Alla cortese attenzione
dei membri del Consiglio Studentesco
dell’Università Politecnica delle Marche
Oggetto: Parere sul bilancio di previsione unico 2019
Con il seguente documento la lista Gulliver – Sinistra Universitaria intende esprimere un parere sul bilancio di previsione unico di Ateneo per l’esercizio 2019.
In generale il parere è favorevole ma si ritiene opportuno esprimere alcune considerazioni in merito.
Si constata che, nonostante ci sia incertezza riguardo i finanziamenti statali che vengono erogati al sistema universitario, l’Ateneo mantiene pressoché costanti le principali voci di spesa, anzi prevede ingenti investimenti: in particolare sono evidenti le risorse destinate all’acquisto e alla ristrutturazione della nuova sede di rappresentanza dell’Ateneo.
Alla luce delle precedenti sedute del Consiglio di Amministrazione è emerso che l’Ateneo ha in programma la realizzazione di uno studentato negli attuali locali dell’amministrazione centrale, ma questo non è menzionato all’interno del bilancio preventivo del 2019.
Tuttavia si ritiene che altre voci inserite nel bilancio meritino una maggiore attenzione.
Nella fattispecie, i locali delle Facoltà del nostro Ateneo, ad esclusione della Facoltà di Agraria che è in rifacimento, necessitano di un’importante opera di ammodernamento. Le strutture risultano inadeguate a rappresentare il maggior polo tecnico-scientifico della Regione: è possibile notare infatti come le aule destinate alla didattica e gli spazi comuni non risultino adeguati all’attività di studio, i laboratori sono poco utilizzati in quanto sottodimensionati sia in relazione agli studenti sia alle attrezzature presenti e la manutenzione ordinaria è spesso carente. Questo aspetto penalizza il nostro Ateneo in quanto l’adeguatezza degli ambienti rappresenta un importante criterio di scelta tra gli studenti.
Non si notano nelle voci previste nel bilancio 2019, quelle relative al risparmio idrico ed energetico nelle strutture universitarie.
Per quanto riguarda i servizi offerti dall’Ateneo si ritiene che la voce degli investimenti destinati al CSI risulta sproporzionata rispetto alla qualità dei servizi messi a disposizione, infatti gli strumenti informatici risultano essere inadeguati nella maggior parte dei casi. Inoltre si ritiene che il servizio offerto dallo CSAL sia insufficiente per un Ateneo propenso all’internazionalizzazione e si chiede che l’Università finalizzi l’apertura dello sportello nella Facoltà di Medicina e quantomeno un info point nelle sedi decentrate.
E’ necessaria l’istituzione di uno sportello rivolto agli studenti stranieri che si occupi dell’orientamento per gli adempimenti burocratici da sostenere e quelli per frequentare l’università.
Si chiede che nella voce “Costi per utilizzo hardware e software” siano previsti ed integrati i costi per acquistare tutte le licenze dei programmi richiesti durante lo svolgimento delle attività didattiche e degli investimenti per una maggiore informatizzazione e innovatività della didattica stessa.
Per quanto riguarda il sistema relativo alla contribuzione studentesca l’Ateneo vuole proseguire la politica di riduzione e di esenzione delle tasse per gli studenti meritevoli ma privi di mezzi mantenendo la soglia d’accesso alla “no tax area” con un ISEE pari a €13.000. Si ritiene che ciò non sia sufficiente poichè ai fini dell’assegnazione delle borse di studio sono considerati privi di mezzi gli studenti che hanno un ISEE inferiore a €21.000 e che altri Atenei della stessa area scientifica e/o geografica propongono nel proprio sistema di contribuzione una soglia considerevolmente più alta per l’accesso alla fascia che prevede l’esenzione totale dalle tasse. Pertanto, al fine di raggiungere un reale riconoscimento della condizione dello studenti privo di mezzi e di evitare una scelta dettata da motivi economici, si propone di fissare la soglia “no tax area” a €21.000 e di convocare tempestivamente la commissione sulla tassazione presente nel Consiglio di Amministrazione per elaborare una proposta sostenibile che vada nella direzione da noi auspicata.
Infine, si vuole sottolineare come nel budget economico l’importo relativo alla voce “Spese per trasporto studenti” sia ancora troppo ridotto. Nonostante si ritiene positivo che l’Ateneo sostenga il costo per gli abbonamenti di trasporto, gli abbonamenti risultano tutt’ora ancora poco accessibili dal punto di vista economico. Si auspica un maggiore impegno da parte dell’Università in collaborazione con le istituzioni interessate al fine di ottenere l’abbattimento dei costi della mobilità urbana.
Sempre nell’ambito della politica di sostegno nel costo dei trasporti, l’Università potrebbe proporre una convenzione con le principali compagnie operanti nel settore che permetta ai numerosi studenti pendolari e fuorisede di ricevere quantomeno delle riduzioni sul costo dei biglietti che periodicamente sostengono.