manifesto

L'ACU Gulliver organizza una mostra all'interno dell'Univpm, per mostrare a studenti, professori e a tutte le componenti del mondo universitario le condizioni in cui versano gli studentati.

La mostra sarà esposta da lunedì 3 a venerdì 7 novembre in tutte le Facoltà:

Agraria: corridoio aula Bartola

Economia: corridoio aula A

Ingegneria: atrio aula magna (quota 150)

Blocco Aule Sud: corridoio principale

Medicina: atrio polo Murri (fino al 6 novembre)

Scienze: prima palazzina


Gli studentati dovrebbero essere il luogo ideale in cui gli universitari, borsisti e non, possono vivere. 
E’ fondamentale che le strutture siano pulite, decorose e vivibili, che siano garantiti dei servizi efficienti (facoltà e mense facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico, una rete internet adeguata…), e che vi siano numerosi spazi comuni, per studiare, ma anche per svolgere attività ricreative e culturali.

Diciamo questo perchè crediamo che le case dello studente abbiano un valore aggiunto. Sarebbe riduttivo considerarle soltanto dei semplici “appartamenti”, ma dovrebbero essere prese in considerazione anche per la loro rilevanza sociale: poiché tanti studenti si trovano a vivere insieme, esse assumono un importante ruolo di socializzazione e di crescita personale e collettiva.
Allo stato attuale, la situazione degli studentati è esattamente opposta rispetto a come li vorremo.
Gli studentati dell’Univpm si trovano in uno stato di fatiscenza ed inadeguatezza. Gli studenti non vogliono viverci. Le muffe, gli impianti elettrici obsoleti, il mobilio inadeguato, l’igiene scarsa, i servizi inefficienti, sono problemi sui quali non è più possibile sorvolare o chiudere un occhio. La situazione è inaccettabile, e una seria politica di miglioramento degli studentati è diventata improcrastinabile.
Abbiamo organizzato questa mostra per portare all’attenzione di tutti gli studenti, di tutto il mondo universitario, ma anche del mondo politico e dell’opinione pubblica le gravi condizioni delle case dello studente, perché è fondamentale che le istituzioni competenti si facciano carico di questa situazione e mettano in pratica delle misure serie per capovolgerla.

Abbiamo anche organizzato delle assemblee per discutere di questo problema:
Ingegneria: giovedì 6 novembre ore 17:30 – aula 160/1
Medicina: mercoledì 5 novembre ore 17:30 – aula P
Economia: giovedì 6 novembre ore 12:30 – aula B2