Ecco di seguito il Documento approvato in occasione dell’ultima seduta del Consiglio Studentesco in merito alle scuole di specializzazione di Medicina:

AL  MAGNIFICO RETTORE
DELL’UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE
PROF. ING. MARCO PACETTI

AL PRESIDE DELLA FACOLTA DI MEDICINA
DELL’UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE
PROF. TULLIO MANZONI

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE
GIAN MARIO SPACCA

OGGETTO: Problematiche relative al riassetto delle scuole di specializzazione di Medicina.

Con la presente il Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche intende sottolineare alcune criticità derivanti dall’applicazione del Decreto Ministeriale del  1 Agosto 2005 inerente il riassetto delle Scuole di Specializzazione in Medicina e Chirurgia:
 
1. La totale inadempienza del D.M. 31.03.2009 “Scuole di specializzazione mediche, assegnazione contratti relativi all’a.a. 2008/2009” rispetto alla Nota Ministeriale del 14.01.2009, prot. N° 67, indirizzata ai Rettori delle Università in cui si davano precise indicazioni affinché si avviassero le procedure per pervenire ad un convenzionamento con Atenei limitrofi. Al contrario, tale operazione, è stata effettuata direttamente dal Ministero attraverso gli allegati del sopracitato D.M. che nel caso di Ancona prevede la perdita della direzione di tutte le 14 Scuole di Specializzazione con meno di 2 posti.
 
2. L’intervallo di tempo tra il D.M. del 31/03/2009 e la scadenza per la pubblicazione dei relativi bandi di concorso da parte delle singole Università , fissato per il 7/04/2009, è stato evidentemente insufficiente per il completamento dei lavori e per la stipula dei relativi accordi tra le Università federate.
 
3. I requisiti minimi per l’attivazione delle scuole non sono rispettati in tutti gli Atenei, infatti il Ministero ha risparmiato dall’accorpamento alcune Università che continuano a essere indipendenti  anche se prevedono un solo posto nelle scuole interessate.
 
4. L’attuale mancanza di accordi scritti che definiscano i rapporti tra le differenti sedi federate e di un regolamento didattico che definisca le modalità di svolgimento del percorso formativo dello specializzando
 
5. I bandi delle scuole di specializzazione sono stati emanati dall’Università capofila e prevedono una valutazione dei titoli conseguiti dallo studente differente rispetto ai criteri fino ad oggi adottati dagli Atenei federati. Questo comporta una disparità nel giudizio del curriculum tra i candidati provenienti dalla sede capofila rispetto agli altri.
 
6. La norma con cui si obbliga il candidato a sostenere l’esame di ammissione presso la sede amministrativa, di fatto impedisce la possibilità di concorrere ad altre prove per scuole di diversa tipologia presso la sede di appartenenza, data la prossimità di orari degli esami stessi. Quindi, data l’intenzione espressa dall’Università, in occasione dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio di Facoltà di Medicina,di intraprende un ricorso al TAR contro il D.M. in questione, il Consiglio Studentesco chiede che i punti sopra riportati siano presi in considerazione nella scrittura del ricorso e pertanto intende appoggiare tale iniziativa riservandosi ulteriori osservazioni nel momento in cui sarà reso noto il testo dell’appello. Infine sollecitiamo la Regione Marche ad esprimersi in merito e La invitiamo ad appoggiare tale iniziativa secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione dell’UNIVPM.
 
 
 
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO STUDENTESCO
(Sig. Carlo Cotichelli)