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AZIONE UNIVERSITARIA: un esempio di come ci si riduce quando non si ha nulla da dire

Anche se avremmo preferito tenerci fuori da questa polemica così ridicola, le accuse rivolteci direttamente ci obbligano a rispondere.

Innanzitutto ci teniamo a sottolineare che il muro su cui è stata ritrovata la fantomatica frase “fascisti carogne, tornate nelle fogne” appartiene a quella che, fino a ieri (giorno dell'assegnazione all'Associazione Azione Universitaria), era una comunissima aula studio, come ce ne sono tantissime altre distribuite in tutto l’Ateneo. Proprio in quanto aula studio, questa era accessibile a tutti gli studenti, che sono soliti lasciare scritte frasi di ogni genere. Dunque, così come questa, anche tutte le altre aule studio dell’Ateneo sono tempestate di scritte e di certo non si fa polemica su ognuna di queste.

Similmente, disseminati in tutto l’Ateneo, si ritrovano adesivi di vastissimo genere e spesso capita che per pura casualità siano affiancati a scritte che trattano argomenti del tutto differenti.

Fatta questa premessa, ci sembra veramente ridicolo che ciascuno di noi spenda il proprio tempo cercando di rintracciare l’autore di ogni “scritta” e tantomeno possa accusare qualcuno senza averne la minima prova.

Eppure ci è stata mossa questa accusa del tutto ingiustificata e per questo motivo ci troviamo, nostro malgrado, costretti a rispondere che, al contrario, a questo punto siamo noi che potremmo accusare loro di diffamazione. Peraltro non comprendiamo perchè proprio noi tra tutte le Associazioni presenti nel nostro Ateneo (è forse solo un misero stratagemma elettorale?).

Inoltre vorremmo sottolineare che nel testo della frase incriminata (fascisti carogne, tornate nelle fogne) non si fa alcuna menzione dell’associazione Azione Universitaria – Università Europea e dunque non comprendiamo perchè ne leggano un’offesa a loro rivolta. A maggior ragione vorremmo ricordare che il Fascismo in Italia è reato e il fatto che un’Associazione Studentesca si senta accusata quando si insultano i Fascisti ci lascia molto perplessi.

Putroppo, come a ogni tornata ellettorale, qualcuno vuole impostare la campagna su polemiche sterili, probabilmente per tentare di spostare l’attenzione dalla totale assenza di contenuti, dalle scarsissime presenze presso gli organi di rappresentanza in cui si è stati eletti, dalla completa inesistenza degli ultimi anni sia fisica sia in quanto a proposte o battaglie di alcun genere.

 

Quindi auspichiamo che questa polemica si spenga qui e si torni a fare buona rappresentanza e a occuparci delle reali esigenze degli studenti.

Lista Candidati Agraria – CUCS 2013

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (Laurea Triennale)

  1. MUCCI PAOLO
  2. ROCCHETTI LORENZO
  3. MARZI MIRKO

SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI (Laurea Triennale)

  1. ZANELLI VALENTINA
  2. CARFAGNA TOMMASO
  3. DE BERNARDI ARIANNA
  4. FALCIATELLI LUCA

SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI (Laurea Triennale)

  1. ORCIANI NICOLO'
  2. ROSSI FILIPPO
  3. CESARINI ILARIA
  4. SABBATINI EDOARDO
  5. MOSCA ALESSIA

SCIENZE AGRARIE E DEL TERRITORIO (Laurea Magistrale)

  1. ILARIA ALESSIO
  2. BIGARAN FRANCESCO
  3. STAZIO EMILIANO

Programma Elettorale Agraria – CUCS 2013

 

I prossimi 10 -11 Aprile 2013 si terranno le elezioni universitarie per eleggere i rappresentanti degli Studenti in organi di nuova costituzione, i Consigli Unificati dei Corsi di Studio (C.U.C.S.).

I C.U.C.S. sono una sorta di Consigli di Classe, inerenti ai singoli corsi di studio; da Statuto, essi provvedono a: organizzazione della didattica, approvazione dei piani di studio, modalità di svolgimento degli esami e della prova finale, proposte per le attività didattiche

 

Crediamo che la rappresentanza studentesca all’interno dei Consigli Unificati dei Corsi di Studio sia lo strumento che più ci permetta di affrontare le problematiche di tutti i giorni, con particolare in riferimento alla qualità della didattica.

Anche per queste elezioni, la Lista Gulliver intende impegnarsi all’interno di questi organi per difendere, ancora una volta, i diritti di tutti gli studenti! Proprio per questo, abbiamo scritto un programma in cui illustriamo quelle che, da Studenti, ci sembrano le principali problematiche in materia di didattica e che, in generale, riguardano tutti i Corsi di Studio.

 

Il 10 e l’11 aprile è importante che tutti gli studenti esprimano il proprio voto, perché, oltre ad essere un dovere civico, serve a dimostrare che non siamo solo delle comparse all’interno del mondo universitario, ma che siamo intenzionati a difendere attivamente i nostri diritti. Un’elevata affluenza al voto permette alla rappresentanza studentesca di avere un maggior peso all’interno degli organi, nei confronti del corpo docente, ogni qualvolta si dovrà decidere dei nostri interessi.

Anche il tuo voto è importante nella ricerca di una gestione più democratica del nostro Ateneo.
Sono solo due minuti del vostro tempo per due anni di rappresentanza!

 

PROGRAMMA ELETTORALE:

Crediamo fortemente nella rappresentanza studentesca all'interno dei Consigli Unificati dei Corsi di Studio, nei quali intendiamo difendere ed ampliare i diritti di noi studenti con particolare attenzione alla qualità della didattica, a tal fine riportiamo alcune delle tematiche sulle quali intendiamo impegnarci:

 

  • Garantire la disponibilità del materiale didattico sfruttando al meglio piattaforme informatiche come moodle e l'area download

  • Promuovere e potenziare le uscite didattiche utilizzando anche le strutture esterne come l'orto botanico e la serra

  • Evitare il salto d'appello imposto da alcuni professori

  • Evitare la sovrapposizione di materie a scelta con materie obbligatorie

  • Garantire un'adeguata preparazione degli studenti agli esami di stato

  • Rendere le pagine internet dei prof aggiornate con materiale disponibile

  • Impedire che più esami dello stesso semestre siano fissati lo stesso giorno

  • Ampliare il numero minimo degli appelli per sessione

  • Promuovere la compilazione dei test di valutazione sulla didattica dei corsi

  • Ampliare l'utilizzo dei laboratori presenti in tutto il D3A

  • Aggiornare le liste delle aziende/enti dove poter svolgere i tirocini formativi

  • Rendere disponibile un'area sul sito del D3A con l'elenco di tutti gli esami di profitto e i relativi docenti titolari dei corsi (compresi quelli disattivati)

  • Promuovere fortemente l'ampliamento dell'offerta formativa, soprattutto per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale

 

Ci teniamo a sottolineare nuovamente l'importanza della rappresentanza studentesca, soprattutto in questi organi in cui si discutono tematiche importanti che riguardano la struttura dei Corsi di studio, degli esami, e tutto ciò che riguarda l'organizzazione della didattica, dal momento che tali temi sono quelli che toccano in maniera più diretta la vita quotidiana degli studenti.

Liste Candidati Economia – Elezioni CUCS 2013

ECONOMIA E COMMERCIO ( Laurea Triennale)

  1. ELISA PALLOTTO (III anno)
  2. GRETA ABRUZZESE (I anno)
  3. BEATRICE BACHETTI SPURIO (II anno)
  4. CHRISTIAN LUCA BONANNI (III anno)
  5. LEONARDO BARBARESI (I anno)
  6. ANTONIO CHIUSOLO (II anno)
  7. ROSARIA CAVALLO (II anno)
  8. ELISA MARCHETTI (III anno)
  9. PAOLA RECCHIONI (I anno FC)
  10. PAOLA TARTUFOLI (III anno)

ECONOMIA E COMMERCIO INTERNAZIONALE

  1. GIUSEPPE DEL VECCHIO (I anno)
  2. ARBER PRIFTI (I anno)
  3. ROBERTA RANALLI (II anno)

ECONOMIA E MANAGEMENT

  1. DAVIDE GIULIANI (I anno)

SCIENZE ECONOMICHE E FINANZIARIE

  1. ROSTAND TCHOUNKEU, detto ROSS (I anno)
  2. ANDREA SAVINO (II anno)
  3. MARCO DI BACCO (II anno)

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI

  1. FEDERICA SPIGARELLI (I anno)
  2. RENATA DIETRICH (II anno)

Programma Elettorale Economia – CUCS 2013

I prossimi 10 -11 Aprile 2013 si terranno le elezioni universitarie per eleggere i rappresentanti degli Studenti in organi di nuova costituzione, i Consigli Unificati dei Corsi di Studio (C.U.C.S.).

I C.U.C.S. sono una sorta di Consigli di Classe, inerenti ai singoli corsi di studio; da Statuto, essi provvedono a: organizzazione della didattica, approvazione dei piani di studio, modalità di svolgimento degli esami e della prova finale, proposte per le attività didattiche

Crediamo che la rappresentanza studentesca all’interno dei Consigli Unificati dei Corsi di Studio sia lo strumento che più ci permetta di affrontare le problematiche di tutti i giorni, con particolare in riferimento alla qualità della didattica.

Anche per queste elezioni, la Lista Gulliver intende impegnarsi all’interno di questi organi per difendere, ancora una volta, i diritti di tutti gli studenti! Proprio per questo, abbiamo scritto un programma in cui illustriamo quelle che, da Studenti, ci sembrano le principali problematiche in materia di didattica e che, in generale, riguardano tutti i Corsi di Studio.

Il 10 e l’11 aprile è importante che tutti gli studenti esprimano il proprio voto, perché, oltre ad essere un dovere civico, serve a dimostrare che non siamo solo delle comparse all’interno del mondo universitario, ma che siamo intenzionati a difendere attivamente i nostri diritti. Un’elevata affluenza al voto permette alla rappresentanza studentesca di avere un maggior peso all’interno degli organi, nei confronti del corpo docente, ogni qualvolta si dovrà decidere dei nostri interessi.

Anche il tuo voto è importante nella ricerca di una gestione più democratica del nostro Ateneo.
Sono solo due minuti del vostro tempo per due anni di rappresentanza!


INDICE:

 

 

Materiale di supporto ai corsi: Chiediamo che tutto il materiale di supporto ai corsi sia obbligatoriamente reso reperibile on line, tramite lo strumento dell’e-learning. Tale mezzo è indispensabile per tutti gli studenti, sopratutto per coloro che non riescono a frequentare le lezioni (es. gli studenti lavoratori). In particolare richiediamo che venga resa obbligatoria la pubblicazione on-line di: materiale utilizzato a lezione; risultati degli esami; prove d’esame con relative soluzioni; testi e materiale delle esercitazioni.

 

Giorni di distanza tra gli appelli: Affinché gli studenti possano pianificare gli esami in modo ottimale, chiediamo che il risultato degli scritti sia pubblicato entro 5 giorni dalla data in cui si è sostenuto l’esame, e che intercorrano almeno 10 giorni di distanza tra i risultati dell’appello precedente e la data di quello successivo.
Per quanto riguarda gli esami propedeutici, pur continuando a sostenere fermamente la nostra contrarietà all’esistenza di propedeuticità, proponiamo che, all’interno di uno stesso appello, intercorrano almeno 5 giorni di distanza tra la pubblicazione dei risultati dell’esame che genera propedeuticità e l’esame “vincolato”. Ci impegneremo inoltre affinché tali forme di tutela vengano inserite nel regolamento didattico.

 

Numero di appelli: I docenti spesso propongono una forte riduzione del numero di appelli. Siamo assolutamente contrari a tale proposta in quanto spesso lo studente, pur avendo a disposizione un elevato numero di appelli, non riesce ad ususfruirne realmente a causa di sovrapposizioni, ritardi nell’uscita dei risultati o elevato numero di materie in un semestre. Quindi una riduzione del numero di appelli nella situazione odierna andrebbe esclusivamente a rallentare la carriera accademica degli studenti e ad incrementare il numero dei fuori corso.

 

Pubblicazione delle date degli appelli: Grazie all’attuale sistema informatico di gestione delle date degli appelli i professori possono inserire, da inizio anno, le date degli appelli per tutte le sessioni dell’A.A. Nonostante questo, accade spesso che il termine dei 60 giorni di anticipo dall’inizio della sessione per la pubblicazione delle date degli appelli (previsto dal Regolamento di Ateneo) non venga rispettato. Infatti alcuni docenti continuano ad inserire le date dei propri appelli con grave ritardo e ciò spesso blocca l’uscita anche delle date di altre materie. Come abbiamo sempre fatto in passato, continueremo a vigilare affinché questo termine sia effettivamente rispettato e a chiedere che la Facoltà prenda seri provvedimenti contro i docenti che continuano non pubblicano le date per tempo.

 

Certezza del giorno in cui si sostiene l’esame: lo studente deve avere il diritto di conoscere con certezza la data in cui sosterrà l’esame (diritto che spesso non è garantito per quanto riguarda gli esami orali). Quindi chiediamo che al momento della pubblicazione della data d’esame, il docente debba indicare ulteriori giorni, riferiti sempre allo stesso appello, in cui proseguirà lo svolgimento dell’esame nel caso in cui un solo giorno non sia sufficiente.

 

Esami Parziali: proponiamo che, a metà semestre, venga previsto un breve periodo di sospensione delle lezioni, dedicato allo svolgimento di esami parziali, che rappresenterebbero una prova di verifica sulla parte di programma svolta a lezione fino a quel momento. Chi non dovesse sostenere queste prove (la possibilità di avvalersi dei parziali è completamente subordinata alla volontà dello studente) dovrebbe affrontare l’esame sull’intero programma nelle normali sessioni d’esame. Riteniamo infatti che i “parziali”, già in uso in molti Atenei, alleggerendo il carico di studi finale, rappresentino un valido aiuto agli studenti.

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Corsi sdoppiati (AL, MZ) / Corsi triplicati (AE, FO, PZ): Per alcuni esami il cui numero di studenti è molto elevato, le classi vengono divise in base all'iniziale del cognome in due o in tre corsi. A causa di questa situazione, ci sono sempre lamentele crescenti per la disparità di trattamento che gli studenti subiscono (ad esempio, in alcuni casi vi sono modalità differenti di esame). Grazie al nostro lavoro, siamo riusciti ad ottenere uno studio statistico che dimostra, in maniera oggettiva, che vi sono disparità di trattamento tra le classi e che, per alcuni esami, sono tremendamente marcate. Nonostante la questione sia stata da noi sollevata in varie occasioni, proponendo anche diverse soluzioni, la Facoltà non ha, ad oggi, affrontato realmente il problema, appellandosi alla libertà di insegnamento dei docenti. Comprendiamo benissimo che questa libertà non debba essere compromessa, ma non è accettabile che uno studente subisca discriminazioni in base all'iniziale del cognome!
Al momento, l'unica soluzione a disposizione degli studenti per aggirare tale problema è di presentare una richiesta di “cambio del docente” al Preside della Facoltà. E' chiaro però che questa è una soluzione tampone che non va a risolvere il problema alla fonte. Per i prossimi anni, forti dei dati sopracitati, proseguiremo questa battaglia, continuando a sottoporla con fermezza negli organi d’Ateneo, affinché la Facoltà prenda finalmente dei provvedimenti.

Tutorato: chiediamo che venga potenziato il servizio di tutorato per tutte quelle materie che prevedono esercizi. Per queste materie infatti, si riscontra sempre una grande partecipazione ai tutorati e spesso le ore messe a disposizione dalla Facoltà risultano insufficienti, a differenza di quelle prettamente orali, per le quali il servizio risulta spesso eccessivo rispetto all’effettiva necessità degli studenti. Inoltre nei corsi di Laurea Magistrale il servizio di tutorato non è previsto affatto, nonostante la presenza di insegnamenti che lo richiederebbero (Econometria, Statistica II, ecc). Proponiamo perciò che il monte ore dedicato al Tutorato sia ampliato o comunque re-distribuito tra le varie materie, in modo da rispettare le effettive necessità degli studenti.

 

Applicazione riforma dei crediti: la facoltà sta applicando la nuova normativa sul numero dei crediti degli esami: il DM 17/2010 ha infatti previsto che non possano esserci esami con un numero di CFU inferiore a 6. Questa disposizione è ancora in fase di recepimento per i corsi di Laurea Triennale. Ci impegneremo dunque a vigilare che il carico di studi effettivo sia coerente al nuovo numero di CFU assegnati all’esame.

 

Organizzazione dei semestri: talvolta i semestri di uno stesso anno non sono organizzati in maniera ottimale per gli studenti. Infatti, in alcuni casi è stata rilevata una diseguaglianza nella distribuzione del carico di studio tra i due semestri (es: al secondo anno del corso di Laurea Triennale sono previste 3 materie al I semestre e 5 al II. Proponiamo di riorganizzarle in modo che ve ne siano 4 ciascuno). In altri casi, materie che sarebbero necessarie per preparare adeguatamente lo studente ad affrontare i corsi del primo semestre, si trovano invece al secondo. (Ad esempio il corso di Econometrics che è al secondo semestre, mentre Econometria delle serie storiche, che necessita basi di Econometrics, si trova al primo).

Attraverso i CUCS ci impegneremo a vigliare che vi sia una migliore organizzazione degli insegnamenti e a proporre interventi correttivi a tal fine.

Reperibilità docenti: spesso alcuni docenti sono difficilmente reperibili, sia per l’assistenza agli studenti durante il periodo delle lezioni, sia per la stesura delle tesi. Chiediamo pertanto che, ove necessario, i docenti prevedano un ulteriore orario di ricevimento dedicato ai tesisti.

 

Postazioni computer Azienda Virtuale: le postazioni computer presenti nell’aula dell’Azienda Virtuale sono insufficienti per il numero di studenti che frequentanti, e spesso più persone si trovano costrette a lavorare allo stesso PC, rendendo la lezione meno proficua e talvolta inutile. Chiediamo pertanto che le postazioni vengano integrate ed adeguate all’ effettiva richiesta.

 

L.M. in Organizzazione e Gestione dei Servizi Sociali: Gli studenti di questo corso di Laurea hanno goduto fino a questo momento di una scarsissima considerazione: spesso non vengono pubblicati i programmi, gli studenti si trovano a frequentare corsi e a sostenere esami diversi da quelli indicati all'Offerta Formativa, i programmi spesso non sono adeguati alla preparazione degli studenti, l'organizzazione del tirocinio non consente di laurearsi in tempo, ecc. Riteniamo che tutto ciò sia ingiusto e ci impegneremo affinché gli studenti di questo corso abbiano gli stessi diritti degli altri!

Lista dei Candidati in Consiglio Studentesco – Elezioni 2012

  1. CRESCENZI LUDOVICA (Medicina)

  2. AGOSTINI MICHELE detto AGO (Ingegneria)

  3. MARCHETTI ELISA (Economia)

  4. SABBATINELLI JACOPO (Medicina)

  5. DE BERNARDI ARIANNA (Agraria)

  6. LULLO FRANCESCO (Scienze)

  7. PAOLETTI CHIARA (Ingegneria)

  8. TARTUFOLI PAOLA (Economia)

  9. PERGOLINI TOMMASO (Medicina)

  10. CARFAGNA TOMMASO (Agraria)

  11. PORZIO ALESSIO (Scienze)

  12. GHERISSI MOHAMED IHEB (Ingegneria)

  13. DI PIETRO ALESSANDRA (Ingegneria)

  14. DI CARLANTONIO NICOLA (Ingegneria)

  15. CANNONE ANDREA (Ingegneria)

  16. “SLIM STEPHANE” (Ingegneria)

  17. PALLOTTO ELISA (Economia)

  18. ROSTAND detto “ROSS” (Economia)

  19. MINEO MARTINA (Economia)

  20. BARBARESI LEONARDO (Economia)

  21. BALDASSARI ARIANNA (Medicina)

  22. CRESCENZI MONIA (Medicina)

  23. SBARBATI MARTINA (Medicina)

  24. ABRUZZESE ARIANNA (Medicina)

  25. LINCE AGNESE (Medicina)

  26. STAZIO EMILIANO (Agraria)

  27. GIOVAGNOLI DEMETRA (Agraria)

  28. CIARROCCHI TIZIANO (Scienze)

  29. LORUSSO ANDREA (Scienze)

  30. SHETA GERALD (Economia)

Programma Elettorale Diritto allo Studio 2012

Elezioni Universitarie 5 e 6 Dicembre

INDICE:

 

Negli ultimi anni, il sistema del Diritto allo Studio sta rispecchiando fedelmente le scellerate politiche di tagli lineari al sistema dell’Istruzione adottate dagli ultimi Governi. Il forte disinvestimento sul mondo dell’Università si traduce in primis sulla preoccupante riduzione delle misure di sostegno per gli studenti privi di mezzi. Il 2012 ha segnato per Ancona il record negativo della copertura delle Borse di Studio: tra tutti gli aventi diritto, solo il 60% degli studenti iscritti ad anni successivi al primo ha ricevuto la Borsa nella sua interezza, dato che scende al 25% per gli studenti del primo anno.

L’unica misura che la Regione, d’accordo con l’ERSU, è stata finora in grado di adottare è la concessione dei soli servizi (mensa e alloggio) agli idonei non beneficiari. Questo tipo di provvedimento, derivante peraltro dal nostro continuo lavoro nei tavoli di discussione e dalle manifestazioni del 2009 e del 2010, ha portato allo stanziamento, in 2 anni, di quasi 4 milioni di euro da parte della Regione.

Pur ritenendoci soddisfatti del lavoro compiuto, sottolineiamo che il Diritto allo Studio anconetano non può reggersi in piedi solo grazie a stanziamenti sporadici derivanti dalla pressione studentesca sulle Amministrazioni Locali. Riteniamo infatti assurdo che la popolazione studentesca debba pagare per l’impasse politico della nostra Regione, che non è stata ancora in grado di approvare una Riforma degli ERSU che, oltre a razionalizzare i costi di gestione, livellasse le profonde differenze tra le condizioni degli studenti dei quattro atenei marchigiani.

A tal riguardo, accanto alle manifestazioni da noi promosse, che hanno portato ad un tamponamento della situazione nell’immediato, ci siamo fatti promotori di una proposta di Legge per il riordino degli ERSU e, più in generale, sul Welfare studentesco, elaborata insieme ad Officina Universitaria Macerata e Agorà Urbino.

La nostra proposta, sottoscritta da 4000 studenti, oltre a razionalizzare gli enormi costi di gestione derivanti dalla presenza di quattro distinti Enti per il Diritto allo Studio che perseguono le stesse finalità, mira a garantire l’uniformità dei servizi erogati a tutti gli studenti universitari delle Marche.

La standardizzazione dei servizi offerti (mensa, alloggio, trasporto, assistenza sanitaria) su tutto il territorio regionale, prevista dalla nostra proposta, porterebbe in questo modo all’istituzione dello status di Studente Universitario Marchigiano.

Non sono esclusi dalla nostra proposta di legge gli studenti non borsisti, per i quali la tipologia e il costo dei servizi offerti si discostano troppo, a nostro avviso, rispetto a quelli offerti ai loro colleghi beneficiari di Borsa di Studio. Gli interventi da noi proposti mirano ad appianare questa iniquità e a tutelare la generalità degli studenti in maniera progressiva in base all’ISEE, pur mantenendo inalterato il costo massimo dei servizi ai prezzi attuali.

Non ultimi sono gli aspetti connessi alla realtà locale anconetana: la situazione degli studentati, le assurde misure restrittive riguardanti i requisiti di merito e vari aspetti critici della gestione del Bando delle Borse di Studio che non fanno altro che complicare la vita allo studente borsista.

STUDENTATI:

Lo stanziamento di un milione di euro, ottenuto con la mobilitazione del 2009 non è sufficiente per la completa ristrutturazione degli alloggi, che richiederebbe molte più risorse economiche o, quantomeno, un piano di ristrutturazione/riqualificazione pluriennale.

Continueremo il percorso di tutela degli studenti fuorisede continuando a denunciare alle istituzioni responsabili il disagio che quotidianamente si vive negli studentati, facendoci portavoce di ogni segnalazione e indicazione.

Di pari passo intendiamo monitorare attentamente i progetti attuali e futuri di ristrutturazione/costruzione degli alloggi, affinché non si incorra in mere speculazioni edilizie a discapito della sicurezza degli studenti.

Stiamo inoltre promuovendo la costruzione di uno studentato, il cosiddetto Buon Pastore, che soddisfi i requisiti che dovrebbero avere gli alloggi per studenti per definirsi tali. Lo studentato sorgerà nei pressi della Facoltà di Economia e conterrà strutture efficienti e  molti spazi comuni dedicati ad attività di studio e ricreative.

BORSE DI STUDIO:

Sebbene negli ultimi due anni, grazie alle nostre proteste, tutti gli studenti idonei hanno ricevuto almeno parte della Borsa di Studio, riteniamo ancora preoccupante la situazione del Diritto allo Studio nell’Ateneo dorico.

Per di più, stando ai tagli finora programmati, il 2013 segnerà il minimo storico della copertura delle Borse di Studio: l’aumento del numero di studenti considerati idonei non beneficiari è senza dubbio il risultato più evidente dei continui tagli del Governo e del Disegno di Legge Gelmini.

Chiediamo pertanto che la Regione Marche faccia fronte a questa situazione e si faccia carico della totale copertura delle borse di studio per i prossimi anni accademici, nel pieno rispetto degli artt. 3 e 34 della Costituzione.

Inoltre chiediamo un meccanismo che tuteli adeguatamente le matricole, categoria di studenti universitari più debole e che risente maggiormente dell’insufficienza di risorse economiche per il diritto allo studio.

BANDO BORSA DI STUDIO E ALTRI SERVIZI EROGATI DALL’ERSU:

Dalle segnalazioni pervenuteci da numerosi studenti, sono emerse delle criticità su alcuni aspetti legati alla gestione dei Bandi per le Borse di Studio e per gli altri servizi erogati dall’ERSU (mensa, alloggio, trasporto a tariffa ridotta).

Le problematiche più evidenti riguardano le tempistiche per l’assegnazione dei posti letto: molti studenti, infatti, entrano in possesso dell’alloggio solo dopo l’inizio delle lezioni. Chiederemo all’ERSU di anticipare l’inizio delle assegnazioni per venire incontro alle esigenze degli studenti fuorisede.

Per quanto riguarda il trasporto a tariffa ridotta, l’ERSU non rilascia l’abbonamento ai beneficiari prima del mese di novembre, costringendoli per più di un mese ad adottare misure alternative (a proprie spese). Chiederemo che l’ERSU rilasci agli studenti beneficiari dell’abbonamento un certificato provvisorio che permetta loro di usufruire sin da subito del servizio di trasporto a tariffa ridotta.

La scadenza attualmente fissata per la presentazione della Borsa di Studio non viene incontro alle esigenze degli studenti che partecipano ai Concorsi per l’ammissione a Corsi di Laurea ad accesso programmato. Questi studenti, infatti, devono necessariamente presentare domanda “alla cieca” prima di conoscere l’esito del test e, pertanto, prima di poter valutare soluzioni alternative (ad esempio, iscrizione ad un’altra università). Chiediamo che i termini della presentazione delle domande siano modificati per venire incontro a queste esigenze, pur mantenendo inalterati i tempi per la pubblicazione delle graduatorie.

Riguardo al servizio mensa, numerosi studenti lamentano la mancata apertura serale della mensa di Torrette. Attualmente gli studenti borsisti della Facoltà di Medicina, per usufruire del pasto serale gratuito, devono spostarsi in centro per arrivare alla mensa di Economia. Chiederemo all’ERSU di rivedere la propria posizione in merito prevedendo l’apertura serale della mensa di Torrette.

Numerose lamentele ci sono giunte riguardo l’impossibilità, per gli studenti che hanno già avuto una carriera pregressa in altri corsi di laurea dell’UNIVPM o di altri Atenei, di conseguire la borsa di studio nel nuovo corso di laurea. Chiediamo che l’ERSU di Ancona si adegui alla linea adottata da molti altri Enti per il Diritto allo Studio, che prevede per gli studenti che cambino università la possibilità di conseguire la Borsa per gli anni di corso per i quali non hanno ancora usufruito dei benefici.

Proprio nei prossimi mesi dovrebbe essere emanato dal Governo il nuovo DPCM, il decreto con il quale vengono definiti molti aspetti ripresi nel bando delle borse di studio. Sarà di fondamentale importanza che i rappresentanti degli studenti all’interno dell’ERSU vigilino sull’applicazione di questo nuovo DPCM perché sarà l’occasione per portare profonde modifiche all’intero sistema di attribuzione delle borse di studio e a nostro avviso è un appuntamento decisivo per migliorare concretamente il sistema del diritto allo studio nel nostro Ateneo.

LEGGE REGIONALE SUL DIRITTO ALLO STUDIO

La nostra proposta si articola in tre macro-settori:

1. Governance

2. Studenti Borsisti (sotto soglia ISEE 18.300,00 €)

3. Tutti gli altri studenti (sopra soglia ISEE 18.300,00 €)

 

1.Governance

Per quanto riguarda la Governance abbiamo individuato alcuni principi cardine su cui basare la riforma del Diritto allo Studio Universitario, ovvero:

garantire a tutti gli studenti universitari iscritti presso gli Atenei marchigiani l’uniformità dei servizi erogati e la standardizzazione dei rispettivi costi (salvaguardando le peculiarità territoriali);

• miglior rapporto tra la spesa per i servizi agli studenti e i costi di gestione.

Riteniamo che il principio della standardizzazione dei costi presupponga una necessaria equiparazione della qualità dei servizi erogati nei territori, secondo standard regionali da individuare a tale scopo e un’adeguata regolamentazione

Al fine di raggiungere questi obiettivi riteniamo utile l’istituzione di un organo regionale deliberante che abbia i seguenti compiti:

• stabilire i costi standard (minimo-massimo) dei servizi;

• ripartire i fondi in relazione al costo e alla quantità del servizio erogato;

• emanare i bandi regionali delle borse di studio;

• controllare i risultati sul territorio ed emettere sanzioni.

Tale organo dovrà essere composto dall’Assessore di competenza, dagli studenti, dalle Università e dal personale.

Riteniamo che sia fondamentale affiancare all’organo deliberante quattro centri territoriali, con la funzione di attuare concretamente quanto emanato dal livello regionale. A nostro avviso le Università potrebbero essere i soggetti più adatti all’efficiente adempimento di questa funzione.

 

2. Studenti Borsisti (sotto soglia ISEE 18.300,00 €)

La Regione fornisce gratuitamente agli studenti borsisti i seguenti servizi:

• Alloggio

• Mensa

• Trasporto

• Assistenza sanitaria

• Accordi e convenzioni per accesso alla cultura, al territorio e ai servizi commerciali.

Crediamo che, tra i borsisti, sia necessario rivolgere inoltre una particolare attenzione agli studenti disabili e alle loro esigenze, attraverso la previsione di specifici servizi aggiuntivi.

 

3. Tutti gli altri studenti (sopra soglia ISEE 18.300,00 €)

Attualmente lo studente con ISEE superiore alla soglia prevista (anche di un solo euro) perde completamente la gratuità dei servizi.

Questo sistema risulta particolarmente iniquo e riteniamo necessario tutelare, in maniera progressiva sulla base dell’ISEE, anche gli studenti sopra soglia.

Per questo crediamo fondamentale introdurre un sistema di fasciazione, ovvero una gradualità del costo del servizio per lo studente che tenga conto della sua reale condizione economica.

Questo sistema dovrà essere applicato ai seguenti servizi:

•alloggio;

•mensa;

•trasporto pubblico;

•accordi/convenzioni per favorire l’accesso alla cultura, al territorio e ai servizi commerciali.

Escludiamo dalla fasciazione il servizio di assistenza sanitaria, che riteniamo debba necessariamente essere gratuito per tutti gli studenti universitari fuori sede, indipendentemente dalle condizioni economiche.

Crediamo che gli interventi proposti in questo documento permetterebbero la realizzazione di un sistema organico di welfare regionale, istituendo di fatto lo status di studente universitario marchigiano.

Programma Ateneo Gulliver 2012

Elezioni Universitarie 5-6 Dicembre 2012

INDICE:


QUADRO NAZIONALE:

Negli ultimi anni abbiamo sempre manifestato la nostra contrarietà alle misure di smantellamento dell’Istruzione pubblica attuate dai Governi. La legge 509 del ‘99, la legge Moratti del 2004, la legge 133 del 2008, la riforma Gelimini, sono gli esempi più eclatanti di come gli ultimi Governi (indipendentemente dal colore politico) abbiano minato le basi dell’Università italiana.

L’Università pubblica è il valore fondamentale al quale facciamo riferimento in ogni nostra battaglia. Per questo motivo reputiamo ingiustificabile il provvedimento contenuto nella Legge Gelmini che ha introdotto, all’interno degli organi di Governo dell’Università, membri esterni che provengono  dal mondo dei privati e dunque intenzionati ad orientare la Ricerca e la Didattica verso i propri interessi. Altro attacco alla connotazione pubblica di Università è la minaccia, per ora rientrata, di abolire il valore legale del titolo di studio, che si prospetta fortemente lesiva dei diritti degli studenti. Questa misura porta a far emergere ulteriormente le differenze tra gli Atenei, senza garantire invece un presupposto per noi fondamentale: una pari qualità della Didattica e della Ricerca su tutto il territorio. A nostro avviso, infatti, è necessario intervenire sull’aspetto della valutazione degli Atenei, apportando misure che riescano a migliorare e a rendere omogenea la qualità di tutte le Università italiane, invece che creare Atenei di serie A e di serie B.

Ulteriore minaccia all’Università pubblica è l’incombente rischio di un aumento delle tasse universitarie. Infatti, dopo l’incremento della tassa regionale sul diritto allo studio, i provvedimenti della Spending Review aprono agli Atenei la possibilità di aumentare la contribuzione studentesca. Riteniamo innammissibile questo provvedimento che scarica sugli studenti stessi il costo della loro formazione e che è sintomo di come l’istruzione e la ricerca non siano visti come investimento e beni pubblici.
Altra questione importante riguarda il tanto discusso concetto di merito. Su che basi si promuove il merito se gli studenti non sono tutti messi nelle stesse condizioni?
Ad oggi, tra gli iscritti al primo anno, soltanto il 25% degli idonei beneficiano effettivamente delle Borse di studio, mentre negli anni successivi, la copertura è del 65%. Riteniamo questa situazione inaccettabile, in quanto rappresenta una palese violazione dell’art 34 della Costituzione.

A questo aspetto si riallaccia la questione dei fuoricorso(circa il 30% degli iscritti), tanto demonizzati dal Ministro Profumo, la cui analisi semplicistica non tiene conto di aspetti come un’organizzazione della didattica a volte penalizzante (ad esempio i corsi regolamentati dal DM 509/99) e un diritto allo studio non sempre garantito (molti studenti sono costretti a lavorare per mantenersi gli studi e non possono dunque dedicarsi completamente alla carriera accademica).

A nostro avviso appare assurda la misura, prevista all’interno della spending review, di aumentare le tasse proprio a questa categoria di studenti già sufficientemente in difficoltà. Dallo Stato ci si aspetta che queste condizioni siano sanate e non peggiorate.

Proprio da tutti questi aspetti vogliamo ripartire, e, convinti che l’aggettivo “Pubblica” debba rimanere al centro del sistema dei valori dell’Istruzione Italiana, vogliamo continuare a difendere i Diritti di tutti gli Studenti.

Di seguito abbiamo individuato dei punti programmatici che costituiscono il nostro Programma Elettorale d’Ateneo sul quale intendiamo chiedere, ancora una volta, la fiducia degli Studenti.

DIDATTICA:

Le recenti riforme della Didattica stanno cambiando profondamente l’attuale sistema universitario. Ci troviamo, infatti, davanti ad un tentativo da parte del Governo di limitare l’accesso alle Lauree di ogni livello e ad Università nelle quali convivono diversi ordinamenti. Tutto ciò non fa che appesantire e complicare il sistema didattico e comporta situazioni caotiche e disagevoli per gli studenti.

In questo panorama, consapevoli di dover rispettare le normative nazionali ormai vigenti, riteniamo sia necessario che le conseguenze di tali cambiamenti non vadano a discapito degli studenti e dei loro diritti, punto fermo da tutelare.

Accesso alle Lauree di ogni livello: A partire dall’applicazione della Legge 270/04 l’iscrizione al primo anno dei Corsi di Laurea Triennale è stata vincolata al superamento di un test d’ingresso all’inizio del primo anno che, grazie alle nostre richieste e al lavoro svolto negli organi di rappresentanza, risulta ad oggi non vincolante ma obbligatorio per l’immatricolazione. Posto che secondo noi l’unico vincolo all’accesso all’Università dovrebbe essere il possesso del diploma superiore, che già di per se garantisce che lo studente possegga i requisiti necessari, il test d’ingresso dovrebbe essere utile unicamente allo studente per valutare le proprie conoscenze e attitudini e l’Università dovrebbe mettere a disposizione dello stesso strumenti attraverso i quali sanare eventuali lacune. Dunque proponiamo che sia attuato per tutte le Facoltà un modello che preveda la semplice frequenza obbligatoria di “corsi di recupero” per gli studenti che non superassero il test a inizio anno. Con l’adempimento di tale frequenza si deve considerare sanato ogni obbligo formativo aggiuntivo (OFA). Ogni misura deve essere comunque volta a impedire che tali test costituiscano in futuro occasione di istituire il numero chiuso.

Discorso simile vale per l’accesso alle Lauree Magistrali, per le quali il DM 270 ha previsto da quest’anno il possesso di determinati requisiti curriculari come prerogativa per l’iscrizione. Questo sistema, che per altro è entrato in vigore senza la giusta pubblicizzazione creando innumerevoli disagi per gli studenti, ha inibito la mobilità tra classi di laurea differenti e tra i vari Atenei. Chi prima poteva liberamente decidere quale corso di Laurea Magistrale frequentare ed in quale Ateneo, si trova oggi, una volta accertato il proprio possesso dei requisiti curriculari, a dover affrontare macchinose procedure burocratiche che comunque non garantiscono la certezza dell’iscrizione, prevedendo anche vere e proprie forme di verifica della preparazione personale. Questo meccanismo è un primo passo verso l’istituzione del numero chiuso! Se oggi i requisiti personali vengono valutati in modo implicito oppure tramite colloquio, si prestano facilmente ad essere trasformati domani in un’occasione per limitare gli accessi alle Lauree Magistrali o per tentare di sviare le iscrizioni da corsi sovraffollati a corsi meno ambiti, il tutto a discrezione delle commissioni esaminatrici. Ribadiamo anche in questo caso la nostra contrarietà al numero chiuso e ci impegneremo (come abbiamo sempre fatto) negli organi accademici per difendere la libertà di accesso ai più alti gradi di istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione.

Applicazione della riforma della didattica: A causa dell’applicazione della nuova riforma della didattica (D.M. 270/04), si sono creati forti disagi per tutti gli studenti e pertanto crediamo sia necessario avviare un analisi seria e prolungata delle possibili conseguenze.

La coesistenza di 3 ordinamenti didattici differenti (anche se quello precedente al D.M. 509/99 è in fase di esaurimento) costituisce senz’altro una dura prova per l’intero sistema universitario e la collaborazione tra le varie componenti del mondo accademico rappresenta l’unica via di uscita per colmare le lacune e i problemi fin qui evidenziati.

Le nostre richieste sono racchiuse nell’articolo 13, comma 5 del D.M. 270 che cosi recita: “A seguito dell'adozione dei regolamenti didattici di Ateneo di cui al comma 1, le Università assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei regolamenti stessi e disciplinano, altresì, la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione a corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti.”

Dopo aver ascoltato e analizzato i problemi riscontrati dagli studenti in questi primi mesi fitti di cambiamenti, riteniamo fondamentale che l’Ateneo attivi o potenzi i seguenti servizi a favore degli studenti dell’ordinamento 509/99:

• Reperibilità via internet di tutte le informazioni riguardanti i corsi di laurea, le modalità di iscrizione agli stessi ed i cambiamenti che interessino gli studenti già iscritti;

• Tracciabilità dei vecchi programmi per quei corsi che, in applicazione della riforma, sono stati cancellati, accorpati o per i quali è variato in numero di CFU (crediti formativi) assegnati;

• Massima disponibilità e chiarezza da parte dei docenti, durante le lezioni, nello spiegare quale parte del programma è riservata ai vari ordinamenti;

• Disponibilità da parte dei professori a distribuire tutto il materiale necessario (slide, libri) e a mantenerlo reperibile nel tempo;

• Aggiornamento annuale dei programmi ove necessario (Es. normative di Diritto);

• Numero di appelli garantito per qualsiasi ordinamento;

• Date degli esami rese pubbliche secondo quanto previsto dal Regolamento d’Ateneo;

• Per le materie disattivate che avevano professori a contratto, l’individuazione di un docente dello stesso dipartimento che funga da referente per chi ancora non ha sostenuto l’esame;

Vi invitiamo inoltre a continuare a segnalarci problemi e disfunzionalità nella progressiva attuazione della riforma, così da poterne monitorare l’andamento ed intervenire tempestivamente all’interno dei vari organi accademici.

Iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale: Nel 2009, dopo un lungo periodo di lavoro negli organi accademici siamo riusciti ad ottenere, attraverso una raccolta firme, che fosse ripristinata l’iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale anche per gli studenti che si fossero laureati entro la fine di Febbraio. Grazie alle firme di più di 3000 di voi, siamo riusciti ad ottenere questa importante vittoria che ha permesso a tutti coloro che si sono laureati nella sessione di Febbraio di poter iniziare da subito la carriera magistrale senza perdere mesi preziosi per il loro percorso accademico. L’anno successivo, l’Università ha provato nuovamente ad eliminare questa modalità di iscrizione e così nel 2010 decidemmo di impugnare questa decisione davanti al TAR in quanto fortemente lesiva dei diritti degli studenti. Volendo continuare a difendere i diritti degli studenti del nostro Ateneo, lavoreremo affinché tale diritto di iscrizione con riserva sia ufficializzato e introdotto definitivamente nel regolamento didattico dell’ateneo.

Esami e prova finale: chiediamo che in tutte le Facoltà del nostro Ateneo il numero minimo di appelli d’esame sia portato a 8 e il numero minimo di sessioni di Laura a 4.

STRUTTURE:

Negli ultimi anni nel nostro ateneo si è assistito al continuo aumento delle iscrizioni degli studenti. Ciò ha portato in alcuni corsi di laurea a criticità relative al sovraffollamento degli spazi. Chiediamo quindi una ottimizzazione degli spazi esistenti, pur sottolineando che le carenze strutturali non devono in alcun modo costituire un ostacolo all’ampliamento dell’offerta formativa. Ritenendo che debbano essere le strutture ad adeguarsi all’offerta formativa, e non viceversa, vigileremo affinché tali carenze non costituiscano un viatico per l’introduzione del numero chiuso.

L’UNIVERSITÀ DEL FUTURO:

Attualmente, nelle pagine del sito univpm.it riservate ai professori, le informazioni riguardo i corsi tenuti sono enormemente carenti. Spesso non sono presenti né le date degli appelli, né il materiale didattico del corso: questa ci sembra un’enorme lacuna per un’Università definita “Politecnica”.

Riteniamo che la possibilita' di poter reperire il materiale dei corsi, iscriversi agli appelli e prendere visione del risultato delle prove online sia un diritto di ogni studente.

Infatti e' impensabile che uno studente pendolare o peggio fuorisede debba necessariamente essere presente in facolta' per potersi iscrivere ad un appello, verbalizzare una prova o solamente reperire il materiale didattico.

Il nostro impegno sara' quello di rendere il Portale di Ateneo realmente efficiente e a misura di studente, dove potranno essere reperite tutte le informazioni aggiornate relative ai corsi, dal programma al materiale didattico.

Suggeriamo inoltre alcuni interventi per migliorare la fruibilità di questo strumento, come ad esempio:

– Video delle lezioni consultabili tra le risorse del corso;

– Implementazione di un forum cosicché gli studenti possano condividere le proprie esperienze e i propri files;

Crediamo che il progetto e-learning sia fondamentale affinché gli studenti che non possono costantemente frequentare le lezioni per ragioni lavorative o di salute non siano penalizzati nella loro carriera accademica!

Inoltre utilizzare le tecnologie ora disponibili per un accentramento dei servizi e delle risorse inerenti al singolo corso, ridurrebbe notevolmente tempi e costi a cui sono costretti gli studenti!

TASSE:

L’aumento delle iscrizioni ed i tagli sempre maggiori dei fondi ministeriali, pongono l’Ateneo di fronte alla possibilità di aumentare le tasse. E dato che la razionalizzazione delle spese non deve intaccare la qualità dei servizi garantiti agli studenti e della didattica, è necessario avviare una riforma dell’attuale sistema di tassazione. A nostro avviso bisogna analizzare attentamente il sistema di tassazione continua in modo tale che ogni studente paghi in relazione al suo specifico ISEE. Secondo le nostre analisi questo processo permetterebbe un sistema più equo, dato che vedrebbe l’applicazione di un coefficiente progressivo utile a calcolare l’importo delle tasse sul reddito della propria famiglia. Assieme all’Unione degli Universitari, l’associazione nazionale a cui siamo confederati, proporremo un modello che, oltre alla tassazione continua e progressiva, preveda anche l’introduzione della cosiddetta No Tax Area, ovvero una soglia di reddito (ISEE 25000€) al disotto della quale è prevosto l’esonero totale dalle tasse universitarie.

Riteniamo, inoltre, che debba essere data la possibilità di ottenere l’esonero Superbravo anche per quegli studenti che abbiamo precedentemente frequentato una Facoltà diversa da quella dell’anno in corso.

ANCONA CITTÀ UNIVERSITARIA:

(Il punto del nostro programma riprende il documento che abbiamo sottoscritto attraverso il Consiglio Studentesco con il Comune di Ancona)

Mobilità – abbonamento Conerobus: ormai da alcuni anni promuoviamo la stipualzione dell’abbonamento urbano per l’autobus a tariffa agevolata. Moltissimi studenti ogni anno usufruiscono di questo servizio. Di conseguenza, se da un lato c’è una riduzione del problema del traffico cittadino, dall’altro l’investimento costituisce un’uscita importante nel bilancio dell’Ateneo. Infatti l'abbonamento ha un costo di 130€ per studente a differenza dei 185€ previsti dalla tariffa normale. A causa dei tagli derivanti della Legge 133, dalla Legge Gelmini e dalla Spending Review la possibilità da parte dell’Ateneo di mantenere tale servizio è sempre più a rischio. La nostra proposta è che il Comune investa in questo campo impegnandosi ad abbassare la quota pagata dallo studente o, se necessario, sanando l’eventuale riduzione dei fondi da parte dell’Università. Inoltre, riteniamo che tale agevolazione debba essere estesa a tratte extra-urbane (Falconara, Chiaravalle, Jesi) a favore degli studenti pendolari, che sono spesso una categoria trascurata. Infine reputiamo fondamentale il ripristino di corse in orario serale: è inaccettabile che la zona di Torrette e quella di Tavernelle, in cui risiedono moltissimi studenti, non siano affatto collegate al centro dopo le 22.

Spazi studio – Apertura Biblioteca nel Week-end: Si propone l'apertura della Biblioteca Comunale "Benincasa" nel week-end per 10 mesi all'anno (da Settembre a Giugno). Questo significherebbe prolungare l’orario di apertura del Sabato dalle ore 12:00 alle ore 19:00 (“supplemento” di 7 ore) e di prevedere per la Domenica un orario standard dalle ore 9:00 alle 19:00. Su un totale di 10 mensilità si raggiunge un monte ore di 680 per Anno Accademico che, registrata la necessità di prevedere l’apertura solamente degli spazi studio (senza prevedere il servizio di prestito del libro), potrebbe essere svolta da un solo dipendente che potrebbe essere assunto tramite un bando dedicato agli studenti universitari (modalità studente part-time).

Quest’ultimo aspetto rappresenterebbe anche un tentativo di arginare il lavoro “a nero” e di sanare, in parte, il taglio dell’Università sui fondi per la collaborazione degli studenti part-time. In termini di costi, considerando la retribuzione oraria prevista dal bando dell’Università per gli studenti (8 €/h), l’investimento stimato è di 5'440 € totali per 10 mesi.

Badge cittadino per gli universitari: La nostra proposta è pensata su un modello complessivo e cittadino nel quale lo studente, tramite l’utilizzo di un singolo badge, accede agli sconti sia degli esercizi finanziari convenzionati che delle strutture sportive e culturali della zona. Secondo i costi riportati nel progetto “Ancona – città universitaria”, l’impegno economico necessario iniziale è di 52'400 e, nel lungo periodo, questa azione dovrebbe portare le Amministrazioni coinvolte a valutare l'ipotesi di creare ulteriori spazi per gli studenti.

Problematiche studenti fuori-sede: Il problema inequivocabile è l'affitto “a nero” e “a grigio”. Si potrebbe cercare di arginare queste pratiche attraverso la creazione di altre agevolazioni e incentivi come, ad esempio, la bolletta del Gas, proponendo la stessa modalità attualmente prevista per l’Acqua. Ovvero, nel caso in cui il contratto di locazione fosse regolare, la Prometeo applicherebbe le stesse tariffe del Metano che applica per i residenti (attualmente si viene considerati come "non residenti" con una maggiorazione tariffaria). L'altra agevolazione può avvenire attraverso il rilascio del permesso di parcheggio nelle zone a pagamento sia per il proprietario che per gli affittuari. Questo "pacchetto" di agevolazioni (aggiunte all'Acqua) creerebbe di fatto lo status di "studente universitario fuori-sede" e aprirebbe altre opportunità, come ad esempio la creazione di una banca dati per il supporto sociale alle fasce deboli (anziani, disabili) con la quale si darebbe la possibilità agli studenti fuori sede, con contratto in regola, di accedere ad un bando di lavoro.

STUDENTI PENDOLARI:

Ad oggi gli studenti pendolari rappresentano una categoria svantaggiata. Il problema principale risiede nella mobilità: come già sottolineato, il sistema dei trasporti locali presenta forti carenze; per di più non esistono agevolazioni sulle tariffe degli abbonamenti extraurbani e ferroviari per gli studenti universitari. Chiediamo che gli enti locali, insieme all’università, si facciano carico di queste problematiche e adottino tempestivamente delle soluzioni.

ASSISTENZA SANITARIA PER GLI STUDENTI “FUORI-SEDE”:

Da sempre riteniamo che gli studenti fuori sede debbano poter usufruire dell’assistenza sanitaria in modo gratuito senza pagare costosissime prestazioni e senza perdere il medico di base che hanno nella città di residenza. Nel 2009, grazie agli incontri che abbiamo avuto con l’Assessore Regionale alla Sanità, siamo riusciti ad ottenere lo stanziamento per due anni di 80'000€. Questi fondi, divisi fra i quattro ERSU marchigiani, coprirebbero le spese mediche che altrimenti dovrebbe sostenere lo studente. Nel 2011, grazie ai nostri solleciti il servizio è stato attivato ed è ora a disposizione degli studenti. Purtroppo il fondo stanziato è sufficiente a garantire solo 2 anni di funzionamento del servizio. Ci batteremo affinché tale servizio venga reso permanente demandando alla regione il reperimento degli ulteriori fondi necessari.

ISCRIZIONE PART-TIME:

Tramite l’iscrizione part-time, molti studenti, con difficoltà a frequentare tutte le lezioni e sostenere tutti gli esami dell’anno di iscrizione, avrebbero l’opportunità di distribuire il carico didattico su un numero di anni superiore alla durata legale del corso di studio. Già prevista in altri atenei, l’iscrizione part-time permette a studenti che si trovano in particolari situazioni (es: studente lavoratore o studente genitore) di acquisire fino al 50% dei CFU di un singolo anno di corso pagando solo la metà delle tasse universitarie previste. Il nostro progetto prevede che l’università predisponga, d’accordo con i singoli studenti, piani di studio personalizzati che permettano di conciliare l’impegno accademico con le altre esigenze dello studente.

DISTRIBUTORI AUTOMATICI:

L’Ateneo ha accolto la nostra richiesta di istituire un bando per i distributori automatici installati nelle strutture universitarie, che prevede un calmieramento dei prezzi e un controllo della qualità del servizio. Ora è importante continuare a vigilare per evitare che le aziende interessate aggirino le regole e che le tasche degli studenti siano sfruttate dai privati.

QUESTIONARI DI VALUTAZIONE:

Crediamo che l’attuale sistema di valutazione della docenza debba essere potenziato, affinché gli studenti possano avere una reale partecipazione al miglioramento della didattica. Chiediamo quindi che i questionari di valutazione siano revisionati e adattati alle attività delle diverse Facoltà. Inoltre vogliamo che i risultati dei questionari siano resi pubblici con l’intento di trovare criteri che disincentivino la cattiva docenza. Chiediamo inoltre che per tali questionari sia prevista la compilazione on-line obbligatoria in forma anonima e che questa avvenga solo una volta sostenuto il relativo esame poiché quest’ultimo è parte integrante della didattica e con essa va valutato.

ATENEO SOSTENIBILE:

Questioni come quelle ambientali o di sviluppo sostenibile restano sempre di primaria importanza e anche all’interno del mondo universitario hanno un peso rilevante.

Fontanelle per l’acqua. Proponiamo che all’interno delle strutture dell’Università sia prevista l’esistenza di fontanelle ad uso gratuito per limitare il consumo di bottiglie di plastica e permettere agli studenti di usufruire di un bene primario in maniera gratuita.

Raccolta Differenziata. Grazie alle nostre costanti richieste è già stata attivata la raccolta differenziata in tutte le Facoltà del nostro Ateneo. Ora il nostro compito sarà quello di controllare il corretto smaltimento dei rifiuti raccolti.

Energie Rinnovabili. All’interno del Gulliver abbiamo attivato un gruppo di lavoro specifico nel campo delle energie rinnovabili per avanzare proposte concrete come l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare-termico sopra gli edifici di proprietà dell’università. Inoltre chiediamo che l’amministrazione e tutti i vari uffici dell’Università riducano drasticamente l’utilizzo della carta (sostituendola quando possibile con la posta elettronica) e si dotino unicamente di carta riciclata: ciò porterebbe ad un risparmio tangibile di denaro e risorse.

Open Source & Free Software. Riteniamo indispensabile che l’Università consideri con maggiore attenzione le opportunità offerte dal panorama Free Software; l’introduzione graduale di questi software nel mondo amministrativo abbatterebbe i costi di licenza dei software nel giro di qualche anno.

Analogamente riteniamo che la distribuzione da parte dell'Ateneo dei propri documenti in formato libero, possa incentivare l'utilizzo di programmi di questo tipo e non obbligare chi legge ad utilizzare software proprietari a pagamento.

ERASMUS:

È delle ultime settimane la notizia dell’esaurimento dei fondi europei destinati al programma Erasmus. Crediamo che l’università debba sobbarcarsi l’impegno economico legato alla partecipazione degli studenti a progetti di scambio internazionale nell’ottica di promuovere l’internazionalizzazione del nostro ateneo.

Inoltre, alcune procedure per l’adesione a questi progetti sono ancora poco chiare e piuttosto difficoltose per uno studente che decidesse di partire. A partire dal Bando, le procedure di selezione dei candidati devono essere esposte in maniera chiara e le mete presentate devono essere introdotte solo una volta che l’Università si sia sincerata che le convenzioni permettano effettivamente agli studenti di frequentare i corsi all’estero senza porre eccessive questioni sul learning agreement. Agli studenti devono essere fornite tutte le informazioni in tempi utili per organizzare la partenza e, una volta accettato il learning agreement, su di esso non possono essere più poste problematiche.

DIPLOMA SUPPLEMENT:

Riteniamo fondamentale ed improrogabile che l’università rilasci questo documento ai neolaureati. Il diploma supplement, previsto dall’ UE, permette al laureato di certificare le proprie conoscenze e competenze su tutto il territorio europeo.

CUS:

L’attuale gestione delle risorse economiche del Centro Universitario Sportivo lascia spazio a numerose perplessità. Auspichiamo che la situazione migliori, suggerendo una continuativa interazione con i primi fruitori delle strutture sportive, ovvero gli studenti. Nell’ottica di un risparmio energetico, e quindi economico, estendiamo al CUS le richieste di eco sostenibilità avanzate per l’Ateneo, ossia l’installazione di pannelli fotovoltaici e a solare termico.

Crediamo, inoltre che il dito internet del CUS debba subire una profonda ristrutturazione ed essere reso realmente utile per la consultazione da parte degli studenti.

STUDENTI STRANIERI:

Viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno gli studenti stranieri si trovano a dover affrontare per rinnovare il permesso di soggiorno, crediamo sia necessario che l’università si faccia carico di questa problematica. Una possibile soluzione è quella di attivare uno sportello presso il Rettorato che offra tale servizio solo ed esclusivamente agli studenti stranieri in modo da agevolare le pratiche ed evitare liste di attesa infinite.

È inoltre necessità di molti studenti che sia istituito all’interno dell’Università uno spazio interreligioso a ogni culto di essere espresso liberamente.

STUDENTI DISABILI:

Negli ultimi anni siamo stata l’unica lista di rappresentanza che ha segnalato all’Amministrazione i problemi degli studenti disabili attraverso la creazione di un apposita commissione. Dopo aver elaborato una raccolta fotografica delle barriere architettoniche di tutto l’Ateneo, abbiamo ottenuto l’inizio parziale di alcuni lavori, ma pretendiamo che vengano ultimati nel minor tempo possibile.

Inoltre, riteniamo indispensabile che si istituisca una linea che colleghi la Facoltà di Economia con le fermate dell’autobus di Piazza Roma e/o Piazza Cavour, in modo da permettere anche agli studenti con disabilità motorie di raggiungere agevolmente l’Università.

Risulta poi ingiusto che in molte aule dell’Ateneo i posti riservati ai disabili siano locati in fondo alle aule, non permettendo a questi di seguire le lezioni in maniera adeguata. Si propone quindi di prevedere l’esistenza di pedane assieme o in sostituzione degli scalini per permettere anche agli studenti con disabilità di motorie di raggiungere tutti i punti dell’aula.

SERVIZI ON-LINE:

L’informatizzazione dei servizi del nostro “Politecnico” è ancora fortemente carente. È per noi un obiettivo primario quello di riuscire ad incrementare il numero di certificati e operazioni presenti sul sito dell’Ateneo, nello specifico all’interno dell’area riservata degli studenti. In questo modo si riuscirebbe, tra l’altro, a ridurre le snervanti file agli sportelli delle segreterie. Anche lo stesso sito internet dell’UNIVPM deve essere rivisto al fine di rendere più reperibili tutte le informazioni.

Inoltre riteniamo che le procedure di introduzione del libretto elettronico debbano essere accelerate e che questo sistema sia reso disponibile per gli studenti nel più breve tempo possibile. Il libretto elettronico, oltre a semplificare molte procedure, eviterà che le votazioni siano assegnate sulla base della carriera accademica precedente.

Vigileremo sulla attuazione della procedura di verbalizzazione on-line, che devo comunque prevedere il voto possa essere rifiutato e che in ogni caso lo studente debba avere i mezzi per poterlo o meno confermare.

MATERIALE ON-LINE:

Come ricordato sopra, riteniamo fondamentale che i docenti mettano a disposizione degli studenti, all’interno del sito dell’Università, tutto il materiale didattico che possa essere utile per lo studio individuale. In questo modo si evita un business delle copisterie e sull’acquisto di libri che grava solo sulle tasche degli studenti. È inaccettabile che alcuni docenti non rendano disponibile il materiale per lo studio, incrementando questo mercato che penalizza gli studenti.

ORIENTAMENTO:

Ogni anno moltissimi studenti abbandonano il proprio corso di laurea a favore di un altro anche molto diverso dal primo. Crediamo che questa condizione scaturisca per buona parte da un’inefficace sistema di orientamento nelle scuole superiori. Spesso, infatti, l’orientamento non è realmente utile alla scelta dello studente e puntualmente molte aspettative vengono deluse. Per questo riteniamo che i programmi di orientamento debbano essere completamente rivisti al fine di evitare che gli studenti perdano anni importanti di studio.

VIAGGI DI ISTRUZIONE:

Chiediamo che sui viaggi di istruzione ci sia una programmazione chiara e che i finanziamenti per tali progetti non rimangano inutilizzati a causa della scarsa organizzazione. Riteniamo, inoltre, che il fondo per i viaggi d’istruzione dovrebbe essere aperto anche a proposte degli studenti.

DIRITTO ALLO STUDIO:

Per tutto quello che riguarda il sistema del Diritto allo Studio abbiamo deciso di trattare in un programma dedicato tale tematica così importante.

Lista dei Candidati Dipartimento di Economia 2012

1. MARCHETTI ELISA (Economia e Commercio 3° anno)
2. TARTUFOLI PAOLA (Economia e Commercio 3° anno)
3. BARBARESI LEONARDO (Economia e Commercio 1° anno)
4. CAMAIANI ALESSIA (Economia e Commercio 2° anno)
5. DIETRICH RENATA (LM Gestione e Organizzazione dei Servizi Sociali)
6. PALLOTTO ELISA (Economia e Commercio 3° anno)
7. SHETA GERALD (Economia e Commercio 3° anno)
8. OMBROSI MATTEO (Economia e Commercio 1° anno)
9. ROSTAND TCHOUNKEU detto “ROSS(LM Sc. Economiche e Finanziarie)
10. SANTORI DOMITILLA (Economia e Commercio 3° anno)
11. PANARIELLO MAURO (Economia e Commercio S. Benedetto del Tronto)
12. GIULIANI DAVIDE (LM Economia e Diritto d’Impresa)
13. NASAJ MERI (Economia e Commercio 3° anno)
14. BONANNI LUCA CHRISTIAN (Economia e Commercio 3° anno)
15. SAMPAOLESI CESARE (Economia e Commercio 3° anno)
16. MOBILI SUSANNA (LM Economia e Commercio Internazionale)
17. MINEO MARTINA (LM Economia e Commercio Internazionale)
18. PRIFTI DITEMIR detto “DITI(LM Finanza, Banche e Assicurazioni)

Lista dei Candiati del Dipartimento di Medicina 2012

1. CRESCENZI LUDOVICA (Medicina 5° anno)
2. SABBATINELLI JACOPO (Medicina 5° anno)
3. PERGOLINI TOMMASO (Infermieristica Ancona)
4. LEONE FEDERICA (Medicina 4° anno)
5. LINCE AGNESE (Odontoiatria)
6. ROSSINI DANIELE (Infermieristica Fermo)
7. POLIDORI MICHELE (Fisioterapia)
8. TINTI GUIDO (Tecniche della Prevenzione)
9. BALDASSARI ARIANNA (Medicina 1° anno)
10. PERLI GUIDO (Medicina 1° anno)
11. NATILLI ANTONELLA (Odontoiatria)
12. CRESCENZI MONIA (Infermieristica Ancona)
13. DE VITO FRANCESCO VITANDREA (Infermieristica Ancona)
14. FALAPPA FEDERICA (Tecniche di Laboratorio Biomedico)
15. CECI DARIO (Tecniche di Laboratorio Biomedico)
16. SBARBATI MARTINA (Medicina 3° anno)
17. CARBONI DAVIDE (Medicina 3° anno)
18. ROSSIELLO ILARIA (Medicina 3° anno)
19. APPIGNANESI SARA (Medicina 3° anno)
20. DI LORENZO LEONARDO (Tecniche di Radiologia)
21. DE ASCANIIS GIORGIA (Infermieristica Ancona)
22. ABRUZZESE GIULIARIANNA (Medicina 2° anno)
23. FANELLI ELVIRA (Medicina 2° anno)
24. GIOVAGNINI CHIARA (Ostetricia)
25. LATINI SOFIA (Educazione Professionale)
26. MARINELLI VALENTINA (Infermieristica Fermo)
27. DIOMEDI MIRIAM (Infermieristica Fermo)
28. FERRINI CONSUELO (Medicina 6° anno)
29. GIGLIONI GIANLUCA (Medicina 6° anno)
30. BALDELLI ENRICO (Medicina 5° anno)

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