
Dopo 2 mesi dal primo incontro degli studenti con l’Assessore al Diritto Allo Studio Universitario e dopo 4 mesi dall’inizio della pandemia, il Governo della Regione Marche ha pubblicato una timida risposta alle nostre richieste, dimostrando di fatto che gli studenti universitari e le loro difficoltà non sono negli interessi di questa Regione.
La misura di sostegno ai pendolari mediante un bonus per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale non specifica se lo studente possa scegliere un rimborso in contanti anziché un voucher. Molti studenti avranno terminato gli studi o non confermeranno l’affitto per il prossimo anno accademico, perciò non avranno necessità dell’abbonamento, ma comunque diritto ad un rimborso.
L’intervento adottato per il contributo affitto per gli studenti universitari fuori sede non dà alcuna garanzia sull’incisività dello stesso e dimostra il totale disinteresse nei confronti delle richieste fatte dagli studenti.
Il contributo è indirizzato solo agli studenti residenti nelle Marche e iscritti ad un ateneo marchigiano, escludendo tutti gli studenti iscritti negli atenei marchigiani provenienti da altre regioni e al dì fuori del territorio nazionale, studenti che investono il loro futuro nella Regione e contribuiscono ad arricchire sia il patrimonio economico che culturale della stessa.
È necessario che vengano garantite maggiori tutele nei confronti degli studenti con un ISEE fino a 21.000 euro, ritenuti dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario privi di mezzi.
Per queste ragioni chiediamo di:
- Istituire un fondo destinato esclusivamente agli studenti universitari, inclusi coloro che sono iscritti in università marchigiane ma residenti in altre regioni.
- Erogare un contributo pari al 100% del canone di locazione nella fascia 0-21.000 € di ISEE senza la clausola di aver avuto subito una contrazione del reddito, mentre per la fascia da 21.000-40.000€ di ISEE mantenere gli attuali vincoli.
3.Garantire un rimborso monetario pari alla quota corrispondente ai mesi di lockdown per chi aveva sottoscritto un abbonamento di TPL e non intende rinnovarlo per il prossimo anno accademico.
Abbiamo quindi deciso di organizzare un presidio apartitico sotto il Palazzo della Regione lunedì 22 giugno alle ore 9:30 per difendere la condizione della comunità studentesca.
La Regione Marche deve rivedere le sue posizioni in merito a queste manovre e iniziare un percorso di confronto con la rappresentanza studentesca universitaria sulle tematiche che riguardano prettamente questa categoria.
Gli studenti universitari non possono essere invisibili e le nostre esigenze non possono rimanere inascoltate. La Regione deve comprendere le reali problematiche degli studenti: nelle Marche vogliamo esistere e non solo resistere!
Per rendere più rappresentativo il presidio, porta con te un cartello o un foglio e scrivi il tuo nome, da quando sei fuorisede, la città in cui studi e aggiungi #(R)esisto (Simone, 3 anni ad Ancona #io(R)esisto).
Manifestiamo, ma in sicurezza! Raccomandiamo la dotazione di mascherina e il distanziamento fisico durante la manifestazione di un metro.
Link all’evento facebook: https://www.facebook.com/events/280820396613952
Hanno aderito alla manifestazione promossa dall’ACU Gulliver
Rete degli Studenti Medi Marche
Officina Universitaria