In occasione dell’ultima seduta del Consiglio Studentesco abbiamo presentato al Rettore ed al Direttore Amministrativo un documento relativo al blocco Aule Sud del Polo di Monte Dago.
Eccone il contenuto:
Nonostante siano passati già 2 anni dalla messa in funzione del nuovo plesso universitario nel Polo di Monte D’Ago, alcune problematiche presentate dagli studenti che lo frequentano non sono ancora state risolte; cogliamo pertanto l’occasione di ripresentare tali problematiche, aggiungendone ad esse di nuove, esposteci di recente.
I problemi evidenziatisi più di recente sono la connessione ad Internet, l’assenza di un’aula computer con relativi pc e almeno una stampante, il servizio fotocopie.
Per quanto riguarda la connessione, oltre ad effettivi problemi di allaccio alla rete wireless fornita dal Cesmi, probabilmente a causa dell’eccessiva distanza dal ripetitore, si evidenzia la totale assenza di un internet point che offra la possibilità di connettersi alla rete all’interno dell’edificio per coloro che non posseggono un proprio personal computer portatile che dia loro tale possibilità; questo si collega anche all’assenza di un’aula computer in cui sia possibile utilizzare computers ed una stampante forniti dall’università, situazione che obbliga, in caso di necessità, gli studenti a spostarsi negli edifici principali anche se il loro orario accademico preveda lezioni solo nel suddetto plesso, causando un notevole spreco di tempo nonché un sovraffollamento dell’atelier informatico. Infine c’è da sottolineare che la presenza di una sola fotocopiatrice, oltretutto non sempre funzionante, o per lo meno sprovvista di carta, causa spesso lunghe attese e disagi a chi debba avvalersi di tale servizio.
Persistono poi alcuni problemi già evidenziati in precedenza quali la scarsa visibilità delle lavagne dalle ultime file delle aule a causa della mancata sopraelevazione delle lavagne stesse (a questo proposito sappiamo che l’ufficio di competenza si sta già occupando del problema, pertanto la presente è volta al solo sollecitamento dei lavori) e soprattutto lo scarso ricambio d’aria all’interno delle aule, in quanto tenere la porta aperta disturberebbe le lezioni a causa dei rumori provenienti dall’esterno e l’impianto di areazione risulta essere costantemente spento.
A tale proposito si citano i risultati di una rilevazione effettuata nel corso di una esercitazione, in cui all’interno di un’aula, dopo solo 2 ore di lezione, si era raggiunto un livello di CO2 pari a circa 3100 ppm di molto superiore ai livelli accettabili (circa 800-1000 ppm) per uno spazio adibito ad attività didattiche.
In conclusione si richiede all’amministrazione di porre una maggiore attenzione alle problematiche del Blocco Aule Sud, in quanto questo nuovissimo plesso didattico è un’importante struttura che ospita studenti di tre facoltà e che a causa della sua recente costruzione impone nei suoi fruitori una forte aspettativa di funzionalità ed efficienza.