La storia del Gulliver Rock Festival

Febbraio 1991: a Sanremo trionfa un riccioluto Riccardo Cocciante con la canzone “Se stiamo insieme”, mentre alle sue spalle si piazza Renato Zero, e un giovane dalla belle speranze, uno che farà strada: Marco Masini.

Per noi, noi tutti del Gulliver, quel 1991 segna l’inizio di una scommessa: portare la musica dove non era mai arrivata: in università.

Ci siamo chiesti: “Chissà quanti gruppi musicali amatoriali di valore sono presenti nelle nostre facoltà, ma non hanno la fortuna o le “dritte” per farsi conoscere al grande pubblico; chissà quanti di loro potranno avere a disposizione un service tutto per loro e suonare davanti una moltitudine di gente…” E allora, perché non dare a loro un’occasione, la Grande occasione?”

Così, ben diciotto anni fa, nasce nelle aulette del nostro ateneo l’idea di organizzare il GulliverRock Festival: l’università, squallido parallelepipedo grigiastro di giorno, diventa in quelle notti d’estate un luogo dove conoscersi, scambiare idee, partecipare a qualcosa di veramente unico; un festival all’insegna della musica e dell’impegno civile.

Il 17 gennaio di quello stesso anno, infatti, scadeva l’ultimatum dell’ONU a Saddam Hussein, e con l’attacco della coalizione internazionale iniziava la prima Guerra del Golfo: quella notte, al GulliveRock, eravamo tutti insieme a gridare “no alla guerra”.

Anno 1999. Dopo sette anni di successo ininterrotto e dopo aver portato sul palco più di 20 gruppi musicali studenteschi, per il GulliveRock è la svolta. Accanto ai giovani gruppi emergenti, che erano il segno della continuità con la tradizione precedente, intervenne per la prima volta un gruppo di grande risonanza: i Modena City Ramblers.

 Quell’ottava edizione fu un successo senza precedenti: 4500 persone, stipate negli assolati parcheggi di agraria, erano accorse ad applaudire i gruppi che anno dopo anno avevano calcato il palcoscenico di uno degli eventi più famosi delle Marche e del Centro-Italia. Ricordiamo insieme i numeri delle passate edizioni…

  • 1999 Modena City Ramblers: 4500 partecipanti
  • 2000 Bandabardò: 3500 partecipanti
  • 2001 Tiromancino & Bisca: 6000 partecipanti
  • 2002 Verdena: 2500 partecipanti
  • 2003 Elio e le Storie Tese: 6000 partecipanti
  • 2004 Sud Sound System: 5000 partecipanti
  • 2005 Max Gazzè : 6000 partecipanti
  • 2006 Meganoidi + Cappello a Cilindro: 3500 partecipanti
  • 2007 Après la Classe: 3300 partecipanti
  • 2008 Daniele Sepe: 3500 partecipanti
  • 2009 Folokabbestia: 3500 partecipanti
  • 2010 Il Teatro degli Orrori: 6000 partecipanti
  • 2011 Malavida + Gang, Giorgio Canali e Rossofuoco, Zen Circus: 7000 partecipanti
  • 2012 Sick Tamburo, aucan: 4000 partecipanti
  • 2013 Nobraino, Lo Stato Sociale: 5000 partecipanti
  • 2014 Tre Allegri Ragazzi Morti: 6500 partecipanti
  • 2015 Fast Animals and slow kids e Linea: 7500 partecipanti
  • 2016 Gianni Maroccolo e i Marta sui Tubi: 4500 partecipanti
  • 2017 Management Del Dolore Post-Operatorio+ Bruno Belissimo: 2500 partecipanti
  • 2018 Lercio + Galeffi, Cimini: 2000 partecipanti
  • 2019 Daniele Fabbri+ Dutch Nazari: 2500 partecipanti

La manifestazione si è arricchita della partecipazione di decine di Associazioni di Volantariato (Emergency, LAV, Mondo Equo e Solidale, Ya basta, Servizio Civile Internazionale, Associazione Parada, Greenpeace, Amnesty International, Urlo, Piabetà, Arci, Croce Gialla, WWF, Legambiente, Medici Senza Frontiere, Tenda di Abramo) che con i loro tavoli di informazione e sensibilizzazione si rivolgono alle migliaia di giovani che da tutte le Marche raggiungono gli spazi del concerto.

Da sempre infatti, scopo della manifestazione è l’aggregazione della popolazione studentesca anche a fini sociali e culturali; nel corso delle passate edizioni sono anche stati organizzati forum su ambiente, musica, pace e diritti, argomenti molto sentiti dalla nostra associazione e già posti all’attenzione del nostro pubblico in più occasioni. Nel 2007 sono saliti sul palco gli Après la Classe, con tanto di diretta radiofonica. Mentre nel 2008 si è esibito Daniele Sepe e con la collaborazione del Comune di Ancona abbiamo dato la possibilità ai gruppi spalla di incidere un disco. Negli ultimi anni, a causa della continua rimodulazione dei fondi per le attività culturali e a causa anche di qualche “invidia” da parte di altre associazioni, siamo stati costretti a ridimensionare la manifestazione. Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche, di non arrenderci davanti a qualche difficoltà e di portare avanti negli anni quello che per molti è diventato ormai un appuntamento fisso di fine Giugno. La storia del GulliveRock continua, la formula non cambia e come sempre l’INGRESSO all’evento è  COMPLETAMENTE GRATUITO!!!

Come raggiungerci ?

IN AUTO

-Per chi proviene da NORD: uscire al casello di ANCONA NORD e continuare per Pescara. Proseguire lungo la Variante della SS16 per circa 8 Km sino alla Località Baraccola e continuate per Ancona centro e alla prima uscita per l’Università seguite le indicazioni.
-Per chi proviene da SUD: uscire al casello di ANCONA SUD percorrere la tangenziale, continuate tenendo la destra per Ancona centro, alla prima uscita per l’Università seguite le indicazioni.

IN AEREO L’aeroporto Raffaello Sanzio si trova a Nord di Ancona in località Falconara a circa 15 km dal centro.
Per raggiungere l’Università c’è un servizio di autobus extraurbano che porta direttamente in stazione centrale (Il biglietto è in vendita presso l’edicola dell’aeroporto).
In alternativa si può usufruire di un servizio ferroviario con partenza dalla stazione di Castelferretti e arrivo alla stazione di Ancona Centrale seguire le indicazioni successive “In autobus”.

IN AUTOBUS Dalla stazione di Ancona centrale prendere l’autobus 1/4, dal marciapiede davanti alla stazione (Fare attenzione perché dal marciapiede di fronte parte lo stesso autobus in direzione Ancona Centro), scendere al capolinea e proseguire con l’autobus 46. I biglietti sono acquistabili alla tabaccheria all’interno della stazione.

Orari autobus: http://www.conerobus.it/servizi-tpl/servizio-urbano-ancona


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