OLTRE 20, un numero impressionante di partecipanti targati "Gulliver" al campeggio estivo organizzato dall'Unione degli Universitari. Relax, confronto e tanti dibattiti sul futuro del nostro sistema universitario ed i pericoli di totale dequalificazione dello stesso…

Noi siamo lì per confrontarci e coordinarci in vista di un autunno che si preannuncia molto caldo .Siamo certi che solo una grande mobilitazione, in grado di coinvolgere tutte le categorie (studenti, personale e docenti) potrà essere da freno ai disegni di smantellamento e privatizzazione del Governo Berlusconi.

Dobbiamo iniziare a pensare che se non trasmettiamo qualche "pezzo di stato sociale" ai nostri figli, se non siamo in grado di mantenere quei diritti che i nostri nonni e genitori hanno conquistato con sangue e sudore, siamo veramente destinati al declino… Dobbiamo uscire dalle logiche individualiste a cui questo modello di società ci ha abituato attraverso una descolarizzazione e rincoglionimento delle masse attraverso i mass-media assoggettati al "potere"…

L'Università deve restare pubblica, il suo accesso deve rimanere libero. La lotta è contro le Fondazioni, i tagli ai finanziamanti che le fanno diventare interessanti per alcuni… il nostro compito è quello di informare prima di tutto noi stessi, per poter poi parlare con i nostri compagni di corso, con gli altri studenti e risvegliare quella coscienza critica che gli studenti del nostro ateneo non devono mai perdere!

Per questo così tanti di noi sono in campeggio..