Mese: Dicembre 2019

Inaugurazione Studentato “Buon Pastore”

Lo studentato “Buon Pastore” ha aperto oggi ufficialmente le porte alla città e agli studenti.

Nato come convento, la struttura ha visto nel corso dei secoli (il fabbricato risale al 1600) l’alternarsi di diverse funzioni al suo interno. Nel corso del ‘900 ha visto un costante degrado accentuato anche dai bombardamenti subiti a metà secolo e dal lento abbandono. Acquistato nel 2007 dall’ERSU Ancona ha visto oggi, nel dicembre 2019, una nuova rinascita. La struttura si presenta come una casa dello studente all’avanguardi e con numerosi confort, con spazi ampi, ariosi e illuminati. Sono presenti, oltre gli 88 posti letto divisi in mini appartamenti da 3-4 camere, numerosi spazi collettivi come auditorium, biblioteca, sale riunioni e sale studio, nonché un bar che sarà anche ad uso della città.

Nulla a che vedere con le strutture tutt’ora esistenti ad Ancona che presentano standard ben più bassi del modernissimo Buon Pastore.

Nell’inaugurazione di oggi le promesse sono state tante ed è buono sottolineare gli aspetti positivi dei discorsi fatti: riteniamo molto buono l’importanza che si sta dando a temi come la sicurezza sismica e il basso impatto energetico adottando soluzioni innovative, come ha sottolineato nel suo discorso il direttore A. Brincivalli parlando dello studentato; allo stesso tempo riteniamo positivo la presa di coscienza sulla situazione del diritto allo studio, sull’esistenza degli idonei non beneficiari che fortunatamente stanno scomparendo e sulla necessità di investire in modo maggiore in quegli studenti che risultano “privi di mezzi”; di fondamentale importanza per noi è non solo la presenza di un rappresentante degli studenti tra gli oratori di questa inaugurazione ma la volontà politica espressa dal presidente Ceriscioli di inserire uno studente in seno al CDA dell’erdis, cosa tutt’ora mancante, in quanto pezzo imprescindibile per portare avanti discorsi legati al diritto allo studio universitario.

Vogliamo ribadire che, nonostante tutti i risvolti positivi che ha, questo evento non deve rappresentare un motivo per ritenere la situazione delle case dello studente o della richiesta crescente di numeri di posti letto come risolta, e non deve allo stesso tempo farci dimenticare quei problemi che anche quest’anno si sono ripresentati creando come in anni passati numerosi disagi. Non possiamo chiudere gli occhi sui servizi ancora carenti e deficitari; continueremo quindi, forti anche di questa apertura verso qualità ed efficienza dei servizi per gli studenti e per il diritto allo studio, a lavorare sulle tematiche che fino ad ora abbiamo portato avanti tenendo sempre a mente quella che per noi è l’idea di Università, accessibile a tutti, di studentato come luogo di crescita e aggregazione, e di città universitaria.

Guida Esame Sicuro

Questa guida nasce con l’intento di informare tutti gli studenti sui diritti che abbiamo per quanto riguarda le prove d’esame. In questo ambito il lavoro portato avanti dai rappresentanti del Gulliver nei vari organi di Facoltà e di Ateneo ha permesso di ottenere importanti risultati: un numero minimo di appelli garantiti in un anno, prove non sovrapponibili, diritto di poter rifiutare il voto e pubblicazione dei risultati in limiti precisi di tempo.
Nella guida viene anche chiarito cosa non può e cosa deve fare un professore durante lo svolgimento di un esame, su come si potrà accettare o rifiutare il voto proposto dal docente e su come funziona la nuova modalità di pubblicazione e verbalizzazione degli esami su esse3web. 

FACOLTA’ DI INGEGNERIA – SALA RISTORO E OTTAVO APPELLO

Oggi si è svolto il Consiglio della Facoltà di Ingegneria e come rappresentanti degli studenti abbiamo presentato due documenti: uno per la creazione di una sala ristoro all’interno dei locali della Facoltà e uno su una modifica del Regolamento Didattico per l’inserimento di un ottavo appello per fuoricorso e laureandi.

Per quanto riguarda la sala ristoro la Presidenza di Ingegneria si è dimostrata disponibile ad adibire uno spazio con tavoli e microonde in cui gli studenti possono mangiare comodamente il loro pranzo e si è attivata per studiare la fattibilità strutturale ed economica della proposta.

Per la modifica del Regolamento Didattico di Facoltà invece la nostra idea iniziale era di portare a 8 gli appelli minimi in un anno solare ma avendo da subito incontrato forti resistenze circa un appello in più aperto a tutti, abbiamo cercato di intervenire andando a proporre di istituire una prova di esame da svolgere nel mese di Novembre (oltre ai 7 appelli minimi) per gli studenti che devono terminare il proprio percorso e per tutti quelli che invece vorrebbero accorciare la fine degli studi. Ovviamente la proposta lasciava ampia libertà ai docenti che potevano decidere di inserire a loro discrezione ulteriori appelli durante l’anno o di aprire quello di Novembre a tutti, garantendo però che i 7 appelli fossero inseriti nelle sessioni invernale, primaverile, estiva e di settembre al fine di agevolare gli studenti a conseguire il maggior numero di crediti possibili anche per il calcolo delle tasse e per le borse di studio. 

Purtroppo il Consiglio di Facoltà non ha accettato la nostra richiesta, nonostante si sia fatto notare che ad Ingegneria si hanno gravi e cronici problemi come i bassi crediti acquisiti durante l’anno, il ritardo medio di laurea e l’alta percentuale di studenti fuoricorso (oltre il 30% degli studenti). 

Gli unici voti a favore sono stati quelli dei nostri rappresentanti, mentre il rappresentante degli studenti dell’altra lista e un paio di docenti si sono astenuti e tutto il resto dei docenti ha votato contrario: abbiamo anche constatato come non ci fossero delle vere e valide motivazioni per bocciare la proposta dato che le uniche spiegazioni fornite sostenevano soltanto che  il numero attuale degli appelli previsti sia già sufficiente.

Alla nostra richiesta su come allora si pensa di risolvere le problematiche sopra citate non sono state date risposte precise ma soltanto ragionamenti vaghi o difficili da applicare.

Comunque non ci fermeremo qui, cercheremo più avanti di portare una proposta simile sperando che anche i docenti prendano maggiore coscienza della situazione.

Puoi consultare i documenti che abbiamo presentato ai seguenti link:

Indagine Condizione Studentati 2019

Da anni come associazione studentesca denunciamo la condizione pessima in cui vertono le strutture abitative e negli anni abbiamo prodotto diversi fotoreportage a supporto delle nostre proteste; nonostante ciò, i problemi che vengono riscontrati restano pressoché simili, spesso irrisolti oppure risolti con soluzioni temporanee e inadatte

Di seguito potete trovare un breve reportage che abbiamo redatto, frutto di un’indagine avvenuta nelle prime settimane di Novembre 2019 a seguito dei sopralluoghi che abbiamo effettuato negli studentati messi a disposizione dall’ERDIS nel comune di Ancona. Questo documento vuole essere una denuncia e una dimostrazione della criticità della situazione in cui si trovano gli studentati messi a disposizione dall’ente.

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