Lunedì 29 Giugno si è tenuta la seduta del Consiglio di Amministrazione dell’ERSU.
I punti di discussione all’ordine del giorno riguardavano i bandi di benefici messi a disposizione dall’ Ente per l’anno accademico 2015/2016 (borsa di studio, mensa, posto letto a pagamento, trasporto).
L’unico bando ad aver subito delle modifiche consistenti è stato quello per la borsa di studio.
In seguito all’entrata in vigore della nuova normativa sul calcolo dell’ISEE, è stato necessario apportare dei cambiamenti per ciò che riguarda i termini e modalità di presentazione della domanda. Si è ritenuto necessario anticipare la scadenza di presentazione di domande di benefici al 27 Agosto, a causa di un aumento della documentazione da presentare e dell’allungamento dei tempi di calcolo dell’indicatore da parte dell’INPS.
La seconda novità riguarda la clausola inserita nel bando per la borsa di studio, art 11/B “Integrazioni e maggiorazioni”, nella sezione “Servizio alloggio e contributo affitto”: “L’Ente in sede di valutazione generale delle graduatorie definitive, […] concederà a chi ne avrà fatto richiesta il contributo affitto, nei limiti delle possibilità di bilancio.” Per la prima volta l’ERSU di Ancona mette in discussione la possibilità di concedere a tutti i richiedenti un beneficio messo a bando. Questo deriva da un contesto finanziario non semplice che riguarda non soltanto l’ente ma tutto il contesto regionale e si riflette sia negli ingenti tagli regionali al capitolo del Diritto allo Studio che nei problemi di trasferimento dei fondi dalla Regione all’ERSU.
A riguardo, il nostro rappresentante in CDA ha presentato un documento che esprimeva le nostre considerazioni sui bandi di benefici: ci siamo detti consapevoli che l’imposizione del vincolo sul rilascio del contributo affitto deriva dalle descritte difficoltà economiche, ma abbiamo chiesto all’Ente il massimo sforzo per l’erogazione del contributo affitto, considerata la situazione del servizio alloggio, caratterizzato dall’inadeguatezza delle strutture e dalla carenza del numero di posti letto, peraltro insufficienti a coprire le richieste di tutti gli studenti fuori sede. Il consiglio ha accolto positivamente le considerazioni espresse nel documento.
Sempre per quanto concerne il tema delle difficoltà finanziarie dell’Ente, durante il Consiglio il Presidente ha comunciato che, a causa della situazione economica descritta, momentaneamente verrà corrisposto solo il 30% delle seconde rate delle borse di studio in scadenza il 30 Giugno. Successivamente seguiranno altre tranche di pagamenti per la corresponsione di quanto dovuto agli studenti beneficiari.
Consapevoli dei gravi disagi e delle serie difficoltà che gli studenti incontreranno a causa di questa situazione, continueremo a monitorare con attenzione e a fare pressioni affinché il nuovo governo regionale, nonché il nuovo assessore al Diritto allo Studio, Loretta Bravi, trovino una soluzione alla difficile situazione in cui versa l’ERSU, cosicché si riesca al più presto a procedere con l’erogazione completa della borsa di studio e si riescano a garantire i servizi per tutti gli studenti che ne hanno dirtitto.