Parte III: Noi e il Comune di Ancona

Grazie al nostro apporto in Consiglio Studentesco da un anno è presente un rappresentante degli studenti all’interno della “Consulta per la casa” del Comune di Ancona. Come da impegni presi nella campagna elettorale del 2001 ci siamo mossi per risolvere il problema della maggiorazione sulle bollette di acqua, luce e gas a carico dei non residenti nel Comune di Ancona. Dobbiamo ammettere che le belle parole spese dal Sindaco in campagna elettorale e dall’Assessore Stecconi all’interno della Consulta per la casa non si sono ancora trasformate in qualcosa di concreto. Paradossalmente da un parte si spingono gli studenti a stipulare il contratto di affitto concordato che presenta vantaggi sia per l’inquilino che per l’affittuario (l’ICI è nulla per chi affitta case attraverso questo tipo di contratto), ci si muove cioè per emergere dal nero e per legalizzare l’accordo. Dall’altra parte invece l’Azienda Gorgovivo (su cui il Comune ha sempre un controllo) fissa tariffe maggiorate per gli studenti universitari non residenti che abbiano stipulato un contratto di affitto concordato.

Già per noi rappresentanti è difficile far conoscere questa tipologia di contratto e vincere le diffidenze della gente che è convinta che “col nero un po’ risparmiano tutti”, poi ci si mette anche l’idea geniale di qualche politico locale che per incentivare il cambio di residenza e mantenere la città di Ancona al di sopra delle 100.000 unità si inventa mezzucci come quello di tartassare i domiciliati non residenti con bollette di acqua e gas maggiorate del 30%! Riteniamo questa una questione di principio, noi studenti ci battiamo per sconfiggere la logica dell’affitto in nero, una logica difficile da "schiodare", chiediamo a tutti però di remare dalla stessa parte, e che sia un’Azienda a controllo pubblico a metterci tasse e balzelli tra le ruote andando a favorire proprio la logica del nero che noi cerchiamo di combattere non ci va giù. Vogliamo poi sapere che fine ha fatto il famoso sportello misto ERSU/Comune per l’affitto sicuro, uno sportello che noi avevamo chiesto fosse ubicato o all’ERSU di Ancona o all’Informagiovani in cui si potevano aver informazioni legali sui diritti/doveri degli studenti in affitto e su quelli degli affittuari. L’idea era anche di facile realizzazione, purtroppo abbiamo paura che a qualcuno non faccia molto comodo.

Concludiamo dicendo che per fortuna negli ultimi anni ci è venuta incontro l’ERSU che ha in 5 anni quasi raddoppiato i posti letto messi a bando per gli studenti borsisti e questo grazie al continuo stimolo dei rappresentanti degli studenti. Negli anni è già preventivato un ulteriore aumento dei posti letto ERSU, ma anche qui abbiamo il terzo incomodo, la Regione Marche e soprattutto lo stato che non ci aiutano certo con i finanziamenti per l’edilizia residenziale universitaria, un capitolo che da decenni subisce tagli ad ogni finanziaria nazionale e che a livello locale vede l’investimento prioritario delle risorse verso "Collegi elettorali di qualche Assessore"…