Comunicato del 01 Ottobre 2016
Con il presente comunicato l’ACU Gulliver-UDU Ancona intende rendere pubblica la propria adesione al presidio dei lavoratori degli EE.RR.SS.UU. marchigiani indetto dai sindacati CGIL, CISL e UIL per martedì in concomitanza con il Consiglio Regionale. Durante la seduta, verrà presentata la proposta di legge elaborata dalla I Commissione consiliare, figlia delle tre proposte precedentemente presentate da Giunta Regionale, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle e dalle consultazioni avute con le parti interessate. In tutto questo percorso, iniziato con i primi incontri avuti con l’Assessore Bravi ormai un anno fa, proseguito con i tavoli di consultazione durante la stesura della proposta della Giunta e terminato con l’audizione dei Presidenti dei Consigli Studenteschi delle Marche, abbiamo sempre portato avanti una linea ben precisa, che verte sulla necessità di istituire un Ente unico, composto da Direttore e Consiglio di Amministrazione, dislocato sui territori grazie alla presenza di Comitati e Centri Territoriali che ottimizzassero l’erogazione dei servizi, non perdendo mai di vista le peculiarità territoriali. Questo al fine di andare a creare un welfare studentesco all’interno della Regione Marche, basato sulla standardizzazione dei costi dei servizi, cosicché si possa porre fine alle sempre più grandi disparità di trattamento che si verificano tutt’oggi nell’attuazione del Diritto allo Studio nelle varie città sedi d’Ateneo. Inoltre un sistema così strutturato, darebbe voce in capitolo a tutte le rappresentanza delle parti sociali coinvolte. Ne sono una dimostrazione le varie problematiche che stanno investendo gli studenti che fanno capo all’ERSU di Ancona in questo periodo, isolati e senza quel tramite tra loro e l’ERSU che è il rappresentante degli studenti all’ERSU. Partendo dalla ormai paventata decisione di non erogare il contributo affitto per il secondo anno senza alcun tipo di preavviso, fino allo sgombero degli studenti da una palazzina di uno studentato della città, sventato proprio grazie all’intervento dei nostri rappresentanti. Invitiamo gli studenti dell’UNIVPM e la cittadinanza tutta a partecipare al presidio di martedì, affinché le nostre idee e proposte possano prendere corpo dinanzi a coloro che si troveranno a decidere il nostro futuro.