Al termine della seconda giornata di chiusura delle Facoltà e in piena emergenza neve, stiamo cercando di mantenere un rapporto diretto con l’Amministrazione per capire quali saranno i prossimi provvedimenti e per tutelare al meglio gli studenti.
Per quanto riguarda le Facoltà di Medicina e Economia gli avvisi, dopo nostro vivo sollecito, sono già stati pubblicati sui rispettivi siti.
Ancora più grave è la situazione di Medicina, in cui la sessione di Febbraio si restringerebbe a 3 sole settimane, a fronte delle attuali 4, complicando di molto la sostenibilità di 2 esami entro il periodo dei primi appelli degli esami.
Per queste motivazioni stiamo chiedendo ad entrambi i Presidi di posticipare tutti gli esami, ed eventualmente l’inizio delle lezioni, di una settimana, in modo da mantenere essenzialmente invariate le distanze tra i vari esami.
Nei giorni 10 e 11 febbraio, a Economia, sono previste le Lauree Magistrali e Specialistiche. Al momento la facoltà non ha ancora dato alcuna comunicazione a riguardo. Stiamo sollecitanto il Preside affinchè comunichi quanto prima agli studenti interessati se la data della sessione di laurea è confermata per questo fine settimana.
Nella Facoltà di Medicina per giovedì 9 Febbraio è prevista la prova scritta dell’Esame di Stato per Medico-chirurgo. Relativamente a questo aspetto, la decisione spetta al Ministero dell’Università e la Ricerca e stiamo cercando di capire, tramite l’Unione degli Universitari, se il Ministero ha intenzione di modificare tale data. Vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.
Per quanto riguarda la Facoltà di Ingegneria, il Preside ha assicurato che, non appena sarà possibile rientrare in Facoltà, saranno messe in atto tutte le misure necessarie al recupero di sessioni di esami, in modo tale che gli studenti non perdano alcuna opportunità. Abbiamo inoltre richiesto che le varie scadenze di tutte le Segreterie di Facoltà vengano rimandate alla prossima settimana e che siano comunicate con un adeguato preavviso sul sito d’Ateneo.
Infine abbiamo richiesto all’Amministrazione di svincolare l’apertura dell’Ateneo per questa settimana dalle attività didattiche programmate, considerate le difficoltà riscontrate da moltissimi studenti, specialmente i fuorisede e pendolari, nel raggiungere le Facoltà. Il miglioramento delle condizioni meteorologiche di Ancona non comporterebbe l'automatico ritorno in città di tutti gli studenti.
In conclusione, esprimiamo la nostra forte contrarietà alla decisione dell'Ateneo di comunicare giorno per giorno l'eventuale prolungamento della chiusura straordinaria.
Riteniamo necessario che vengano prese decisioni su un orizzonte temporale più ampio che, considerati i problemi di viabilità e trasporti in tutto il Centro Italia, permetta agli studenti di organizzarsi per tempo e nel migliore dei modi.