Il 17 novembre sarà la giornata internazionale dello Studente.

In un paese in cui l’istruzione e il diritto allo studio sono considerati delle semplici voci di costo e non degli investimenti, in cui il tasso di abbandono scolastico ed universitario è altissimo, in cui studiare è quasi diventato un lusso, il 17 novembre è la giornata da cui gli studenti vogliono ripartire per rimettere al centro del dibattito politico e sociale la scuola e l’università.

In tutte le città italiane Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari (che è l’oragnizzazione nazionale a cui il Gulliver è confederato) organizzeranno delle iniziative di vario genere per discutere di istruzione e diritto allo studio.

Questo avverrà anche ad Ancona, dove l’Associazione Culturale Universitaria Gulliver e la Rete degli Studenti Medi Marche nel week end organizzeranno delle iniziative in vista della giornata del 17 novembre.

La Rete degli Studenti Medi Marche organizza in diverse città della nostra regione, così come ad Ancona, dei dibattiti pubblici con lo scopo di discutere non solo con gli studenti, ma con la cittadinanza tutta della situazione a dir poco preoccupante della scuola italiana. Il 3 settembre scorso il governo ha presentato il piano “La Buona Scuola”, nel quale sono spiegate le linee guida per la prossima riforma dell’Istruzione e con il quale, di fatto, si sta nuovamente mettendo in discussione il ruolo della Scuola Pubblica. Se da una parte si parla dell’assunzione di 150mila docenti precari, dell’apertura pomeridiana delle scuole come centri di aggregazione, dell’introduzione dell’organico funzionale, dall’altro il progetto è distante dalle reali esigenze degli studenti e propone un modello aziendalistico e poco democratico. Con l’aumento dei poteri ai dirigenti scolastici,  con l’introduzione dei finanziamenti privati e della premialità del sistema di valutazione, gli studenti, cioè coloro che la la scuola la vivono quotidianamente, avranno meno potere decisionale e non vivranno più la scuola come quel luogo di formazione, quel laboratorio di cittadinanza attiva, che cresca gli studenti come persone a tutto tondo e fornisca loro una coscienza critica. Un rinnovamento del sistema scolastico non può non passare attraverso il rinnovamento della didattica, assolutamente arretrata e basata spesso sullo sterile nozionismo, e attraverso una riforma più ampia in materia di diritto allo studio, problema molto sentito nella nostra regione e per il quale la Rete degli Studenti Medi Marche sta portando avanti una campagna, Rights Are Coming (www.rightsarecoming.it), ricca di proposte alternative per abbattere i costi dell’istruzione e per permettere a tutti gli studenti di studiare e seguire un percorso formativo che deve prescindere dalle condizioni economiche in cui ogni famiglia verte.
Per questo sabato 15 novembre, data in cui termineranno le consultazioni del governo rispetto al Piano Scuola, la Rete degli Studenti Medi sarà nelle piazze della nostra regione per discutere di come deve essere la scuola del domani, per porre al centro del dibattito pubblico il tema dell’Istruzione, che deve essere il motore di ripresa del nostro paese.

L’ACU Gulliver domenica 16 novembre porterà in città la mostra fotografica “Studentati in Mostra”, che contiene foto che hanno lo scopo di palesare lo stato delle case dello studente che ospitano gli studenti dell'Università Politecnica delle Marche.

Dopo aver esposto la mostra all'interno delle Facoltà dell'UNIVPM, intendiamo, in vista del 17 novembre, mostrare alla cittadinanza, al mondo politico e alle istituzioni, le condizioni in cui versano gli studentati dell'ateneo dorico.

Da anni ne denunciamo lo stato di fatiscenza ed inadeguatezza, che di fatto rendono queste strutture invivibili. Le muffe, gli impianti elettrici obsoleti, il mobilio inadeguato, l’igiene scarsa, i servizi inefficienti, sono problemi sui quali non è più possibile sorvolare. La situazione è inaccettabile, e una seria politica di miglioramento degli studentati è diventata improcrastinabile.

I temi legati all’importante giornata del 17 novembre sono molteplici, e purtroppo tante sono le situazioni critiche che è necessario risolvere affinché gli studenti possano finalmente avere un’istruzione di qualità: è necessario garantire il supporto economico agli studenti privi di mezzi economici; è necessario abbattere i costi, sempre più alti, che famiglie e studenti devono sostenere per gli studi (tasse universitarie ma anche materiale didattico, alloggio…) attraverso la creazione di un vero e proprio welfare studentesco; è necessario sviluppare una reale integrazione tra studenti e territorio; è necessario garantire una didattica di qualità; è necessario garantire un futuro ai tanti (anche se mai abbastanza) giovani che decidono di intraprendere l’ardua strada degli studi per realizzare i propri sogni e dare il proprio contributo alla società.

Tra tutti questi difficili aspetti, abbiamo deciso di partire affrontando la battaglia sulle case dello studente, non soltanto per la loro condizione emergenziale, ma anche perché crediamo che un diritto allo studio realmente garantito passi attraverso un reale miglioramento delle condizioni degli studentati.

Il diritto allo studio è elemento fondamentale per garantire un reale diritto all'istruzione, e pertanto chiediamo che le istituzioni ed il mondo politico siano consapevoli di questa situazione affinché se ne possano far carico.
Per questo motivo, oltre ad aver esteso l’invito a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni ed associazioni con cui ci confrontiamo quotidianamente, abbiamo invitato le istituzioni ed il mondo della sinistra a visitare la nostra mostra.

Sono invitati: la Regione (nelle figure del Presidente Spacca e dei componenti della Giunta); la Provincia (nella figura della Presidente e del Presidente dell’ERAP, ente proprietario di uno degli studentati più problematici); il Comune (nelle persone di Sindaco e Giunta); ERSU Ancona (nelle persone di Presidente, Direttore e consiglieri di amministrazione); Università Politecnica delle Marche (Rettore e Direttore Generale); Deputati e Senatori eletti dalle Marche per PD e SEL; Partito Democratico (Marche, provinciale e comunale, consiglieri comunali e regionali); Sinistra Ecologia e Libertà (Marche, provinciale e comunale, consiglieri regionali e comunali); Verdi (consiglieri comunali e regionali); Partito di Rifondazione Comunista di Ancona; Partito Comunista del lavoratori di Ancona; Partito dei Comunisti Italiani (Ancona e consiglieri regionali).

 

 

ACU Gulliver

Rete degli Studenti Medi Marche