Ecco la lettera approvata, a maggioranza, dallo scorso Consiglio Studentesco in merito alla Legge 133/08:
Al Presidente della Commissione Istruzione del Senato
Sen. Guido Possa
Al Presidente della Commissione Cultura della Camera
On. Valentina Aprea
Ai componenti del Consiglio Universitario Nazionale
Ai componenti del Consiglio Nazionale Studenti Universitari
Considerato l’art. 16 della legge 133/08, in merito alla possibilità che gli atenei pubblici possano trasformarsi in fondazioni di diritto privato;
Considerati i tagli sul FFO previsti nell’art. 66 della legge 133/08;
Considerato che con il blocco del turn over, previsto all’art. 66 della legge 133/08 si avranno notevoli problemi nell’erogazione e nella qualità della didattica;
Considerate le mozioni approvate nelle assemblee studentesche;
Si ritiene
che la facoltà di trasformazione delle Università Pubbliche in fondazioni di diritto privato sia estremamente dannosa per il sistema universitario pubblico, dal momento che tale possibilità rappresenta nei fatti una gravissima limitazione rispetto alle garanzie di diritto allo studio, previste nell’art. 34 della Costituzione Italiana.
Inoltre, a fronte dei tagli previsti, è chiaramente presumibile un forte aumento della tassazione studentesca, da parte degli atenei, che limiterà l’accessibilità per tutti ai livelli più alti della formazione.
Altresì, si ritiene che l’Università e la Ricerca Pubbliche debbano essere centrali nella strategia di sviluppo di un paese; pertanto risulta decisamente inadeguato il provvedimento che riduce drasticamente risorse ad un sistema già cronicamente sotto-finanziato.
Pertanto, si chiede
al Ministro Mariastella Gelmini
e al Presidente della Commissione Cultura del Senato Sen. Guido Possa
e al Presidente della Commissione Istruzione della Camera On. Valentina Aprea
che gli articoli 16 e 66 vengano abrogati dalla Legge 133/2008 e che vengano incrementati i fondi desinati all’Università Pubblica Italiana, quali condizioni per aprire una fase di confronto tra il Ministero e gli studenti.
Il Presidente del Consiglio Studentesco
(Sig. Carlo Cotichelli)