Acu Gulliver e Rete degli Studenti Medi Marche hanno aderito allo sciopero generale di oggi.
Gli studenti marchigiani sono scesi in piazza per ribadire la loro contrarietà al Jobs Act, alla legge di Stabilità, alle misure su scuola e istruzione, che cancellano diritti e tutele dei giovani, sia come studenti, che come lavoratori.
Le associazioni studentesche erano presenti al corteo, al quale hanno partecipato circa 300 studenti, medi ed universitari, provenienti da tutte le Marche.
Le due associazioni, insieme alla CGIL Marche, hanno inoltre appeso degli striscioni davanti alla sede del Comune e nelle mura di fronte Porta Pia.
La Rete degli Studenti Medi e il Gulliver – UdU Ancona chiedono oggi un modello d'istruzione più inclusivo e rispondente alle esigenze degli studenti, e maggiori investimenti su Università e Ricerca, settori sui quali è pesantemente gravato il peso dei tagli della finanza pubblica. Al contrario, istruzione e diritto allo studio dovrebbero costituire un punto di partenza per la ripresa del Paese, perché, in qualità di motori di crescita e sviluppo, possiedono enormi potenzialità di sviluppo.
È, dunque, importante oggi più che mai una condivisione delle lotte tra studenti e lavoratori, perché l'istruzione e il mondo del lavoro sono due realtà strettamente connesse, non soltanto perché gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani, ma anche perché l'istruzione e l'innovazione sono fondamentali per rilanciare l'economia e il lavoro di questo paese.
Questi importanti concetti sono stati ribaditi da Elena Lippi, della Rete degli Studenti Medi Marche, intervenuta dal palco a nome degli studenti.
La grande partecipazione allo sciopero è la prova tangibile di come i giovani siano stanchi delle politiche del Governo Renzi, e di come sia forte la volontà di chiedere un'inversione di rotta, partendo proprio dagli investimenti sull'istruzione.
ACU Gulliver
Rete Studenti Medi Marche
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