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Scuole di Specializzazione: tra tagli e contraddizioni

Per il 2010, a causa degli ingenti tagli dei finanziamenti provenienti dallo Stato, la Politecnica delle Marche, in sede di previsione di bilancio, ha dovuto far fronte a una decurtazione di 4 milioni di Euro (su un totale di 74). In questo clima, attraverso il Consiglio Studentesco, per far fronte a quelle situazioni che si prevedevano più critiche per gli studenti (assegni di ricerca, borse di dottorato, contratti part-time), abbiamo provveduto ad avanzare delle proposte al Consiglio di Amministrazione dell’Università.

Tra queste, a seguito di un’analisi condivisa con tutte le altre liste (Student Office, Azione Universitaria, Ala Destra, Darwin e Coccinella), vista l’elevata percentuale del taglio (50%) ai finanziamenti per le Scuole di Specialità, abbiamo richiesto che tali tagli fossero valutati con attenzione affinché non venisse intaccato il livello della qualità della formazione e dei servizi erogati agli specializzandi stessi.

Inoltre abbiamo proposto che i tagli non siano eseguiti “a tappeto” su tutte le scuole, ma che siano effettuati dopo un analisi dei singoli bilanci delle Scuole, prendendo in considerazione anche le loro previsioni di spesa future. In tal modo sarà possibile capire come vengano usati tali fondi e come mai l’avanzo relativo al 2009 (cioè soldi non spesi rimasti nelle casse delle scuole) abbia superato i 650'000 € su un totale di 800'000 €.

Tuttavia c’è da registrare un comportamento alquanto contraddittorio da parte di un rappresentante del Consiglio di Facoltà che a nome della Lista Student Office ha fatto pervenire al Rettore, nel corso di una seduta del Consiglio Studentesco, un parere negativo sul bilancio, in palese contraddizione con la posizione della stessa lista che in tale occasione approvava invece all’unanimità il documento con le proposte sopra riportate. Tale comportamento ha quindi screditato la proposta di tale organo e la credibilità della Lista Student Office, che ha preso le distanze da tale condotta.

Rispetto alla proposta del Consiglio Studentesco possiamo ritenerci in parte soddisfatti: infatti il Consiglio di Amministrazione, che ha confermato l’entità del taglio,  ha deciso di elargire il restante 50% dei fondi attraverso la Facoltà di Medicina, incaricata di valutare l’appropriata utilizzazione dei fondi.

Con questo documento vogliamo segnalare un comportamento contraddittorio, chiarendo che il nostro impegno contro i tagli al finanziamento dell’Università pubblica è iniziato poco più di un anno fa: mentre noi sostenevamo l’Onda contro la Legge 133, Student Office spalleggiava il Ministro e ci accusava di giocare al ’68.

Ora che le conseguenze della L.133 diventano reali e che quanto avevamo previsto si sta avverando, invece di alzare la voce contro il Governo fanno, come sempre, finta di nulla!

Anche in questo caso, probabilmente, il problema è andare contro i poteri forti…

Da parte nostra ci impegneremo affinché venga garantita la formazione di tutti gli Specializzandi, ma non possiamo prescindere da una attenta valutazione di come vengono utilizzate le risorse economiche.

Gulliver – Sinistra Universitaria… dal 1987 dalla parte degli studenti!!

Bilancio 2010: Primi tagli in arrivo

Le Università Italiane hanno appena approvato i bilanci di previsione per l’anno 2010 e anche il nostro Ateneo si trova a dover far fronte ad un taglio dei finanziamenti statali.

In particolar modo la Politecnica delle Marche ha dovuto lavorare su un bilancio “d’emergenza” per trovare delle soluzioni percorribili alla decurtazione di 4 milioni di Euro (si è passati dai 74 milioni del 2009 ai 70 del 2010) e, anche se da un lato si è provveduto a tagliare le spese superflue che da anni alleggerivano le casse dell’Ateneo, dall’altro il Rettore ha dovuto procedere ad un dimensionamento omogeneo di tutte le voci di spesa.

Quest’azione ha sicuramente colpito anche chi lavora nel rispetto delle regole (senza dilapidare le risorse statali e degli studenti) al contrario di quanto ha sempre sbandierato il Ministro Gelimini e le Associazioni studentesche filo-governative!!

Tra le conseguenze immediate si possono riscontrare le restrizioni delle voci relative all’utilizzo degli studenti part-time e delle borse di dottorato, nonché si rischia fortemente di non poter garantire per l’A.A. 2010/2011 l’Abbonamento della Conerobus ridotto (l’anno in corso ha visto la cifra record di 3000 abbonamenti!).

A questa panoramica, bisogna aggiungere che i 4 milioni di Euro in meno relativi al corrente anno, sono stati “coperti” per quasi 2 milioni dal disavanzo dello scorso anno e, visto che per il 2010 è previsto un ulteriore stringimento dei beni statali, siamo di fronte ad una situazione a dir poco critica con un possibile aumento delle tasse universitarie.

Date le circostanze, abbiamo proposto all’Amministrazione di iniziare a lavorare su soluzioni di lungo periodo e di assumere nuovamente una posizione critica rispetto alle scelte del governo rispetto alla politica universitaria approvando in Consiglio Studentesco il seguente documento:

 


 

Al Magnifico Rettore
Ing. Marco Pacetti

Al Direttore Amministrativo
Dott.ssa Luisiana Sebastianelli

 

Oggetto: Bilancio preventivo finanziario 2010
Con la presente si intende esprimere parere favorevole relativamente al Bilancio preventivo finanziario 2010 fermo restando che persiste una forte preoccupazione in merito alla decurtazione prevista dalla Legge 133/08 per la quale auspichiamo una presa di posizione chiara dell’Amministrazione rispetto alle politiche del Governo.

Inoltre si chiede al Consiglio di Amministrazione di questa Università di prendere in considerazione le seguenti osservazioni:

1. Da una prima analisi del Bilancio è chiaro che la Ricerca viene penalizzata eccessivamente. Secondo quanto previsto dal Capitolo 2 del Titolo 4 (Borse di studio per dottorato di Ricerca) e dai Capitoli 1 e 7 del Titolo 8 (Spese per la ricerca scientifica di Ateneo e Assegni di Ricerca) vengono sottratti 900.000 € esclusivamente alla voce della Ricerca rischiando così di paralizzare una delle attività più importanti dell’Università.
Pertanto si chiede di rivalutare tali cifre nell’ottica di mantenere ed aumentare la qualità della ricerca.

2. Data l’evidente crisi che sta lacerando l’economia nazionale e locale e visto il sempre maggiore ricorso agli ammortizzatori sociali, attuato anche dallo stesso Consiglio Studentesco lo scorso anno accademico attraverso il “Provvedimento anti-crisi”, si ritiene altamente deleteria la scelta di ridurre la cifra destinata alla “Collaborazione degli studenti ai sensi dell’art.13 L.390/91” in quanto la conseguenza reale rischia di essere l’aumento del fenomeno del lavoro non regolare o del tasso di abbandono. In questo senso rinnoviamo la nostra proposta di prevedere la modalità di iscrizione part-time.

3. Data l’elevata percentuale del taglio rispetto agli altri Titoli di spesa, si chiede di valutare con attenzione che il dirottamento del 50% delle tasse pagate dagli specializzandi nelle casse dell’Ateneo, non intacchi il livello della qualità della Didattica (compresi gli strumenti) e dei servizi erogati agli specializzandi stessi. Inoltre è necessario evitare di effettuare un taglio orizzontale o a tappeto ma, vista la necessità, di compierlo dopo un analisi dei singoli bilanci dei Dipartimenti (coinvolgendo lo stesso Consiglio Studentesco) prendendo in considerazione anche le loro previsioni di spesa future auspicando che l’Amministrazione Centrale valuti l’ipotesi di presentazione del bilancio di previsione annuale anche da parte dei singoli dipartimenti che per l’anno in corso hanno fatto registrare un disavanzo di 663.000 €.

4. In merito ai viaggi d’istruzione (Capitolo 7, Titolo 4) per ovviare alla riduzione dei Fondi proponiamo di istituire un regolamento per i viaggi organizzati che preveda il rimborso delle spese di viaggio in percentuali diverse stabilite in base alla fasce di reddito definite dalla tassa personalizzata. In tal senso ci rendiamo disponibili a proporre allo stesso Consiglio di Amministrazione entro il mese di Febbraio 2010 un regolamento efficace allo scopo.

In aggiunta dati gli alti valori delle percentuali relative alle spese fisse per il personale e alla contribuzione studentesca rispetto al Fondo di Finanziamento Ordinario e l’ulteriore decurtazione prevista per l’anno 2011, si ritiene fondamentale avviare fin da subito un indagine approfondita sul bilancio.

In particolare si sono individuati i seguenti provvedimenti da prendere in considerazione per contenere le spese:

– Passaggio a Software Open – Source per eliminare progressivamente i costi di licenza, di acquisto e manutenzione del parco macchine

– Sviluppo delle Energie rinnovabili in un’ottica di un Ateneo sostenibile.

Queste voci incidono sul bilancio per una cifra superiore ai 3 milioni di Euro pertanto il potenziale risparmio rappresenta un ottimo margine di guadagno rispetto all’investimento iniziale di tempo e soldi.

Al fine di sviluppare i progetti segnalati, è auspicabile la creazione, entro Gennaio 2010, di due Commissioni “ad hoc”, composte da tecnici (facilmente reperibili anche all’interno del personale docente), rappresentanti degli studenti (segnalati dal Consiglio Studentesco) e delegati dell’Amministrazione, che sviluppino e presentino i progetti da sottoporre all’approvazione del Consiglio Studentesco e del Consiglio di Amministrazione in tempo utile per l’assestamento del bilancio di metà anno.

Fiduciosi in un riscontro positivo, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO STUDENTESCO
                      Sig. Carlo Cotichelli

 

Scuole di Specializzazione: News dal ricorso!

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: ACCETTATO IL RICORSO!!!

18 Giugno 2009: La terza sezione del Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva in relazione al ricorso contro l’accorpamento delle scuole di specializzazione delle Università di Catanzaro ed Ancona deciso dal Ministero dell’Istruzione.

In base alla decisione del Ministero, le scuole di specializzazione medica dell’Università Magna Grecia di Catanzaro sarebbero state accorpate alle università di Napoli e Bari, mentre quelle di Ancona avrebbero dovuto essere accorpate a Bologna, Parma, Modena, Genova e Bari.

Il ricorso si è incentrato su tre punti:

   – Il primo è l’autonomia lesa dell’Università con l’imposizione di una federazione con gli atenei di Napoli e Bari e negando la possibilità di trattare l’accorpamento con altre strutture.

    –  In secondo luogo i legali hanno sollevato la questione della disparità di trattamento con altri atenei che hanno mantenuto le loro scuole pur rientrando nel novero di quelle che per il ministero avrebbero dovuto essere federate.

     – Infine, il ricorso ha evidenziato l’impossibilità per l’ateneo catanzarese di reperire fondi per contratti aggiuntivi visti gli stretti margini di tempo imposti dal ministero.

Infine ci auguriamo da parte del Ministero e delle altre Università l’uso del buon senso, poiché nel caso non accettassero l’esito del ricorso, sarebbe in gioco il futuro di decine di studenti del nostro Ateneo!

Scuole di Specializzazione di Medicina… Ufficiale il Ricorso!!!

L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, ha ufficializzato il ricorso contro il Ministro Gelmini in merito al riordino delle scuole di specializzazione di Medicina. Inoltre il ricorso vede tra gli “accusati” anche gli Atenei che sono state designate come Capofila e la Regione Marche che al momento non ha ancora firmato il ricorso.

L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, ha ufficializzato il ricorso contro il Ministro Gelmini in merito al riordino delle scuole di specializzazione di Medicina.

Inoltre il ricorso vede tra gli “accusati” anche gli Atenei che sono state designate come Capofila e la Regione Marche che al momento non ha ancora firmato il ricorso.

 Potete trovare il testo del ricorso qui: [download id=47]

Scuole di Specializzazione…ecco le richieste degli Studenti

Ecco di seguito il Documento approvato in occasione dell’ultima seduta del Consiglio Studentesco in merito alle scuole di specializzazione di Medicina:

AL  MAGNIFICO RETTORE
DELL’UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE
PROF. ING. MARCO PACETTI

AL PRESIDE DELLA FACOLTA DI MEDICINA
DELL’UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE
PROF. TULLIO MANZONI

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE
GIAN MARIO SPACCA

OGGETTO: Problematiche relative al riassetto delle scuole di specializzazione di Medicina.

Con la presente il Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche intende sottolineare alcune criticità derivanti dall’applicazione del Decreto Ministeriale del  1 Agosto 2005 inerente il riassetto delle Scuole di Specializzazione in Medicina e Chirurgia:
 
1. La totale inadempienza del D.M. 31.03.2009 “Scuole di specializzazione mediche, assegnazione contratti relativi all’a.a. 2008/2009” rispetto alla Nota Ministeriale del 14.01.2009, prot. N° 67, indirizzata ai Rettori delle Università in cui si davano precise indicazioni affinché si avviassero le procedure per pervenire ad un convenzionamento con Atenei limitrofi. Al contrario, tale operazione, è stata effettuata direttamente dal Ministero attraverso gli allegati del sopracitato D.M. che nel caso di Ancona prevede la perdita della direzione di tutte le 14 Scuole di Specializzazione con meno di 2 posti.
 
2. L’intervallo di tempo tra il D.M. del 31/03/2009 e la scadenza per la pubblicazione dei relativi bandi di concorso da parte delle singole Università , fissato per il 7/04/2009, è stato evidentemente insufficiente per il completamento dei lavori e per la stipula dei relativi accordi tra le Università federate.
 
3. I requisiti minimi per l’attivazione delle scuole non sono rispettati in tutti gli Atenei, infatti il Ministero ha risparmiato dall’accorpamento alcune Università che continuano a essere indipendenti  anche se prevedono un solo posto nelle scuole interessate.
 
4. L’attuale mancanza di accordi scritti che definiscano i rapporti tra le differenti sedi federate e di un regolamento didattico che definisca le modalità di svolgimento del percorso formativo dello specializzando
 
5. I bandi delle scuole di specializzazione sono stati emanati dall’Università capofila e prevedono una valutazione dei titoli conseguiti dallo studente differente rispetto ai criteri fino ad oggi adottati dagli Atenei federati. Questo comporta una disparità nel giudizio del curriculum tra i candidati provenienti dalla sede capofila rispetto agli altri.
 
6. La norma con cui si obbliga il candidato a sostenere l’esame di ammissione presso la sede amministrativa, di fatto impedisce la possibilità di concorrere ad altre prove per scuole di diversa tipologia presso la sede di appartenenza, data la prossimità di orari degli esami stessi. Quindi, data l’intenzione espressa dall’Università, in occasione dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio di Facoltà di Medicina,di intraprende un ricorso al TAR contro il D.M. in questione, il Consiglio Studentesco chiede che i punti sopra riportati siano presi in considerazione nella scrittura del ricorso e pertanto intende appoggiare tale iniziativa riservandosi ulteriori osservazioni nel momento in cui sarà reso noto il testo dell’appello. Infine sollecitiamo la Regione Marche ad esprimersi in merito e La invitiamo ad appoggiare tale iniziativa secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione dell’UNIVPM.
 
 
 
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO STUDENTESCO
(Sig. Carlo Cotichelli)
 

Vittoria sulle Scuole di Specializzazione di Medicina!!!

A seguito delle nuomerose contestazioni Mussi è tornato sui suoi passi per quanto riguarda il bando di concorso per l'ammissione alle scuole di specializzazione in Medicina. Con tre decreti il Ministro ha anticipato l'esame di abilitazione alla professione medica dal 15 al 6 Febbraio, ha disposto che l'avvio delle scuole di specializzazione sarà per il 10 Marzo e che l'esame di ammissione a queste sarà in una data che sarà a cavallo tra le altre due.

Si ringraziano tutti quelli che hanno condiviso e portato avanti questa battaglia che ha significato molto per il nostro Ateneo che vede 85 posti di specializzazione in medicina assegnati ogni anno. Alleghiamo di seguito una lettera ai presidenti dei corsi di laurea in medicina (si sono riuniti insieme ai presidi delle facoltà di medicina il 21 a Roma) redatta dal nostro rappresentante degli studenti al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari Giorgio Paterna che, in collaborazione con i rappresentanti degli studenti del Gulliver Medicina, ha portato avanti questa battaglia sia in modo istituzionale tramite il Consiglio, sia in maniera meno istituzionale in colloqui informali con alcuni segretari del Ministro.

 Clicca qui per leggere la lettera.

Specializzazioni Medicina: penalizzati gravemente i laureati in corso dell’a.a. 2006/07

Il Ministro Mussi sembra intenzionato a firmare il Decreto Ministeriale per l’emanazione del bando di concorso per le scuole di specializzazione in Medicina e Chirurgia per l’a.a. 2007-2008, con esame che si terrebbe a fine Gennaio 2008.

In questo modo verrebbero esclusi dal concorso tutti i laureati nelle sessioni di Luglio e Ottobre 2007, in quanto possono conseguire l'abilitazione professionale necessaria per accedere al concorso, soltanto nel mese di Febbraio 2008.

Riteniamo quindi che la scelta del ministro sia profondamente ingiusta nei confronti di chi con sacrificio ha conseguito la laurea nelle prime sessioni a disposizione. Si verrebbe inoltre a creare una situazione di confusione analoga a quella che si è verificata con lo scorso concorso, quando i laureati di marzo, cercando di approfittare dell’ormai consueto ritardo nell’uscita del bando, hanno presentato numerosi ricorsi per poter partecipare al concorso pur non essendo ancora abilitati vedendosi ugualmente esclusi dalle graduatorie finali.

Il concorso a Gennaio 2008 rischia inoltre di aumentare i posti vacanti in alcune scuole, dal momento che i candidati partecipanti sarebbero in numero inferiore rispetto ai posti disponibili.

Riteniamo assolutamente necessario un tempestivo intervento del Ministro che individui i tempi più giusti per l’uscita del bando, in modo da recuperare i notevoli ritardi accumulati, ma ciò non può prescindere dal tenere in considerazione il calendario delle sessioni di laurea e degli esami di abilitazione.

Il nostro rappresentante degli studenti al CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari) Giorgio Paterna è intervenuto discutendone prima con il consigliere personale del Ministro e lavorando poi con il rappresentante degli specializzandi al CNSU Di Lorenzo, stilando un documento per cui poi ha chiesto e ottenuto l’unanimità al momento dell’approvazione del Consiglio. Il documento chiede di collocare l’esame per l’accesso alle scuole di specializzazione nel mese di Marzo 2008 permettendo così la partecipazione anche ai laureati delle sessioni di luglio e ottobre 2007.

Il CNSU ha inoltre chiesto un incontro urgente con il ministro Mussi

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