Alla Cortese attenzione
del Sindaco di Ancona
Valeria Mancinelli
Dell’assessore alla mobilità del Comune di Ancona
Ida Simonella
del Presidente del C.d.A. della Società per la mobilità intercomunale
Conerobus SPA
Maurizio Papaveri
Al Consiglio di Amministrazione
dell’Università Politecnica delle Marche
Alla cortese attenzione
dei membri del Consiglio Studentesco
dell’Università Politecnica delle Marche
Oggetto: Abbonamento Conerobus
Con il seguente documento, la Lista Gulliver vuole portare all’attenzione del Consiglio Studentesco una proposta per agevolare l’acquisto dell’abbonamento annuale della Conerobus da parte degli studenti universitari.
Solitamente il periodo di riferimento dell’abbonamento va dal 1° ottobre al 30 settembre dell’anno successivo in caso di abbonamento annuale, o il 30 giugno per un abbonamento ridotto, al costo, rispettivamente di 150 e 130 euro.
L’agevolazione è attuata grazia al contributo economico dell’Università e attualmente non è ancora stata approvata la convenzione per il nuovo anno.
La modalità di acquisto dell’abbonamento crea non poche difficoltà. Negli anni precedenti è stata richiesta la ricevuta del pagamento della prima rata, misura ritirata in seguito alle segnalazioni del Consiglio Studentesco. Infatti la scadenza per il pagamento della prima rata delle tasse universitarie e, quindi, per l’iscrizione al nuovo anno accademico è fissata alla prima settimana di novembre. Una simile misura costringe gli studenti a dover pagare la prima rata in anticipo rispetto al termine ultimo, infatti le lezioni iniziano alla fine del mese di settembre e i mezzi pubblici sono necessari a frequentare l’università.
Inoltre non tutti restano in città per tutto l’anno accademico, rimanendo nella propria città di residenza anche per lunghi periodi. In questi periodi gli studenti abbonati non usufruiscono dei mezzi anche se possiedono un titolo valido.
Infine c’è la condizione degli studenti idonei e/o beneficiari alla borsa di studio. Il costo del trasporto pubblico rientra nella prima rata della borsa di studio, della quale l’erogazione è stata negli ultimi anni incerta, in ogni caso fissata alla fine di dicembre. In questo modo gli studenti borsisti, meritevoli ma privi di mezzi, si trovano a dover pagare di tasca propria l’intero abbonamento, rappresentando un ulteriore elemento di difficoltà, nel momento in cui, magari, ci si trova a sostenere le spese per un nuovo contratto d’affitto.
Per queste motivazioni chiediamo:
-
che sia al più presto concordata una nuova convenzione e che l’agevolazione resti valida anche il prossimo anno;
-
che l’abbonamento sia frazionato in mesi, lasciando invariato il prezzo complessivo.
Fosca Feliziani