Finti studenti africani e fantomatiche associazioni di volontariato

 

Molti studenti hanno avuto modo di essere avvicinati da due gruppi distinti di furboni, infatti da 5 anni il nostro Ateneo è stato preso di mira da due distinte “bande”…e non siamo gli unici!

 

Falsi studenti Africani: sedicenti appartenenti all’inesistente ASA (acronimo di Associazione Studenti Africani) avvicinano in gruppo studenti universitari dentro l’aula polifunzionale, dentro il bar, dentro le aule di lezione e la biblioteca, lasciano una busta intestata all’inesistente ASA su cui c’è scritto che raccolgono fondi per agevolare gli affitti degli studenti universitari africani. In molti lasciano un’offerta a questi personaggi che probabilmente appartengono ad un racket gestito da malavita organizzata. Gli studenti Africani del nostro Ateneo hanno avvicinato questi ragazzi e dopo averci scambiato qualche parola hanno confermato i nostri sospetti: non sono studenti e non esiste nessuna ASA ad Ancona. Se non siete convinti fate qualche ricerca in rete…addirittura c’è un forum sulla stessa “banda” che opera alla Bicocca di Milano…e a Udine..

 

Volontari di supporto ai cechi e simili: tutti italiani questa volta i nostri furboni, si piazzano spesso tra la segreteria studenti ed il piazzale sotto la torre e chiedono una offerta in cambio di un gadget; anche in questo caso si tratta di una “quasi truffa” , l’Associazione a cui fanno riferimento, esiste, ma spende il 97% dei finanziamenti raccolti in spese di gestione ed il restante 3% lo versa in beneficenza ad altre associazioni …insomma anche in questo caso meglio non dare soldi..anche perché quando noi del Gulliver abbiamo chiamato la guardia di Finanza i simpatici volontari sono fuggiti a gambe levate…

 

Queste persone fanno un doppio danno, oltre a danneggiare il mondo del volontariato e chi veramente fa del bene, vanno a togliere soldi a gente che sicuramente non naviga nell’oro..noi studenti.

 

Se proprio volete fare un’offerta dentro il Bar di Ingegneria si trova un bussolotto per la raccolta fondi a favore di Emergency ( associazione di volontariato che usa il 95% dei finanziamenti in opere dirette di sostegno e solo il 5% in spese di gestione..).