Tag: Sedi Decentrate

Programma Elettorale per le Sedi Distaccate

Indice:

 

Grazie al lavoro svolto in questi 2 anni nelle sedi decentrate e al rapporto costante con i rappresentanti locali, la Lista Gulliver è l’unica lista che si sia occupata concretamente delle sedi lontane dalla città di Ancona.

Abbiamo così gettato le basi per un lungo percorso che mira a far diventare le sedi decentrate dei luoghi che possano essere chiamati a tutti gli effetti Università.

Il nostro pensiero riguardo queste sedi decentrate è quello che chi ci studia abbia gli stessi servizi e le stesse strutture di chi studia nella città di Ancona, visto che tutti pagano le stesse tasse a prescindere dalla sede scelta.

Per questo riteniamo che sia fondamentale che l’Università si impegni in un costante monitoraggio di quella che è la reale condizione delle sedi decentrate, a partire dall’organizzazione didattica che troppo spesso viene subordinata alle sole necessità dei docenti che hanno degli insegnamenti ad Ancona e nelle sedi decentrate.

Non è ammissibile che negli orari ci siano 6 ore consecutive di lezione dello stesso corso!!

Dal punto di vista dei servizi è inconcepibile che ogni sede non abbia una mensa universitaria o un servizio ristorazione raggiungibile senza gli studenti debbano percorrere notevoli distanze. 

Per questo abbiamo già iniziato a valutare con gli Enti Universitari locali e l’ERSU delle possibilità per cui ogni sede abbia la possibilità di consumare i pasti all’interno delle strutture universitarie!!

 

Corsi di Infermieristica presso le sedi di Pesaro, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno:

Tutte le sedi manifestano dei profondi problemi con quello che riguarda l’organizzazione e i periodi di tirocinio (accavallamento tirocinio-esami), per questo vogliamo che la Facoltà di Medicina si impegni a calendarizzare meglio le attività didattiche da svolgere durante l’anno.

Inoltre c’è la necessità di rivedere quello che è il rapporto tra il personale Ospedaliero e gli studenti tirocinanti, per questo vogliamo che vengano diffusi maggiormente i Regolamenti di Tirocinio e che venga siglato un protocollo tra l’Università e le ASUR per definire meglio le competenze del tirocinio.

Riteniamo anche fondamentale che l’Università si impegni ad aumentare le attrezzature disponibili presso le sedi decentrate come PC e Fotocopiatrici, nonché la possibilità di accedere ad Internet tramite un’adeguata Rete Wi-Fi.

 

Corsi di Ingegneria presso le sedi di Fermo:

Vista la chiusura della convenzione tra l’ERSU di Ancone con il bar presente nelle sede, vogliamo innanzitutto proporre di ripristinarla o comunque sia di creare una convenzione con l’ERSU di Macerata affinché i pasti possano essere consumati all’interno della struttura universitaria.

Vogliamo rivedere l’orario di chiusura della Sede e adeguarlo con quello della Facoltà di Ingegneria di Ancona, ovvero le 19:00.

 

Corso di Laurea di Economia presso la sede di San Benedetto del Tronto:

Vogliamo far istituire il Comitato Didattico di questo Corso di Laurea, al fine che anche siamo presenti dei Rappresentanti degli Studenti che possano portare alla luce le problematiche di questa sede e che possano interloquire con i Rappresentanti eletti ad Ancona.

Stiamo portando a termine una revisione delle convenzioni dell’ERSU Ancona con i ristoranti/bar, al fine di avere la possibilità di mangiare nei luoghi più vicini alla Sede.

Sedi decentrate dell’UNIVPM

Nel 1995/96 il Consiglio di Facoltà di Ingegneria fu portato a decidere se e quando aprire dei diplomi in Ingegneria in sedi Universitarie decentrate presso i comuni di Fermo e Fabriano; l'obiettivo era raggiungere e strappare alla concorrenza (degli altri Atenei) una parte del territorio marchigiano particolarmente interessante da un punto di vista produttivo ed economico. Durante la fase dibattimentale i Rappresentanti degli studenti della Lista Gulliver in Consiglio di facoltà di Ingegneria espressero le loro perplessità a questo progetto.

Le nostre perplessità era di due tipi:

il rischio di aprire troppo ai privati e quindi di schiacciare anche la didattica e la formazione rispetto alla realtà locale (Merloni a Fabriano e le industrie calzaturiere a Fermo)

il mancato controllo da parte di noi rappresentanti sulla reale condizione di vita, diritti e servizi offerti ai nostri colleghi "decentrati".

L'ormai ex-rappresentante in CdF (ora illustre ing.) Stefano Pennesi, concluse il nostro intervento con una durissima "arringa" in cui tra l'altro si sfidavano i docenti a garantire a i futuri colleghi "decentrati" gli stessi diritti che si erano garantiti ad Ancona.

La conferma dei nostri timori…

Fin dall'inizio il livello di controllo della nostra Lista sulle due sedi di Fermo e Fabriano fu sufficientemente alto, anche grazie ad alcuni ragazzi di Ancona che studiavano in suddette sedi.
Nel 1997 nel corso di Fabriano non venne attivato il primo anno poiché la locale "Confindustria" non sganciava i quattrini… le nostre iniziali critiche avevano trovato una triste conferma, eravamo ad un livello di compravendita altro che mercificazione…

Oggi

In quegli anni la Lista Gulliver boicottò attraverso manifesti e volantini le iscrizioni ai diplomi di Fermo e Fabriano denunciando la situazione paradossale creatasi a Fabriano. Negli ultimi anni sono stati riscritti tutti i "contratti" tra Università e Enti gestori, si è tra l'altro passati dai Diplomi alle Lauree di primo livello. Anche la nostra posizione si è ammorbidita poiché abbiamo riscontrato una maggior serietà di gestione del tutto, ed il Preside di Ingegneria, Prof. Giovanni Latini si è reso disponibile ad un maggior lavoro di controllo in primis da parte delle autorità accademiche. Nel frattempo sono nate altre sedi decentrate, la più importante è quella di Ingegneria a Pesaro, ma non dimentichiamo per Economia la sede di Jesi.

Come tutelare e rappresentare gli studenti universitari iscritti all'Ateneo Dorico, ma che frequentano i corsi ai "confini dell'Impero" ?

Innanzitutto bisogna chiarire che senza la collaborazione e l'interesse degli studenti "in loco" tutti i nostri sforzi sono e saranno vani. Quindi l'unica possibilità che gli studenti delle sedi decentrate hanno di integrarsi pienamente e di migliorare le loro condizione è quella di impegnarsi in prima persona; questo vuol dire contattare i rappresentanti degli studenti di Ancona e cercare di collaborare con loro segnalandoci, ad esempio per posta elettronica, ogni sorta di problema o disfunzione che hanno.

Inoltre l'unica garanzia di un cambiamento radicale è quella di mettersi in gioco in prima persona e quindi candidarsi con una lista alle elezioni universitarie (ce ne sono per tutti i gusti…); cosa ancor più positiva sarebbe creare anche nelle sedi decentrate dei luoghi di incontro e discussione, come sono le aule delle associazioni ad Ancona.

Dal canto nostro abbiamo già iniziato a fare dei controlli, visitando le sedi di Fermo, Fabriano e di Pesaro: ad ogni controllo abbiamo effettuato una relazione con cui abbiamo evidenziato le disfunzioni emerse nei nostri sopralluoghi.

Sunti dei resoconti sono disponibili nelle altre pagine web da noi dedicate alle sedi decentrate.

 

 

Sopralluogo Fermo – marzo 2002

Relazione sul sopralluogo a Fermo del 19/03/2002

Per conoscere la situazione in cui versano gli iscritti all'Università degli Studi di Ancona frequentanti le sedi distaccate di Fermo, Pesaro e Fabriano, il Consiglio Studentesco ha iniziato un'opera di monitoraggio interessata a valutare la condizione didattico -logistica di tali studenti.

Il primo incontro è stato effettuato a Fermo, ed abbiamo visitato le strutture didattiche fornite all'Università dall'E.U.F. (Ente Universitario Fermano) riscontrando enormi disagi, qui di seguito riportati:.

Strutture Didattiche e Laboratori

Le sedi di "Palazzo Sassatelli" e "Bambin Gesù" presentano non pochi problemi:

Aule di lezione non sufficienti, lezioni sovraffollate, arredi non conformi alle norme antincendio (vedi tende e sedie in materiale non ignifugo), assenza di uscite di sicurezza presso Palazzo Sassatelli. L'unica uscita di sicurezza al piano terra della sede del Bambin Gesù, che dà su un prato esterno (adibito a campo di calcetto) vogliono chiuderla perché se i ragazzi entrano con la scarpe sporche di terra imbrattano i pavimenti!!!

Gli orari delle lezioni spesso sono tali da trascurare che per spostarsi da una sede all'altra a piedi, vista l'assenza di mezzi pubblici, la percorrenza è di 20 minuti

Per effetto della Riforma alcune lezioni del terzo anno sono state spostate agli anni precedenti, procurando un aumento dei frequentanti i corsi

In più di un'occasione le aule ed i laboratori informatici vengono utilizzati dagli studenti di Macerata, che seguono i corsi di Conservazione dei Beni Culturali

Ci sono corsi fondamentali dello stesso anno le cui ore si sovrappongono, ma pagare le tasse non ci consente l'ubiquità…

In entrambe le sedi tanto le aule, quanto i laboratori e la biblioteca sono posti ai piani superiori, impedendo l'accesso ai portatori di handicap i quali non potrebbero nemmeno entrare in facoltà, dato la presenza di scale e gradini, e l'assenza di una rampa

A proposito dei laboratori, risultano chiusi e inaccessibili in assenza di tecnico, c'è per esempio l'aula didattica con 15-20 Pc che può essere usata solo se il docente ne autorizza l'accesso, solitamente questo avviene la settimana che precede l'esame, in quanto lo stesso prevede la prova pratica… essendo l'aula informatica chiusa da un mese per ristrutturazione, gli studenti non hanno possibilità di accesso ai Pc.

A proposito della biblioteca, invece, nel 2000 è stata deliberata una spesa di 20 milioni di lire per l'acquisto di libri che non sono mai arrivati. Solo 3 anni fa, la commissione europea del progetto Campus ha assegnato uno zero alla "biblioteca" della sede di Palazzo Sassatelli. La situazione attuale vede un armadio di ferro semivuoto in cui la maggior parte dei testi sono delle scuole superiori e relativi solo ad Analisi, Chimica e Fisica, qualcosa di informatica e di inglese. Quanto meriterebbe ora la "biblioteca"?…

Gli studenti avrebbero a disposizione un'aula multimediale. Perchè "avrebbero"? Perché loro l'hanno vista solo il giorno dell'inaugurazione in "telepresenza" del Rettore, ma da quel giorno viene usata dall'E.U.F. per uso proprio (corsi di aggiornamento del Comune e lezioni di Macerata), le chiavi erano custodite, fino a qualche tempo fa da privati. Ora si ignora se le chiavi ce l'ha L'EUF o il Comune di Fermo

Infine gli studenti non hanno mai sentito parlare di tutorato nè di coadiutori didattici e visto che i docenti non possono garantire la loro quotidiana e continua presenza, né comunicano un orario di ricevimento, ci sembra un'ottima alternativa per consentire un supporto didattico

Problemi burocratici e riconducibili all'E.U.F
 

Il personale fornito dall'E.U.F. non si dimostra qualificato a livello di segreteria studenti giacché ignora la risposta alla maggior parte delle informazioni necessarie agli stessi, ma siamo certi che le responsabilità siano attribuibili anche alla sede centrale (Ancona) che non informa costantemente le sedi decentrate…

Il personale non docente (bidelli) sono convinti di avere a che fare con studenti delle superiori e allora si prendono la libertà di dire loro addirittura di rimanere confinati nelle aule durante le pause di lezione

La gestione degli studenti part-time viene mal amministrata dal personale dell'EUF, l'organizzazione dei turni e della aperture dei laboratori viene imposta in base alle esigenze quotidiane: "oggi c'è poca gente, chiudi prima l'aula didattica e la biblioteca", creando disservizi. Non ultimo, ieri l'E.U.F. ha deciso di chiudere le strutture gestite dai part-time fino al 5 aprile…

Lo stesso orario di apertura di sportelli e in alcuni casi delle sedi è gestito arbitrariamente, e durante l'inverno presso il Bambin Gesù il riscaldamento viene acceso o spento a seconda del numero degli utenti

Quando i docenti comunicano variazioni sugli orari delle lezioni o relative ad esami, il personale dimentica spesso di informarne tempestivamente gli studenti, creando disagi quasi quotidianamente

L'apertura di tutte le strutture gestite dal part-time potrebbe essere garantita da una efficiente turnistica… basterebbe volerlo (e siamo in una Facoltà di Logistica)!!

Il personale ha ricevuto direttive dall'E.U.F. di prendere il nominativo dello studente che usando l'unica fotocopiatrice fornita dall'ente ne causi, anche involontariamente, la rottura o l'inceppamento, così da potergli addebitare le spese di manutenzione.

Infine, ma non per questo meno importante, né trascurabile, l'aspetto economico
 

Non esistono agevolazioni per gli studenti che usufruiscono dei mezzi pubblici

L'E.R.S.U. rimborsa gli affitti limitatamente ai contratti concernenti il comune di Fermo, i cui prezzi lievitano. Da considerare l'assenza di contratto calmierato…

Le richieste degli studenti di Fermo sono:

Assegnare al Consiglio Studentesco la piccola aula (al primo piano di Palazzo Sassatelli) adiacente la biblioteca, attualmente non utilizzata e arredata da un tavolo ed un paio di sedie, in rappresentanza dello stesso, il quale comunicherà i nominativi degli studenti autorizzati ad usarla

Di poter segnalare, attraverso il Consiglio Studentesco, ai responsabili dell'Ateneo e dell'EUF i nominativi di almeno 3 studenti, che in mancanza di rappresentanti regolarmente eletti, possano partecipare con diritto di parola alle riunioni del EUF e dei consigli di laurea di Fermo

Installare una bacheca a Palazzo Sassatelli ed al Bambin Gesù in cui poter affiggere informazioni e materiale di sensibilizzazione; gli studenti autorizzati dal Consiglio Studentesco saranno i soli autorizzati a rimuovere il materiale

l'iscrizione elettronica agli esami, vista l'inefficienza della segreteria che dovrebbe essere urgentemente sottoposto a corsi di aggiornamento presso la sede di Ancona.

Il ripristino di tutti i servizi, coperti dai part-time, attualmente sospesi. Si ricorda che il laboratorio di Informatica dell'Università è chiuso fino a data da destinarsi per manutenzione. Si fa presente che nel Laboratorio ci sono solo 5 Pentium 166, il cui problema era il collegamento ad Internet. Nessun guasto hardware, almeno fino al giorno prima della chiusura dello stesso.

Il Presidente del Consiglio Studentesco Raffaele Cerulli


Sopralluogo Pesaro – Maggio 2002

Il Polo Universitario di Pesaro

Problematiche, proposte e attori da coinvolgere

Il presente documento scaturisce da un colloquio avuto ai due estensori del Consiglio Studentesco, Renzo Barilari e Flavio Venturelli (rappresentanti in CdF Ingegneria) con il prof. Giacchetta (delegato del Preside per la sede distaccata di Pesaro). Alcune proposte sono state già discusse durante l'incontro, altre sono nate dall'attenta riflessione che ne è seguita.

Le tematiche da affrontare, a nostro avviso, sono le seguenti
 

Rappresentanza Studentesca: riteniamo necessaria la formazione di una commissione paritetica composta da studenti, Comune di Pesaro e Università di Ancona, altresì importante è la presenza di uno studente iscritto presso la sede pesarese come uditore fisso presso il Consiglio di Facoltà di Ingegneria.

Rapporto con il Comune di Pesaro, in quanto parte del Consorzio Pesaro Studi: sono necessari adeguati spazi per lo svolgimento sia delle attività didattiche che di quelle di studio a disposizione sia degli studenti che dei docenti: aule per la didattica, per il ricevimento dei docenti, per le rappresentanze studentesche; sono necessari altresì orari dei trasporti pubblici adeguati all'uso delle strutture stesse.

Rapporto con Comune e rappresentanze delle attività produttive locali: creazione e gestione dei periodi di tirocinio

ERSU: individuazione di una appropriata struttura convenzionata per il servizio mensa

Amministrazione Universitaria: attribuzione di un numero di studenti – part time adeguato ai servizi necessari

Organizzazione della Didattica: è necessario un miglioramento del servizio biblioteca, con l'acquisto di nuovi libriaggiornati con le specifiche della nuova riforma, dell'atelier informatico, negli appelli d'esame e nel ricevimento dei docenti

Proposte
 

Rappresentanze Studentesche: La gestione del Corso di Laurea di I livello è affidata al Consorzio Pesaro Sudi, al cui interno le competenze sono dell'Università di Ancona per quanto riguarda la didattica e del Comune di Pesaro per quanto riguarda la struttura. Dal momento che gli studenti sono i fruitori del servizio, chiediamo la costituzione di una commissione composta dai rappresentnanti delle tre parti (Comune,Docenti,Studenti). I temi più urgenti da affrontare in maniera paritetica sono la gestione degli spazi, dei trasporti, il problema della mensa e i tirocini. E' auspicabile che la rappresentanza studentesca presso la suddetta commissione sia ammessa come Uditore presso il Consiglio di Facoltà di Ingegneria, ad Ancona.

Spazi e Strutture: Il problema degli spazi presenta vari aspetti di tipo logistico. Occorre l'apertura di un'aula di studio a disposizione degli studenti. E' necessario altresì uno spazio per il ricevimento degli studenti da parte dei docenti. La possibile soluzione potrebbe essere costituita dall'utilizzo di alcuni spazi all'interno del complesso delle ex Poste e Telegrafi. Le associazioni studentesche dovrebbero avere un'aula a loro disposizione, così come avviene nella sede centrale di Ancona, in particolare per l'ACU Gulliver, che è l'unica a offrire una rappresentanza reale degli studenti pesaresi.

Trasporti: Sono necessarie corse più frequenti negli orari di punta dell'utilizzo attuale e futuro della struttura universitaria (7.00-8.00; 12.00-13.00; 17.00-18.30).

Mensa: Auspichiamo una struttura individuata nelle immediate vicinanze della sede universitaria.

Studenti Part-time: A nostro avviso sono necessarie 5 persone per svolgere i servizi normalmente loro affidatagli. Una persona presso i servizi di segreteria, due presso la biblioteca, una presso l'atelier informatico ed infine una per l'apertura pomeridiana della sede.

Organizzazione Didattica: La regolamentazione delle date degli appelli, dell'orario di ricevimento dei docenti e degli altri aspetti organizzativi deve avvenire previa la consultazione diretta degli studenti.

 

15 Maggio 2002, gli estensori Renzo Barilari e Flavio Venturelli

Sopralluogo Fermo – luglio 2002

Relazione sul sopralluogo a Fermo del 16 Luglio 2002

 

Alla Cortese attenzione del Magnifico Rettore
dell'Università degli Studi di Ancona

E p.c. alla Cortese attenzione del
Chiarissimo Preside della Facoltà di Ingegneria

Alla Cortese attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

Oggetto: Relazione sopralluogo a Fermo svolto in data 16.07.2002

Dopo il primo sopralluogo effettuato ad inizio anno, dopo una precisa serie di segnalazioni alla Vostra attenzione, eravamo fiduciosi che la situazione sarebbe cambiata in meglio. Purtroppo non è successo nulla di nuovo ed anzi abbiamo assistito ad un continuo latitare dell'EUF e ad un grave peggioramento dei servizi.

Oltre a riconfermare tutte le osservazioni precedentemente sollevate e l'immobilità burocratica dell'EUF dobbiamo aggiungere due nuove questioni.

Convenzioni
L'EUF da alcuni anni aveva stipulato una serie di convenzioni con alcuni negozi, palestre, piscine, campi sportivi. Questo elenco di convenzioni non era mai stato pubblicizzato tra gli studenti, conseguenza di ciò nessuno studente ha usufruito di suddetti vantaggi, considerando il fatto che l'EUF non si è preoccupato di rinnovarle, i gestori di negozi e strutture sportive hanno considerato le medesime scadute. Quest'anno l'EUF ha pubblicizzato le convenzioni, e gli studenti hanno risposto positivamente, purtroppo i negozianti non le applicano poiché le considerano scadute. Chiediamo che vengano ripristinate da Settembre e che vengano degnamente pubblicizzate.

ECDL
Gli studenti di Fermo, Fabriano e Pesaro, hanno diritto come iscritti all'Ateneo di Ancona alla patente informatica europea, così come è strutturata per i loro colleghi di Ancona. In ciascuna di queste tre sedi decentrate sono presenti strutte presso le cui sono effettuati e corsi e le verifiche per il conseguimento della patente. Molte di queste hanno sede in strutture pubbliche legate al mondo dell'Istruzione (ad esempio a Fermo l' ITIS Geometri), riteniamo possibile con un minimo di impegno realizzare delle convenzioni con suddette strutture per consentire ai nostri studenti il conseguimento nella loro sede decentrata di tale ECDL.

Con la presente si comunica inoltre che il Consiglio Studentesco ha istituito una commissione di indagine sulla condizione studentesca nelle sedi decentrate in quanto riteniamo importante tutelare anche questi colleghi.

Di conseguenza Vi invitiamo a rispondere ai nostri stimoli e suggerimenti poiché il livello di eccellenza del nostro Ateneo non può prescindere dalle sedi decentrate.

 

Raffaele Cerulli – Presidente Consiglio degli Studenti

Michele Cerulli – Membro Consiglio di Facoltà di Ingegneria

Sopralluogo Pesaro – aprile 2003

Relazione sul sopralluogo a Pesaro del 15 Aprile 2003

 

Alla Cortese attenzione del Magnifico Rettore

dell'Università degli Studi di Ancona

 

E p.c. alla Cortese attenzione del

Chiarissimo Preside della Facoltà di Ingegneria

 

Alla Cortese attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

 

 

Oggetto: Relazione sopralluogo a Pesaro svolto in data 15.04.2003

 

Per conoscere la situazione in cui versano gli iscritti all'Università degli Studi di Ancona frequentanti le sedi distaccate di Jesi, Fermo, Pesaro e Fabriano, il Consiglio Studentesco ha iniziato un'opera di monitoraggio interessata a valutare la condizione didattico -logistica di tali studenti.

 

Aule di lezione e spazi studio

In seguito all'interesse che i corsi di Pesaro hanno riscosso, soprattutto nel corrente anno accademico, gli spazi a disposizione degli studenti iniziano ad essere stretti. Inoltre la convivenza nelle stesse strutture con i corsi di Urbino crea diversi problemi relativamente alle aule di lezione. Gli studenti lamentano l'impossibilità di studiare all'interno della sede universitaria per mancanza di aule studio.

 

Aule Informatiche

Si segnala che 17 computer sono ad oggi inutilizzati perché non vi è uno spazio adeguato dove realizzare un atelier informatico, si segnala che in questo modo si è vanificato un acquisto fatto con i soldi pubblici e questo è a nostro avviso doppiamente grave.

 

Apertura Piano Superiore

Siamo a conoscenza che i problemi sovracitati saranno risolti una volta che verrà aperto il nuovo pano da assegnare interamente alla Facoltà di Ingegneria, ma a quanto ci è stato riferito i lavori latitano da diversi mesi, ci auguriamo quindi che questi spazi siano disponibili a breve.

 

Rappresentanze e Spazi

Si chiede inoltre di poter installare una bacheca in cui poter affiggere informazioni e materiale di sensibilizzazione; gli studenti autorizzati dal Consiglio Studentesco e lo stesso personale dell'Università potranno affiggere materiale informativo e culturale. Inoltre in previsione delle elezioni universitarie di Novembre 2003 si chiede di prevedere uno spazio nei nuovi locali da adibire ad aula rappresentanti.

 

Materiale Didattico

Gli studenti lamentano il pessimo stato della fotocopiatrice, che non risulta essere quasi mai funzionante causando gravi disfunzioni e soprattutto obbligando gli studenti a fare a meno del materiale didattico messo a disposizione dei docenti. La medesima è di proprietà di una cartoleria è non stata assegnata tramite gara di appalto, quindi la manutenzione è molto sporadica. Chiediamo che il servizio venga sostituito immediatamente e che venga stilato un contratto in modo da rendere vincolante la manutenzione della macchina.

 

Problemi di sicurezza

L'assenza di una stanza fornita di appositi armadietti di custodia crea non pochi problemi al personale che deve custodire materiale come microfoni, proiettori e lavagne luminose; la convivenza con Urbino inoltre causa equivocità delle responsabilità e spesso il materiale viene prelevato e non restituito dai responsabili dell'Ateneo di Urbino anche se di proprietà di Ancona. Si chiede quindi di dotare la portineria/segreteria di un armadio di sicurezza con chiave.

 

 

Durante i sopraluoghi effettuati è stato distribuito il questionario del C.S. sulla valutazione della qualità delle sedi decentrate, i risultati vi saranno comunicati il prima possibile. Di conseguenza Vi invitiamo a rispondere ai nostri stimoli e suggerimenti poiché il livello di eccellenza del nostro Ateneo non può prescindere dalle sedi decentrate.
 

Raffaele Cerulli – Presidente Consiglio degli Studenti


Renzo Barilari – Membro Consiglio di Facoltà di Ingegneria

Sopralluogo Jesi – aprile 2003

Relazione sul sopralluogo a Jesi del 8 Aprile 2003

 

Alla Cortese attenzione del Magnifico Rettore
dell'Università degli Studi di Ancona

E p.c. alla Cortese attenzione del
Chiarissimo Preside della Facoltà di Ingegneria

Alla Cortese attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

Oggetto: Relazione sopralluogo a Jesi svolto in data 08.04.2003

Per conoscere la situazione in cui versano gli iscritti all'Università degli Studi di Ancona frequentanti le sedi distaccate di Jesi, Fermo, Pesaro e Fabriano, il Consiglio Studentesco ha iniziato un'opera di monitoraggio interessata a valutare la condizione didattico -logistica di tali studenti.

Aule di Lezione
In seguito all'interesse che i corsi di Jesi hanno riscosso, soprattutto nel corrente anno accademico, gli spazi a disposizione degli studenti iniziano ad essere stretti. La convivenza con la scuola superiore all'interno del complesso "Colocci" è arrivata, sotto questo aspetto” al limite. Gli studenti frequentano assiduamente le lezioni ed le aule sono già al limite di capienza; riteniamo opportuno quindi che il Comune di Jesi entri nell'ottica di assegnazione di nuovi spazi per il polo didattico di Jesi. A dimostrazione della maturità degli studenti, gli stessi hanno categoricamente rifiutato il numero chiuso come soluzione ai loro problemi.

Orari delle Lezioni
Gli orari delle lezioni non sono rispettati costantemente da tutti i docenti, ma questa è una prassi del mondo universitario, prassi che non crea problemi quando sono disponibili (in loco) adeguati spazi di studio e di aggregazione. Nel nostro caso gli studenti lamentano l'assenza totale di questi spazi e ciò è un danno in quanto non è possibile studiare in sede, a meno che non ci si rechi in biblioteca, ma la sede della medesima è decentrata. Proponiamo innanzitutto che il Comune sgomberi il cortile esterno del complesso attualmente adibito a “discarica” del materiale disinventariato o di muratura, cortile su cui sfocia l'unica uscita di sicurezza e che pertanto deve essere tenuto in buono stato. Una volta che tale cortile verrà pulito si potrebbe allestirlo con panchine e tavoli adibendolo a spazio di socializzazione.

Servizi Igenici
Gli studenti lamentano il cattivo stato in cui i medesimi sono ridotti, essendo a quanto ci risulta "datati", sarebbe opportuno sostituirli con servizi moderni che di conseguenza risulterebbero più funzionali.

Tirocini
Gli studenti lamentano il numero esiguo di tirocini garantiti rispetto al numero di studenti iscritti, ad oggi ad esempio su 80 studenti del primo anno sono 40 gli studenti che sono costretti a trovarsi il tirocinio da soli e senza alcun supporto logistico; questa situazione di incertezza e di insicurezza è sicuramente negativa, anche perché rischia di instaurare un meccanismo perverso secondo cui uno studente non è un collega con cui confrontarsi, bensì un antagonista che rischia di "rubarti" il tirocinio… Gli studenti chiedono pertanto che la Facoltà garantisca un numero di tirocini pari al numero di iscritti aventi diritto al medesimo, o per lo meno che si crei una rete di contatti per favorire gli studenti nella loro ricerca.

Rappresentanze e Spazi
Causa la non presenza di rappresentanti eletti chiediamo di poter segnalare, attraverso il Consiglio Studentesco, ai responsabili dell'Ateneo e del Comitato Jesi Studi i nominativi di almeno 2 studenti, possano partecipare con diritto di parola alle riunioni dei consigli di laurea di Jesi. Si chiede inoltre di poter installare una bacheca a Palazzo Colocci in cui poter affiggere informazioni e materiale di sensibilizzazione; gli studenti autorizzati dal Consiglio Studentesco saranno i soli autorizzati a rimuovere il materiale.

Durante i sopraluoghi effettuati è stato distribuito il questionario del C.S. sulla valutazione della qualità delle sedi decentrate, i risultati vi saranno comunicati il prima possibile. Di conseguenza Vi invitiamo a rispondere ai nostri stimoli e suggerimenti poiché il livello di eccellenza del nostro Ateneo non può prescindere dalle sedi decentrate.
 

Raffaele Cerulli – Presidente Consiglio degli Studenti

Luca Pigliapoco – Membro Consiglio di Facoltà di Economia

Sopralluogo Fabriano – aprile 2003

Relazione sul sopralluogo a Fabriano del 8 Aprile 2003

 

Alla Cortese attenzione del Magnifico Rettore
dell'Università degli Studi di Ancona

E p.c. alla Cortese attenzione del
Chiarissimo Preside della Facoltà di Ingegneria

Alla Cortese attenzione dei membri del Consiglio Studentesco

Alla Cortese attenzione dei responsabili della sede di Fabriano

Oggetto: Relazione sopralluogo a Fabriano svolto in data 08.04.2003

Per conoscere la situazione in cui versano gli iscritti all'Università degli Studi di Ancona frequentanti le sedi distaccate di Jesi, Fermo, Pesaro e Fabriano, il Consiglio Studentesco ha iniziato un'opera di monitoraggio interessata a valutare la condizione didattico-logistica di tali studenti.

Aule di lezione
Gli studenti non hanno sollevato osservazioni in merito, e la struttura ci è sembrata idonea al numero di iscritti.

Rappresentanze e Spazi
Non è previsto ad oggi alcuno spazio per tali attività, ovviamente sarebbe opportuno assegnare uno spazio ai rappresentanti che eventualmente entreranno in carica dopo le prossime elezioni di Novembre 2003.

Libri e Materiale didattico
Gli studenti si ritengono abbastanza soddisfatti del servizio offerto anche se in alcune materie gradirebbero avere più materiale, si riservano comunque di segnalarci i testi che dovrebbero essere acquistati attraverso il questionario del Consiglio Studentesco.

Rapporto con i Docenti
Gli studenti comunicano che grazie alla disponibilità dei docenti e dei loro collaboratori non si manifestano quasi mai episodi spiacevoli o situazioni di lesione dei diritti degli studenti.

Osservazioni
Anche a seguito delle osservazioni avanzate nel 2000 dai Rappresentanti del Consiglio Studentesco ai responsabili dell' allora Diploma Universitario, la situazione nella sede di Fabriano può essere definita molto positiva. Si sono infatti risolti positivamente i problemi legati agli spazi di studio, alla carenza di libri e di materiale informatico. Di questo siamo contenti e ne prendiamo atto.

Durante i sopraluoghi effettuati è stato distribuito il questionario del C.S. sulla valutazione della qualità delle sedi decentrate, i risultati vi saranno comunicati il prima possibile.

Di conseguenza Vi invitiamo a rispondere ai nostri stimoli e suggerimenti poiché il livello di eccellenza del nostro Ateneo non può prescindere dalle sedi decentrate.
 

Raffaele Cerulli – Presidente Consiglio degli Studenti

Renzo Barilari – Membro di Ingegneria della Commissione C.S.

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