All’attenzione del Consiglio di Facoltà di Ingegneria
Oggetto: organizzazione degli appelli d’esame
Noi rappresentanti della Lista Gulliver, viste le segnalazioni e le diverse interpretazioni sul numero minimo degli appelli, portiamo all’attenzione del preside e di tutto il Consiglio di Facoltà un documento con alcune proposte per una migliore distribuzione e organizzazione degli appelli, nell’ottica di un incremento della qualità della didattica nella nostra Facoltà.
Il regolamento didattico dei corsi di studio della facoltà di Ingegneria stabilisce: “Gli appelli di esame dovranno essere fissati dal docente in numero minimo di sette, garantendo un appello in data utile per le sessioni di laurea”. Chiediamo che il numero minimo di appelli sia considerato nell’anno solare e che questi siano considerati come sette “eventi” distinti a disposizione degli studenti, non sovrapposti tra loro, al fine di evitare che un appello possa coincidere con uno della sessione straordinaria e che quindi gli eventi disponibili scendano a 6. Riteniamo, inoltre, che tale distribuzione sia da attuare a partire dall’anno solare corrente, considerato che alcuni hanno già adempiuto a questa regola.
Vorremmo anche proporre alcuni miglioramenti sulla distribuzione e l’organizzazione degli appelli:
1 – Al fine di garantire il tempo necessario ad uno studente per una migliore organizzazione dello studio e, di conseguenza, una maggior preparazione per gli esami, chiediamo che gli appelli di una stessa materia siano distanziati tra loro di almeno 15 giorni;
2 – Se due materie “obbligatorie” dello stesso anno di un corso di studio prevedono un appello nello stesso giorno, chiediamo che questi siano svolti in orari diversi in modo tale da permettere agli studenti di poterli sostenere entrambi (ad esempio uno la mattina e uno il pomeriggio);
3 – Crediamo fortemente nell’utilità della settimana di sospensione delle lezioni di aprile, In quanto offre agli studenti un’ulteriore possibilità per recuperare eventuali esami non sostenuti alla fine del primo semestre, spezzando il lungo periodo privo di prove che va da marzo a giugno. In questo modo si favorisce l’organizzazione della propria attività di studio e il rispetto del piano di studi. Per queste ragioni chiediamo che si preveda obbligatoriamente almeno un appello delle materie del primo ciclo nel mese di aprile, preferibilmente durante la settimana di pausa, visto anche che la sessione è rivolta principalmente a queste ultime.
Fosca Feliziani
Pasquale La Serra