Il Gulliver condivide quanto emerso sull’importanza stategica dell’investimento nel capitale umano come mezzo per uscire dalla crisi che ha investito la nostra economia.
Da sempre il Gulliver si è battuto affinché agli studenti meritevoli ma privi di mezzi fossero garantite le risorse per accedere ai gradi più alti dell’istruzione, e lo ha fatto con maggiore forza da quando i tagli indiscriminati al sistema del diritto allo studio hanno intaccato questo diritto fondamentale sancito dall’art 34 della Costituzione.
In questo processo di sotto – finanziamento statale che purtroppo non si è ancora arrestato, riteniamo che la Regione debba impegnarsi per assicurare una garanzia reale del diritto allo studio. Quindi non soltanto garantire l’erogazione totale delle borse di studio per tutti gli studenti in possesso dei requisiti, ma anche migliorare i servizi che al momento presentano problemi (ci riferiamo alle strutture adibite a studentati, che in Ancona presentano ancora gravi problemi strutturali) e garantirne di nuovi, come il servizio gratuito di assistenza sanitaria per gli studenti fuorisede. Dopo lo stanziamento biennale da parte della Regione, che aveva assicurato questo servizio nel biennio 2011-2012, riteniamo necessario che si reperiscano dei fondi per un’inserimento strutturale dell’assistenza sanitaria gratuits all’interno dei servizi erogati dagli Ersu della Regione.
A tal fine riteniamo fondamentale che si riparta da quanto previsto nella nostra proposta di legge (elaborata nel 2011) per la riforma del diritto alo studio regionale. Crediamo che sia necessaria un’ottimizzazione delle risorse, che dovrebbe passare attraverso l’istituzione di un unico organo regionale deliberante in materia del diritto allo studio, e che vada a garantire l’uniformità dei servizi erogati e la standardizzazione dei rispettivi costi, e parallelamente un miglioramento del rapporto tra le spese per i servizi agli studenti e i costi di gestione.