La Lista Gulliver segue le problematiche degli affitti nella città di Ancona fin dalla sua nascita nel 1987, possiamo sostanzialmente ritenerci soddisfatti del costo medio di un posto letto ad Ancona, soprattutto relazionandoci ai colleghi di Bologna, Urbino per non parlare del Nord. Dal 1998 quando è stata fatta la nuova legge sugli affitti, che lo ricordiamo introduce la categoria specifica del contratto di affitto concordato per studenti universitari, abbiamo iniziato a produrre materiale informativo e ad interagire costantemente col Comune di Ancona per agevolare la stipula di questi contratti. Riteniamo da sempre uno scandalo il nero sugli affitti, ancor di più ad Ancona che si ritiene una “città di Sinistra”…
Come un tarlo piano piano abbiamo conquistato, attraverso il lavoro in CS, la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Se in altre città universitarie il contratto concordato è stato snobbato, la colpa è degli studenti..non si sono interessati al problema e non hanno fatto capire i vantaggi finanziari alle parti.
Chi sono le parti? Lo studente e il proprietario, se queste stipulano un contratto concordato regolare, e lo depositano al comune di Ancona, possono beneficiare:
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Lo studente di maggiori garanzie, sia in termini di qualità dell’alloggio, che in ternìmini di costo, infatti a seconda della posizione, delle finiture interne, degli elettrodomestici, etc, si ha un costo massimo fissato dal Comune in accordo con le Rappresentanze degli Studenti, dei Proprietari e del Comune stesso
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Il Proprietario accede al pagamento agevolato dell’ICI, nei primi 4 anni di applicazione del contratto addirittura non la pagavano e questo ha contribuito fortemente all’emersione del nero.
Novità ERSUAd Ancona ad oggi circa il 57% dei contratti sono in regola (più o meno…spesso c’è chi paga in nero una quata…). Oggi c'è un motivo in più per mettersi in regola:
Il comma 319 dell'articolo unico della legge finanziaria per l'anno in corso ha introdotto una nuova fattispecie di detrazione d'imposta per oneri di reddito complessivo, aggiungendo “i canoni di locazione derivanti dai contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e successive modificazioni, dagli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza, distante da quest'ultimo almeno 100 chilometri e comunque in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l'università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore ai 2.633 euro”
Sfruttiamo questa opportunità, facciamo emergere ancora di più il nero, noi spingeremo per agevolare ulteriormente l’ICI dei proprietari che emergono dal nero, senza contare che negli ultimi anni la Guardia di Finanza ha ben monitorato il mercato degli affitti nella nostra città..i furbi farebbero meglio a correre ai ripari..