APPELLO 12.

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Sciopero generale 12 Dicembre

Ancona – Corteo regionale

Corso Carlo Alberto, 12 dicembre ore 9:00

 


ACU Gulliver Sinistra Universitaria – UdU Ancona E Rete degli Studenti Medi Marche prenderanno parte allo Sciopero Generale del 12 dicembre.
Come già avvenuto nella manifestazione dello scorso 25 ottobre, riteniamo fondamentale che gli studenti scendano i piazza a fianco dei lavoratori in questo difficile momento storico.
Gli studenti di oggi saranno i lavoratori del domani, e riteniamo inaccettabile di trovarci in un mondo del lavoro che non è in grado di valorizzarci e di utilizzare le nostre competenze e capacità e che non ci permettere di crescere.
La modifica dell’art. 18, la possibilità di demansioniamento, il controllo a distanza, la poca chiarezza sul contratto a tutele crescenti, sono tutte misure che vanno a peggiorare una situazione già troppo difficile e penalizzante.

I provvedimenti del Governo, Jobs Act , Sblocca Italia e Legge di Stabilità in primis, rispondono ad interessi particolari, delle imprese, dei Rettori, di settori dell’ establishment economico e finanziario, e non certo alle reali esigenze di studenti e giovani lavoratori: anziché estendere diritti e tutele, le si tolgono a chi ne ha ancora qualcuna.
Vogliamo un paese che investa nella cultura e nel diritto allo studio, e che riporti al centro delle discussioni un’istruzione realmente accessibile a tutti, un’istruzione come veicolo di crescita di un paese.
Sul fronte dell’ istruzione si continua, invece, con le politiche di tagli e riduzione della spesa che rischiano di privare altre migliaia di studenti dei loro diritti.
Con la Legge di Stabilità per il 2015 avremo nuovi tagli alle Università per 260 Milioni di Euro nei prossimi 3 anni, con l’estensione dell’assurda quota premiale, 42 Milioni di tagli agli enti di Ricerca, conferma del blocco del Turn Over e degli Scatti Stipendiali, nessuna inversione di tendenza nel sottofinanziamento del mondo della scuola, e un ulteriore precarizzazione del mondo della ricerca.
Le linee guida del documento sulla Buona Scuola sono insufficienti nel determinare un reale cambiamento nel mondo dell'istruzione superiore: nessun investimento in diritto allo studio, alternanza scuola-lavoro sbilanciata a favore delle imprese, preoccupanti riduzioni degli spazi di governance e democrazia nei singoli istituti.
Lo “Sblocca Italia” ha permesso l’inserimento sotto Patto di Stabilità interno delle risorse statali per le Borse di Studio, mettendone a rischio l’erogazione regionale nel 2014/15, e i tagli per oltre 4 Miliardi alle Regioni porteranno ad ulteriori riduzioni dei finanziamenti regionali per il diritto allo studio nei prossimi anni. I 162 Milioni stanziati sono del tutto insufficienti a garantire la copertura di tutte le Borse di Studio, e nel 2013/14 gli idonei non beneficiari sono aumentati del 5%, 46 mila studenti e studentesse capaci e privi di mezzi che non percepiscono la borsa pur avendone diritto.
E i problemi dell’Università di certo non si fermano qui: tasse troppo alte, mancanza di un welfare studentesco, mancanza di servizi efficienti.
Anche nelle Marche, la cui situazione in tema di diritto allo studio, rispetto a molte altre regioni italiane, non può considerarsi tra le peggiori, deve ancora migliorare sotto molti aspetti.
Le case dello studente di Ancona sono in uno stato di grave fatiscenza, e nonostante da mesi il Gulliver porti avanti una dura battaglia, il mondo politico ed istituzionale sembra non volersi far carico del problema. A questo si aggiunge l’assenza totale di agevolazioni per il trasporto pubblico, la carenza di facilitazioni per l’acquisto di materiale didattico, e la mancanza di forme di agevolazioni per l’accesso all’offerta culturale del territorio.
Scenderemo in piazza perché lavoro ed istruzione sono due mondi con un legame indissolubile. Non soltanto perchè gli studenti di oggi saranno i lavoratori del domani, ma anche perché lavoro ed istruzione stanno purtroppo andando nella stessa direzione. Una direzione che vede il governo nascondersi dietro una falsa idea di cambiamento, mentre di fatto si attaccano i diritti fondamentali di studenti e lavoratori.
Siamo stanchi di annunci e slogan: questo Governo non ha nessuna intenzione di investire nel futuro dei giovani, a partire dall’Istruzione e dalla Conoscenza, e per questo il 12 Dicembre parteciperemo allo Sciopero Generale indetto da CGIL e UIL, con uno spezzone nel corteo regionale ad Ancona.
Per chiedere maggiori finanziamenti per il Diritto allo Studio, una Legge quadro Nazionale e la copertura totale delle Borse di Studio.
Per una riforma dei cicli, che risolva problemi di orientamento in entrata e uscita dalle scuole medie e superiori e abbatta la dispersione scolastica.
Per un cambiamento radicale del sistema d’accesso universitario, con il coinvolgimento immediato degli studenti.
Per un potenziamento dell'alternanza scuola-lavoro che riduca dualità nei percorsi formativi. Vogliamo superare il binomio studiare o lavorare per arrivare invece ad un percorso formativo che tenga insieme apprendimento tramite studio e approccio al lavoro.
Per avere uno statuto che garantisca i diritti degli studenti durante stage, tirocini, alternanza, apprendistati e praticantati.
Per l’introduzione del ruolo unico della docenza, che garantisca pari dignità a ricercatori e docenti, scardinando le baronie che danneggiano didattica e ricerca.
Per ribadire che se non si riparte dall’istruzione e dal lavoro, il nostro Paese non avrà futuro.

 


SCIOPERO GENERALE 12 DICEMBRE APPELLO AI GIOVANI DA GULLIVER, RETE DEGLI STUDENTI MEDI E CGIL

L’ACU Gulliver prenderà parte allo sciopero generale del 12 Dicembre, per ribadire la nostra contrarietà alle politiche del Governo.
In vista dello sciopero, insieme a Rete degli Studenti Medi e CGIL Marche abbiamo lanciato un appello pubblico, che racchiude le motivazioni con cui i giovani, gli universitari e gli studenti medi decidono di scendere in piazza e che rilancia la necessità di chiedere un cambio radicale al Governo rispetto alle politiche attuate.

Riportiamo di seguito l’appello:

Sciopero generale del 12 dicembre: appello ai giovani da "Gulliver", "Reti Studenti Medi" e CGIL.

Il 12 Dicembre, in occasione dello Sciopero Generale, i giovani del nostro Paese saranno chiamati, ancora una volta, a riempire le piazze e le strade con le proprie rivendicazioni per chiedere un paese migliore e che cambi realmente verso.
Nel momento in cui lavoro, scuola e università stanno andando nella direzione sbagliata dell'aumento della precarietà, della frammentazione delle tutele, e di diritti sempre meno certi, siamo convinti che l'unica risposta certa sia l'unità delle generazioni.
Studenti Medi, Universitari, disoccupati e lavoratori assieme per chiedere un cambiamento reale delle politiche del governo a partire dal Job Act che, ancora una volta, evita di dare risposte concrete a chi, da anni, sta pagando la crisi del sistema economico.
E, alla luce di una Legge di Stabilità che tralascia la fatiscenza delle scuole così come degli studentati, che rischia di ridurre ulteriormente le borse di studio e che denuncia la totale assenza di un piano straordinario di occupazione, non possiamo che chiedere alla politica azioni che siano anche in grado di valorizzare i giovani e le loro potenzialità.
Per queste ragioni, il 12 Dicembre saremo in piazza per chiedere:

– un sistema di istruzione realmente accessibile e capace di formare cittadini consapevoli e attivi

– un lavoro senza inganni e con diritti certi

– un futuro all’altezza dei nostri sogni

 

Promossa da:

– CGIL Marche

– Rete Studenti Medi Marche

– Gulliver Sinistra Universitaria Ancona