Servizio alloggio e contributo affitto”: “L’Ente in sede di valutazione generale delle graduatorie definitive, […] concederà a chi ne avrà fatto richiesta il contributo affitto, nei limiti delle possibilità di bilancio.” Per la prima volta l’ERSU di Ancona mette in discussione la possibilità di concedere a tutti i richiedenti un beneficio messo a bando. Questo deriva da un contesto finanziario non semplice che riguarda non soltanto l’ente ma tutto il contesto regionale e si riflette sia negli ingenti tagli regionali al capitolo del Diritto allo Studio che nei problemi di trasferimento dei fondi dalla Regione all’ERSU.

A riguardo, il nostro rappresentante in CDA ha presentato un documento che esprimeva le nostre considerazioni sui bandi di benefici: ci siamo detti consapevoli che l’imposizione del vincolo sul rilascio del contributo affitto deriva dalle descritte difficoltà economiche, ma abbiamo chiesto all’Ente il massimo sforzo per l’erogazione del contributo affitto, considerata la situazione del servizio alloggio, caratterizzato dall’inadeguatezza delle strutture e dalla carenza del numero di posti letto, peraltro insufficienti a coprire le richieste di tutti gli studenti fuori sede. Il consiglio ha accolto positivamente le considerazioni espresse nel documento.

Sempre per quanto concerne il tema delle difficoltà finanziarie dell’Ente, durante il Consiglio il Presidente ha comunciato che, a causa della situazione economica descritta, momentaneamente verrà corrisposto solo il 30% delle seconde rate delle borse di studio in scadenza il 30 Giugno. Successivamente seguiranno altre tranche di pagamenti per la corresponsione di quanto dovuto agli studenti beneficiari.

Consapevoli dei gravi disagi e delle serie difficoltà che gli studenti incontreranno a causa di questa situazione, continueremo a monitorare con attenzione e a fare pressioni affinché il nuovo governo regionale, nonché il nuovo assessore al Diritto allo Studio, Loretta Bravi, trovino una soluzione alla difficile situazione in cui versa l’ERSU, cosicché si riesca al più presto a procedere con l’erogazione completa della borsa di studio e si riescano a garantire i servizi per tutti gli studenti che ne hanno dirtitto.

TASSE 2015/2016: APPROVATO IL NUOVO BANDO

Il 15 e 16 giugno 2015 si sono svolte le sedute di Consiglio studentesco (qui il resoconto:http://goo.gl/WdDT2k), Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, in cui è stato approvato il bando tasse per l’anno accademico 2015/2016.

 

 

Il bando dell’anno prossimo sarà caratterizzato da molte novità, molte delle quali rappresentano l’accoglimento delle proposte presentate dai nostri rappresentanti:

  • part time: abbiamo richiesto di aumentare la riduzione sulle tasse per gli studenti iscritti in modalità part time (con questa modalità di iscrizione lo studente acquisisce in un anno il 50% dei cfu, a fronte di una riduzione delle tasse); si è passati da una riduzione del 30% sulla seconda rata, ad una riduzione del 50%.
    Inoltre, abbiamo ottenuto l’estensione della possibilità di iscriversi in modalità part time anche per gli studenti iscritti al terzo anno della triennale, che altrimenti ne sarebbero rimasti esclusi, in quanto immatricolati prima dell’entrata in vigore della modalità part time. Ora, anche gli studenti del terzo anno potranno iscriversi, ma in modalità cartacea.

  • inclusione in fascia minima per i laureandi di luglio che terminano gli esami a febbraio: abbiamo chiesto la reintroduzione in fascia minima di contribuzione per coloro che terminano gli esami entro febbraio e si laureano nell’anno accademico successivo. Riteniamo che questa misura sia molto utile nell’ottica di valorizzare e riconoscere il lavoro di tesi, che molti studenti sono costretti a svolgere in maniera frettolosa pur di non dover sostenere il peso delle tasse legate all’iscrizione ad un nuovo anno accademico. La nostra proposta è stata accolta, ma limitandola soltanto a coloro che conseguiranno il titolo di laurea nella sessione di luglio.

  • abbassamento della mora: abbiamo richiesto ed ottenuto l’abbassamento dell’importo delle more per il ritardato svolgimento delle procedure. Ora, le more per la ritardata presentazione della domanda di tassa personalizzata (scadenza:21 dicembre 2015) e della compilazione del piano di studi (la cui scadenza è stata riportata al 30 novembre per evitare disagi e ritardi nella partenza dei corsi monografici di medicina e di quelli integrati di agraria) passeranno dai rispettivi 150 e 100 euro a 50 euro.

  • riduzione per coloro che hanno perso la borsa di studio: le nuove modalità di calcolo dell’isee considerano la borsa di studio ai fini della determinazione della situazione reddituale. Pertanto, gli studenti che lo scorso anno hanno ottenuto la borsa di studio e che l’anno prossimo la perderanno, ritrovandosi quindi a pagare le tasse universitarie, avranno un isee più alto e quindi rischiano di essere inseriti in una fascia più elevata. Avevamo pertanto richiesto che l’università, una volta ricevuto l’isee di questi studenti, procedesse con lo scorporo del valore della borsa di studio, e che tenesse conto di questo nuovo importo ai fini dell’inserimento nelle fasce di contribuzione. Riteniamo infatti paradossale considerare la borsa di studio, necessaria a molti studenti per poter frequentare l’università, come un reddito che va ad arricchire le condizioni economiche dello studente.  Dopo una lunga discussione negli organi, la nostra proposta non è stata accettata in quanto considerata di difficile applicazione da un punto di vista tecnico, ma il rettore ha avanzato un’altra soluzione, poi approvata: gli studenti che hanno perso la borsa di studio e che presenteranno un isee maggiore, tanto da determinare l’introduzione in una fascia di contribuzione superiore rispetto all’isee dello scorso anno, riceveranno una riduzione di 100 euro sulla seconda rata.

  • agevolazioni per genitori iscritti: abbiamo chiesto ed ottenuto che l’agevolazione del 10% sulla seconda rata per chi ha fratelli iscritti all’Univpm sia estesa anche in caso di un genitore iscritto nel nostro ateneo.

  • modalità e scadenza di presentazione domanda di tassa personalizzata: l’anno prossimo sarà attivata una nuova procedura, in cui gli studenti non dovranno più inserire manualmente l’importo dell’isee; la procedura consisterà semplicemente nell’accettare la liberatoria con cui si autorizza l’università a recuperare il valore isee dalla banca dati dell’INPS. Chiaramente, lo studente dovrà prima aver avviato la procedura per il rilascio dell’isee. Inoltre, si introduce un’imporante novità legata alla scadenza, in quanto, a differenza degli anni scorsi, la scadenza (che sarà il 21 dicembre 2015) non farà riferimento alla data di ottenimento del valore isee, ma alla data di avvio della procedura presso i CAF
    Infine, tutti dovranno presentare l’isee secondo la nuova modalità. Pertanto, a differenza degli scorsi anni, non ci si potrà avvalere della riconferma.

  • esonero studenti meritevoli che si iscriveranno al primo anno: è stato introdotto l’esonero totale dalle tasse (con eccezione della tassa sul diritto allo studio) per coloro i quali si immatricoleranno in un corso di laurea magistrale del nostro ateneo e che hanno conseguito il titolo di laurea triennale, in qualsiasi università italiana, con una votazione di 110 e lode. Inoltre, lo stesso beneficio sarà riservato anche a coloro che si immatricoleranno ad un corso di laurea triennale o a ciclo unico dopo aver ottenuto il diploma con una votazione di 100 e lode.

  • agevolazioni per studenti iscritti ai corsi L7/L8/L9 (triennali di ingegneria): il progetto ministeriale Fondo Sostegno Giovani ha attribuito al nostro ateneo delle risorse per l’attivazione di agevolazioni, basate su criteri di reddito e merito, per l’incentivazione dell’iscrizione ai suddetti corsi di laurea. Questi fondi saranno utilizzatiestendendo l’esonero superbravo: per i corsi di laurea in questione, sarà abbassato il requisito di merito per l’accesso all’esonero (sarà sufficiente conseguire l’80% dei Cfu).

  • agevolazioni per studenti provenienti da paesi in via di sviluppo: su proposta del Rettore, è stata deliberata la creazione di un fondo di solidarietà per l’istituzione di borse di studio per studenti provenienti da paesi in via di sviluppo. Queste borse di studio saranno finanziate tramite l’incremento di 3 euro delle tasse di tutti gli studenti, e parallelamente l’ateneo aggiungerà dei fondi propri, della stessa entità del gettito proveniente dagli studenti. Sia in sede di commissione tasse che in Consiglio Studentesco, abbiamo mostrato le nostre perplessità in merito a questa misura: la principale è che l’ateneo non dovrebbe aumentare, anche se di una quota simbolica, le tasse degli studenti proprio l’anno prossimo quando, per via della mancata messa in atto della rimodulazione delle fasce, molti studenti già si troveranno a pagare una tassa più alta. Altra perplessità deriva dal fatto che non sono stati determinati i dettagli relativi all’assegnazione di queste borse: importi, criteri, tempistiche, platea dei richiedenti. Per questi motivi, avevamo richiesto il rinvio della misura all’a.a. 2016/2017, al fine di avere tempo sufficiente per elaborare una proposta completa. Il rettore non ha accettato la nostra richiesta, ma ha promesso una pronta convocazione della commissione tasse per stabilire tutti i dettagli relativi a queste borse di studio.

  • aumento tassa ministeriale di iscrizione: la tassa d’iscrizione, stabilita con decreto ministeriale, che è pagata da tutti gli studenti all’interno della prima rata, l’anno prossimo subirà un incremento di 1,19€.

 

Oltre a tutti questi elementi che saranno inseriti nel bando, ci sono ulteriori elementi positivi:

  • Non essendo avvenuta la rimodulazione delle fasce, come da noi richiesto, e prevedendo che, a causa del nuovo ISEE, l’Ateneo riceverà un gettito superiore rispetto agli altri anni, è stato accolta la nostra proposta di vincolare, in sede di bilancio di previsione dell’anno prossimo, l’eventuale sovraggettito ad interventi legati al miglioramento della condizione studentesca.

  • Il Rettore si è impegnato, per l’anno prossimo, a far iniziare i lavori della commissione tasse con largo anticipo, in modo da poter procedere allo studio sulla nuova distribuzione dei valori isee ed al conseguente adeguamento del sistema di contribuzione.

 

La discussione sul bando tasse non è stata semplice negli organi maggiori. Alcuni membri, sia del Senato che del Consiglio di Amministrazione, si sono rivelati completamente impreparati sull’oggetto in discussione e hanno fatto dichiarazioni negative relative alle proposte da noi presentate, derivanti soprattutto dalla concezione, che il Gulliver rigetta completamente, secondo cui il merito (oltretutto inteso esclusivamente come media dei voti, e quindi, a nostro avviso in modo assolutamente limitante) dovrebbe essere legato alla contribuzione, e andando a denotare, purtroppo, una considerazione non alta degli studenti e del modo in cui svolgono il percorso accademico. Abbiamo ovviamente risposto alle critiche mosse, che comunque hanno trovato un riscontro molto limitato.

In generale, comunque, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti per l’approvazione di questo nuovo bando tasse.

In primis, molte delle nostre proposte sono state accolte, e, anche se non sono state attuate in modo completo, sono comunque andate a migliorare il  vecchio bando: l’aumento dello sconto per il part time, l’inclusione in fascia minima dei laureandi di luglio, l’abbassamento della mora, sono misure per cui ci battevamo da anni e che hanno finalmente trovato accoglimento.

In secondo luogo, abbiamo notato un miglioramento nei metodi di discussione sul bando tasse: anche se non è stato possibile mettere in campo tutte le nostre richieste, e anche se i lavori della commissione tasse sono partiti con molto ritardo, la decisione del Rettore di rinviare l’approvazione e la discussione del bando al fine di poter analizzare le tante proposte provenienti dai nostri rappresentanti, e il fatto che si siano presi sin da ora degli impegni per il prossimo anno, sono senza dubbio dei segnali positivi, che denotano un’attenzione dell’ateneo verso le esigenze degli studenti.

 

Da parte nostra, continueremo ad impegnarci sul fronte delle tasse affinchè le nuove misure del bando siano applicate in modo corretto, affinchè siano mantenute le promesse fatte per il prossimo anno, e in generale, per implementare un sistema di tassazione che sia il più possibile sostenibile per gli studenti.

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