In vista dell’entrata in vigore dei nuovi corsi di Laurea del prossimo anno accademico, abbiamo sfruttato l’occasione per continuare a modificare e migliorare il Regolamento didattico d’ateneo.
Infatti abbiamo elaborato delle importanti osservazioni che, in seguito, sono state approvate all’unanimità sia dal Consiglio Studentesco che dal Senato Accademico.

Ecco le novità:           

Articolo 17 – Prove di valutazione del profitto

Prima:

Comma 2. Gli esami consistono in una prova finale scritta e/o orale e/o pratica.

Dopo:

Comma 2. Le verifiche consistono in una prova al termine del corso scritta e/o orale e/o pratica.

In questo caso, questa modifica obbligherà i professori a non modularizzare l’esame, o meglio sarà possibile fare o sostenere parziali e prove durante il corso, ma è rafforzato il valore dell’esame  finale per tutti coloro che non possono seguire il corso (studenti lavoratori, part-time) o che non avranno la possibilità di sostenere prove in itinere (ad esempio il giorno del parziale si sta male/contrattempo, o non si è pronti) o  che vogliono essere valutati solo alla fine del corso.

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Prima:

Comma 9. Le date degli appelli di ciascuna sessione sono rese pubbliche almeno 2 mesi prima della data di inizio della sessione.   

Dopo:

Comma 9. Le date degli appelli di ciascuna sessione sono rese pubbliche almeno 2 mesi prima della data di inizio della sessione. In una sessione gli appelli d’esame dello stesso corso, anno e ciclo devono essere fissati in giorni distinti.

La nuova dicitura garantisce allo studente che nessuna prova valutativa (scritta, orale o di qualsivoglia natura) dello stesso anno di corso e ciclo sia sostenuta nello stesso giorno di un’altra.

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Articolo 18 – Prove finali dei corsi di studio

Su questa norma, che investe maggiormente gli studenti di Medicina in chiave di imposizione di un limite massimo di crediti per quello che riguarda le cliniche, abbiamo rimandato la decisione alle commissioni interne della Facoltà di Medicina in accordo con il Rettore.

Questi importanti risultati sono frutto di un continuo lavoro che non intendiamo certamente fermare ora (la difesa dell’articolo 17 aveva portato la raccolta firme di Febbraio) e che continueremo a portare avanti in tutti gli organi dove siamo presenti!