Come ogni anno, nel mese di Maggio, il Consiglio Regionale è chiamato ad approvare il Piano Annuale degli Interventi per il Diritto allo Studio per il successivo anno accademico (2011-2012).
Il suddetto Piano deve essere analizzato della Conferenza Regionale sul Diritto allo Studio prima di essere approvato dal Consiglio Regionale. Nella Conferenza sono presenti anche i rappresentati degli studenti.
La situazione del Diritto allo Studio è da sempre critica, prova ne sono state le continue manifestazioni che nei soli ultimi due anni hanno acceso le piazze della Regione e non solo.
Nonostante questo al Governo Nazionale non sembra interessare tale argomento che, ricordiamo, è uno dei principi fondativi della nostra Carta Costituzionale. Difatti nel quinquennio 2009-2013 la scure del Ministro Tremonti decurterà il 95% del Fondo Statale per le Borse di Studio (anno 2009: 246 mln € -> anno 2013: 13 mln €).
Anche il Governo Regionale ha gestito in modo criticabile il Diritto allo Studio nella nostra Regione. La proposta di legge di riordino degli ERSU è stata bloccata dalle nostre proteste e dalle lotte intestine interne alla maggioranza regionale.
Allo stesso modo, il finanziamento regionale straordinario di 2,6 mln € che ha permesso di arrivare al 100% della copertura delle borse di studio per il corrente anno accademico è stato la conseguenza delle manifestazione e dei continui confronti tra la Regione e i rappresentanti degli studenti.
- Riguardo al Piano degli interventi per l’anno 2011-2012 la Regione Marche ha fatto le seguenti proposte:
- Aumento della Tassa Regionale sul DSU (importo non ancora definito);
- Aumento della tariffa per il pasto completo a mensa (da 4 € a 5 €);
- Aumento della tariffa per il posto letto negli studentati (da 170 € a 190 €);
- Prevedere che l’assistenza sanitaria ed il trasporto urbano non siano servizi essenziali e quindi non prioritari;
- Delegare alla Giunta Regionale la definizione dei criteri di ripartizione dei fondi tra i quattro ERSU marchigiani.
Il nostro rappresentante all’interno della Conferenza Regionale si è espresso in maniera assolutamente contraria riguardo tutte le proposte di modifica sopraelencate denunciando l’ennesimo tentativo di far pagare il diritto allo studio alle famiglie degli studenti. Inoltre l’aumento delle tariffe e della tassa non ha come diretta conseguenza l’aumento della qualità dei servizi bensì quella di tamponare gli ingenti tagli del Governo Nazionale.
A conclusione della Conferenza siamo riusciti ad ottenere che:
- L’assistenza sanitaria ed il trasporto urbano siano dei servizi essenziali e prioritari. A tal proposito presto vi aggiorneremo su quel che riguarda l’attivazione del servizio di assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede dell’UNIVPM;
- La tariffa del posto letto non venga aumentata a 190 €;
- I criteri di riparto del fondo tra i quattro ERSU debbano essere vagliati dalla Conferenza Regionale sul Diritto allo Studio. In questo modo si garantisce la trasparenza nella ripartizione e faremo di tutto affinché sia equa;
- i bandi per il prossimo anno siano uniformi per tutti e quattro gli ERSU delle Marche.
Purtroppo, per adesso, non siamo riusciti a bloccare gli altri aumenti, ma continueremo a denunciare questo modo ingiusto di gestire il Diritto allo Studio.
Chiediamo che:
- vengano ritirati tutti gli aumenti proposti;
- venga attivato entro l’inizio del prossimo anno accademico il servizio di assistenza sanitaria gratuita per tutti gli studenti fuori sede;
- vengano stanziati i fondi necessari alla copertura di tutti gli aventi diritto alla borsa di studio;
- venga predisposto un piano di ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi per gli studenti;
- la Regione Marche denunci con maggiore incisività questi tagli scellerati al Diritto allo Studio come hanno fatto gli studenti di tutta Italia lo scorso autunno;
- venga garantito in maniera uniforme il diritto allo studio su tutto il territorio marchigiano.
propecia
buy propecia – propecia