Mese: Novembre 2017 Page 1 of 2

TRAINEESHIP A MEDICINA : FINALMENTE APERTA LA POSSIBILITA’ PER NUOVI CORSI DI STUDIO PER TIROCINIO

Traineeship GulliverAvvisiamo tutti gli studenti che il bando Traineeship/campus word è stato ampliato a 3 nuovi corsi di laurea : Medicina e chirurgia a partire dal IV anno (e con almeno 95 crediti acquisiti), Tecnico di laboratorio biomedico e logopedia. 
Questa novità del bando, che uscirà indicativamente tra fine novembre e inizio dicembre è frutto di una battaglia che i nostri rappresentanti stanno portando avanti da 
mesi: sollecitando gli uffici, gli organi competenti e il rappresentante Erasmus di facoltà. 
Ricordiamo che il bando già prevede la mobilitazione per i corsi di Infermieristica, Ostetricia e Dietistica.

I contatti con le sedi per svolgere il tirocinio all’estero sono al momento a carico dello studente: come rappresentanti ci stiamo impegnando per facilitare la reperibilità delle strutture ed aiutare singolarmente gli studenti per permettere a tutti di partire. Inoltre abbiamo in progetto di creare un database con tutti i contatti che i docenti mettono a disposizione. Per qualsiasi informazione in merito non esitate a contattarci

Nonostante questo grande risultato c’è ancora molto da lavorare sul fronte dell’internazionalizzazione nella Facoltà di medicina, in particolare per quanto riguarda il bando Erasmus+, la cui uscita è prevista per fine gennaio: sono troppo pochi i posti disponibili, e insorgono molto spesso, problematiche didattiche dovute all’acquisizione della frequenza obbligatoria e all’approvazione dei programmi di studio all’interno del learning agreement. 
Ci stiamo quindi adoperando per ampliare il ventaglio di mete per la mobilità Erasmus+ studio, cercando di sensibilizzare tutto il corpo docenti a prendere contatti con le università europee in modo da allargare il numero di posti disponibili. 
 Inoltre , stiamo lavorando sulla proposta un regolamento Erasmus strutturato che metta nero su bianco una volta per tutte ciò che lo studente in mobilità può fare.

Un’altra problematica riguarda la sede fisica e l’organizzazione dello CSAL, ad oggi presente solo nelle sedi di Economia, e a Montedago. In più i corsi in lingua sono in orari scomodi per gli studenti che devono frequentare le lezioni nella facoltà di Torrette: lavoreremo quindi al fine che una sede dello CSAL venga aperta al più presto nel nostro polo e che gli orari dei corsi si sovrappongano il meno possibile a quelli delle attività didattiche.

Per proporre idee, suggerimenti o per conoscere chi lavora ogni giorno per i diritti degli studenti, non esitate a passare in auletta Ex- risonanza magnetica.

Richiesta coinvolgimento stesura bilancio di previsione unico 2018_CS 15/11/2017

Alla cortese attenzione

dei membri del Consiglio Studentesco

dell’Università Politecnica delle Marche

Oggetto: Richiesta coinvolgimento stesura bilancio di previsione unico 2018


Con il Seguente documento la Lista Gulliver intende porre all’attenzione dei Membri del Consiglio Studentesco e degli Organi Maggiori la necessità di coinvolgere la componente studentesca all’interno della progettazione del Bilancio di previsione unico 2018.

La stesura del Bilancio di previsione unico dell’Ateneo è un momento fondamentale per la gestione delle risorse universitarie anche da un punto di vista strategico, e per noi rappresentanti è l’occasione per migliorare le condizioni di vita dello studente. Come rappresentanti non siamo mai stati coinvolti attivamente durante questo percorso, ma il nostro ruolo è stato limitato all’esprimere, solo in sede di approvazione, un parere in cui ogni anno venivano evidenziate delle problematiche, auspicando che fossero prese in considerazione per la stesura del bilancio successivo. Questo non solo non ha portato a una concreta programmazione delle azioni richieste, ma ci ha costretto a (o fatto) subire passivamente i cambiamenti di alcune voci del budget, senza nessuna apparente spiegazione; per questo motivo esprimiamo la necessità di essere coinvolti attivamente tramite gli studenti Rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio Studentesco nella stesura del nuovo Bilancio di previsione unico 2018, auspicando che le richieste avanzate vengano quanto meno prese in considerazione.

Vogliamo portare all’attenzione alcune problematiche che riteniamo rilevanti, non tralasciando comunque tutte quelle osservazioni fatte nel corso degli anni che non hanno ancora visto una soluzione.

Strutture

La riduzione di circa il 40% della voce “manutenzione ordinaria” all’interno del Bilancio 2017 non ha consentito l’inizio di nessuna delle azioni che chiediamo da molti anni come l’adeguamento dei i servizi igienici, sistemazione dei controsoffitti e dei solai nei plessi.

Per quanto riguarda l’adeguamento della rete wi-fi, se nei precedenti anni erano stati fatti alcuni passi avanti, restano ancora molte problematiche come la copertura all’interno di Economia e l’innalzamento della qualità nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, dove attualmente la rete si presenta instabile o del tutto inesistente. La copertura wi-fi è inoltre ancora del tutto assente all’interno di molte delle sedi decentrate, per le quali non è accettabile che vi sia una qualità dei servizi inferiore alla sede centrale.

Riguardo l’installazione di prese elettriche negli spazi per la didattica, vorremmo sottolineare come questa necessità sia diventata sempre più stringente: da anni gli studenti a lezione si vedono costretti a portare prese da casa, o fare dei turni per poter caricare i propri pc portatili, comportando non pochi disagi.

Si fa inoltre presente che l’investimento all’interno della voce “manutenzione straordinaria”, che doveva prevedere alcuni adeguamenti strutturali previsti anche all’interno della Pro3 nell’obiettivo (B_B_3) alla voce “ Interventi per la ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza di aule e laboratori” misurato attraverso gli indicatori Mq per studente iscritto entro la durata normale dei corsi di studio, non hanno ancora portato ai risultati indicati.

Nessuno degli interventi previsti sulla biblioteca del Polo Montedago, gli impianti di condizionamento delle aule del primo piano del polo Eustachio di Medicina e soprattutto la ristrutturazione del plesso di agraria, ha ancora avuto un miglioramento concreto ei tre spazi universitari restano ad oggi chiusi, portando problemi alla qualità della didattica. Inoltre, come già evidenziato al documento del Consiglio Studentesco “parere al Bilancio unico 2017”, riteniamo che gli interventi proposti non prendano del tutto in considerazione le esigenze degli studenti.

Nello specifico, abbiamo fatto presente fin dalla sua costruzione delle serie problematiche di condizionamento del Blocco Aule Sud che impediscono agli studenti di poter studiare negli spazi comuni della struttura, sia nelle stagioni calde che in quelle fredde; riteniamo che sia prioritario offrire agli studenti che si trovano in quella struttura condizioni di comfort equiparabili agli altri edifici dell’università. A questo si aggiunge la nostra richiesta di strutturare la ex risonanza magnetica da utilizzare per aule studio e spazi adibiti agli studenti. Anche l’apertura di una nuova aula informatica di Ingegneria, non può non essere affiancato dalla manutenzione e sostituzione delle attrezzature, come computer e stampanti, delle aule informatiche già presenti, garantendo a tutti gli studenti la possibilità di utilizzare strumenti all’altezza delle esigenze didattiche della Facoltà.

Infatti, se l’indicatore dell’obiettivo della Pro3 prende in considerazione unicamente i Mq presenti per studente, non possiamo permetterci che a favore di maggiori spazi, la qualità e i servizi offerti calino o siano del tutto inesistenti.

Ricordiamo inoltre che la richiesta di istituire una commissione composta da membri del Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico per il monitoraggio dell’andamento delle azioni proposte per le strutture non è mai stata concretizzata determinando un’assenza di tempistiche definite e una mancata trasparenza riguardo l’andamento dei lavori.

Aula Manichini – Corso di Odontoiatria

La necessità di apportare modifiche costituzionali all’aula manichini sita al quarto piano del Polo Murri, dove quotidianamente si svolgono parte delle AFP (attività formative professionalizzanti) del Corso di Laurea di Odontoiatria, è stata portata da tempo all’attenzione  di tutti gli Organi competenti dai Rappresentanti degli studenti.

Allo stato attuale le tecnologie e la strumentazione ospitate all’interno dell’aula in questione risultano quasi completamente non usufruibili e oltre ogni modo desuete; la situazione in generale verte in condizioni scadenti: i manichini per le esercitazioni pratiche ad oggi disponibili risalgono all’anno 1979, quindi, addirittura, antecedenti all’apertura del corso di studi in questione e, da allora, intere generazioni di studenti di Odontoiatria si sono succedute esercitandosi sulle medesime postazioni, depauperando inevitabilmente la strumentazione che pertanto risulta gravemente obsoleta.

Nell’ultimo anno le nostre richieste sono state portate all’attenzione sia del Consiglio di Corso, che del Dipartimento Disco (Dipartimento di Scienze Cliniche e odontostomatologiche) come riportato all’interno del verbale in data 13-06-2017, che hanno preso atto delle richieste, senza però iniziare alcun atto concreto di ristrutturazione.

In particolare il Preside Marcello d’Errico ci ha segnalato che una quota pari a 40000 è stata preventivata alla voce “ristrutturazione aula manichini” nella Previsione delle spese 2017 della Facoltà di Medicina e Chirurgia, facendo riferimento a un preventivo dalla Ditta Kavo risalente al 2012 di euro 250000 per l’acquisto di n.25 nuovi manichini e auspicando una ripartizione dei costi con Dipartimento e Ateneo.

Poiché la problematica sta diventando ormai insostenibile, non solo impedendo di svolgere correttamente le attività di AFP, ma creando all’interno delle classi un’atmosfera di sconforto e tensione allo scopo di accaparrarsi la postazione funzionante, chiediamo che dei fondi siano al più presto stanziati e che si arrivi concretamente all’avviamento di un bando competitivo al più presto possibile.

Tasse            

Il nuovo regolamento per la tassazione studentesca 2017 ha previsto molte novità rispetto ai bandi degli scorsi anni, a partire dall’introduzione della no tax area per gli studenti con isee inferiore ai 13mila euro. Il mancato gettito della no tax area, dato che dai FFO (fondo di finanziamento ordinario statale) non è arrivata la copertura totale,  ha comportato una riformulazione della tassazione a discapito dei studenti con redditi maggiori. Per capire come questo cambiamento abbia inciso nella popolazione studentesca chiediamo che sia convocato un tavolo all’interno del Consiglio di Amministrazione che coinvolga la componente studentesca a partire da gennaio che vada a monitorare l’andamento della tassazione. Questo tavolo dovrà avere la funzione di avviare una programmazione per la formulazione dei prossimi regolamenti tasse, anche considerato l’ammontare proveniente dagli FFO per l’anno 2017 e poter mettere così in atto eventuali azioni correttive.

Finanziamento dei Libri di Testo

Come già segnalato nella seduta del Consiglio Studentesco del 19 Giugno 2017, l’Università non finanzia il capitolo extra budget per i libri di testo dal 2011 e, ad oggi, i fondi sono terminati e si è impossibilitati a soddisfare le varie richieste di acquisto.

Chiediamo che l’Università ricominci a stanziare con regolarità dei fondi per il capitolo sopra citato in maniera tale da non trovarsi più in questa situazione emergenziale. Infatti per riuscire a raggiungere un’adeguata programmazione e una completezza didattica delle biblioteche è necessario avere una certezza economica senza la quale non viene permesso agli studenti di avere a disposizione il materiale per un’ottimale preparazione all’esame.

Riteniamo necessario che il capitolo extra budget per i libri di testo assegnato al Consiglio Studentesco venga destinato ai libri che gli studenti richiedono di acquistare attraverso la compilazione dell’apposito modulo disponibile nelle Biblioteche; per questo motivo chiediamo che vengano stanziati 25000€, ogniqualvolta il capitolo rimanesse senza fondi.

Per rendere veloci e allo stesso tempo snellire le pratiche burocratiche che attualmente sono lunghe e affannose, chiediamo che venga regolamentato l’acquisto dei libri di testo inseriti dai docenti nella Guida degli Insegnamenti e che venga istituito un fondo da confluire nel bilancio del CAD (Centro di Ateneo di Documentazione) per l’acquisto di tali libri che deve avvenire prima dell’inizio delle lezioni.

Crediamo che la biblioteca sia uno strumento fondamentale su cui puntare per il miglioramento della preparazione degli studenti. Pertanto riteniamo opportuno un costante aggiornamento di tale struttura al fine di fornire un servizio il più completo possibile.

Apertura serale delle biblioteche

Come ormai accade nelle maggiori città italiane, si richiede che venga ampliato l’orario d’apertura delle biblioteche dell’Università Politecnica delle Marche e che quindi restino aperte fino all’orario di chiusura di ogni singola Facoltà, per permettere a tutti gli studenti di usufruire delle agevolazioni che una biblioteca universitaria dovrebbe fornire, senza dover ottemperare a tale mancanza, consentendo quindi a qualunque studente che ne abbia bisogno di disporre di un adeguato spazio per poter studiare e un ideale recepimento del materiale didattico per il maggior arco di tempo possibile.

 

PROROGA PIANO DI STUDI – FACOLTÀ DI INGEGNERIA, SCIENZE E AGRARIA

PROROGA PIANO DI STUDI – FACOLTÀ DI INGEGNERIA, SCIENZE E AGRARIA

Avvisiamo tutti gli studenti che, visto il ritardo con cui sono stati aperte le procedure per la compilazione del piano di studi di alcune facoltà, abbiamo chiesto una proroga per la loro chiusura.

Grazie ai nostri rappresentanti della Lista Gulliver al Consiglio studentesco la chiusura del piano di studi per le facoltà di Ingegneria, Scienze e Agraria è stata posticipata all'11 Dicembre.

Per qualsiasi dubbio vi invitiamo a contattarci dalla pagina o a venire nelle aulette delle facoltà.

Problematiche Facoltà di Economia_CS 15/11/2017

Alla cortese attenzione

dei membri del Consiglio Studentesco

dell’Università Politecnica delle Marche

 

Oggetto: Problematiche Facoltà di Economia

 

Con il seguente documento la Lista Gulliver intende portare all’attenzione dei membri del Consiglio Studentesco alcune richieste avanzate tramite la Facoltà di Economia che non hanno ancora avuto risposta nonostante le continue sollecitazioni.

Durante il Consiglio di Facoltà del 27 aprile 2017 sono state accolte positivamente ed approvate dai Docenti e dal Preside proposte di azioni di miglioramento, elaborate dai Rappresentanti, che riguardavano la qualità della didattica e le condizioni di vita dello studente.

La Facoltà ha fin da subito attuato le azioni, ma non ha potuto portare avanti due proposte che necessitano l’autorizzazione dell’Ateneo, il quale non ha mai dato risposta nonostante le diverse richieste.

Chiediamo che tutte le aule studio rimangano aperte fino alle ore 24.00, poiché riteniamo che tale servizio, già utilizzato da altre Università italiane, sia fondamentale per offrire condizioni e possibilità di studio migliori a tutti gli studenti.

Chiediamo inoltre che venga potenziata la raccolta differenziata all’interno della Facoltà attraverso la sostituzione degli attuali cestini con contenitori a quattro scomparti che prevedano la possibilità di differenziare nello stesso sito quattro tipi di rifiuti diversi, in quanto crediamo che questo migliorerebbe molto la situazione dello smaltimento dei rifiuti, servizio fondamentale in un’Università Pubblica.

L'università è il principale motivo di crescita di ogni singolo studente e ogni studente per potersi formare al meglio necessita di servizi soddisfacenti.


 

 

 

Richiesta estensione assicurazione per frequenza volontaria in Ospedale_CS 15/11/2017

Alla cortese attenzione

dei membri del Consiglio Studentesco

dell’Università Politecnica delle Marche

Alla cortese attenzione del Senato Accademico

e del Consiglio di Amministrazione della stessa


 

Oggetto: Richiesta estensione assicurazione per frequenza volontaria in Ospedale

 

Con il Seguente documento la Lista Gulliver intende porre all’attenzione dei Membri del Consiglio Studentesco e degli Organi Amministrativi dell’UnivPM la situazione in cui vertono gli studenti della Facoltà di Medicina in merito alla copertura assicurativa per la frequenza volontaria nei reparti ospedalieri.

Attualmente la copertura assicurativa per uno studente della Facoltà di Medicina e Chirurgia è prevista per tutte le attività curriculari di tirocinio: attività formativa professionalizzante, l’internato e per i tesisti, dove queste sono esplicitamente nominate all’interno del regolamento del consiglio di corso di studi.

Nel corso del proprio percorso universitario, si è sempre manifestata da parte degli studenti la necessità di frequentare i reparti ospedalieri al di fuori dell’attività didattica e di tirocinio, al fine di poter approfondire parte delle skills acquisite durante le attività formative professionalizzanti e per assistere in modo concreto ai fenomeni e alle procedure studiate durante la didattica frontale. Questi periodi sono fondamentali per l’acquisizione delle competenze pratiche richieste dalla professione del medico.

Da due anni a questa parte sono state rilevate sempre crescenti ingerenze alla possibilità degli studenti di medicina di frequentare volontariamente il reparto. Questo perché sono state sollevate criticità in merito alla copertura assicurativa di questa forma di frequenza.

A questo problema è necessario aggiungerne un altro che, in parte, si sovrappone.

Nel piano di studi di Medicina sono previsti per la prova finale 18 CFU che sono i crediti attribuiti al lavoro di tesi, che viene svolta dalla totalità degli studenti in modalità sperimentale. Il lavoro della tesi quindi dura in media un anno, periodo durante il quale lo studente è tenuto a frequentare la normale attività di reparto. Molto spesso, ed in particolare per le discipline chirurgiche, gli studenti incontrano notevoli difficoltà a frequentare, per lo stesso problema delle assicurazioni sopra esposto.

In particolare, l’inizio del lavoro della tesi parte ufficialmente dal momento in cui si consegna il titolo della tesi in Segreteria studenti, quindi molto a ridosso della data di laurea rispetto all’effettivo bisogno di frequentare i reparti ospedalieri per poter svolgere una tesi di tipo sperimentale.

E’ prevista d’altronde la possibilità di frequentare il reparto su stipulazione di un’assicurazione privata per danni personali, su accordo con il Direttore del reparto, e su informazione della Presidenza. Secondo alcuni preventivi queste assicurazioni possono arrivare anche a cifre piuttosto alte, nell’ordine delle centinaia di euro e riteniamo inaccettabile che uno studente debba prendere accordi di tipo privato per poter svolgere un’attività che dovrebbe essere un servizio fornito da quella che ricordiamo essere una clinica universitaria.

Nonostante questo, l’Ufficio personale dell’azienda ospedali riuniti e la Facoltà di Medicina ancora non sono riusciti a coordinarsi, dando comunicazioni inesatte agli studenti e causando dispersione di informazioni.

Il paradosso è aumentato dal fatto che esistono attualmente delle formule assicurative di frequenza volontaria, utilizzate dai neolaureati in Medicina e Chirurgia non ancora abilitati alla professione, direttamente con l’azienda ospedaliera, alla cifra di 4 euro al mese.

Riteniamo assurda questa situazione e chiediamo pertanto che la copertura assicurativa sia totalmente a carico dell’Università Politecnica della Marche in modo da consentire a tutti i suoi studenti regolarmente iscritti di poter svolgere frequenza all’interno dell’ospedale in piena sicurezza e libertà negli orari extradidattici.

Ricordiamo inoltre che, mentre la maggioranza degli studenti che intende frequentare a titolo volontario i reparti ospedalieri svolge il proprio periodo di frequenza nei mesi estivi, gli studenti del VI anno di medicina sono già al lavoro alla stesura della tesi.

Si chiede quindi che i tempi di risoluzione almeno di quest’ultima problematiche siano contenuti in breve tempo. Proponiamo le seguenti  possibili soluzioni:

Da una parte, è necessario introdurre la possibilità da parte dello studente di certificare l’avvio del lavoro della tesi, tramite un modulo firmato dal Docente relatore e dallo stesso studente, presso la segreteria.

Dall’altra si rende necessaria l’introduzione all’interno delle attività curricolari nel corso di studi in Medicina e Chirurgia la frequenza volontaria dei reparti da parte degli studenti.

Ci rendiamo disponibili in ogni caso a collaborare fattivamente alla risoluzione di questo problema di fondamentale importanza per gli studenti tutti.

 

 

Problematiche Diritto allo Studio Universitario_CS 15/11/2017

Alla cortese attenzione

dei membri del Consiglio Studentesco

dell’Università Politecnica delle Marche

 

Oggetto: Problematiche Diritto allo Studio Universitario


Con il presente documento si vuole portare all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale delle Marche Luca Ceriscioli le problematiche che riguardano il diritto allo studio universitario.

Nelle Marche, l’approvazione della riforma del 14 febbraio (Riforma dell’ERSU) ha portato all’unificazione delle graduatorie di accesso precedentemente divise per Ateneo. Questa modifica tuttavia non è stata accompagnata da un adeguato finanziamento, infatti i fondi regionali sono sempre insufficienti per soddisfare le necessità degli studenti.

Se consideriamo che i servizi essenziali per il raggiungimento del successo formativo, individuati dal Dlgs 68 del 2012, quali i libri di testo, le attrezzature didattiche, il trasporto gratuito, l’accesso alla cultura, non sono forniti dall’Ente regionale per il diritto allo studio è inaccettabile che con le graduatorie provvisorie 7 studenti su 10 si sono visti privare della quota contante della borsa di studio. Questa situazione ha portato molti studenti considerati capaci e meritevoli, ma privi di mezzi, a dover decidere se rinunciare agli studi universitari,  vista l’assenza di certezze economiche e di un diritto costituzionale.

La mancata copertura della quota contante delle borse è dovuta a diversi motivi:

– La ritardata pubblicazione del Decreto per la ripartizione del Fondo di Integrativo Statale, a causa della quale viene fatta una stima precauzionale dei fondi che riceverà la regione, inferiore di alcuni milioni a quella che effettivamente arriverà;

– Al sottofinanziamento del capitolo del bilancio regionale per le borse di studio, in cui è stato previsto un investimento pari a 3 milioni l’anno. La spesa corrisponde al minimo richiesto dal Decreto di ripartizione del Fondo Integrativo Statale, circa il 40% degli 8 milioni solitamente erogati dal Ministero alla Regione. Questi non bastano a coprire le borse di studio: l’ERDIS ha infatti calcolato che ci sarebbe, a fronte di una quota FIS di poco superiore a quella del 2016, per l’anno 2017/2018, la necessità di un ulteriore finanziamento regionale, rispetto a quello già previsto di circa 2,5 milioni.

Il Ministero ha inoltre erogato alle Marche 2 milioni per il 2016 e 1,4 milioni per il 2017 993 mila euro per il 2018 e 662 mila euro per il 2019 di fondo per il sisma, comunque non sufficiente e, in ogni caso, straordinario, che tra l’altro la regione non ha stabilito come utilizzare.

Riteniamo necessario che la Regione adegui il fondo regionale per le borse di studio al fabbisogno, garantendo così tutte le borse di studio in forma completa per l’anno accademico 2017/2018

Inoltre la Legge di Stabilità del 2016 (11/12/2017 n.232) stabilisce che la ripartizione del FIS deve essere fatta entro il 30 settembre. Per il prossimo anno accademico, fin dall’uscita delle graduatorie provvisorie sarà quindi chiaro l’ammontare dei fondi che la Regione Marche dovrà erogare al fine di garantire le borse intere a tutti.

Altri aspetti che vogliamo sottolineare riguardano la qualità dei servizi erogati e la mancanza di uniformità di trattamento in tutto il territorio regionale.

Gli studentati di Ancona sono tra i peggiori nelle Marche, resi tali non solo dall’inadeguatezza e dalla fatiscenza delle strutture, ma anche dall’assenza di spazi e  di servizi adeguati. Oltre a questi problemi si aggiungono anche quelli derivati dalla mancanza o quasi di manutenzione ordinaria, resa ancora più complicata dalla totale assenza dell’Ente nelle strutture: non esistono figure, a causa della carenza di personale, che possano recarsi negli edifici e fornire assistenza agli studenti in caso di necessità. Inoltre, a peggiorare il quadro, la scarsità dei fondi per la gestione dell’Ente determina un’inadeguato investimento nei servizi in appalto, inficiando ulteriormente sulle già scarse condizioni igieniche degli studentati.

Pur ritenendo positiva l’elaborazione di progetti per 2 nuove strutture residenziali universitarie, non usufruibili comunque prima del 2020, chiediamo che sia previsto un piano di adeguamento delle strutture residenziali.

Chiediamo, inoltre, che i fondi per il funzionamento siano adeguati al reale fabbisogno di personale e servizi rispondendo a principi di qualità e omogeneità anziché di massimo risparmio.

Inoltre nelle sedi decentrate in cui sono presenti due atenei non è possibile usufruire dei servizi in maniera integrata. L’assenza di sportelli e di personale all’interno delle sedi decentrate fa sì che gli studenti non ricevano le informazioni e i servizi in maniera tempestiva e puntuale. Chiediamo inoltre che sia data piena attuazione agli obiettivi della riforma per quanto riguarda l’omogeneità di trattamento tra gli studenti borsisti delle marche, con l’istituzione di un’unica tessera regionale per il diritto allo studio.

Sottolineiamo inoltre la necessità di concordare con i rappresentanti degli studenti le tempistiche del prossimo bando per le borse di studio. Quest’anno, infatti, l’uscita delle graduatorie e l’erogazione delle borse non corrispondono con quelle universitarie. Un confronto con le rappresentanze degli studenti sarebbe utile a minimizzare le difficoltà degli studenti idonei alla borsa di studio.

 

 

PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEFINITIVE – GRANDE VITTORIA, QUOTA CONTANTE ASSEGNATA A TUTTI

Comunicato stampa del 29/11/2017

Sono state pubblicate oggi, martedì 28 novembre, le graduatorie definitive delle borse di studio per gli studenti iscritti agli atenei e agli istituti delle Marche.

Con queste graduatorie è stata assegnata a tutti gli idonei una parte della quota contante equivalente al 55% della borsa. “Si tratta di un importante risultato” Dichiara Leonardo Archini, coordinatore di Gulliver – UdU Ancona “ottenuto grazie alla partecipazione degli studenti alla mobilitazione che come Gulliver – Sinistra universitaria e Officina Universitaria stiamo portando avanti ma soprattutto al presidio del 17 novembre che si è svolto sotto la regione marche. I passi avanti da fare sono ancora molti." 

"La regione dovrebbe garantire già dall’inizio dell’anno accademico la copertura dei fondi per le borse di studio, fondi che successivamente vengono trasferiti dal MIUR alle regioni attraverso il FIS (Fondo Integrativo Statale).” Dichiara Lorenzo Di Tommaso, coordinatore di Officina Universitaria “Continua inoltre la denuncia delle gravi condizioni igieniche e strutturali in cui versano gli studentati e la contrattazione con la regione e l’ente per il diritto allo studio per un miglioramento effettivo della condizione degli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi nelle Marche.”

24 novembre mobilitazione per il riscatto dell’Università Pubblica

Comunicato Stampa del 24/11/2017

Oggi, venerdì 24 novembre è la giornata di mobilitazione nazionale per il riscatto dell’Università Pubblica. Studenti, dottorandi, ricercatori, docenti, personale tecnico amministrativo si mobilitano negli atenei italiani per chiedere un cambio radicale delle politiche nazionali nei confronti del sistema universitario. “Il 45,6% dei fondi per il diritto allo studio viene dalla tassa regionale pagata dagli studenti.”; “Per eliminare la figura dello studente idoneo ma non beneficiario della borsa di studio servono altri 150 milioni di euro”; “Le tasse universitarie sono aumentate del +60% in 10 anni”; “9500 docenti scomparsi dalle università in 10 anni”; “Il 38% dei corsi è a numero chiuso”. Sono solo alcuni dei dati, che compongono il preoccupante quadro dell’Università pubblica in Italia, scritti nelle mutande appese negli spazi dell’UnivPM.

L’iniziativa, che nell’Ateneo dorico ha visto gli studenti del Gulliver appendere mutande all’interno delle Facoltà, è stata anche l’occasione per ribadire le criticità del diritto allo studio regionale come il mancato anticipo da parte della regione dei fondi per le borse di studio che arriveranno poi con i trasferimenti statali, lasciando più di 4000 studenti senza borsa o le condizioni di vita negli studentati sempre più difficili che hanno portato a diminuire i posti letto per i lavori di manutenzione, lasciando fuori più di 100 studenti.

All’ingresso della Facoltà di Ingegneria è stato anche affisso uno striscione firmato da Gulliver – Udu Ancona, Adi Ancona, Rete 29 aprile e FLC Marche.

Dichiara Leonardo Archini, Coordinatore di Gulliver – UdU Ancona “l’iniziativa si inserisce in un percorso di mobilitazione più ampio, sia Mobiliatzione 24/11/2017nazionale che locale. Su tutti i livelli si riscontra scarsa attenzione verso le problematiche dell’università e l’istruzione superiore non è vista come un investimento per il futuro. In seguito all’assemblea del 30 ottobre, organizzata in collaborazione tra tutte le componenti dell’Ateneo, siamo stati all’assemblea nazionale di Torino, dove abbiamo stabilito quella del 24 novembre come ulteriore data di mobilitazione. L’obiettivo è, a partire dalla legge di stabilità, portare al centro delle politiche pubbliche la qualità e l’accessibilità del sistema universitario”

 

17 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE DELLO STUDENTE – PRESIDIO IN REGIONE E INCONTRO TRA STUDENTI REGIONE MARCHE

Comunicato del 17/11/2017

Oggi, venerdì 17 novembre un centinaio di studenti delle università di Macerata e Ancona si sono ritrovati in un presidio presso la Regione Marche.Il presidio, indetto da Gulliver – UDU Ancona e Officina Universitaria Macerata aveva l’obiettivo di aprire un dialogo con il Presidente della giunta regionale per affrontare le gravi problematiche del diritto allo studio. Il presidente non ha ricevuto gli studenti per altri impegni, la delegazione è stata accolta, dal Capo di Gabinetto Fabio Sturani e dalla Dirigente dell’Assessorato per il Diritto allo Studio Graziella Gattafoni. L’incontro si incentrato sulla copertura delle borse di studio e l’organizzazione dei servizi. Le graduatorie provvisorie per l’anno accademico 2017/2018 hanno visto non assegnate le quote contanti a più del 70% degli studenti. Inoltre, lo stato di sottofinanziamento dei fondi di funzionamento fa sì che negli studentati siano costantemente presenti disservizi, sia per quanto riguarda la grande che la piccola manutenzione. I rappresentanti della regione hanno comunicato che il Finanziamento statale del Ministero per l’anno accademico 2017/2018, non ancora ripartito, sarà sufficiente a coprire le quote contanti di tutte le borse di studio. Alla richiesta di certezza di finanziamento se i fondi nazionali non dovessero essere sufficienti Sturani ha assicurato l’impegno della regione per la garanzia delle borse in forma completa. Risultato importante, quindi, dopo l’ultimo incontro con l’assessore Bravi, in cui l’erogazione delle quote contanti per le borse di studio sembrava ancora incerta. Anche se da parte degli studenti le richieste erano ben precise: l’anticipo da parte della regione della quota di finanziamento che ancora deve arrivare dal ministero e la certezza, quindi, dell’erogazione della borsa di studio già dalla pubblicazione delle graduatorie definitive, prevista per il 20 novembre. Nessuna risposta, invece, per la qualità dei servizi negli studentati. Infatti il progetti presentati secondo la legge 338 saranno operativi, se finanziati, solo a partire dal 2020. Nessuna garanzia quindi per il miglioramento delle condizioni delle strutture già presenti.

“Siamo parzialmente soddisfatti” dichiara Leonardo Archini, Coordinatore del Gulliver – UdU Ancona “la garanzia della parte contante della  borsa può far stare tranquilli gli studenti, che attualmente sono costretti a sostenere le spese per proseguire l’università con le proprie risorse, anche se privi di mezzi. Nessuna certezza però per quanto riguarda le tempistiche: non è chiaro quando sarà pubblicato il decreto per il fondo statale e se in tempo utile per l’erogazione della prima rata della borsa di studio.

”Dichiara Lorenzo di Tommaso, Coordinatore di Officina Universitaria – Macerata “Inoltre abbiamo chiesto rassicurazioni in merito alla pubblicazione dPresidioGulliverOfficina 17/11/2017elle graduatorie per i prossimi anni, affinché non si ripeta più ciò che è accaduto questi mesi. La comunicazione della mancata assegnazione della borsa di studio, anche se sono previste risorse sufficienti a ricoprire l’intero fabbisogno, ha spinto molti studenti a rinunciare all’università. Gli interlocutori non sono stati in grado di fornire certezze in merito”

ADRIATIC RECOVERY PROJECT “ UN’ALLEANZA PER RECUPERARE L’ADRIATICO”

Evento facebookADRIATIC RECOVERY PROJECT_Gulliver
L'Adriatic Recovery Project è un progetto, promosso da un’alleanza di organizzazioni della società civile ed enti di ricerca per tutelare gli ecosistemi marini vulnerabili e gli habitats essenziali per le specie ittiche dell’Adriatico. Il Progetto è finanziato da Oceans5, sostenuto dallo Stanford’s Woods Institute for the Environment e coordinato da MedReAct – associazione non governativa impegnata nel recupero degli ecosistemi marini del Mediterraneo – in collaborazione con Legambiente, Marevivo, l’Università di Stanford e il Politecnico delle Marche. Questo è il link alla pagina del progetto.

Ci vediamo dunque Martedì 21 Novembre alle ore 17.30 in aula S6 per discutere di questo importante e interessante progetto, promosso dal nostro Dipartimento!

Ricordiamo che la partecipazione darà diritto all’acquisizione di crediti formativi.

Vi aspettiamo!

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