L’appello firmato dai rappresentanti degli studenti, eletti negli organi di governo della stragrande maggioranza degli Atenei d’Italia, smentisce le affermazioni del Ministro per cui le elezioni studentesche non vedrebbero protagonisti gli studenti che in questi mesi continuano a manifestare in piazza contro il Governo.

Anche gli studenti credono nella democrazia e le firme in calce degli studenti a quest’appello  ne sono la conferma. Questo dovrebbe far riflettere chi nella democrazia non crede, pur ricoprendo cariche di governo di un Paese democratico.

UN PAESE CHE NON INVESTE IN FORMAZIONE E’ UN PAESE SEMPRE IN CRISI
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Che da questa crisi si esca diversamente da come ci si è entrati è una consapevolezza propria ormai di tutti, una consapevolezza che deve, però, essere il punto di partenza di un piano di rilancio del nostro Paese che riparta dalle fondamenta della nostra società e del suo sviluppo. Le riforme che, invece, abbiamo visto proprie dell’agenda politica del Consiglio dei Ministri dal suo insediamento ad oggi sono riforme che non guardano ad un serio investimento nel sistema di formazione con il fine di puntare sulla conoscenza, sulla ricerca, sull’innovazione. Abbiamo assistito all’approvazione in Parlamento di una serie di interventi destrutturanti per il sistema universitario che ne minano l’accessibilità. . . .

Al disinvestimento economico attraverso i tagli contenuti nella L. 133/08, alla cui grande contestazione dell’intera società civile ha corrisposto un’inaccettabile sordità da parte del Governo, ed alla possibilità per gli Atenei di privatizzarsi, possibilità che con tagli così ingenti diventa una necessità, sono seguiti provvedimenti volti prima a ridurre il numero dei docenti nelle Università, con la prossima conseguenza di inserimento del numero chiuso in maniera capillare nei corsi di laurea, poi a coprire l’erogazione totale delle borse di studio solo per un anno, iniziativa spot molto pericolosa per gli studenti non che si vedranno riconosciuto il diritto allo studio l’anno successivo. In questo contesto si inseriscono l’intenzione di abolire il valore legale del titolo di studio, gettando le basi per una facilitazione e legittimazione dell’accesso al mondo del lavoro tramite meccanismi clientelari, ed una discussione sulla riforma degli organi di governo degli Atenei tesa ad una gestione di stampo aziendale e ad un rafforzamento degli equilibri di potere per i rettori a discapito delle rappresentanze studentesche. Non possiamo assistere a questo scempio dell’Università pubblica in cui viviamo e che cerchiamo quotidianamente, con il nostro impegno, di rendere migliore.

Crediamo che il sistema universitario pubblico vada migliorato con degli interventi che mirino a risolverne i problemi, non a destrutturarne l’intero impianto.

Crediamo che i primi passi per una ristrutturazione del sistema universitario siano un serio e pianificato investimento nel diritto allo studio, che preveda misure straordinarie per superare questo momento di crisi che si ripercuote in particolar modo sugli studenti in difficili situazioni economiche, ed iniziative mirate a valutare efficacemente la qualità della didattica e della ricerca degli atenei, come anche ad agevolare l’accesso al sapere e l’accesso al lavoro. Perché innovazione e sviluppo pretendono conoscenza, perché futuro pretende diritto allo studio e didattica e ricerca. L’Università è un bene pubblico per tutto il Paese, lo è per gli studenti come per i lavoratori, per i figli come per i genitori. Ma lo è anche per gli enti locali come per lo Stato, per gli studenti italiani come per quelli stranieri, per lo sviluppo del Paese come per l’emancipazione sociale e la crescita culturale dei suoi cittadini. Per questo il 4 Aprile siamo scesi in piazza insieme ai lavoratori e ai pensionati, per chiedere al Governo un cambio di direzione rispetto alle politiche che sta mettendo in campo, perché il diritto allo studio come il diritto al lavoro sono il diritto ad un futuro. Ed il futuro dell’Italia è il nostro futuro.

Le Firme.

Alessia Cacciagrano (Academic Affairs Committee Eurpean Students’ Union)

Claudio Costantino (Consiglio Universitario Nazionale e Consiglio Nazionale Studenti Universitari)

Tino Colacillo (Consiglio Nazionale Studenti Universitari)

Francesco Esposto (Consiglio Nazionale Studenti Universitari e Senato Accademico Università degli Studi di Brescia)

Matteo Mereu (Consiglio Nazionale Studenti Universitari Presidente Commissione Condizione studentesca)

Giorgio Paterna
(Ufficio di Presidenza Consiglio Nazionale Studenti Universitari)

Carlo Cotichelli (Presidente Consiglio Studentesco Università Politecnica delle Marche)

Marco Giobbi (vice-Presidente Consiglio Studentesco Università Politecnica delle Marche)

Giacomo Ferroni (Consiglio di amministrazione ERSU Marche)

Simone Baglivo (Consiglio d’Amministrazione Edisu Torino)

Costanza Mottino (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Torino)

Giulio Gentiluomo (Consiglio d’amministrazione CUS Torino)

Philippe Versienti (Senato Accademico Università degli Studi di Torino)

Alice Arena (Presidente del Senato degli studenti Università degli Studi di Torino)

Fabio Rizzi (Consiglio d’amministrazione CUS Torino)

Luca Bosonetto (Consiglio d’Amministrazione Edisu Torino)

Alberto Miglio (Senato Accademico Università degli Studi di Torino)

Andrea Messidoro (Senato Accademico Politecnico di Torino)

Chiara Basile (Consiglio d’Amministrazione Politecnico di Torino)

Michele Orezzi (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Pavia)

Lorenzo Spairani (Senato Accademico Università degli Studi di Pavia)

Mariaeva Romano (Senato Accademico Università degli Studi di Pavia)

Annamaria Begnamini (Consiglio d’Amministrazione Edisu Pavia)

Jacopo Gamba (Consiglio d’Amministrazione Edisu Pavia)

Andrea Sileo (Consiglio d’amministrazione CUS Pavia)

Chiara Zampieri (Senato Accademico Università degli Studi di Padova)

Dario Bellitti (Presidente Consiglio rappresentativo degli Studenti Università degli Studi di Brescia)

Erica Santina (Consiglio di Amministrazione Università degli Studi di Brescia)

Alessio Branciamore (Senato Accademico Università degli Studi di Firenze)

Luca Santilli (Senato Accademico Università degli Studi dell’Aquila)

Mauro Pettinaro (Senato Accademico Università degli Studi dell’Aquila)

Alessia Ettorre (Presidente Consiglio Studentesco e Senato Accademico Università degli Studi dell’Aquila)

Francesco D’Alessandro (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi dell’Aquila)

Chiara Juchich (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi dell’Aquila)

Cristina Palombizio (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi dell’Aquila)

Geraldine D’Alfonso (Consiglio d’Amministrazione ADSU L’Aquila)

Pasquale Dipollina (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi Palermo)

Liborio Provenzano (Consiglio d’Amministrazione ERSU Palermo)

Giuseppe Siino (vice-Presidente Consiglio Studenti Università degli Studi Palermo)

Andrea Coinu (Senato Accademico allargato Università degli Studi di Cagliari)

Michele Mameli (Senato Accademico Università degli Studi di Cagliari)

Andrea Zucca (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Cagliari)

Miche Starnini (Senato Accademico Università di Pisa)

Maurizio Falsone (Senato Accademico Università di Pisa)

Luca d’Onofrio (Consiglio d’Amministrazione Università di Pisa)

Anna Buscemi (Consiglio d’Amministrazione Ente per il Diritto allo Studio Toscana)

Laura Di Bella (Senato Accademico Università degli Studi di Milano Bicocca)

Angelo Calabrese (Senato Accademico Università degli Studi di Milano Bicocca)

Andrei Puiu (Presidente Consiglio degli Studenti Università degli Studi di Milano Bicocca)

Alberto Aitini (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Bologna)

Alice Lomonaco (Senato Accademico Università degli Studi di Bologna)

Andrea Carella (Componente consulta regionale per il diritto allo Studio)

Matteo Gorilla (Senato Accademico Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara)

Federico Benini (Consiglio d’Amministrazione ESU Verona)

Andrea Beduschi (Senato Accademico Università degli Studi di Verona)

Andrea Ziglio ( Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Verona)

Paolo D’Agostino (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Parma)

Mariocarlo Memoli(Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Parma)

Flavio Mariani (Senato Accademico Università degli Studi di Parma)

Leonardo Cicorella (Senato Accademico Università degli Studi di Parma)

Leonardo Esposito (Presidente Commissione Controllo ADiSU Umbria)

Amabile Fazio (Presidente del Consiglio degli Studenti Università degli Studi di Perugia)

Tommaso Bori (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Perugia)

Stefano di Massa (Senato Accademico Università degli Studi di Perugia)

Daniele Chiappini (Rappresentante nel Coordinamento Regionale Università Umbria)

Carlo Rubis (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Bergamo) Francesco Mignogna (Consiglio d’Amministrazione Università del Salento)

Alessandro Martinez (Consiglio d’Amministrazione Università del Salento)

Ramon De Pascalis (Senato Accademico Università del Salento)

Massimo Toma (Senato Accademico Università del Salento)

Antonio Spano (Nucleo di valutazione d’Ateneo Università di Lecce)

Alberto Corona (Presidente del Consiglio degli Studenti e Senatore Accademico Università degli Studi di Napoli Parthenope)

Guido Pipola (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Napoli Parthenope)

Giuseppe Giannasio (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Napoli Parthenope)

Giorgio Zippo (Consiglio d’Amministrazione Università di Modena e Reggio Emilia)

Giorgio Pasetta (Senato Accademico Università di Modena e Reggio Emilia)

Vittorio Saguatti (Senato Accademico Università di Modena e Reggio Emilia)

Claudio Riccio (Senato Accademico Università degli Studi di Bari)

Leonardo Madio (Consiglio d’Amministrazione Università degli Studi di Bari)