E' stata indetta, da diversi movimenti "no war" italiani, una campagna nazionale di raccolta firme che ha come obbiettivo l'entrata in vigore della legge di iniziativa popolare sui trattati internazionali, sulle basi e servitù militari.
Punti inderogabili della legge sono: la definizione della politica estera che il nostro paese dovrebbe seguire, l'obbligo di ratifica parlamentare di tutti gli accordi militari, e la smilitarizzazione dei territori italiani.
L' Associazione Gulliver organizza un' assemblea esplicativa per il giorno venerdì 4 Aprile alle ore 16:30 presso la facoltà di Economia Villarey, durante la quale esponenti del comitato promotore illustreranno la proposta di legge.
I punti inderogabili della proposta di legge sono:
1- L'obbligo di ratifica di tutti i trattati ed accordi internazionali di tipo militare da parte del parlamento. Non possono essere stipulati accordi segreti
2- Il divieto di ratifica di ogni accordo militare che preveda sotto varie forme la guerra di aggressione.
3- La riconversione delle strutture militari in strutture civili, stabilendo un termine massimo di 10 anni per ogni struttura militare già esistente.
4- La sospensione dei progetti in corso di nuove installazioni militari o ampliamenti delle basi militari esistenti.
La legge nasce dall' esigenza di definire:
I principi che dovranno ispirare la politica estera, e la necessità della ridiscussione periodica di ogni accordo di tipo militare.
L'obbiettivo della presente legge è la liberazione dei territori del nostro paese dalla presenza di imponenti basi militari dall’ uso di infrastrutture civili a scopo militare, di depositi e transiti di armamenti, , al fine di garantire il diritto alla salute e la tutela dell'ambiente.
Per informazioni sul testo di legge e sul comitato promotore : www.disarmiamoli.org
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