Alla cortese attenzione
dei membri del Consiglio Studentesco
dell’Università Politecnica delle Marche
Oggetto: Richiesta coinvolgimento stesura bilancio di previsione unico 2018
Con il Seguente documento la Lista Gulliver intende porre all’attenzione dei Membri del Consiglio Studentesco e degli Organi Maggiori la necessità di coinvolgere la componente studentesca all’interno della progettazione del Bilancio di previsione unico 2018.
La stesura del Bilancio di previsione unico dell’Ateneo è un momento fondamentale per la gestione delle risorse universitarie anche da un punto di vista strategico, e per noi rappresentanti è l’occasione per migliorare le condizioni di vita dello studente. Come rappresentanti non siamo mai stati coinvolti attivamente durante questo percorso, ma il nostro ruolo è stato limitato all’esprimere, solo in sede di approvazione, un parere in cui ogni anno venivano evidenziate delle problematiche, auspicando che fossero prese in considerazione per la stesura del bilancio successivo. Questo non solo non ha portato a una concreta programmazione delle azioni richieste, ma ci ha costretto a (o fatto) subire passivamente i cambiamenti di alcune voci del budget, senza nessuna apparente spiegazione; per questo motivo esprimiamo la necessità di essere coinvolti attivamente tramite gli studenti Rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio Studentesco nella stesura del nuovo Bilancio di previsione unico 2018, auspicando che le richieste avanzate vengano quanto meno prese in considerazione.
Vogliamo portare all’attenzione alcune problematiche che riteniamo rilevanti, non tralasciando comunque tutte quelle osservazioni fatte nel corso degli anni che non hanno ancora visto una soluzione.
Strutture
La riduzione di circa il 40% della voce “manutenzione ordinaria” all’interno del Bilancio 2017 non ha consentito l’inizio di nessuna delle azioni che chiediamo da molti anni come l’adeguamento dei i servizi igienici, sistemazione dei controsoffitti e dei solai nei plessi.
Per quanto riguarda l’adeguamento della rete wi-fi, se nei precedenti anni erano stati fatti alcuni passi avanti, restano ancora molte problematiche come la copertura all’interno di Economia e l’innalzamento della qualità nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, dove attualmente la rete si presenta instabile o del tutto inesistente. La copertura wi-fi è inoltre ancora del tutto assente all’interno di molte delle sedi decentrate, per le quali non è accettabile che vi sia una qualità dei servizi inferiore alla sede centrale.
Riguardo l’installazione di prese elettriche negli spazi per la didattica, vorremmo sottolineare come questa necessità sia diventata sempre più stringente: da anni gli studenti a lezione si vedono costretti a portare prese da casa, o fare dei turni per poter caricare i propri pc portatili, comportando non pochi disagi.
Si fa inoltre presente che l’investimento all’interno della voce “manutenzione straordinaria”, che doveva prevedere alcuni adeguamenti strutturali previsti anche all’interno della Pro3 nell’obiettivo (B_B_3) alla voce “ Interventi per la ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza di aule e laboratori” misurato attraverso gli indicatori Mq per studente iscritto entro la durata normale dei corsi di studio, non hanno ancora portato ai risultati indicati.
Nessuno degli interventi previsti sulla biblioteca del Polo Montedago, gli impianti di condizionamento delle aule del primo piano del polo Eustachio di Medicina e soprattutto la ristrutturazione del plesso di agraria, ha ancora avuto un miglioramento concreto ei tre spazi universitari restano ad oggi chiusi, portando problemi alla qualità della didattica. Inoltre, come già evidenziato al documento del Consiglio Studentesco “parere al Bilancio unico 2017”, riteniamo che gli interventi proposti non prendano del tutto in considerazione le esigenze degli studenti.
Nello specifico, abbiamo fatto presente fin dalla sua costruzione delle serie problematiche di condizionamento del Blocco Aule Sud che impediscono agli studenti di poter studiare negli spazi comuni della struttura, sia nelle stagioni calde che in quelle fredde; riteniamo che sia prioritario offrire agli studenti che si trovano in quella struttura condizioni di comfort equiparabili agli altri edifici dell’università. A questo si aggiunge la nostra richiesta di strutturare la ex risonanza magnetica da utilizzare per aule studio e spazi adibiti agli studenti. Anche l’apertura di una nuova aula informatica di Ingegneria, non può non essere affiancato dalla manutenzione e sostituzione delle attrezzature, come computer e stampanti, delle aule informatiche già presenti, garantendo a tutti gli studenti la possibilità di utilizzare strumenti all’altezza delle esigenze didattiche della Facoltà.
Infatti, se l’indicatore dell’obiettivo della Pro3 prende in considerazione unicamente i Mq presenti per studente, non possiamo permetterci che a favore di maggiori spazi, la qualità e i servizi offerti calino o siano del tutto inesistenti.
Ricordiamo inoltre che la richiesta di istituire una commissione composta da membri del Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico per il monitoraggio dell’andamento delle azioni proposte per le strutture non è mai stata concretizzata determinando un’assenza di tempistiche definite e una mancata trasparenza riguardo l’andamento dei lavori.
Aula Manichini – Corso di Odontoiatria
La necessità di apportare modifiche costituzionali all’aula manichini sita al quarto piano del Polo Murri, dove quotidianamente si svolgono parte delle AFP (attività formative professionalizzanti) del Corso di Laurea di Odontoiatria, è stata portata da tempo all’attenzione di tutti gli Organi competenti dai Rappresentanti degli studenti.
Allo stato attuale le tecnologie e la strumentazione ospitate all’interno dell’aula in questione risultano quasi completamente non usufruibili e oltre ogni modo desuete; la situazione in generale verte in condizioni scadenti: i manichini per le esercitazioni pratiche ad oggi disponibili risalgono all’anno 1979, quindi, addirittura, antecedenti all’apertura del corso di studi in questione e, da allora, intere generazioni di studenti di Odontoiatria si sono succedute esercitandosi sulle medesime postazioni, depauperando inevitabilmente la strumentazione che pertanto risulta gravemente obsoleta.
Nell’ultimo anno le nostre richieste sono state portate all’attenzione sia del Consiglio di Corso, che del Dipartimento Disco (Dipartimento di Scienze Cliniche e odontostomatologiche) come riportato all’interno del verbale in data 13-06-2017, che hanno preso atto delle richieste, senza però iniziare alcun atto concreto di ristrutturazione.
In particolare il Preside Marcello d’Errico ci ha segnalato che una quota pari a 40000 è stata preventivata alla voce “ristrutturazione aula manichini” nella Previsione delle spese 2017 della Facoltà di Medicina e Chirurgia, facendo riferimento a un preventivo dalla Ditta Kavo risalente al 2012 di euro 250000 per l’acquisto di n.25 nuovi manichini e auspicando una ripartizione dei costi con Dipartimento e Ateneo.
Poiché la problematica sta diventando ormai insostenibile, non solo impedendo di svolgere correttamente le attività di AFP, ma creando all’interno delle classi un’atmosfera di sconforto e tensione allo scopo di accaparrarsi la postazione funzionante, chiediamo che dei fondi siano al più presto stanziati e che si arrivi concretamente all’avviamento di un bando competitivo al più presto possibile.
Tasse
Il nuovo regolamento per la tassazione studentesca 2017 ha previsto molte novità rispetto ai bandi degli scorsi anni, a partire dall’introduzione della no tax area per gli studenti con isee inferiore ai 13mila euro. Il mancato gettito della no tax area, dato che dai FFO (fondo di finanziamento ordinario statale) non è arrivata la copertura totale, ha comportato una riformulazione della tassazione a discapito dei studenti con redditi maggiori. Per capire come questo cambiamento abbia inciso nella popolazione studentesca chiediamo che sia convocato un tavolo all’interno del Consiglio di Amministrazione che coinvolga la componente studentesca a partire da gennaio che vada a monitorare l’andamento della tassazione. Questo tavolo dovrà avere la funzione di avviare una programmazione per la formulazione dei prossimi regolamenti tasse, anche considerato l’ammontare proveniente dagli FFO per l’anno 2017 e poter mettere così in atto eventuali azioni correttive.
Finanziamento dei Libri di Testo
Come già segnalato nella seduta del Consiglio Studentesco del 19 Giugno 2017, l’Università non finanzia il capitolo extra budget per i libri di testo dal 2011 e, ad oggi, i fondi sono terminati e si è impossibilitati a soddisfare le varie richieste di acquisto.
Chiediamo che l’Università ricominci a stanziare con regolarità dei fondi per il capitolo sopra citato in maniera tale da non trovarsi più in questa situazione emergenziale. Infatti per riuscire a raggiungere un’adeguata programmazione e una completezza didattica delle biblioteche è necessario avere una certezza economica senza la quale non viene permesso agli studenti di avere a disposizione il materiale per un’ottimale preparazione all’esame.
Riteniamo necessario che il capitolo extra budget per i libri di testo assegnato al Consiglio Studentesco venga destinato ai libri che gli studenti richiedono di acquistare attraverso la compilazione dell’apposito modulo disponibile nelle Biblioteche; per questo motivo chiediamo che vengano stanziati 25000€, ogniqualvolta il capitolo rimanesse senza fondi.
Per rendere veloci e allo stesso tempo snellire le pratiche burocratiche che attualmente sono lunghe e affannose, chiediamo che venga regolamentato l’acquisto dei libri di testo inseriti dai docenti nella Guida degli Insegnamenti e che venga istituito un fondo da confluire nel bilancio del CAD (Centro di Ateneo di Documentazione) per l’acquisto di tali libri che deve avvenire prima dell’inizio delle lezioni.
Crediamo che la biblioteca sia uno strumento fondamentale su cui puntare per il miglioramento della preparazione degli studenti. Pertanto riteniamo opportuno un costante aggiornamento di tale struttura al fine di fornire un servizio il più completo possibile.
Apertura serale delle biblioteche
Come ormai accade nelle maggiori città italiane, si richiede che venga ampliato l’orario d’apertura delle biblioteche dell’Università Politecnica delle Marche e che quindi restino aperte fino all’orario di chiusura di ogni singola Facoltà, per permettere a tutti gli studenti di usufruire delle agevolazioni che una biblioteca universitaria dovrebbe fornire, senza dover ottemperare a tale mancanza, consentendo quindi a qualunque studente che ne abbia bisogno di disporre di un adeguato spazio per poter studiare e un ideale recepimento del materiale didattico per il maggior arco di tempo possibile.