In questi giorni, in tutto l’ateneo, i vari consigli di facoltà si sono trovati a dover modificare gli ordinamenti didattici in attuazione della Legge 270/04 che prevede, dal  prossimo anno, l’entrata in vigore dei nuovi corsi di laurea.
 
Ma tra le disposizioni di questo provvedimento troviamo anche dei requisiti minimi necessari per l’ attivazione dei nuovi corsi di laurea.

Questi infatti per essere attivati necessitano di un numero minimo di quattro professori per ogni anno di corso e di un numero massimo di studenti immatricolati che per i corsi di laurea di economia sono 230 alla triennale e 100 o 150 alla magistrale. Fin qui una sintesi della legge nazionale.

MA COME SARA’ APPLICATA NEL NOSTRO ATENEO ?????

Nella facoltà di economia alcuni professori hanno proposto di ammettere ai vari corsi un numero di studenti inferiore a quello che si avrebbe rispettando i requisiti minimi. In pratica hanno rispolverato l’idea del numero chiuso.

Questa proposta non solo ci preoccupa per quello che comporta, ma anche perché dalla discussione si è cercato di escludere la rappresentanza studentesca. Ciò è avvenuto con l’istituzione di commissioni ad hoc, diverse da quelle in cui solitamente vengono discussi questi argomenti e alle  quali i rappresentanti hanno sempre partecipato impedendo qualsiasi tentativo di istituzione del numero chiuso.

Il Gulliver perciò ribadisce la sua assoluta contrarietà al numero chiuso e continuerà ad utilizzare tutti i mezzi che ha a disposizione al fine di garantire un continuo e trasparente confronto con gli studenti e per tutelarne i diritti.