Il 21 marzo 2016, XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno, gli studenti marchigiani, delle scuole superiori e delle università, sono scesi in piazza a Fano a fianco dell’associazione promotrice Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie, per ricordare le vittime innocenti della mafia.
Nonostante la pioggia in piazza erano presenti più di 700 studenti, guidati dalla Rete degli Studenti Medi Marche, per le scuole superiori, e dall’Associazione Culturale Universitaria Gulliver – Sinistra Universitaria, per l’UnivPM; da anni infatti entrambe le associazioni collaborano in maniera diretta e attiva con Libera. Gli studenti hanno sfilato per le vie di Fano, in maniera pacifica, portando bandiere, striscioni e cartelloni e costituendo da soli un’ampia parte del corteo, rinnovando, ancora una volta, l’impegno dei giovani contro tutte le mafie.
“Quella del 21 marzo è per noi ogni anno una giornata importante in cui rinnovare un impegno che portiamo avanti insieme a Libera ogni giorno” dichiara Elena Lippi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Marche. “Oggi è stato dimostrato, ancora una volta, come gli studenti marchigiani si facciano promotori di queste battaglie, affinchè la lotta contro la mafia e la corruzione diventi un valore cardine della nostra società” prosegue Carlotta Gadda, presidente dell’ A.C.U. Gulliver.
Di notevole valore la presenza al corteo delle associazioni Robin Hood – Rete degli Studenti Medi, proveniente da San Benedetto del Tronto, e Saliscendi, proveniente da Urbino; chiara dimostrazione del fatto che gli studenti presenti si sono mossi da ogni provincia della nostra regione, senza curarsi delle condizioni climatiche o della distanza.
Sono intervenute dal palco, inoltre, due studentesse, Carlotta Gadda ed Elisa Bucci, dell’associazione Saliscendi, per leggere, in contemporanea con tutte le altre piazze d’Italia, alcuni dei 900 nomi delle vittime innocenti della mafia: rappresentano il coinvolgimento diretto degli studenti alla manifestazione e la dimostrazione che diffondere la cultura dell’Antimafia e della Legalità, dentro (e fuori) dai luoghi d’istruzione, sia un passo fondamentale per la crescita del nostro Paese.