Con l’inizio del nuovo anno l’ASUR di Ancona ha ridotto drasticamente il Servizio di Assistenza Sanitaria per gli studenti fuorisede dell’Università Politecnica delle Marche.

 

Infatti, mentre prima gli studenti avevano la possibilità di rivolgersi a tre diversi ambulatori della città, al momento il servizio è rimasto attivo unicamente presso l’ambulatorio di Collemarino (raggiungibile con l’autobus, linea C), in quanto è stata sospesa la convenzione per gli ambulatori di Brecce Bianche e di Corso Garibaldi. In questo modo il servizio diventa di fatto inaccessibile, vista la difficile raggiungibilità dell’ambulatorio di Collemarino (che non si trova nei pressi di nessuna delle Facoltà anconetane), e quindi gli studenti fuorisede si trovano ora costretti a dover usufruire di altre strutture come la Guardia Medica o il Pronto Soccorso, intasando la normale attività di questi servizi.

Per quanto riguarda le cause della questione, dopo il nostro incontro con l’Assessore Regionale Luchetti, abbiamo ricevuto conferma che l’ASUR, nonostante i fondi stanziati dalla Regione fossero sufficienti a garantire l’assistenza nei tre ambulatori sopra citati, ha deciso inspiegabilmente di ridurre il servizio.

 

Riteniamo che questa drastica riduzione del servizio rappresenti una grave violazione dei diritti fondamentali degli studenti, e non è accettabile che ora essi rischino di doversi fare nuovamente carico delle spese della propria salute.

 

Per questo, ci teniamo ad informarvi che, con la stessa fermezza con la quale ci siamo battuti affinché fosse introdotta l’assistenza sanitaria gratuita per i fuorisede, ci stiamo ora battendo per un immediato ripristino del servizio.