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Smontiamo il Numero Chiuso

nonumerochiusoMartedi 25 Marzo ore 13.30 in Aula Bartola della Facolta' di Agraria il Gulliver presenta: "Smontiamo il numero Chiuso" .

Con questa assemblea il Gulliver intende discutere insieme agli studenti dell’Univpm di come combattere e superare il sistema iniquo del numero chiuso. Tutte le argomentazioni a favore del numero chiuso sono facilmente “smontabili” e noi vogliamo smontarle una per una, dimostrando che il numero chiuso è un sistema iniquo, al collasso, e necessariamente superabile. Solon in questo modo possiamo ricostruire quell’università descritta nella nostra Costituzione, un’università per tutti in cui sia garantito il diritto allo studio e all’accesso ai più alti gradi dell’istruzione senza discriminazione alcuna.

Parleremo anche di come aderire ai ricorsi contro il nunmero chiuso. I ricorsi sono stati negli anni uno dei mezzi principali di cui ci siamo avvalsi che hanno messo in crisi il sistema del numero chiuso evidenziandone tutte le criticità, e che hanno permesso a centinaia di studenti di entrare in sovrannumero
Per questo continueremo con i ricorsi contro il test ad Aprile e contro qualsiasi irregolarità che ci verrà segnalata.

IL MAXI RICORSO UDU SUL BONUS E’ STATO ACCOLTO: E ORA?

stiamo-spezzando-la-catena-11Il Presidente del TAR del Lazio, sezione III bis, ha accolto il decretocautelare con cui si rende possibile l’immatricolazione insovrannumero dei ricorrenti che hanno aderito al maxi-ricorsocollettivo dell’UDU depositato lo scorso Novembre.

Questaè una vittoria storica perché per la prima volta viene accolta unamisura cautelare per un numero di ricorrenti così elevato. Sonooltre 1000 gli studenti che potranno iscriversi in sovrannumero finoad ora, e con le prossime sentenze il numero di studenti è destinatoad aumentare sensibilmente.

Peravere più chiara la situazione attuale, vi elenco le novitàprincipali:

  • Il ricorso riguarda tutti coloro che hanno dei punti bonus e che con tali punteggi comprensivi di bonus superano o uguagliano l’ultimo degli ammessi in una delle sedi; tutti gli altri ricorrenti dovranno attendere le prossime udienze, programmate per i prossimi mesi;

  • La misura cautelare è un provvedimento che anticipa gli effetti della sentenza definitiva; i suoi effetti dovranno essere confermati dal giudice nella prima udienza, fissata per il 20 Febbraio dove il Collegio confermerà il provvedimento monocratico del Presidente del Tar. Poi vi sarà la sentenza definitiva;

  • Questa è solo la prima vittoria per noi, attendiamo infatti le pronunce dei vari TAR su ulteriori irregolarità verificatesi durante lo svolgimento del test nelle diverse sedi (su tutte la violazione dell’anonimato);

  • I termini per aderire al nostro maxi-ricorso purtroppo sono scaduti dal momento che l’impugnazione del decreto ministeriale con cui è stato bandito il test d’ingresso doveva essere presentata entro il 30 Novembre; tuttavia coloro i quali hanno con la nuova graduatoria del 18 Dicembre hanno ottenuto un punteggio tra i 39.00 e 45.50 (dunque col bonus), possono ancora presentare ricorso (entro tempi brevissimi) e avere altissime possibilità di vincerlo. Tutti coloro che hanno intenzione di presentare ricorso, dovranno contattare direttamente lo studio dell’avvocato Michele Bonetti alla mail info@avvocatomichelebonetti.it. Il punteggio (sempre complessivo di bonus) per Odontoiatria è invece di 38,70. Se si ha un punteggio superiore o uguale a 38,70 si consiglia di aderire.

  • Possono aderire anche coloro che hanno punteggi leggermente inferiori considerando che vi saranno successivi scorrimenti della graduatoria.

 

Perqualsiasi altra info siete invitati a controllare costantemente ilnostro sito www.unionedegliuniversitari.it,e a contattarci mandando una mail alla casella postale ricorsi@unionedegliuniversitari.it,o contattate Alessio Portobello al numero 3208995786.

Numero Chiuso: guida per un test sicuro!

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Il Perché di questa guida

Le prove di ammissione rappresentano il primo ostacolo da affrontare per iniziare il percorso universitario di alcuni specifici corsi di laurea. Crediamo sia fondamentale fornire a tutti gli studenti che intendono sostenere queste prove uno strumento utile ed efficace per sostenere i test di ingresso.

Contenuto fondamentale di questa guida sono le informazioni che riguardano tut- to ciò che deve accadere il giorno del test affinché lo svolgimento sia a norma di legge, tutto quello che dovrete fare in caso di irregolarità per tutelare il vostro risul- tato e le modalità per fare ricorso in seguito alle pubblicazioni del risultati.

Infine troverete le informazioni generali sui contenuti del test, le date e le modalità di ammissione specifiche per ogni corso di laurea a numero programmato.

COSA DEVE ACCADERE IN AULA

Iniziamo con una spiegazione di cosa deve accadere in aula. Questa illustrazione ha il fine di darti maggiore consapevolezza di eventuali comportamenti sospetti o evi- dentemente non corretti da parte di candidati o di componenti della Commissione in modo tale che tu possa chiederne la verbalizzazione con coscienza.

All’inizio della prova il Presidente della Commissione d’esame, o il responsabile dell’aula, deve sorteggiare due studenti tra i candidati per verificare l’integrità delle scatole contenenti i plichi.

Dopo aver distribuiti i plichi, e aver consegnato a ciascun candidato il “foglio di istruzione alla compilazione del modulo risposte”, la suddetta persona redige una dichiarazione sull’integrità delle scatole, sul n° dei plichi distribuiti e sul n° di plichi non utilizzati, dichiarazione che viene sottoscritta dai due studenti precedente- mente sorteggiati.

I plichi devono contenere: a. una scheda anagrafica, che presenta un codice a barre di identificazione uni-

voca; b. i quesiti relativi alla prova di ammissione; c. due moduli di risposte, ciascuno dei quali presenta lo stesso codice a barre di

identificazione posto sul modulo anagrafica; d. un foglio sul quale risultano prestampati :

1. il codice identificativo della prova; 2. l’indirizzo del sito web del MIUR (www.accessoprogrammato.miur.it); 3. le chiavi personali (username e password) per accedere all’area riservata del sito.e. una busta vuota, provvista di finestra trasparente.

Durante la prova

Qualora si renda necessaria la sostituzione anche solo di un foglio del plico, la Commissione deve sostituirvi l’intero plico

• In caso di utilizzo di più aule gli studenti devono essere divisi per età, fatta eccezione per i gemelli

E’ consentito il solo utilizzo di penne nere per la compilazione del test • Sono vietati in aula cellulari, palmari e strumentazioni simili • E’ obbligatoria la compilazione del modulo anagrafico • E’ offerta la possibilità di correggere una sola risposta solo se viene annerita la

casella precedentemente segnata; qualora non si ritenga evidente la volontà di segnare una risposta alternativa la risposta viene considerata non data, vengono così assegnati 0 punti

• Onde evitare successive correzioni svantaggiose, oltreché illegali, è possibile, qualora non si voglia rispondere ad un quesito (o a più quesiti), barrare una casella apposita

E’ obbligatorio inserire il solo modulo di risposte, non piegato, nella busta con la finestra trasparente e chiudere quest’ultima

E’ consentito abbandonare l’aula solo 30 minuti prima del termine della prova • La busta in cui viene inserito il modulo risposte non può essere contrassegna- ta o firmata da persona alcuna, né studente né tanto meno un componente

della Commissione • E’ importante barrare con la penna il modulo risposte non utilizzato • E’ causa di annullamento della prova contrassegnare con un segno distintivo

la busta contenete la prova o inserivi all’interno il modulo anagrafico

Al termine della prova le buste consegnate devono essere inserite in un conte- nitore che deve essere chiuso e sigillato alla presenza di due studenti sorteggiati (possono essere gli stessi studenti sorteggiati all’inizio se entrambi sono ancora presenti) i quali devono apporre firme sul contenitore e sui sigilli.

Il Presidente della Commissione inoltre è tenuto a confezionare altri contenitori in cui racchiudere: i plichi aperti perché oggetto di sostituzione; la dichiarazione di cui al punto 3 e la copia del o dei verbali d’aula qualora, nel corso della prova, si siano verificate situazioni degne di essere descritte in quanto influenti sul suo regolare svolgimento.

OGNI IMBROGLIO VA CONTRO LA TUA POSIZIONE IN CLASSIFICA, OGNI IM- BROGLIO NON VERBALIZZATO E’ COME NON FOSSE MAI AVVENUTO. SE CHI E’ TENUTO A FARLO NON VERBALIZZA CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE!! MAI AVERE CELLULARI ADDOSSO DURANTE IL TEST

TIENI GLI OCCHI APERTI: CHIEDI CHE VENGA MESSA A VERBALE OGNI SOSPET- TA IRREGOLARITA’ (BUSTE DEI TEST APERTE, BUSTE CHE ESCONO DALL’AULA DEI TEST, PASSAGGIO DI INDUMENTI TRA CANDIDATI, PRESENZA DI CELLULA- RI…)

QUALORA DECIDIATE DI FARE RICORSO…

Dalla pubblicazione della graduatoria decorrono i termini per impugnare l’atto: • 60 giorni di tempo per fare il ricorso al tribunale amministrativo Regionale • 120 giorni per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

Per fare ricorso al tar cos’è che si impugna? • DINIEGO ANCHE TACITO ALL’ISCRIZIONE • L’ULTIMO ATTO (cioè la graduatoria) • ULTIMI ATTI NORMATIVI:

Atti dell’iter istruttorio per i posti (eventualmente) • Decretirettorali • Graduatoria • Bando

• Decretoministeriale • Prova(eventualmente) • Annullamenti(eventualmente)

CHI VUOL FARE RICORSO COSA DEVE MATERIALMENTE FARE?

IMMEDIATAMENTE SI DEVE FARE UN ACCESSO AGLI ATTI con il quale si chiede: • Copia di tutti gli elaborati e verbali della commissione relativi alla prova esple-

tata • Richiesta dell’esatto punteggio e della posizione in graduatoria a seguito de-

gli scorrimenti o di rinuncia di terzi • l’eventuale assegnazione dei posti riservati agli studenti extracomunitari • copia decreti rettorali, tutte le delibere consiglio di facoltà e senato accademi-

co con cui veniva determinato l’accesso programmato e il numero dei posti • copia delle graduatorie complete di tutti i soggetti • copia autentica del proprio elaborato e della brutta o minuta del compito • comunicazione di almeno 10 soggetti la cui partecipazione al concorso abbia

avuto esito positivo (in quanto contro interessati per il ricorso giurisdizionale)

Informazioni Generali

I test d’ingresso per i corsi di laurea a numero programmato, per quanto riguarda quelli disciplinati dalla Legge 264/99,sono regolati da un Decreto Ministeriale ema- nato il 15 giugno del 2011.

Le date dei test

La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto iden- tico sul territorio nazionale. La prova comincia alle 11:00. I candidati hanno a disposizione due ore di tempo per rispondere a 80 quesiti.

Argomenti dei test

Gli ottanta quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei corsi di laurea i quali sono diversi per gli argomenti sui quali vertono i quesiti e possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati dall’Ateneo.

I quesiti uguali per tutti gli Atenei sono formulati dal Consorzio interuniversitario CINECA per conto del Ministero dell’Università e sono cosi suddivisi:

Medicina e Chirurgia – Odontoiatria e Protesi dentaria

» 40) di cultura generale e ragionamento logico » 18) di biologia » 11) di chimica » 11) di fisica e matematica

Professioni sanitarie

» 40) di cultura generale e ragionamento logico » 18) di biologia » 11) di chimica » 11) di fisica e matematica

Ingegneria Edile-Architettura

Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria

5 settembre 2011

Medicina Veterinaria

6 settembre 2011

Corsi finalizzati alla formazione di Architetto

7 settembre 2011

Professioni sanitarie

8 settembre 2011

Scienze Biologiche

9 settembre 2011

» 32) di cultura generale e ragionamento logico

» 19) di storia » 16) di disegno e rappresentazione » 13) di matematica e fisica

Ammissione alla Facoltà di Scienze Biologiche (UNIVPM)

L’ammissione alla facoltà di Scienze è diventata a numero programmato per l’U- NIVPM a partire dallo scorso anno. Di seguito le informazioni specifiche sul test.

Prova d’esame

La prova di ammissione per l’accesso al corso di laurea in Scienze Biologiche verte su 75 quesiti suddivisi in più sezioni tematiche presentate in successione secondo un ordine preciso. Per ciascun quesito il testo propone 5 risposte a risposta chiusa.

La prova di ammissione avrà inizio alle ore 10.00 ed avrà la durata di 2 ore e 15 minuti

Valutazione delle prove e soglia minima di ingresso

» 1 punto per ogni risposta esatta; » meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata; » 0 punti per ogni risposta non data;

In caso di parità di voti, si tiene conto di quanto segue: » per i corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e pro-

tesi dentaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettiva- mente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica;

» per i corsi di laurea in architettura prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappre- sentazione, matematica e fisica.

In caso di ulteriore parità prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.

Linguaggio Matematico di base

25 quesiti in 60 minuti di tempo

Biologia

15 quesiti in 15 minuti di tempo

Chimica

15 quesiti in 20 minuti di tempo

Fisica

15 quesiti in 30 minuti di tempo

Comprensione testo Biologia

5 quesiti in 10 minuti di tempo

Nell’ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, sono ammessi ai suddetti corsi di laurea coloro che abbiano ottenuto una soglia minima pari a venti (20).

Programma Elettorale d’Ateneo – Lista n. 6

Indice:

Quadro Nazionale:

Ancora una volta ribadiamo la nostra totale contrarietà al progetto di smantellamento dell’Università promosso dall’attuale classe politica. Siamo convinti che l’Università debba rimanere un luogo libero, pubblico e accessibile a tutti, dove l’Articolo 32 della Costituzione venga applicato senza limitazioni. In questo senso non possiamo trovarci d’accordo né con la Legge 133 né con il DDL Gelmini, i quali attuano la privatizzazione del sapere e del Diritto allo Studio. Il taglio dei fondi indiscriminato, l’introduzione dei privati all’interno del Consiglio di Amministrazione e la riforma del Diritto allo Studio secondo l’ottica di avvantaggiare i più  ricchi, rappresentano i cavalli di battaglia del Governo Berlusconi e del suo mandato legislativo; pertanto, fino a quando non avvieranno un dialogo costruttivo con tutte le componenti del mondo accademico, continueremo a manifestare e a batterci contro i provvedimenti ministeriali.

 

Didattica:

Le recenti riforme della Didattica stanno cambiando profondamente l’attuale sistema universitario. Ci troviamo, infatti, davanti ad un tentativo da parte del Governo di limitare l’accesso alle Lauree di ogni livello e ad Università nelle quali convivono diversi ordinamenti. Tutto ciò non fa che appesantire e complicare il sistema didattico e comporta situazioni caotiche e disagevoli per gli studenti.

In questo panorama, consapevoli di dover rispettare le normative ormai vigenti, riteniamo sia necessario che le conseguenze di tali cambiamenti non vadano a discapito degli studenti e dei loro diritti, punto fermo da tutelare.

  • Accesso alle Lauree di ogni livello: Da quest’anno l’iscrizione al secondo anno dei Corsi di Laurea Triennale è stata vincolata al superamento di un test d’ingresso all’inizio del primo anno che, grazie alle nostre richieste e al lavoro svolto negli organi di rappresentanza, risulta ad oggi obbligatorio ma non vincolante per l’iscrizione. A nostro avviso l’unica finalità di tale test dovrebbe essere la valutazione della preparazione iniziale dello studente e continueremo quindi ad impegnarci affinché questo non venga utilizzato in futuro come strumento per introdurre il numero chiuso, al quale siamo fortemente contrari. Discorso simile vale per l’accesso alle Lauree Magistrali, per le quali il DM 270 ha previsto da quest’anno il possesso di determinati requisiti curriculari come prerogativa per l’iscrizione. Questo sistema, che per altro è entrato in vigore senza la giusta pubblicizzazione creando innumerevoli disagi per gli studenti, ha inibito la mobilità tra classi di laurea differenti e tra i vari Atenei. Chi prima poteva liberamente decidere quale corso di Laurea Magistrale frequentare ed in quale Ateneo, si trova oggi, una volta accertato il proprio possesso dei requisiti curriculari, a dover affrontare macchinose procedure burocratiche che comunque non garantiscono la certezza dell’iscrizione, prevedendo anche vere e proprie forme di verifica della preparazione personale. Questo meccanismo è un primo passo verso l’istituzione del numero chiuso! Se oggi i requisiti personali vengono valutati in modo implicito oppure tramite colloquio, si prestano facilmente ad essere trasformati domani in un’occasione per limitare gli accessi alle Lauree Magistrali o per tentare di sviare le iscrizioni da corsi sovraffollati a corsi meno ambiti, il tutto a discrezione delle commissioni esaminatrici. Ribadiamo anche in questo caso la nostra contrarietà al numero chiuso e ci impegneremo (come abbiamo sempre fatto) negli organi accademici per difendere la libertà di accesso ai più alti gradi di istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione.
  • Applicazione della riforma della didattica:  A causa dell’applicazione della nuova riforma della didattica (D.M. 270/04), si sono creati forti disagi per tutti gli studenti e pertanto crediamo sia necessario avviare un analisi seria e prolungata delle possibili conseguenze. La coesistenza di 3 ordinamenti didattici differenti (anche se quello precedente al D.M. 509/99 è in fase di esaurimento) costituisce senz’altro una dura prova per l’intero sistema universitario e la collaborazione tra le varie componenti del mondo accademico rappresenta l’unica via di uscita per colmare le lacune e i problemi fin qui evidenziati. Le nostre richieste sono racchiuse nell’articolo 13, comma 5 del D.M. 270 che cosi recita: “A seguito dell'adozione dei regolamenti didattici di Ateneo di cui al comma 1, le Università assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei regolamenti stessi e disciplinano, altresì, la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione a corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti.” Dopo aver ascoltato e analizzato i problemi riscontrati dagli studenti in questi primi mesi fitti di cambiamenti, riteniamo fondamentale che l’Ateneo attivi o potenzi i seguenti servizi a favore degli studenti dell’ordinamento 509/99:
    • Reperibilità via internet di tutte le informazioni riguardanti i corsi di laurea, le modalità di iscrizione agli stessi ed i cambiamenti che interessino gli studenti già iscritti;
    • Tracciabilità dei vecchi programmi per quei corsi che, in applicazione della riforma, sono stati cancellati, accorpati o per i quali è variato in numero di CFU (crediti formativi) assegnati;
    • Massima disponibilità e chiarezza da parte dei docenti, durante le lezioni, nello spiegare quale parte del programma è riservata ai vari ordinamenti;
    • Disponibilità da parte dei professori a distribuire tutto il materiale necessario (slide, libri) e a mantenerlo reperibile nel tempo;
    • Aggiornamento annuale dei programmi ove necessario (Es. normative di Diritto);
    • Numero di appelli garantito per qualsiasi ordinamento;
    • Date degli esami rese pubbliche secondo quanto previsto dal Regolamento d’Ateneo;
    • Per le materie disattivate che avevano professori a contratto, l’individuazione di un docente dello stesso dipartimento che funga da referente per chi ancora non ha sostenuto l’esame;

Vi invitiamo inoltre a continuare a segnalarci problemi e disfunzionalità nella progressiva attuazione della riforma, così da poterne monitorare l’andamento ed intervenire tempestivamente all’interno dei vari organi accademici.

  • Iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale: All’inizio di questo Anno Accademico dopo un lungo periodo di lavoro negli organi accademici siamo riusciti ad ottenere, attraverso una raccolta firme, che fosse ripristinata l’iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale anche per gli studenti che si fossero laureati entro la fine di Febbraio. Grazie alle firme di più di 3000 di voi, siamo riusciti ad ottenere questa importante vittoria che ha permesso a tutti coloro che si sono laureati nella sessione di Febbraio di poter iniziare da subito la carriera magistrale senza perdere mesi preziosi per il loro percorso accademico. Volendo continuare a difendere i diritti degli studenti del nostro Ateneo, lavoreremo affinché tale diritto di iscrizione con riserva sia mantenuto fino a Febbraio anche nei prossimi anni, auspicando di poter estendere la cosa anche alla Facoltà  di Scienze.

 

L’Università del futuro – Progetto MOODLE:

Attualmente, nelle pagine del sito univpm.it riservate ai professori, le informazioni riguardo i corsi tenuti sono enormemente carenti.  Spesso non sono presenti né le date degli appelli, né il materiale didattico del corso: questa ci sembra un’enorme lacuna per un’Università definita “Politecnica”.

Eppure da qualche tempo è stato sviluppato un portale di e-learning, che permette di avere uno spazio in cui condividere  il materiale del corso (slides e documenti aggiuntivi) e anche un piccolo forum dove studenti e docenti posso discutere e confrontarsi.

Questo portale è basato sulla piattaforma MOODLE ed è raggiungibile dal sito www.moodle.univpm.it. E qui la prima pecca: è inammissibile che di tutto ciò non vi sia traccia nel sito dell’Ateneo! Infatti ad oggi quasi nessuno studente è a conoscenza di questo utile strumento interattivo; e anche i docenti che lo utilizzano sono troppo pochi.

Chiediamo per questo che l’Ateneo si impegni a diffondere l’utilizzo di MOODLE tra i docenti, introducendo norme apposite che li obblighino a realizzare un percorso di e-learning in questa piattaforma.

Suggeriamo inoltre alcuni interventi per migliorare la fruibilità di questo interessante strumento, come ad esempio:

  • Video delle lezioni consultabile tra le risorse del corso;
  • Possibilità di iscrizione ON-LINE agli esami all’interno di MOODLE;
  • Miglioramento delle funzionalità del forum cosicché anche gli studenti possano condividere i propri files;

Crediamo che il progetto e-learning sia fondamentale affinché gli studenti che non possono costantemente frequentare le lezioni per ragioni lavorative o di salute  non siano penalizzati nella loro carriera accademica!

Inoltre utilizzare le tecnologie ora disponibili per un accentramento dei servizi e delle risorse inerenti al singolo corso, ridurrebbe notevolmente tempi e costi a cui sono costretti gli studenti!

 

Tasse:

L’aumento delle iscrizioni ed i tagli sempre maggiori dei fondi ministeriali, pongono l’Ateneo di fronte alla possibilità di aumentare le tasse. E dato che la razionalizzazione delle spese non deve intaccare la qualità dei servizi garantiti agli studenti e della didattica, è necessario avviare una riforma dell’attuale sistema di tassazione. A nostro avviso bisogna analizzare con serietà il sistema di tassazione continua in modo tale che ogni studente paghi in relazione al suo specifico ISEE. Secondo le nostre analisi questo processo permetterebbe un sistema più equo, dato che vedrebbe l’applicazione di un coefficiente (variabile) utile a calcolare l’importo delle tasse sul reddito della propria famiglia.

 

Ancona Città Universitaria:

(Il punto del nostro programma riprende l’ultimo documento che abbiamo sottoscritto attraverso il Consiglio Studentesco con il Comune di Ancona)

  • Mobilità – abbonamento Conerobus: Nel 2009 sono stati stipulati quasi 3000 abbonamenti, pertanto nell'arco 3 anni c'è stato un aumento straordinario rispetto ai circa 400 abbonamenti iniziali. Di conseguenza, se da un lato c’è una riduzione del problema del traffico cittadino, dall’altro l’investimento costituisce un’uscita importante nel bilancio dell’Ateneo. Infatti l'abbonamento ha un costo di 100€ per studente a differenza dei 170€ previsti dalla tariffa normale, pertanto l'Università ha investito in questo servizio per l’anno 2009 circa 210'000€. A causa dei tagli derivanti della Legge 133, la possibilità da parte dell’Ateneo di mantenere tale servizio è sempre più a rischio. La nostra proposta è che il Comune investa in questo campo impegnandosi ad abbassare la quota pagata dallo studente o, se necessario, sanando l’eventuale riduzione dei fondi da parte dell’Università. Inoltre, è da prendere in considerazione l’ipotesi di estendere l’abbonamento a tratte extra-urbane (Falconara, Chiaravalle, Jesi) e di aumentare il numero delle corse urbane, in particolar modo nelle ore serali/notturne.
  • Spazi studio – Apertura Biblioteca nel Week-end: Si propone l'apertura della Biblioteca Comunale "Benincasa" nel week-end per 10 mesi all'anno (da Settembre a Giugno). Questo significherebbe prolungare l’orario di apertura del Sabato dalle ore 12:00 alle ore 19:00 (“supplemento” di 7 ore) e di prevedere per la Domenica un orario standard dalle ore 9:00 alle 19:00. Su un totale di 10 mensilità si raggiunge un monte ore di 680 per Anno Accademico che, registrata la necessità di prevedere l’apertura solamente degli spazi studio (senza prevedere il servizio di prestito del libro), potrebbe essere svolta da un solo dipendente che potrebbe essere assunto tramite un bando dedicato agli studenti universitari (modalità studente part-time). Quest’ultimo aspetto rappresenterebbe anche un tentativo di arginare il lavoro “a nero” e di sanare, in parte, il taglio dell’Università sui fondi per la collaborazione degli studenti part-time. In termini di costi, considerando la retribuzione oraria prevista dal bando dell’Università per gli studenti (8 €/h), l’investimento stimato è di 5'440 € totali per 10 mesi.
  • Badge cittadino per gli universitari: La nostra proposta è pensata su un modello complessivo e cittadino nel quale lo studente, tramite l’utilizzo di un singolo badge, accede agli sconti sia degli esercizi finanziari convenzionati che delle strutture sportive e culturali della zona.  Secondo i costi riportati nel progetto “Ancona – città universitaria”, l’impegno economico necessario iniziale è di 52'400 € e, nel  lungo periodo, questa azione dovrebbe portare le Amministrazioni coinvolte a valutare l'ipotesi di creare ulteriori spazi per gli studenti.
  • Problematiche studenti fuori-sede: Il problema inequivocabile è l'affitto “a nero” e “a grigio”. Si potrebbe cercare di arginare queste pratiche attraverso la creazione di altre agevolazioni e incentivi come, ad esempio, la bolletta del Gas, proponendo la stessa modalità attualmente prevista per l’Acqua. Ovvero,  nel caso in cui il contratto di locazione fosse regolare, la Prometeo applicherebbe le stesse tariffe del Metano che applica per i residenti (attualmente si viene considerati come "non residenti" con una maggiorazione tariffaria). L'altra agevolazione può avvenire attraverso il rilascio del permesso di parcheggio nelle zone a pagamento sia per il proprietario che per gli affittuari. Questo "pacchetto" di agevolazioni (aggiunte all'Acqua) creerebbe di fatto lo status di "studente universitario fuori-sede" e aprirebbe altre opportunità, come ad esempio la creazione di una banca dati per il supporto sociale alle fasce deboli (anziani, disabili) con la quale si darebbe la possibilità agli studenti fuori sede, con contratto in regola, di accedere ad un bando di lavoro.

 

Assistenza Sanitaria per gli studenti “fuori-sede”:

Da anni chiediamo che gli studenti fuori sede possano usufruire dell’assistenza sanitaria in modo gratuito senza dover pagare costosissime prestazioni e senza perdere il medico di base che hanno nella città di residenza. Lo scorso anno, grazie agli incontri che abbiamo avuto con l’Assessore Regionale alla Sanità, siamo riusciti ad ottenere lo stanziamento per due anni di 80'000€. Questi fondi, divisi fra i quattro ERSU marchigiani, coprirebbero le spese mediche che altrimenti dovrebbe sostenere lo studente. Ad oggi però non è ancora stato convocato un tavolo tecnico per decide in che modo attuare la convenzione. Ci batteremo per far si che questo servizio venga allestito in tempi brevi e, visti i continui tagli indiscriminati del Governo, chiediamo che questo fondo venga confermato e magari ampliato.

 

Iscrizione part-time:

Come abbiamo riportato nel programma elettorale di Economia, Facoltà nella quale questo servizio dovrebbe essere attivato in via sperimentale, l’iscrizione part-time (che prevede il pagamento del 60% della tassa annuale per poter sostenere esami fino a 30 crediti) rappresenta una nostra priorità. Infatti dato il numero sempre crescente della categoria di studenti lavoratori siamo convinti che sia necessaria e ormai improcrastinabile.

 

Distributori Automatici:

Pochi mesi fa, l’Ateneo ha finalmente accolto la nostra richiesta di istituire un bando per i distributori automatici installati nelle strutture universitarie, che prevede un calmieramento dei prezzi e un controllo della qualità del servizio. Ora è importante continuare a vigilare per evitare che le aziende interessate aggirino le regole e che le tasche degli studenti siano sfruttate dai privati.

 

Questionari di Valutazione:

Crediamo che l’attuale sistema di valutazione della docenza debba essere potenziato, affinché gli studenti possano avere una reale partecipazione al miglioramento della didattica. Chiediamo quindi che i questionari di valutazione siano revisionati e adattati alle problematiche delle diverse Facoltà. Inoltre vogliamo che i risultati dei questionari siano resi pubblici con l’intento di trovare criteri che disincentivino la cattiva docenza.

 

Ateneo sostenibile:

Questioni come quelle ambientali o di sviluppo sostenibile restano sempre di primaria importanza e anche all’interno del mondo universitario hanno un peso rilevante.

Raccolta Differenziata. Grazie alle nostre costanti richieste è già stata attivata la raccolta differenziata in tutte le Facoltà del nostro Ateneo. Ora il nostro compito sarà quello di controllare il corretto smaltimento dei rifiuti raccolti.

Energie Rinnovabili. All’interno del Gulliver abbiamo attivato un gruppo di lavoro specifico nel campo delle energie rinnovabili per avanzare proposte concrete come l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare-termico sopra gli edifici di proprietà dell’università. Inoltre chiediamo che l’amministrazione e tutti i vari uffici dell’Università riducano drasticamente l’utilizzo della carta (sostituendola quando possibile con la posta elettronica) e si dotino unicamente di carta riciclata: ciò porterebbe ad un risparmio tangibile di denaro e risorse.

Open Source. Riteniamo indispensabile che l’Università consideri con maggiore attenzione le opportunità offerte dal panorama Open Source; l’introduzione graduale di questi software nel mondo amministrativo abbatterebbe i costi di licenza dei software nel giro di qualche anno.

E-learning. Chiediamo all’Ateneo di puntare su questo strumento al fine di ridurre drasticamente il numero di stampe effettuate dagli studenti sia per il materiale didattico che per eventuali elaborati progettuali.

 

CUS:

L’attuale gestione delle risorse economiche del Centro Universitario Sportivo lascia spazio a numerose perplessità. In attesa degli imminenti cambiamenti all’interno degli organi amministrativi auspichiamo che la situazione migliori, suggerendo una continuativa interazione con i primi fruitori delle strutture sportive, ovvero gli studenti. Nell’ottica di un risparmio energetico, e quindi economico, estendiamo al CUS le richieste di eco sostenibilità avanzate per l’Ateneo, ossia l’installazione di pannelli fotovoltaici e a solare termico.

 

Studenti Stranieri:

Viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno gli studenti stranieri si trovano a dover affrontare per rinnovare il permesso di soggiorno, crediamo sia necessario che l’università si faccia carico di questa problematica. Una  possibile soluzione è quella di attivare uno sportello presso il Rettorato che offra tale servizio solo ed esclusivamente agli studenti stranieri in modo da agevolare le pratiche ed evitare liste di attesa infinite.

 

Studenti Disabili:

Negli ultimi anni siamo stata l’unica lista di rappresentanza che ha segnalato all’Amministrazione i problemi degli studenti disabili attraverso la creazione di un apposita commissione. Dopo aver elaborato una raccolta fotografica delle barriere architettoniche di tutto l’Ateneo, abbiamo ottenuto l’inizio parziale di alcuni lavori, ma pretendiamo che vengano ultimati nel minor tempo possibile.

 

Segreteria ON-LINE:

L’informatizzazione dei servizi del nostro “Politecnico” è ancora fortemente carente. È per noi un obiettivo primario quello di riuscire ad incrementare il numero di certificati e operazioni presenti sul sito dell’Ateneo, nello specifico all’interno dell’area riservata degli studenti. In questo modo si riuscirebbe, tra l’altro, a ridurre le snervanti file agli sportelli delle segreterie. Ulteriore elemento chiave nell’ampliamento dei servizi digitali è l’introduzione di un badge universitario (simile ad un bancomat) da utilizzare per l’iscrizione agli esami, per l’accesso a servizi di segreteria e, ricaricandolo, per il pagamento delle tasse universitarie e persino il pranzo a mensa.

 

Numero chiuso a Biologia: Gulliver dice NO, Student Office ci ripensa!

Nel mese di Gennaio la Facoltà di Scienze ha deliberato per il prossimo anno accademico l’istituzione del numero chiuso nel corso di Laurea Triennale di Biologia.
Questa decisione è stata motivata dall’applicazione dei provvedimenti degli ex Ministri Moratti (2004) e Mussi (2007) che hanno costretto l’intero mondo accademico a riformare il sistema didattico.
Tutto ciò, aggravato dai tagli della Legge 133/08, ha costretto molti Atenei italiani a chiudere diversi corsi di Laurea e ad usare in maniera sistematica lo strumento del numero chiuso come mezzo di selezione per ovviare alla mancanza di soldi.
Da parte nostra abbiamo criticato duramente questo “modus operandi” poiché seppur riconosciamo la necessità di una Riforma, crediamo sia necessario avviare prima un analisi per evitare dei disastri come quello che si prospetta a Scienze.
Difatti la Facoltà, anche a causa dell’alto tasso di abbandono degli studenti tra il I° e il II° anno (50%) legato al tentativo di passare a Medicina, ha deciso di limitare l’accesso a 200 iscritti attraverso un test d’ingresso che a nostro avviso rischia di essere un enorme passo falso.
Anche se siamo consapevoli che è necessario trovare una soluzione a questo difficile problema (nel 2008 abbiamo presentato numerose proposte) non possiamo accettare che un test d’ingresso decida del futuro di un ragazzo. Questa è una violazione della Costituzione e non possiamo accetarla!!
Inoltre, in questo caso, nulla vieterebbe ai 200 “fortunati” di lasciare la Facoltà di Scienze al II° anno aumentando in maniera drastica il tasso di abbandono. Questo provocherebbe un doppio danno visto che da un lato sarebbero esclusi coloro che realmente volevano studiare biologia, e dall’altro la Facoltà verrebbe duramente penalizzata in sede di assegnazione dei fondi dove si valutano anche i numeri degli abbandoni.
Quindi abbiamo deciso di sollevare le nostre critiche attraverso il Consiglio Studentesco che ha votato in maniera unanime (Gulliver, Darwin, Student Office, Coccinella, Ala Destra, Azione Universitaria) contro il provvedimento, presentando anche un documento nella seduta del giorno successivo del Senato Accademico.

Ma, qui è accaduto l’incredibile!

Il Rappresentante degli Studenti di Student Office (l’altro è del Gulliver) si è astenuto nel momento in cui è stata votata la proposta del numero chiuso contraddicendo la sua Associazione e se stesso dato che appena il giorno prima si era espressa in maniera contraria.
Quest’azione ha screditato il lavoro di tutto il Consiglio Studentesco e, anche se il suo voto non sarebbe stato determinante al fine della votazione (il numero chiuso è stato approvato a larga maggioranza), ci chiediamo come mai Student Office ha cambiato idea tanto in fretta.
Evidentemente il sostenere una posizione di contrasto con l’Amministrazione per difendere i diritti degli studenti è una cosa troppo impegnativa per Student Office che, come è evidente a tutti, mira a non “pestare” i piedi dei potenti di turno!

Gulliver – Sinistra Universitaria

Test D’Ingresso – Facoltà di Medicina – Prendi le precauzioni per un test sicuro!!

Attenzione Pagina Aggiornata all'anno corrente al link:

http://www.gulliver.univpm.it/utilita/test-di-ingresso/

Argomenti del test e molto altro!!! Gli 80 quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei test, i quali non solo sono diversi per gli argomenti su cui vertono i quesiti, ma possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati territorialmente dall’Ateneo invece che a livello nazionale.

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ANNO ACCADEMICO 2009 -2010
DI SEGUITO IL TESTO DEL FASCICOLO CHE PROVVEDEREMO A CONSEGNARE IL GIORNO DEL TEST AGLI STUDENTI

LE DATE

Medicina e Chirurgia: 3 Settembre – Convocazione ore 8.30

Odontoiatria e protesi dentaria – 4 Settembre – Convocazione ore 8.30

Ingegneria Edile Architetture – 8 Settembre – Convocazione ore 10.00

Professioni Sanitarie (Lauree Triennali) – 9 Settembre – Convocazione ore 8.30

 

DURATA E MODALITA’

Gli esaminandi avranno due ore di tempo per 80 quesiti a risposta multipla (5 possibili risposte).

 

ARGOMENTI DEI TEST

Gli 80 quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei test, i quali non solo sono diversi per gli argomenti su cui vertono i quesiti, ma possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati territorialmente dall’Ateneo invece che a livello nazionale.

I test formulati dal consorzio interuniversitario CINECA per conto del Ministero dell’Università, dunque uguali in tutte le sedi d’esame, sono per i corsi di laurea in:

 

Medicina e Chirurgia / Odontoiatria e protesi dentaria / Professioni Sanitarie

i cui quesiti sono:

* 40 di Cultura Generale
* 18 di Biologia
* 11 di Chimica
* 11 di Fisica e Matematica

Architettura

i cui quesiti sono:

* 40 di Cultura Generale e Logica
* 14 di Storia
* 14 di Disegno e Rappresentazione
* 12 di Matematica e Fisica

I CANDIDATI, PER ESSERE AMMESSI ALLA PROVA, DEVONO PRESENTARSI MUNITI DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ INDICATO NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

I RISULTATI DELLE PROVE SARANNO RESI PUBBLICI ENTRO IL 17 SETTEMBRE PER I CORSI DI MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E PROFESSIONI SANITARIE ED ENTRO IL 23 SETTEMBRE PER IL CORSO DI ARCHITETTURA

 

Valutazione delle prove

  1. Per la valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti criteri:
    1. 1 punto per ogni risposta esatta;
    2. meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
    3. 0 punti per ogni risposta non data;
    4. in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
    5. in caso di ulteriore parità, si tiene conto di quanto segue:
    6. per i corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria, in medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica;
    7. per i corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica;
    8. per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura linguistica e ragionamento logico, cultura pedagogico-didattica, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica.

 

  1. In caso di ulteriore parità, prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.

 

 

COSA DEVE ACCADERE IN AULA

Proseguiamo con una spiegazione di cosa deve accadere in aula. Questa illustrazione ha il fine di darti maggiore consapevolezza di eventuali comportamenti sospetti o evidentemente non corretti da parte di candidati o di componenti della Commissione in modo tale che tu possa chiederne la verbalizzazione con coscienza.

 

All’inizio della prova il Presidente della Commissione d’esame, o il responsabile dell’aula, deve sorteggiare due studenti tra i candidati per verificare l’integrità delle scatole contenenti i plichi.

Dopo aver distribuiti i plichi, la suddetta persona redige una dichiarazione sull’integrità delle scatole, sul n° dei plichi distribuiti e sul n° di plichi non utilizzati, dichiarazione che viene sottoscritta dai due studenti precedentemente sorteggiati.

 

I plichi devono contenere:

  1. modulo per la compilazione dei dati anagrafici con un codice a barre di identificazione univoca;
  2. i quesiti;
  3. due moduli di risposta ai quesiti con lo stesso codice a barre di identificazione del modulo anagrafica;
  4. un foglio con: codice identificativo, indicazione del sito web del Ministero dove controllare il risultato, username e password per accedere alla sezione riservata del sito;
  5. una busta vuota provvista di una finestrella trasparente.

 

Durante la prova

  • Qualora si renda necessaria la sostituzione anche solo di un foglio del plico, la Commissione deve sostituirvi l’intero plico.
  • In caso di utilizzo di più aule gli studenti devono essere divisi per età, fatta eccezione per i gemelli.
  • E’ consentito il solo utilizzo di penne nere per la compilazione del test.
  • Sono vietati in aula cellulari, palmari e strumentazioni simili.
  • E’ obbligatoria la compilazione del modulo anagrafico.
  • E’ offerta la possibilità di correggere una sola risposta solo se viene annerita la casella precedentemente segnata; qualora non si ritenga evidente la volontà di segnare una risposta alternativa la risposta viene considerata non data, vengono così assegnati 0 punti.
  • Onde evitare successive correzioni svantaggiose, oltreché illegali, è possibile, qualora non si voglia rispondere ad un quesito (o a più quesiti), barrare una casella apposita.
  • E’ obbligatorio inserire il solo modulo di risposte, non piegato, nella busta con la finestra trasparente e chiudere quest’ultima.
  • E’ consentito abbandonare l’aula solo 30 minuti prima del termine della prova.
  • La busta in cui viene inserito il modulo risposte non può essere contrassegnata o firmata da persona alcuna, né studente né tanto meno un componente della Commissione.

Al termine della prova, le buste consegnate devono essere inserite in un contenitore che deve essere chiuso e sigillato alla presenza di due studenti sorteggiati (possono essere gli stessi studenti sorteggiati all’inizio se entrambi sono ancora presenti) i quali devono apporre firme sul contenitore e sui sigilli.

OGNI IMBROGLIO VA CONTRO LA TUA POSIZIONE IN CLASSIFICA, OGNI IMBROGLIO NON VERBALIZZATO E’ COME NON FOSSE MAI AVVENUTO. SE CHI E’ TENUTO A FARLO NON VERBALIZZA CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE!!

RICORDA: UN CONCORSO PUBBLICO E’ UNA COSA TERRIBILMENTE SERIA, CON REGOLE FERREE!

MAI AVERE CELLULARI ADDOSSO DURANTE IL TEST

TIENI GLI OCCHI APERTI: CHIEDI CHE VENGA MESSA A VERBALE OGNI SOSPETTA IRREGOLARITA’ (BUSTE DEI TEST APERTE, BUSTE CHE ESCONO DALL’AULA DEI TEST, PASSAGGIO DI INDUMENTI TRA CANDIDATI, PRESENZA DI CELLULARI, ETC ETC).

 

Numero programmato a Medicina:

il TEST d’INGRESSO 2007, l’anno dello scandalo.

Negli anni precedenti (test del 2004 e del 2005) c’erano stati casi di domande mal formulate, ma nel 2007 succede di tutto. Dopo il test scoppia il caso: il quesito n° 71 ha due risposte esatte, il n°79 addirittura nessuna, e questo basta a farsi venire seri dubbi sulla regolarità del test, anche senza considerare altre domande di imprecisa formulazione. All’indomani del test il Ministero emette un decreto per risolvere rapidamente la situazione: le graduatorie saranno stilate ignorando i due quesiti incriminati. Ma è un tentativo inaccettabile: non viene premiato chi a quelle domande sapeva rispondere e non viene garantita la parità nella competizione. Nel frattempo le anomalie nelle graduatorie degli anni precedenti avevano messo in allarme anche le forze dell’Ordine: le intercettazioni e le indagini svolte durante lo svolgimento dei test hanno messo in luce modalità irregolari presso alcuni Atenei italiani con annullamento locale dei test. Tutto questo a comporre un

quadro di scarsa credibilità del sistema di selezione a quiz dell’accesso programmato in Italia.

Ricorso collettivo al Tar del Lazio.

Da diversi anni l’UdU promuove ricorsi collettivi per gli studenti che vedono messe in dubbio le loro aspirazioni universitarie a causa del cattivo funzionamento del meccanismo Università; questo è accaduto anche a Parma, con un ricorso al TAR degli studenti di Psicologia fermati da un numero chiuso non legittimo. A settembre 2007 il decreto di annullamento del Ministero era un provvedimento insufficiente a ristabilire la giustizia del test, così l’UdU decide di procedere promuovendo un ricorso collettivo al TAR del Lazio. L’Avv. Michele Bonetti cura la vicenda, raccogliendo la documentazione di ben 2000 studenti e presentando altri rilievi di irregolarità oltre alla presenza dei due quesiti incriminati e l’annullamento che di fatto cambia le caratteristiche del test.

La sentenza.

Il TAR del Lazio, tra altre cose, afferma:

  • il sistema italiano dei test a risposta multipla è meno adatto di altri sistemi adottati in Europa a operare una selezione su criteri di merito universitario, basandosi su una preparazione precedente. Ad esempio in Francia c’è accesso libero al primo anno, selezione sul merito all’iscrizione al secondo anno;
  •  l’Università italiana deve dotarsi di un sistema di selezione più equo ed efficace per gli aspiranti studenti di Medicina;
  • la commissione che ha elaborato il test del 2007 ha operato male, omettendo la redazione di un Verbale e rendendo irreperibile la documentazione sul percorso di formulazione dei test, in violazione del principio di trasparenza dell’attività amministrativa;
  • diversi quesiti sono inadatti o estranei alla materia in valutazione: oltre ai famosi n°71 e n°79, ci sono quesiti di biologia su nozioni non contemplate dai programmi ministeriali (n°34 e n°35), formulazioni poco chiare (n°52), incongruenze (n°5 e n°14), imprecisioni sulla lingua (n°33), risposte non esatte ma appena accettabili (n°39);
  • l’annullamento dei quesiti n°71 e n° 79 avvenuto successivamente al test non ristabilisce la parità dei concorrenti.

 

QUALORA DECIDIATE DI FARE RICORSO…

Dalla pubblicazione della graduatoria come abbiamo visto nel precedente grafico decorrono i termini per impugnare l’atto:

· 60 giorni di tempo per fare il ricorso al tribunale amministrativo Regionale

· 120 giorni per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

Per fare ricorso al tar cos’è che si impugna?

· DINIEGO ANCHE TACITO ALL’ISCRIZIONE

· L’ULTIMO ATTO (cioè la graduatoria)

· ULTIMI ATTI NORMATIVI:

  • Atti dell’iter istruttorio per i posti (eventualmente)
  • Decreti rettorali
  • Graduatoria
  • Bando
  • Decreto ministeriale
  • Prova (eventualmente)
  • Annullamenti (eventualmente)

 

CHI VUOL FARE RICORSO COSA DEVE MATERIALMENTE FARE?

IMMEDIATAMENTE SI DEVE FARE UN ACCESSO AGLI ATTI con il quale si chiede:

  • Copia di tutti gli elaborati e verbali della commissione relativi alla prova espletata
  • Richiesta dell’esatto punteggio e della posizione in graduatoria a seguito degli scorrimenti o di rinuncia di terzi
  • l’eventuale assegnazione dei posti riservati agli studenti extracomunitari
  • copia decreti rettorali, tutte le delibere consiglio di facoltà e senato accademico con cui veniva determinato l’accesso programmato e il numero dei posti
  • copia delle graduatorie complete di tutti i soggetti
  • copia autentica del proprio elaborato e della brutta o minuta del compito
  • comunicazione di almeno 10 soggetti la cui partecipazione al concorso abbia avuto esito positivo (in quanto contro interessati per il ricorso giurisdizionale)

 

 

I NOSTRI CONTATTI

* FACOLTA’ DI MEDICINA: Auletta Gulliver vicino bar – Tel: 071. 220 6137

* FACOLTA’ DI ECONOMIA: Auletta Gulliver T 29 – Tel: 071. 220 7026

* FACOLTA’ DI INGEGNERIA: Auletta Gulliver Quota 150 – Tel: 071. 220 4509

* FACOLTA’ DI AGRARIA: Auletta Gulliver vicino bar – Tel: 071.220 4995

Indirizzi e-mail:

* Coordinatore della Lista Gulliver:

Carlo Cotichelli – carlo.cotichelli@gmail.com

* Referenti per la Facoltà di Medicina della Lista Gulliver:

Nicola Alesi – nicoalesi@libero.it

Saleeh Habiballah – me_saleeha@hotmail.com

Giovanni Delli Carpini – dellicarpini.a@hotmail.it

Francesca Mariscoli – fragne85@hotmail.it

 

 

Di seguito pubblichiamo una lettera dell'Avv. Bonetti che sta attualmente seguendo il ricorso:

Care ragazze e cari ragazzi,

 

la prima fase della campagna sulla legalità dell’Unione degli Universitari è appena terminata con le molte vittorie sul numero chiuso e gli innovativi precedenti giurisprudenziali che hanno visto l’Udu (l’unica associazione studentesca di carattere sindacale parte integrante dell’ESU – Unione Studentesca Europea) ancora una volta protagonista.

Ora inizia una nuova e dura stagione nella quale proseguirà la lotta all’accesso programmato e continueranno le campagne contro la mancata e tardiva erogazione delle borse di studio, la speculazione bancaria sui c.d. prestiti d’onore, lo sforamento della soglia del 20% a spese e a carico degli studenti, il caro tasse e alloggi, nonché contro le tante e attuali tematiche con cui ci scontriamo frontalmente tutti i giorni.

Mediante le nostre azioni tuteliamo con coraggio, caparbietà e passione i Vostri e nostri diritti, originando importanti precedenti giurisprudenziali per tutta la categoria degli studenti, che – suffragati da solide proposte politiche – hanno spesso portato a modifiche legislative.

Il Sindacato Studentesco ha dimostrato di riuscire ad organizzare in pochissimo tempo il più grande ricorso universitario di sempre, raccogliendo in soli 5 giorni l’adesione di più di 2000 studenti, ed intervenendo con successo presso le Istituzioni e la Magistratura. Questa prima class action italiana ante litteram, conclusasi con un primo grado vittorioso, è oggi posta all’attenzione dei Supremi Organi della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo al fine di condurre oltre il confine nazionale la nostra battaglia.

Oggi, anche a seguito della nostra incessante azione politica e giudiziaria, abbiamo a disposizione strumenti ancora più forti e la prossima entrata in vigore della legge sulla class action, pur se rimaneggiata, può dar luogo a importanti scintille innescanti scenari illuminati e alternativi.

Le importanti conquiste politiche – giudiziali dell’Udu cadono tuttavia in un difficile momento per il mondo universitario che è stato investito da un sostanziale sconvolgimento: riduzione dei finanziamenti, limitazioni nelle assunzioni e disciplina del turn – over, possibilità di trasformare le Università in fondazioni di diritto privato.

I tagli e le carenze di strutture e di personale-docente aggraveranno l’attuale situazione universitaria ed è palese che la miope soluzione a questo problema sarà una sola: il proliferare di Corsi di Laurea a numero chiuso.

È per questo che dobbiamo reagire con determinazione e incisività contro la prossima legge sui test di ingresso passata sotto silenzio in un coacervo di articoli all’interno del c.d.”Decreto Mille proroghe” secondo il quale, dal prossimo anno, nei test di ingresso ben 10 determinanti punti saranno pre-assegnati a seconda delle votazioni ottenute nelle scuole superiori, portando così avanti ancora una volta criteri obsoleti, iniqui e discriminatori anche per la diversità fra le stesse scuole superiori e impedendo di fatto l’accesso all’Università a studenti che nel percorso di studi superiori non abbiano avuto voti massimi o eccellenti.

Lo spirito che ha guidato e continua a guidare il nostro sindacato studentesco è il rispetto verso le libertà individuali, fondamentali in uno Stato di diritto, e prima fra tutti la libertà di autodeterminazione del singolo che si concretizza anche nella libera scelta dei propri studi, della professione e del lavoro del domani.

L’Unione degli Universitari sostiene con forza che ad essere pregiudicata dal sistema del numero chiuso, così come concepito in Italia, è la stessa società italiana; le limitazioni di accesso all’università hanno ripercussioni anche sulla crescita economica di un Paese, soprattutto quando l’effetto è l’abbandono degli studi, il ripiego su altre facoltà di minor interesse e meno congeniali alle inclinazioni dello studente o, ancor peggio, la migrazione verso università estere. Miope e sconsiderata è una legge, un decreto, una direttiva che per sopperire a carenze strutturali e finanziare o per preservare “caste professionali” sacrifica lo sviluppo della società impedendo l’accrescimento del capitale umano, potenziale patrimonio per la competitività di uno Stato. Una società moderna non può ignorare che la formazione universitaria consente di acquisire le capacità necessarie a svolgere occupazioni ad alta qualificazione, funzionali, oltre che all’elevazione individuale, al benessere comune in termini di maggiori capacità di progresso tecnologico, di ampliamento della partecipazione attiva alla vita democratica del Paese e di attenuazione delle disuguaglianze ripudiate dall’articolo 3 della nostra Costituzione.

L’Unione Europea richiama gli Stati membri ad una precisa responsabilità sul contenuto dell’insegnamento, sull’organizzazione del sistema di istruzione, sul raggiungimento del risultato di un’educazione e di una formazione professionale qualificata. Ciò comporta inevitabilmente l’obbligo positivo di investire risorse nell’istruzione; del resto, libertà di scienza e di istruzione vuol dire garantire qualità di strutture e di docenza incrementando, ove occorra, i finanziamenti; monitorare l’utilizzo efficace degli stessi; assicurare professionalità ed autonomia nella gestione accademica; favorire l’incremento del numero degli studenti, anche attraverso strumenti di sostegno per i meno abbienti o tecnologie per facilitare la c.d. e-inclusion.

La nostra battaglia mira, inoltre, a fare chiarezza su un sistema diffuso di illegalità e di mala gestio nei concorsi di accesso alle Università che mina gravemente principi basilari dello nostro Stato: buona amministrazione, trasparenza, legalità e parità di trattamento.

La nostra azione si inquadra nell’ambito di una campagna per la legalità e prende le mosse dall’omonimo principio di legalità espresso dall’art. 23 della nostra Costituzione che permea tutti i dettami costituzionali ed è riconducibile al principio di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge. La legge stessa deve informarsi al principio di legalità, la legalità e la legge devono essere uno strumento di uguaglianza per superare le disuguaglianze sociali.

Dobbiamo dunque continuare nella breccia politica, segnata dall’Udu, nel muro del numero chiuso; non possiamo non reagire alle violazioni dei nostri diritti, dobbiamo proseguire nella consapevolezza che le nostre azioni trascendono l´aspetto giudiziario e mirano a far comprendere la nostra visione della giustizia, ovvero quel habitus animi, osservata per l'utilità di tutti e che fornisce a ciascuno di noi una propria dignità.

Avv. Michele Bonetti

Ecco gli aspetti salienti: Revisione del patto di collaborazione tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico

Dopo aver preso visione delle voci di spesa previste per l’anno 2009 e a seguito dell’incontro con  il Rettore e il Direttore Amministrativo, il Consiglio Studentesco, su proposta della Lista Gulliver, al fine di garantire il mantenimento e il miglioramento dei servizi erogati agli studenti, ha ritenuto  opportuno verificare il Patto di Collaborazione stilato lo scorso anno tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico e integrarlo con dei nuovi punti.

Ecco gli aspetti salienti:

1-    Aumento dei servizi presso le sedi decentrate (questo aspetto è stato intrapreso quest’anno con l’estensione dell’abbonamento della Conerobus presso la sede di Jesi).

2-    Assistenza sanitaria per i fuori sede (il lavoro è iniziato da almeno due anni e sta proseguendo anche se ci sono molti ostacoli).

3-     Creazione, entro il prossimo anno accademico, della categoria “studente part-time” per le Facoltà di Economia e Scienze, con l’impegno di estendere tale modalità a tutto l’ateneo (nuova modalità di iscrizione che agevolerà tutti gli studenti lavoratori e non che prevede il pagamento del 60% delle rate universitarie annuali per chi vorrà conseguire solo 30 crediti formativi in un anno).

4-    Vista la futura convivenza, dal prossimo anno, nella maggior parte dei Corsi di Laurea di 3 Ordinamenti distinti, in attuazione del D.M. 270/04, si ritiene fondamentale l’impegno da parte dell’Università a garantire gli stessi diritti e servizi a tutti gli  studenti.

5-    Introduzione di un meccanismo di valutazione della didattica basato sui questionari (a tal proposito è stata creata una commissione che a breve terminerà i lavori nell’ottica di dare ai questionari maggiore peso e importanza).

6-    Servizio Conerobus (è stato creato l’abbonamento per gli universitari, 100 € per 9 mesi).

7-    Negazione dell’accesso programmato (test d’ingresso) come strumento di selezione ad eccezione dei corsi  che già lo prevedono (medicina e odonto).

8-    Impegno congiunto degli organi accademici a mantenere invariata la contribuzione studentesca affinché le conseguenze del pesante decurtamento del Fondo di Finanziamento Ordinario non gravino sulla condizione economica degli studenti.

Numero chiuso 2008: Prendi le precauzioni per un test sicuro!!!!

La lista di rappresentanza studentesca "Gulliver – Sinistra Universitaria" di Ancona, come Unione degli Universitari, visti gli scandali che hanno caratterizzato il Test d'Ingresso 2007, ha prodotto un fascicolo guida per tutti gli studenti che si apprestano ad affrontare la prova che andrà a selezionare le future matricole.

Il Vademecum "NUMERO CHIUSO: PRENDI LE PRECAUZIONI PER UN TEST SICURO!" riporta tutte le procedure che devono avvenire in sede d'esame e le regole da seguire sia per gli studenti che per il personale docente e non, presente in aula in modo tale che i candidati possa riconoscere e segnalare a verbale ogni possibile infrazione o irregolarità.

Quest'anno, in caso di gravi irregolarità nello svolgimento del test, conduerremo azioni legali a difesa dello studente a prezzi calmierati, per evitare eventuali speculazioni di soggetti privati o altre associazioni.

Il "Gulliver – Sinistra Universitaria" esprime forte contrarietà all'istituto del numero chiuso e dei test d'ingresso e porta avanti battaglie per il superamento della L. 264/99 e per il libero accesso ai saperi.


Carlo Cotichelli

 

Coordinatore Gulliver – Sinistra Universitaria

 

Ufficio: 071.2207026

 

Cell. : 349.8848433

 

e-mail: carlo.cotichelli@gmail.com

 

Di seguito il link da cui poter scaricare il fascicolo
www.karboncino.it/private/gulliver/vademecumgulliver.zip

Assemblea Studentesca sul Numero Chiuso

Mercoledì 17 Ottobre. ore 14.00 – Facoltà di Medicina

ASSEMBLEA STUDENTESCA sul Numero Chiuso

Per capire le ragioni di una lesione del diritto allo studio e delle possibilità conseguenti di trovare alternativi meccanismi di selezione che non precludano a nessuno la possibilità di dimostrare di essere capace e meritevole di studiare ciò che preferisce.

RICORSO AL TAR Azione Collettiva: Partono le adesioni

Parte la campagna di adesioni per l'azione collettiva che mira ad  annullare i  test di medicina!!!Per partecipare all'azione è necessario compilare i moduli che trovate di seguito  ed inviarli entro e non oltre il 22 Settembre (farà fede il timbro postale) compilati in ogni sua parte all'indirizzo che trovate nel modulo di adesione.

da questo link potete scaricare il modulo di adesione al ricorso: 

modulo ricorso 

 

E' necessario quindi inviare

– Procura alle Liti(allegata al modulo) sottoscritta in originale;

– Fotocopia di un documento di identità in corso di validità;

– Fotocopia del codice fiscale;

– Indicazione scritta dell'Università e della Facoltà presso la quale si è sostenuto il test di ammissione;

– Copia della domanda di iscrizione al test.(se smarrita basta una auto certificazione);

– Copia della ricevuta di pagamento (tramite bonifico bancario) del contributo per la campagna dell'importo minimo di 10 euro.

Conto N. 0000049155
Presso: Banca Popolare di Milano
Intestazione: Unione degli Universitari
ABI:05584 CAB:03200 CIN:Q

 

TUTTI i materiali vanno inviati a:

Comitato NONUMEROCHIUSO
Via G.B. Morgagni 27 – 00161 ROMA

 

NB: Il contributo economico richiesto agli studenti sarà utilizzato per sostenere i costi relativi all'azione legale collettiva.

 

per ulteriori informazioni: avvocato@udu.it; nonumerochiuso@udu.it; 06-45422518

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