Mese: Luglio 2017

GUIDA AL REGOLAMENTO PER LA CONTRIBUZIONE STUDENTESCA 2017/2018

Con l’approvazione definitiva nel Consiglio di Amministrazione UNIVPM, il 5 Luglio è entrato in vigore il nuovo REGOLAMENTO PER LA CONTRIBUZIONE STUDENTESCA.

Cosa cambia a partire dall’a.a. 2017/18?
Il nuovo Regolamento presenta delle modifiche sostanziali che comportano una generale riduzione delle tasse per i 2/3 degli studenti e che si possono sintetizzare così:

Tassazione continua    
Si passa da un sistema strutturato su 11 “fasce” di reddito alla cosiddetta “fasciazione continua” che prevede un calcolo del contributo dovuto, direttamente in base al proprio ISEE, arrotondato all’Euro superiore.

Contributo onnicomprensivo    
Ogni studente è tenuto a pagare una quota unica (CO = contributo onnicomprensivo) divisa poi in due rate, calcolata direttamente in proporzione al proprio ISEE (A) (fasciazione continua) secondo la formula seguente: CO=[B+(A-C)*D]*E. Nella prima tabella in seguito vengono riportati gli importi massimi e minimi dovuti per 7 fasce standard di ISEE e le aliquote (D) con cui calcolare la propria tassa, da moltiplicare in base al proprio corso secondo il coefficiente (E) indicato nella seconda tabella.
Viene anche riportato il grafico di distribuzione del nuovo modello (simulazione per Economia, E=1,00).

*Attenzione! D è una percentuale, il valore (A – C) andrà diviso per cento e moltiplicato per il valore D.
Esempio: Ho un ISEE di 47 mila euro e sono iscritto a Ingegneria. Dalla tabella -> A=47000, B=936, C=40000,01, D=1,50%, E=1,18. -> Tassa = [936+(47000-40000,01)/100×1,50]x1.18 -> [936+(7000/100)x1,50]x1,18 -> [936+105]x1,18 -> 1041×1,18=1229


Tabella 1_TasseUnivpm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tabella 2_TasseUnivpm

 

Tabella 3 TasseUnivpmGulliver

 

 

 

 

 

 

 

3 RATE
Si passa da 2 rate annuali a 3: la prima viene definita per tutti a 156 € (tassa regionale e bollo), con scadenza 06/11 ed è valida per l’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi. La seconda (20/12) e la terza (31/05) vedranno suddiviso equamente il corrispettivo da versare per il proprio contributo onnicomprensivo.

No-tax area
È stata istituita per tutti i redditi inferiori a ISEE 13.000 una no-tax area che prevede l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie, ad eccezione della tassa regionale per il diritto allo studio di 140€ e l’imposta di bollo da 16€, se si è considerati studenti “con merito”.

Studenti "con merito", "con merito parziale" e "senza merito"
La distinzione viene fatta in base ai seguenti criteri di merito:
A. non essere oltre il primo anno fuori corso.
B. aver conseguito alla data del 10 agosto almeno 10 CFU per il primo anno; per gli anni successivi al primo, aver conseguito 25 CFU nell’anno solare precedente al 10 agosto.
Per gli studenti part-time i requisiti di merito sono rispettivamente 5 (primo anno) e 12 (anni successivi) CFU.
Per gli studenti che non soddisfano il requisito B, anche se soddisfano il requisito A, viene applicato il contributo onnicomprensivo calcolato con la formula precedentemente descritta.
Le tasse per gli studenti che soddisfino entrambi i requisiti di merito sono così calcolate:
Per ISEE fino a 13mila euro è dovuta solamente la tassa regionale e l’imposta di bollo;
Per ISEE superiori a 13mila euro, l’ammontare della tassa corrisponde alla cifra inferiore paragonando il 7% della quota di ISEE eccedente 13.000€ e il contributo onnicomprensivo calcolato con la formula.
Agli studenti che soddisfino il requisito B, ma non il requisito A, si applica comunque una riduzione parziale, corrispondente alla cifra inferiore tra l’importo minimo applicato agli studenti “con merito” aumentato di una percentuale del 50% e l’importo calcolato con la formula del contributo onnicomprensivo con, in ogni caso, una tassa minima di 200€.

Esoneri
Sono state ampliate le categorie di studenti esonerati:
1. Sono tenuti al pagamento dell’importo minimo di contribuzione gli studenti colpiti da calamità naturali che abbiano un ISEE inferiore a 30.000 (che nel caso degli studenti colpiti dal sisma comprende già i danni ai patrimoni).
2. è stata ampliata la possibilità di sconti per coloro che hanno fratelli iscritti presso altre sedi nazionali in seguito a specifici accordi o convenzioni, a condizioni di reciprocità.
3. è stata eliminata la clausola di tempo relativa alla possibilità di attribuzione della contribuzione minima per le studentesse in stato di gravidanza, per gli studenti che prestano servizio civile volontari e per coloro che si trovano in situazione di infermità grave e prolungata.
4. agli studenti con cittadinanza extra UE e non residenti in Italia che non dovessero riuscire a presentare un ISEE parificato nei termini previsti, verrà attribuito un ISEE convenzionale pari a 18.000 (per cittadini provenienti da Paesi in via di sviluppo indicati dal Ministero degli Affari Esteri) o 24.000 (per tutti gli altri Paesi extra UE).

Per ulteriore approfondimento sarà possibile consultare on-line il nuovo Regolamento o passare nelle nostre Aulette Gulliver di Facoltà, dove siamo costantemente a disposizione per ogni eventuale necessità.

Informati sul percorso di approvazione del nuovo regolamento tasse dell'Univpm:CLICCA QUI

Assemblea sul nuovo modello Tasse

Mercoledì 5 luglio il Consiglio di AmministraziEvento BAndo Tasse 1718 Univpm Gulliverone ha approvato la tassazione dell'Univpm per il prossimo anno accademico.

Il nuvo modello introduce numerose novità, non c'è più una fasciazione ma le tasse vengono assegnate secondo una funzione progressiva, è stata introdotta una no tax area, c'è una variazione degli importi per cui 2/3 degli studenti pagheranno meno rispetto agli anni precedenti ma anche degli aumenti per le fasce più alte.

Per spiegare il nuovo modello abbiamo organizzato un'assemblea a cui tutti possono partecipare in cui illustreremo come verranno calcolate le tasse dal prossimo anno.

L'incontro è mercoledì 12 luglio in aula 160/3 alle 17:30 in Facoltà di Ingegneria.

ASSICURAZIONE FREQUENZA VOLONTARIA-MEDICINA

Avvisiamo tutti gli studenti che dopo numerose sollecitazioni da parte dei nostri Rappresentanti agli Organi Competenti finalmente l'assicurazione gratuita per la frequenza in reparto è stata estesa anche alla frequenza volontaria. In questo modo qualsiasi studente iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia potrà frequentare liberamente l'ospedale anche fuori dalle attività didattiche di afp, tirocinio e internato, previo accordo con il Direttore del reparto, tutelato nella propria attività.

L'attivazione ufficiale avverrà a partire da Settembre, mentre per Luglio e Agosto la frequenza può essere concessa previa stipulazione di un'assicurazione privata.

Per qualsiasi chiarimento o segnalazione in merito, potete contattarci dalla pagina o venire in auletta di Facoltà, all'ex risonanza magnetica.

Segui gli aggiornamenti sullo SCIOPERO DOCENTI di Settembre 2017

SCIOPERO DEI DOCENTI – AGGIORNAMENTO 1 Settembre 2017

La Facoltà di Economia ha pubblicato sul proprio sito ha pubblicato un elenco degli esami sospesi a causa dello sciopero. La lista è in continuo aggiornamento. 
Ricordiamo che l'annullamento dell'appello può riguardare soli il primo di tutti quelli che dovrebbe tenere il docente tra tutte le materie di cui è titolare.
Se non è previsto un ulteriore appello della materia entro il 31 ottobre l'esame deve essere recuperato a partire dal 14 giorno successivo alla data di sciopero.

Linee Guida

LAUREANDI
Per il momento le Facoltà non hanno previsto lo spostamento delle scadenze per gli esami intervenendo sui singoli casi in cui l'appello successivo del docente è fissato successivamente alla data di consegna del libretto, vi invitiamo a conttattarci nel caso in cui lo sicopero dovesse impedire di completare gli esami entro i termini per le sessioni di laurea.

Seguite il canale telegram Gulliver per restare sempre aggiornati! 
 


SCIOPERO DEI DOCENTI – Aggiornamento 28 Agosto 2017

Comunichiamo che lo sciopero dei docenti dal primo appello del mese di settembre è stato approvato dalla Commissione di Garanzia ed è quindi stato ufficialmente proclamato.

Lo sciopero può ancora essere revocato se il Ministro dell'Istruzione accoglierà le richieste fatte dai docenti.

Le modalità di sciopero sono quelle già annunciate:
– Lo sciopero riguarda il primo degli appelli fissati dal docente tra il 28 agosto e il 1 ottobre;
– Se il docente è titolare di più di un insengamento lo sciopero rigurderà solamente il primo tra gli appelli degli insegnamenti di cui è titolare il docente;
– Se nel corso del mese di settembre è già previsto un altro apello della stessa materia il docente non è obbligato ad aprire un secondo appello in sostituzione di quello non sostenuto;
– Se nel corso de mese di settembre non sono previsti altri appelli della materia per cui è stato saltato l'appello il docente è tenuto a richiedere l'apertura di un secondo appello entro 14 giorni dalla data del'esame non sostenuto.
– Nel caso di due appelli, anche di materie diverse fissati per lo stesso giorno, non verrà sostenuto il primo in ordine temporale se sono previsti in orari diversi, verranno saltati entrambi se sono indicati alla stessa ora o non è stato definito l'orario;
– Per corsi integrati lo sciopero potrà essere svolto ugualmente, questo precluderà la verbalizzazione dell'esame se il docente è anche il presidente della commissione o anche se è titolare di uno dei corsi integrati. L'esame potrà essere comunque svolto o verbalizzato se il docente che aderisce allo sciopero è titolare di un insegnamento tenuto anche da un altro professore e il presidente della commissione d'esame acconsente al far sostenre tutti gli esami allo stesso docente. 
– la raccolta delle iscrizioni all'esame non è parte dello sciopero, ci si potrà astenere dal tenere appelli per cui sono già aperte le iscrizioni o si apriranno nei rossimi giorni.

ATTENZIONE: La lista dei docenti diffusa prima della pausa estiva è la richiesta di proclamazione dello sciopero, TUTTI i docenti hanno diritto a partecipare, anche senza alcun reavviso.

Al seguente link il post con la lista dei docenti firmatari della richiesta.

Nei prossimi giorni pubblicheremo informazioni più precise sul recupero degli esami.

Siamo in contatto con i docenti e con gli organi d'Ateneo per monitorare la situaizone e per garantire che i diritti degli studenti siano rispettati, in particolar modo per coloro che devono rispettare i termini di consegna del libretto per la sessione di laurea atutunnale.

ATTENZIONE: Atenei, studenti o docenti non possono modificare le modalità di sciopero, solamente la Commissione di Garanzia può farlo, pertanto invitiamo gli studenti a leggere le linee guida presenti nel documento redatto dall'organizzazione che ha indetto lo sciopero e segnalarci eventuali irregolarità.

 


SCIOPERO DOCENTI PER SCATTI STIPENDIALI – 18 Luglio 2017

Avvisiamo gli studenti che alcuni docenti hanno comunicato al Ministero l'intenzione di aderire ad uno sciopero che prevederebbe l'astensione dallo svolgimento del primo esame previsto tra il 28 agosto e il 31 ottobre.

Ricordiamo che lo sciopero non è ancora una certezza, dato che la Commissione di Garanzia che si occupa della proclamazione deve ancora esprimersi in merito.

Le modalità di astensione dichiarate nella lettera di sottoscrizione sono le seguenti:
"1) Nella sessione di esami di profitto autunnale p.v., relativa all’anno accademico 2016-2017, ci asterremo dal tenere il primo degli appelli degli esami di profitto già programmati nel periodo anzidetto, per la durata massima di 24 ore corrispondenti alla giornata fissata per il primo degli appelli che cadano all’interno del periodo 28 agosto-31 ottobre 2017, così come comunicato da ciascun Professore o Ricercatore al Direttore del Dipartimento ovvero alla propria struttura di riferimento.
2) Tutti gli esami corrispondenti verranno, di conseguenza, spostati all’appello successivo, che si terrà regolarmente.
3) Verrà assicurata in ogni caso la tenuta di almeno un appello degli esami di profitto nell’ambito del periodo 28 agosto – 31 ottobre p. v. Pertanto, nelle Sedi in cui i calendari degli esami prevedano un solo appello per gli esami di profitto in tale periodo, e questo cada nel periodo anzidetto, ci asterremo dal tenere tale appello, per la durata massima di 24 ore corrispondenti alla giornata fissata, ma chiederemo alle strutture degli Atenei di competenza di fissare un appello straordinario dopo il quattordicesimo giorno dalla data del giorno dello sciopero.
4) Verranno assicurati tutti gli esami di profitto al di fuori del periodo 28 agosto – 31 ottobre p. v.
5) Verranno assicurate inoltre in tale periodo tutte le altre attività istituzionali."

Per il momento hanno aderito 24 docenti della nostra Università.
Siamo in contatto con i docenti aderenti, i quali non tutti hanno ancora stabilito come organizzarsi in vista dello sciopero, in attesa della conferma da parte della Commissione di Garanzia.

Ricordiamo che possono aderire anche altri docenti che non hanno sottoscritto l'appello. Ci stiamo muovendo all'interno delle singole Facoltà per garantire la possibilità a tutti di svolgere gli appelli onde evitare qualsiasi disagio per gli studenti e di rispettare le scadenze per la sessione di laurea di Ottobre. Siamo disponibili a accogliere segnalazioni e dare chiarimenti in merito.

Di seguito la lista dei docenti aderenti della nostra Università:
– Agraria: Raffaele Zanoli, Danilo Gambelli, Simona Naspetti, Silverio Ruggieri.
– Economia: Alberto Zazzaro, Giuseppe Ricciardo Lamonica, Sergio Branciari, Elvio Mattioli, Matteo Picchio.
– Ingegneria: Flaviano Battelli, Anna Maria Perdon, Franco Moglie, Leonardo Zappelli, Leopoldo Ietto, Domenico Potena, Franco Chiaraluce, Walter Mariani Primiani, Placido Munafò.
– Medicina: Alessandro Capucci, Adolfo Amici.
– Scienze: Anna Annibaldi, Massimo Sarti, Alessandra Negri, Cristina Truzzi.

La lettera di adesione dei docenti https://www.dropbox.com/…/lettera%20di%20proclamazione%20di…

Il comunicato dell'Unione degli Universitari in merito allo sciopero
http://www.unionedegliuniversitari.it/sciopero-dei-docenti…/

RIQUALIFICA PARCHEGGI DISABILI ECONOMIA

Parcheggio Disabili Economia: Prima Gulliver AnconaParcheggio Disabili Economia: Dopo_Gulliver Ancona

 

 

 

 

 

 

Dopo numerose segnalazioni fatte a riguardo dello stato di degrado del tratto di accesso alla caserma Villarey dal parcheggio per i disabili, l'Ateneo, grazie alle richieste portate dai nostri rappresentanti in seno agli organi competenti, ha riconosciuto tale problematica e si è adoperato per la riqualificazione della zona con l'installazione di una nuova pavimentazione, che va ad eliminare i disagi creati e va incontro alle esigenze degli studenti.

Come sempre siamo a disposizione per eventuali segnalazioni.

Parere complessivo sul Bando Tasse 2017

Alla cortese attenzione

dei membri del Consiglio Studentesco

dell’Università Politecnica delle Marche

 

 

Oggetto: bando tasse 2017

 

Con questo documento la Lista Gulliver intende dare un parere complessivo sul Bando Tasse 2017.

 

Si esprime un parere favorevole alla proposta di regolamentazione della tassazione studentesca, seppur con alcune considerazioni in merito al contenuto e alle modalità che hanno portato alla formulazione della nuova elaborazione.

 

La legge di Bilancio 2017, all’interno dell’articolo 1, commi dal 252 al 267, emana un nuovo tipo di regolamentazione sulla contribuzione studentesca: si introduce il contributo omnicomprensivo annuale che sostituisce ogni tipo di contribuzione, eccezion fatta per l’imposta di bollo e la tassa regionale per il diritto allo studio, e si crea una no tax area collegata al reddito e ai requisiti di merito. Il Parlamento introduce una differenziazione della tassa in base a criteri di merito: chi è iscritto da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio aumentata di uno e che abbia acquisito almeno 25 crediti formativi nei 12 mesi antecedenti la data del 10 agosto dell’anno di iscrizione o 10 crediti per l’iscrizione al secondo anno, è esonerato del contributo omnicomprensivo per ISEE uguale o inferiore a 13000 euro, mentre è tutelato dall’aliquota massima del 7% da applicare alla quota di ISEE eccedente i 13000, fino a 30000. Per gli studenti oltre il primo anno fuori corso, ma che abbiano comunque sostenuto 25 crediti nei mesi precedenti è prevista come tutela, a parità di ISEE, il pagamento massimo della tassa onnicomprensiva applicata agli studenti di cui sopra aumentata del 50%. Inoltre, si stabilisce per questa categoria di studenti una tassazione minima di 200 euro.

 

Rispetto a queste novità ci troviamo a rilevare come prima criticità la necessità di stabilire un nuovo Regolamento Tasse da parte del singolo Ateneo prima che venga erogato dallo Stato il fondo integrativo utile a coprire il mancato gettito dovuto all’introduzione delle nuove misure. Infatti i 55 milioni aggiuntivi all’FFO previsti dalla legge per l’anno accademico 2017/2018, che verranno ripartiti tra gli atenei tenendo conto del numero di idonei alla borsa di studio e del costo standard per studente senza considerare gli esonerati per la no-tax area, saranno erogati insieme al resto del Fondo di Finanziamento ordinario e quindi, come accade di solito, nel corso del prossimo anno solare. A causa di questo la proposta stabilita dal nostro Ateneo ha previsto un mancato gettito di 417’000 euro facendo una stima senza predisporre di dati certi, visto che il decreto ministeriale che definisce i criteri di calcolo del costo standard deve ancora essere emanato.

Inoltre, inevitabilmente l’università ha dovuto recuperare parte del gettito mancante proveniente dalla no tax area scegliendo di andare ad alzare le tasse, rispetto allo storico, agli studenti con i redditi più alti che, attualmente, se consideriamo anche i non presentanti ISEE, ammontano a circa ⅓ della popolazione studentesca. Non siamo favorevoli ad un aumento delle tasse e riteniamo imprudente la scelta di obbligare gli atenei ad esentare dalle tasse un gran numero di studenti senza finanziamenti certi ed una programmazione economica precisa.

 

La proposta di regolamento sulla contribuzione dell’Ateneo introduce le nuove misure previste dalla legge limitandone l’impatto sugli importi delle tasse. Le tasse sono più basse rispetto agli scorsi anni, per ISEE tra 0 e 30 mila euro, non solo per gli studenti considerati “meritevoli”, ma per tutti gli studenti. In particolare anche nella cosiddetta fascia calmierata non si fa alcuna distinzione di importo basata sul merito. Inoltre in un’ottica di progressività e grazie ad un sistema di contribuzione finalmente continuo gli importi scenderanno anche per chi ha ISEE tra i 30 e i 65 mila euro circa senza differenze di trattamento basate sulla carriera accademica. Queste agevolazioni vengono compensate in parte da un aumento delle tasse per chi ha indicatori isee superiori a 65 mila euro e in parte dall’Ateneo, che rinuncia a circa 400 mila euro di gettito in previsione del finanziamento statale previsto dalla legge. Dai grafici a disposizione emerge come per alcuni intervalli di ISEE si passi da una diminuzione a un aumento dell’importo della tassa, ciò è dovuto al passaggio da fasce ad una funzione continua.

Siamo soddisfatti della scelta di non prevedere una tassazione diversificata in base ai crediti ottenuti o l’anno di iscrizione e crediamo che questa debba essere estesa agli studenti con isee inferiore a 13000, quindi per coloro che attualmente si trovano nell’intervallo della “no tax area”, per avere un sistema coerente con se stesso nei limiti che la legge impone.

Si è giustificato il limite della no tax area a 13000 euro con motivazioni di prudenza, in quanto quest’anno l’incremento dell’FFO non terrà conto del numero di studenti presenti in questo range. Se da una parte si sceglie di limitare la no tax area ai limiti di legge, dall’altra il finanziamento aggiuntivo dello stato per il prossimo anno accademico non solo sarà raddoppiato, passando da 55 a 105 milioni di euro, ma saranno ampliati anche i criteri di distribuzione, basando il contributo economico anche sul numero degli studenti esonerati.

Chiediamo quindi che nel caso in cui il finanziamento aggiuntivo dello stato sia eccedente rispetto alle necessità, per i prossimi anni accademici questo sia destinato all’allargamento della no tax area, con un conseguente aumento del contributo dello stato.

Evidenziamo come, al netto delle esenzioni dovute al terremoto, il gettito generato dalla contribuzione studentesca sia superiore al limite di legge del 20% includendo i fuori corso, nonostante il DPR 25 luglio 1997, n. 306 richieda che non sia superato il limite considerando la totalità degli iscritti e che i decreti attuativi della Legge 7 agosto 2012 n. 13 non siano ancora stati emanati dal MIUR; per quest’anno l’ammontare della contribuzione studentesca è notevolmente diminuito a causa delle esenzioni degli studenti colpiti dal sisma e residenti nel cratere. Questo è, tuttavia, un evento straordinario. La contribuzione studentesca dovrebbe essere riportata ai limiti richiesti dalla legge, con un notevole abbassamento del gettito che potrebbe permettere ancora un ulteriore allargamento della no tax area. L’obiettivo finale dell’Ateneo dovrebbe essere portare la no tax area al valore isee richiesto per l’accesso alla borsa di studio.

Chiediamo inoltre che qualsiasi aumento del gettito che sia limitato al solo anno accademico, sia investito in attività e servizi a favore degli studenti.

 

Inoltre si vogliono far presenti delle criticità legate al metodo con cui si è arrivati alla formulazione del regolamento in discussione. La commissione tasse istruttoria, richiesta dal Consiglio Studentesco già in fase di approvazione del Budget d’Ateneo, ha inizialmente perso il ruolo in funzione del quale era stata istituita in seno al Consiglio di Amministrazione, per poi riuscire a elaborare una proposta condivisa solamente in un secondo momento.

La commissione infatti è stata convocata per discutere un nuovo modello di tassazione solamente a ridosso della scadenza per  l’approvazione negli organi maggiori. Alle tempistiche strette, che non hanno permesso alle parti interessate di portare il giusto contributo propositivo si è aggiunta l’assenza dei dati riguardanti la contribuzione studentesca, necessari ad una discussione consapevole sul regolamento, in violazione del punto i del comma 2 della legge 240 del 2010, che riconosce agli studenti il diritto a conoscere tutte le informazioni necessarie all’espletamento del proprio ruolo. A causa di questo le prime riunioni della commissione si sono svolte senza la possibilità di lavorare in un clima costruttivo e propositivo, poiché è stato messo in discussione un modello predefinito su cui i rappresentanti degli studenti avrebbero dovuto limitarsi a dare un parere. Solo nelle ultime sedute le proposte degli studenti sono state accolte e le loro richieste di proiezioni assecondate. Crediamo invece che gli studenti, come parte attiva dell’università nonché diretti destinatari del regolamento, e il Consiglio Studentesco, quale organo di rappresentanza, debbano essere coinvolti direttamente in tutti i passaggi con le tempistiche idonee a formulare proposte e debbano essere assecondati nelle loro richieste di dati e di partecipazione in tutte le fasi dei processi decisionali. Chiediamo che per il prossimo anno accademico, vista la necessità di integrare nella contribuzione studentesca i nuovi finanziamenti statali, sia convocata la commissione del Consiglio di amministrazione in tempo utile per un’approfondita analisi dei dati e che ci sia un coinvolgimento attivo del Consiglio Studentesco sulla tematica fin dai primi momenti, fornendo a quest’ultimo i dati e il materiale necessario ad affrontare al proprio interno una discussione propositiva e consapevole.

 

In merito agli altri punti del regolamento per la contribuzione studentesca.

Vediamo positivamente che sono state accolte alcune nostre istanze: sono stati inseriti, come nuova tipologia d’esonero, gli studenti colpiti da calamità naturali che abbiano un isee inferiore a 30000, che nel caso degli studenti colpiti dal sisma comprende già i danni ai patrimoni; è stata ampliata la possibilità di sconti per coloro che hanno fratelli iscritti presso altre sedi nazionali in seguito a specifici accordi o convenzioni, a condizioni di reciprocità; è stata eliminata la clausola di tempo relativa alla possibilità di attribuzione della contribuzione minima per le studentesse in stato di gravidanza, per gli studenti che prestano servizio civile volontario e per coloro che si trovano in situazione di infermità grave e prolungata; per gli studenti part time si sono dimezzati i cfu necessari per raggiungere i requisiti di merito, oltre a mantenere la riduzione del 50% del contributo onnicomprensivo rispetto agli iscritti al tempo pieno. Per questa categoria di studenti, però, l’università dovrebbe prevedere una riduzione delle tasse che permetta di raggiungere il 50% effettivo della contribuzione, considerando anche la tassa regionale per il diritto allo studio. Inoltre è stata accolta la suddivisione in 3 rate per il pagamento delle tasse, permettendo così a tutti quanti di versare il contributo corrispondente al proprio isee. Vogliamo, però, evidenziare che il contributo onnicomprensivo, suddiviso equamente tra la seconda e la terza rata, porta per la maggior parte degli studenti alla richiesta di un versamento maggiore nei primi mesi dell’anno accademico rispetto allo storico. Chiediamo, perciò, che la percentuale della seconda rata sia calcolata affinché permetta all’Ateneo di incassare la cifra che veniva percepita lo scorso anno con la prima rata. Chiediamo che, vista l’anticipazione delle scadenze per la presentazione dell’ISEE e per i pagamenti delle rate, tutte le more per i ritardi nei pagamenti o nella presentazione delle domande siano eliminate. Riteniamo necessario diminuire il numero di CFU necessari per accedere alle riduzioni di merito per gli studenti che si iscrivono al terzo anno del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico di Medicina e Chirurgia. Infatti, la presenza in questo corso di laurea di insegnamenti estensivi che abbracciano semestri appartenenti ad anni differenti offre agli studenti minori possibilità per il raggiungimento dei crediti richiesti dalla no tax area, se non l’impossibilità ad accedervi.

Infine, crediamo che per i prossimi anni sia necessario superare una tassazione diversificata in base alla Facoltà di iscrizione. La disponibilità economica dello studente non dipende dal corso che ha scelto di frequentare e questo dovrebbe essere egualmente considerato da parte dell’Università indipendentemente dal percorso di studi che ha scelto di intraprendere.

 

 

 

ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE FERMI CONTRO IL RAZZISMO

Comunicato Stampa del 3/07/2017
 
L’ACU Gulliver Sinistra Universitaria – UDU Ancona e la Rete degli Studenti Medi Marche aderiscono alla manifestazione del 5 luglio a Fermo  dal titolo “Fermi contro il razzismo’ organizzata dal "Comitato 5 luglio FERMO".
 
Crediamo necessario aderire ed essere presenti alla manifestazione perché riteniamo che in un mondo aperto e multiculturale come il nostro non ci sia spazio per il razzismo e l’emarginazione. Crediamo che la nostra società sia sufficientemente matura da non tornare alla concezione di diversità basata sul colore della pelle. L’unico modo positivo per affrontare la questione migratoria è attraverso delle serie politiche di integrazione a partire dal mondo dell'istruzione, mondo in cui costruiamo il nostro senso di cittadinanza e da dove deve arrivare forte questo messaggio di uguaglianza e integrazione.
 
Per questo abbiamo deciso di aderire ed organizzare la partecipazione degli studenti di tutte le marche alla manifestazione del 5 luglio.
 
Per info contattare
 
 
 

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