Tag: Studentati Page 1 of 4

Il Gulliver non va in vacanza: Aggiornamenti Estivi

aggiornamenti estivi_1 aggiornamenti estivi_2La sessione estiva e le vacanze non fermano il Gulliver, che anche nei mesi estivi ha portato avanti le proprie battaglie.

TRASPORTO SERALE: Abbiamo presentato all’Assessore ai trasporti del Comune i risultati del questionario sulle corse serali degli autobus. Dai questionari è infatti emerso che le esigenze degli studenti vanno nell’ottica di un’estensione del servizio serale, sia per quanto riguarda gli orari, che per il week end e il periodo estivo. Un discorso particolare merita la linea 31, che collega piazza Ugo Bassi a Torrette; dal questionario infatti è emerso che gli studenti hanno utilizzato poco il servizio per via degli orari delle corse e del percorso svolto, e pertanto il servizio offerto da questa linea andrebbe fortemente modificato.

Abbiamo pertanto spiegato al Comune che riteniamo fondamentale che, con le dovute modifiche ed estensioni, il servizio delle corse serali sia reintrodotto a termine del periodo estivo e soprattutto, che sia reso permanente. Crediamo infatti che, qualora realmente organizzate in base alle esigenze degli universitari, categoria tra i principali fruitori del servizio, le corse serali otterranno un successo ancora maggiore e creeranno maggiori benefici sia per studenti e giovani, che per la città tutta.

Inoltre abbiamo portato alcune proposte relative al trasporto pubblico. La prima riguarda la distribuzione dei biglietti. Riteniamo infatti che possa essere di grande utilità la possibilità per gli studenti di reperire i biglietti dell’autobus anche all’interno dei locali dell’università, in particolare per i poli di Monte Dago e di Torrette, dove le fermate degli autobus sono spesso parecchio distanti dai rivenditori autorizzati di biglietti. Crediamo che debbano essere previsti dei distributori automatici di biglietti dentro i locali dell’università, e che i bar delle facoltà debbano diventare rivenditori autorizzati.

Abbiamo inoltre chiesto che siano previsti biglietti urbani con una validità temporale minore e che quindi abbiano anche un costo inferiore. Nella quasi totalità dei casi, infatti, gli studenti sono costretti a spendere 1,20 euro per un viaggio della durata di pochi minuti, senza la possibilità di riutilizzare il biglietto per il ritorno perché si supera la validità temporale. Quello che si riscontra è che il biglietto della durata di 90 minuti è poco rispondente alle esigenze degli studenti, e pertanto crediamo che l’introduzione di un biglietto monocorsa o dalla durata inferiore andrebbe incontro alle esigenze degli studenti.

ASSISTENZA SANITARIA PER STUDENTI FUORI SEDE: Abbiamo avuto un incontro con la Regione e con l’Azienda Sanitaria per presentare il problema dell’assistenza sanitaria per gli studenti fuori sede. Allo stato attuale, ci troviamo di fronte all’esaurimento dei fondi regionali con i quali il servizio era partito nel 2011; questo fa sì che soltanto un numero molto esiguo di medici continui a fornire, in maniera del tutto volontaria e senza alcun rimborso, visite gratuite agli studenti fuorisede. Ovviamente il servizio attualmente offerto non riesce affatto a coprire il fabbisogno della popolazione studentesca, e pertanto durante l’incontro abbiamo chiesto che la regione trovi fondi e strumenti per garantire il servizio in maniera permanente, considerando il peso esiguo in termini finanziari che comporterebbe sul bilancio regionale.

L’azienda sanitaria si è presa l’impegno di vagliare alcune possibilità organizzative per il servizio

STUDENTATI: Si è tenuto il primo incontro della commissione sugli studentati, durante il quale abbiamo presentato nel dettaglio tutti i problemi elencati nella nostra relazione. Il Direttore dell’ERSU, presente in commissione, ha analizzato le varie situazioni, prendendo atto che molte di queste sono facilmente risolvibili in tempi brevi, e indicando alcuni interventi che possono essere compiuti.

Le questioni che abbiamo portato avanti durante quest’estate sono complesse, e comportano il coinvolgimento di numerosi soggetti, spesso esterni all’università o alle istituzione con cui abbiamo un filo diretto. Vi anticipiamo pertanto che fin dalle prossime settimane ci saranno degli aggiornamenti, che provvederemo a comunicarvi tempestivamente.

AGGIORNAMENTI RIFORMA DIRITTO ALLO STUDIO

Molti di voi ci hanno dato il loro sostegno qualche mese fa firmando la raccolta firme proposta per
portare all’attenzione dell’Amministrazione Regionale la nostra “Proposta di Legge sul Welfare
Studentesco”.
Abbiamo aspettato diversi mesi per aggiornarvi a riguardo poiché la situazione è stata molto
caotica fino al Dicembre 2011 quando abbiamo consegnato la nostra proposta di legge e le firme
al Presidente della Regione Marche. In seguito a quest’incontro è stato istituito un tavolo di
confronto con i rappresentanti degli studenti per giungere ad una proposta condivisa e definitiva di
riforma.
Gli incontri si sono susseguiti dai primi giorni di Gennaio 2012 fino a fine Febbraio e si è giunti ad
una bozza di proposta (presentata dal Relatore di Maggioranza) molto simile alla nostra e per
questo ci riteniamo largamente soddisfatti del confronto avuto fino ad allora anche se alcuni punti
della nostra proposta necessitano di ulteriore tempo per essere attuate.

Ad oggi la situazione, purtroppo, è precipitata nuovamente nel caos a causa della debolezza
dell’Amministrazione Regionale sul tema del Diritto allo Studio.
In alto riportiamo il nostro ultimo comunicato stampa inviato il 20/03/2012 agli organi di
stampa.
 

Alloggi ERSU – Congresso Eucaristico

Ancona ospiterà dal 3 all’11 settembre 2011 il XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che terminerà con la messa celebrata dal Papa presso il parcheggio interno alla Fincantieri (zona centro/portuale).

La Lista Gulliver ha denunciato con forza sulla stampa locale la scelta dell’ERSU di Ancona di mettere a disposizione dei pellegrini gli alloggi degli studenti.

In seguito ai nostri comunicati stampa, gli organizzatori del Congresso Eucaristico hanno accettato la proposta di usare solo gli alloggi liberi e quindi non occupati dagli studenti universitari.

Anche il Direttore dell’ERSU, in seguito alle denunce, aveva accettato la nostra proposta rassicurandoci verbalmente che gli studenti borsisti con contratto fino al 30 settembre 2011 non sarebbero stati spostati in altri studentati.

Per evidenti motivi di ordine pubblico, la città di Ancona sarà completamente blindata: la viabilità sarà modificata per l’occasione e l’accesso nelle zone limitrofe al porto (compresa via saffi e via scosciacavalli) sarà interdetto o tenuto sotto controllo per motivi di sicurezza. Spostarsi da un punto all’altro della città sarà estremamente complicato.

Viste le circostanze sopracitate l’ERSU ha deciso che riserverà agli studenti di Economia gli alloggi di una palazzina tra i due studentati di via Saffi e via Scosciacavalli. Gli studenti che alloggiavano in questi due studentati, ma che sono iscritti presso le altre Facoltà, verranno invece trasferiti temporaneamente negli studentati vicini ai rispettivi poli: via Lambro per la Facoltà di Medicina, via Brecce Bianche o via Bartolo per le Facoltà di Ingegneria, Scienze e Agraria. 

In questo modo la nostra richiesta di non spostare gli studenti in un periodo di esame non viene rispettata totalmente. Tuttavia viste le direttive riguardanti l’ordine pubblico non sembrano esserci altre soluzioni e sembra che nei giorni del congresso ci saranno difficoltà anche a raggiungere le Facoltà visto il grande flusso di persone.

Abbiamo comunque richiesto all’ERSU di mettere a disposizione una stanza chiusa presso lo studentato di via Saffi, per consentire agli studenti che dovranno spostarsi di lasciare i propri bagagli ingombranti in un posto sicuro, in modo da limitare i disagi nella fase di trasloco temporaneo.

ERSU: aumenti mensa e alloggi – Servizio di Pulizia rescissione contratto

Il nuovo anno porterà con sé cattive novità per quanto riguarda la mensa e gli alloggi presso le case dello studente dell’ERSU di Ancona.

Da oltre un anno denunciamo i tagli e le politiche sbagliate del Governo riguardo il Diritto allo Studio. Avevamo ipotizzato possibili aumenti delle tasse universitarie già dal 2008 e possibili aumenti dei servizi che riguardano il diritto allo studio già dallo scorso anno.

Dal prossimo anno accademico aumenteranno, infatti, le tariffe per la mensa e per gli alloggi presso le case dello studente gestite dall’ERSU. Questi aumenti sono causati, come già detto, dal crescente de-finanziamento statale e dalle recenti scelte dell’ERSU di Ancona (nello specifico riguardo gli alloggi).

Il nostro rappresentante nel Consiglio di Amministrazione dell’ERSU ha espresso in ogni sede un parere contrario a tutti gli aumenti denunciando l’assurdità della scelta di colmare il vuoto finanziario attraverso l’aumento del prezzo dei servizi per gli studenti (già vittime di un aumento medio di 100 € delle tasse universitarie).

Le nuove tariffe attive dall’a.a. 2011/2012 saranno:

Per quanto riguarda la mensa:

  • Pasto Completo: 5 €
  • Pasto Ridotto: 3 €
  • Pasto senza tesserino: 7 €

Per quanto riguarda l’alloggio nelle case dello studente:

  • 1^ fascia (ISEE fino a 18.300,00 € e ISPE fino a 28.500,00 €): 134,75 €
  • 2^ fascia (ISEE oltre 18.300,00 € e ISPE oltre 28.500,00 €) :170,00 €
  • 3^ fascia (studenti senza requisiti di merito): 209,00 €

 

 

—–

 

Grazie alle vostre numerose segnalazioni e lamentele per i problemi del servizio di pulizie e attraverso i numerosi documenti e foto portati all’attenzione del Direttore e del Presidente dell’ERSU tramite il Consiglio Studentesco e  tramite il nostro rappresentante nel CdA dell’ente, è stato rescisso il contratto della ditta delle pulizie.

Si procederà quindi a un’assegnazione a breve termine dei lavori ad un’altra ditta mentre per il prossimo anno accademico verrà fatto un nuovo bando pubblico e la ditta attuale non potrà parteciparvi.

Vigileremo affinché l’assegnazione temporanea dei lavori venga fatta con trasperenza e chiederemo che il prossimo bando preveda maggiori turni di pulizia e maggiori controlli da parte dell’ERSU.

Vi invitiamo a continuare a segnalarci questi problemi.

 

Diritto allo Studio: ultimi aggiornamenti

Come ogni anno, nel mese di Maggio, il Consiglio Regionale è chiamato ad approvare il Piano Annuale degli Interventi per il Diritto allo Studio per il successivo anno accademico (2011-2012).

Il suddetto Piano deve essere analizzato della Conferenza Regionale sul Diritto allo Studio prima di essere approvato dal Consiglio Regionale. Nella Conferenza sono presenti anche i rappresentati degli studenti.

La situazione del Diritto allo Studio è da sempre critica, prova ne sono state le continue manifestazioni che nei soli ultimi due anni hanno acceso le piazze della Regione e non solo.

Nonostante questo al Governo Nazionale non sembra interessare tale argomento che, ricordiamo, è uno dei principi fondativi della nostra Carta Costituzionale. Difatti nel quinquennio 2009-2013 la scure del Ministro Tremonti decurterà il 95% del Fondo Statale per le Borse di Studio (anno 2009: 246 mln € -> anno 2013: 13 mln €).

Anche il Governo Regionale ha gestito in modo criticabile il Diritto allo Studio nella nostra Regione. La proposta di legge di riordino degli ERSU è stata bloccata dalle nostre proteste e dalle lotte intestine interne alla maggioranza regionale.

Allo stesso modo, il finanziamento regionale straordinario di 2,6 mln € che ha permesso di arrivare al 100% della copertura delle borse di studio per il corrente anno accademico è stato la conseguenza delle manifestazione e dei continui confronti tra la Regione e i rappresentanti degli studenti.

  1. Riguardo al Piano degli interventi per l’anno 2011-2012 la Regione Marche ha fatto le seguenti proposte:
  2. Aumento della Tassa Regionale sul DSU (importo non ancora definito);
  3. Aumento della tariffa per il pasto completo a mensa (da 4 € a 5 €);
  4. Aumento della tariffa per il posto letto negli studentati (da 170 € a 190 €);
  5. Prevedere che l’assistenza sanitaria ed il trasporto urbano non siano servizi essenziali e quindi non prioritari;
  6. Delegare alla Giunta Regionale la definizione dei criteri di ripartizione dei fondi tra i quattro ERSU marchigiani.

Il nostro rappresentante all’interno della Conferenza Regionale si è espresso in maniera assolutamente contraria riguardo tutte le proposte di modifica sopraelencate denunciando l’ennesimo tentativo di far pagare il diritto allo studio alle famiglie degli studenti. Inoltre l’aumento delle tariffe e della tassa non ha come diretta conseguenza l’aumento della qualità dei servizi bensì quella di tamponare gli ingenti tagli del Governo Nazionale.

A conclusione della Conferenza siamo riusciti ad ottenere che:

  1. L’assistenza sanitaria ed il trasporto urbano siano dei servizi essenziali e prioritari. A tal proposito presto vi aggiorneremo su quel che riguarda l’attivazione del servizio di assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede dell’UNIVPM;
  2. La tariffa del posto letto non venga aumentata a 190 €;
  3. I criteri di riparto del fondo tra i quattro ERSU debbano essere vagliati dalla Conferenza Regionale sul Diritto allo Studio. In questo modo si garantisce la trasparenza nella ripartizione e faremo di tutto affinché sia equa;
  4. i bandi per il prossimo anno siano uniformi per tutti e quattro gli ERSU delle Marche.

Purtroppo, per adesso, non siamo riusciti a bloccare gli altri aumenti, ma continueremo a denunciare questo modo ingiusto di gestire il Diritto allo Studio.

Chiediamo che:

  1. vengano ritirati tutti gli aumenti proposti;
  2. venga attivato entro l’inizio del prossimo anno accademico il servizio di assistenza sanitaria gratuita per tutti gli studenti fuori sede;
  3. vengano stanziati i fondi necessari alla copertura di tutti gli aventi diritto alla borsa di studio;
  4. venga predisposto un piano di ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi per gli studenti;
  5. la Regione Marche denunci con maggiore incisività questi tagli scellerati al Diritto allo Studio come hanno fatto gli studenti di tutta Italia lo scorso autunno;
  6. venga garantito in maniera uniforme il diritto allo studio su tutto il territorio marchigiano.

Borse di studio in arrivo grazie alle proteste degli studenti!

Dopo la protesta del 17 Novembre ad Ancona e dopo diversi incontri tra i rappresentati degli studenti con l’assessorato sono stati stanziati (in data 30 Dicembre 2010) 2.650.000€ per le borse di studio della Regione.

Visto che la quota destinata all’ERSU di Ancona non è sufficiente a coprire tutte le borse di studio (complete di servizio mensa, alloggio e quota contante) si è deciso di concedere a TUTTI gli IDONEI NON BENEFICIARI di borsa i servizi perciò:

  • il servizio MENSA e ALLOGGIO sarà GRATUITO a partire dal 01 Marzo 2011

 

  • le quote del servizio Mensa (da Gennaio e Febbraio 2011) e del Servizio Alloggio (da Ottobre 2010 a Febbraio 2011) saranno RIMBORSATE

 

  • agli studenti che avevano richiesto il posto letto presso le strutture dell’ente (ma che non risultato alloggianti) e tutti coloro che avevano dichiarato di voler alloggiare presso strutture private sarà attribuito il contributo affitto di 1.616,92€.     

LA QUOTA SARA’ LIQUIDATA SOLO DOPO AVER PRESENTATO ENTRO L‘11 APRILE 2011 IL CONTRATTO DI AFFITTO REGOLARMENTE REGISTRATO.

N.B.
gli studenti che beneficiano già di un posto letto a pagamento presso le strutture dell‘ente sono invitati a presentarsi presso gli sportelli dell’ufficio Gestione Servizi per sottoscrivere la viariazione del contratto.
 

Nuovo Bando di 850 mila euro – Regione Marche

Di seguito riportiamo il comunicato stampa della Regione Marche che pubblicizza il provvedimento anti-crisi:

“Il sostegno ai giovani per lo studio universitario e l’aiuto alle famiglie sulle quali pesano in questo momento le difficoltà economiche causate dalla crisi del lavoro, non possono venire meno dalla Regione. Abbiamo così deciso di proseguire quella misura di agevolazione già stabilita nel febbraio scorso e che prevede un contributo “una tantum” ai figli universitari di disoccupati da almeno tre mesi, per un importo di 850 mila euro con un nuovo bando, includendo tra i beneficiari anche i figli di lavoratori in cassa integrazione in deroga, una realtà importante nella nostra Regione”. Lo spiega l’assessore regionale al Lavoro-Istruzione, Marco Luchetti che sottolinea anche come questa agevolazione sia una “ideale sintesi interdisciplinare tra Lavoro e Istruzione, un modo concreto per far camminare un flusso comune di impegno e di risorse che deriva anche dall’accordo del novembre scorso con i Sindacati, finalizzato a difendere l’occupazione e la coesione sociale”.

Si tratta, infatti, della misura anticrisi a favore dei figli dei lavoratori in stato di disoccupazione, in mobilità (certificata dai Centri per l'Impiego) o cassa integrazione straordinaria o in deroga da almeno tre mesi. Le domande per i contributi vanno presentate entro il 30 giugno prossimo e i beneficiari potranno ricevere 400 euro pro capite. Non possono accedere a questo nuovo bando chi possiede una ISEE superiore a 36.000€ (con riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2009, periodo di imposta 2008) e gli studenti che hanno già beneficiato del precedente bando emanato il 22 febbraio scorso.

Possono presentare domanda gli studenti universitari residenti nelle Marche, fiscalmente a carico dei genitori e iscritti all’anno accademico 2009/2010 a Corsi di laurea di primo livello, corsi di laurea di secondo livello, corsi di laurea a ciclo unico/magistrale (inclusi i corsi di laurea del vecchio ordinamento attivati prima del DM 509/99) presso Università e AFAM delle Marche o di altre Regioni. Sono esclusi i corsi di terzo livello.

Le domande di contributo devono essere presentate utilizzando sia la procedura di invio telematico che la spedizione cartacea per raccomandata AR indirizzata a Regione Marche, P.F. Istruzione, Diritto allo studio e rendicontazioni, via Tiziano, 44, 60125, Ancona e saranno finanziate sulla base della graduatoria determinata dai valori ISEE decurtati.

Ulteriori informazioni sul sito www.regione.marche.it

Programma Elettorale d’Ateneo – Lista n. 6

Indice:

Quadro Nazionale:

Ancora una volta ribadiamo la nostra totale contrarietà al progetto di smantellamento dell’Università promosso dall’attuale classe politica. Siamo convinti che l’Università debba rimanere un luogo libero, pubblico e accessibile a tutti, dove l’Articolo 32 della Costituzione venga applicato senza limitazioni. In questo senso non possiamo trovarci d’accordo né con la Legge 133 né con il DDL Gelmini, i quali attuano la privatizzazione del sapere e del Diritto allo Studio. Il taglio dei fondi indiscriminato, l’introduzione dei privati all’interno del Consiglio di Amministrazione e la riforma del Diritto allo Studio secondo l’ottica di avvantaggiare i più  ricchi, rappresentano i cavalli di battaglia del Governo Berlusconi e del suo mandato legislativo; pertanto, fino a quando non avvieranno un dialogo costruttivo con tutte le componenti del mondo accademico, continueremo a manifestare e a batterci contro i provvedimenti ministeriali.

 

Didattica:

Le recenti riforme della Didattica stanno cambiando profondamente l’attuale sistema universitario. Ci troviamo, infatti, davanti ad un tentativo da parte del Governo di limitare l’accesso alle Lauree di ogni livello e ad Università nelle quali convivono diversi ordinamenti. Tutto ciò non fa che appesantire e complicare il sistema didattico e comporta situazioni caotiche e disagevoli per gli studenti.

In questo panorama, consapevoli di dover rispettare le normative ormai vigenti, riteniamo sia necessario che le conseguenze di tali cambiamenti non vadano a discapito degli studenti e dei loro diritti, punto fermo da tutelare.

  • Accesso alle Lauree di ogni livello: Da quest’anno l’iscrizione al secondo anno dei Corsi di Laurea Triennale è stata vincolata al superamento di un test d’ingresso all’inizio del primo anno che, grazie alle nostre richieste e al lavoro svolto negli organi di rappresentanza, risulta ad oggi obbligatorio ma non vincolante per l’iscrizione. A nostro avviso l’unica finalità di tale test dovrebbe essere la valutazione della preparazione iniziale dello studente e continueremo quindi ad impegnarci affinché questo non venga utilizzato in futuro come strumento per introdurre il numero chiuso, al quale siamo fortemente contrari. Discorso simile vale per l’accesso alle Lauree Magistrali, per le quali il DM 270 ha previsto da quest’anno il possesso di determinati requisiti curriculari come prerogativa per l’iscrizione. Questo sistema, che per altro è entrato in vigore senza la giusta pubblicizzazione creando innumerevoli disagi per gli studenti, ha inibito la mobilità tra classi di laurea differenti e tra i vari Atenei. Chi prima poteva liberamente decidere quale corso di Laurea Magistrale frequentare ed in quale Ateneo, si trova oggi, una volta accertato il proprio possesso dei requisiti curriculari, a dover affrontare macchinose procedure burocratiche che comunque non garantiscono la certezza dell’iscrizione, prevedendo anche vere e proprie forme di verifica della preparazione personale. Questo meccanismo è un primo passo verso l’istituzione del numero chiuso! Se oggi i requisiti personali vengono valutati in modo implicito oppure tramite colloquio, si prestano facilmente ad essere trasformati domani in un’occasione per limitare gli accessi alle Lauree Magistrali o per tentare di sviare le iscrizioni da corsi sovraffollati a corsi meno ambiti, il tutto a discrezione delle commissioni esaminatrici. Ribadiamo anche in questo caso la nostra contrarietà al numero chiuso e ci impegneremo (come abbiamo sempre fatto) negli organi accademici per difendere la libertà di accesso ai più alti gradi di istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione.
  • Applicazione della riforma della didattica:  A causa dell’applicazione della nuova riforma della didattica (D.M. 270/04), si sono creati forti disagi per tutti gli studenti e pertanto crediamo sia necessario avviare un analisi seria e prolungata delle possibili conseguenze. La coesistenza di 3 ordinamenti didattici differenti (anche se quello precedente al D.M. 509/99 è in fase di esaurimento) costituisce senz’altro una dura prova per l’intero sistema universitario e la collaborazione tra le varie componenti del mondo accademico rappresenta l’unica via di uscita per colmare le lacune e i problemi fin qui evidenziati. Le nostre richieste sono racchiuse nell’articolo 13, comma 5 del D.M. 270 che cosi recita: “A seguito dell'adozione dei regolamenti didattici di Ateneo di cui al comma 1, le Università assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei regolamenti stessi e disciplinano, altresì, la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione a corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti.” Dopo aver ascoltato e analizzato i problemi riscontrati dagli studenti in questi primi mesi fitti di cambiamenti, riteniamo fondamentale che l’Ateneo attivi o potenzi i seguenti servizi a favore degli studenti dell’ordinamento 509/99:
    • Reperibilità via internet di tutte le informazioni riguardanti i corsi di laurea, le modalità di iscrizione agli stessi ed i cambiamenti che interessino gli studenti già iscritti;
    • Tracciabilità dei vecchi programmi per quei corsi che, in applicazione della riforma, sono stati cancellati, accorpati o per i quali è variato in numero di CFU (crediti formativi) assegnati;
    • Massima disponibilità e chiarezza da parte dei docenti, durante le lezioni, nello spiegare quale parte del programma è riservata ai vari ordinamenti;
    • Disponibilità da parte dei professori a distribuire tutto il materiale necessario (slide, libri) e a mantenerlo reperibile nel tempo;
    • Aggiornamento annuale dei programmi ove necessario (Es. normative di Diritto);
    • Numero di appelli garantito per qualsiasi ordinamento;
    • Date degli esami rese pubbliche secondo quanto previsto dal Regolamento d’Ateneo;
    • Per le materie disattivate che avevano professori a contratto, l’individuazione di un docente dello stesso dipartimento che funga da referente per chi ancora non ha sostenuto l’esame;

Vi invitiamo inoltre a continuare a segnalarci problemi e disfunzionalità nella progressiva attuazione della riforma, così da poterne monitorare l’andamento ed intervenire tempestivamente all’interno dei vari organi accademici.

  • Iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale: All’inizio di questo Anno Accademico dopo un lungo periodo di lavoro negli organi accademici siamo riusciti ad ottenere, attraverso una raccolta firme, che fosse ripristinata l’iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale anche per gli studenti che si fossero laureati entro la fine di Febbraio. Grazie alle firme di più di 3000 di voi, siamo riusciti ad ottenere questa importante vittoria che ha permesso a tutti coloro che si sono laureati nella sessione di Febbraio di poter iniziare da subito la carriera magistrale senza perdere mesi preziosi per il loro percorso accademico. Volendo continuare a difendere i diritti degli studenti del nostro Ateneo, lavoreremo affinché tale diritto di iscrizione con riserva sia mantenuto fino a Febbraio anche nei prossimi anni, auspicando di poter estendere la cosa anche alla Facoltà  di Scienze.

 

L’Università del futuro – Progetto MOODLE:

Attualmente, nelle pagine del sito univpm.it riservate ai professori, le informazioni riguardo i corsi tenuti sono enormemente carenti.  Spesso non sono presenti né le date degli appelli, né il materiale didattico del corso: questa ci sembra un’enorme lacuna per un’Università definita “Politecnica”.

Eppure da qualche tempo è stato sviluppato un portale di e-learning, che permette di avere uno spazio in cui condividere  il materiale del corso (slides e documenti aggiuntivi) e anche un piccolo forum dove studenti e docenti posso discutere e confrontarsi.

Questo portale è basato sulla piattaforma MOODLE ed è raggiungibile dal sito www.moodle.univpm.it. E qui la prima pecca: è inammissibile che di tutto ciò non vi sia traccia nel sito dell’Ateneo! Infatti ad oggi quasi nessuno studente è a conoscenza di questo utile strumento interattivo; e anche i docenti che lo utilizzano sono troppo pochi.

Chiediamo per questo che l’Ateneo si impegni a diffondere l’utilizzo di MOODLE tra i docenti, introducendo norme apposite che li obblighino a realizzare un percorso di e-learning in questa piattaforma.

Suggeriamo inoltre alcuni interventi per migliorare la fruibilità di questo interessante strumento, come ad esempio:

  • Video delle lezioni consultabile tra le risorse del corso;
  • Possibilità di iscrizione ON-LINE agli esami all’interno di MOODLE;
  • Miglioramento delle funzionalità del forum cosicché anche gli studenti possano condividere i propri files;

Crediamo che il progetto e-learning sia fondamentale affinché gli studenti che non possono costantemente frequentare le lezioni per ragioni lavorative o di salute  non siano penalizzati nella loro carriera accademica!

Inoltre utilizzare le tecnologie ora disponibili per un accentramento dei servizi e delle risorse inerenti al singolo corso, ridurrebbe notevolmente tempi e costi a cui sono costretti gli studenti!

 

Tasse:

L’aumento delle iscrizioni ed i tagli sempre maggiori dei fondi ministeriali, pongono l’Ateneo di fronte alla possibilità di aumentare le tasse. E dato che la razionalizzazione delle spese non deve intaccare la qualità dei servizi garantiti agli studenti e della didattica, è necessario avviare una riforma dell’attuale sistema di tassazione. A nostro avviso bisogna analizzare con serietà il sistema di tassazione continua in modo tale che ogni studente paghi in relazione al suo specifico ISEE. Secondo le nostre analisi questo processo permetterebbe un sistema più equo, dato che vedrebbe l’applicazione di un coefficiente (variabile) utile a calcolare l’importo delle tasse sul reddito della propria famiglia.

 

Ancona Città Universitaria:

(Il punto del nostro programma riprende l’ultimo documento che abbiamo sottoscritto attraverso il Consiglio Studentesco con il Comune di Ancona)

  • Mobilità – abbonamento Conerobus: Nel 2009 sono stati stipulati quasi 3000 abbonamenti, pertanto nell'arco 3 anni c'è stato un aumento straordinario rispetto ai circa 400 abbonamenti iniziali. Di conseguenza, se da un lato c’è una riduzione del problema del traffico cittadino, dall’altro l’investimento costituisce un’uscita importante nel bilancio dell’Ateneo. Infatti l'abbonamento ha un costo di 100€ per studente a differenza dei 170€ previsti dalla tariffa normale, pertanto l'Università ha investito in questo servizio per l’anno 2009 circa 210'000€. A causa dei tagli derivanti della Legge 133, la possibilità da parte dell’Ateneo di mantenere tale servizio è sempre più a rischio. La nostra proposta è che il Comune investa in questo campo impegnandosi ad abbassare la quota pagata dallo studente o, se necessario, sanando l’eventuale riduzione dei fondi da parte dell’Università. Inoltre, è da prendere in considerazione l’ipotesi di estendere l’abbonamento a tratte extra-urbane (Falconara, Chiaravalle, Jesi) e di aumentare il numero delle corse urbane, in particolar modo nelle ore serali/notturne.
  • Spazi studio – Apertura Biblioteca nel Week-end: Si propone l'apertura della Biblioteca Comunale "Benincasa" nel week-end per 10 mesi all'anno (da Settembre a Giugno). Questo significherebbe prolungare l’orario di apertura del Sabato dalle ore 12:00 alle ore 19:00 (“supplemento” di 7 ore) e di prevedere per la Domenica un orario standard dalle ore 9:00 alle 19:00. Su un totale di 10 mensilità si raggiunge un monte ore di 680 per Anno Accademico che, registrata la necessità di prevedere l’apertura solamente degli spazi studio (senza prevedere il servizio di prestito del libro), potrebbe essere svolta da un solo dipendente che potrebbe essere assunto tramite un bando dedicato agli studenti universitari (modalità studente part-time). Quest’ultimo aspetto rappresenterebbe anche un tentativo di arginare il lavoro “a nero” e di sanare, in parte, il taglio dell’Università sui fondi per la collaborazione degli studenti part-time. In termini di costi, considerando la retribuzione oraria prevista dal bando dell’Università per gli studenti (8 €/h), l’investimento stimato è di 5'440 € totali per 10 mesi.
  • Badge cittadino per gli universitari: La nostra proposta è pensata su un modello complessivo e cittadino nel quale lo studente, tramite l’utilizzo di un singolo badge, accede agli sconti sia degli esercizi finanziari convenzionati che delle strutture sportive e culturali della zona.  Secondo i costi riportati nel progetto “Ancona – città universitaria”, l’impegno economico necessario iniziale è di 52'400 € e, nel  lungo periodo, questa azione dovrebbe portare le Amministrazioni coinvolte a valutare l'ipotesi di creare ulteriori spazi per gli studenti.
  • Problematiche studenti fuori-sede: Il problema inequivocabile è l'affitto “a nero” e “a grigio”. Si potrebbe cercare di arginare queste pratiche attraverso la creazione di altre agevolazioni e incentivi come, ad esempio, la bolletta del Gas, proponendo la stessa modalità attualmente prevista per l’Acqua. Ovvero,  nel caso in cui il contratto di locazione fosse regolare, la Prometeo applicherebbe le stesse tariffe del Metano che applica per i residenti (attualmente si viene considerati come "non residenti" con una maggiorazione tariffaria). L'altra agevolazione può avvenire attraverso il rilascio del permesso di parcheggio nelle zone a pagamento sia per il proprietario che per gli affittuari. Questo "pacchetto" di agevolazioni (aggiunte all'Acqua) creerebbe di fatto lo status di "studente universitario fuori-sede" e aprirebbe altre opportunità, come ad esempio la creazione di una banca dati per il supporto sociale alle fasce deboli (anziani, disabili) con la quale si darebbe la possibilità agli studenti fuori sede, con contratto in regola, di accedere ad un bando di lavoro.

 

Assistenza Sanitaria per gli studenti “fuori-sede”:

Da anni chiediamo che gli studenti fuori sede possano usufruire dell’assistenza sanitaria in modo gratuito senza dover pagare costosissime prestazioni e senza perdere il medico di base che hanno nella città di residenza. Lo scorso anno, grazie agli incontri che abbiamo avuto con l’Assessore Regionale alla Sanità, siamo riusciti ad ottenere lo stanziamento per due anni di 80'000€. Questi fondi, divisi fra i quattro ERSU marchigiani, coprirebbero le spese mediche che altrimenti dovrebbe sostenere lo studente. Ad oggi però non è ancora stato convocato un tavolo tecnico per decide in che modo attuare la convenzione. Ci batteremo per far si che questo servizio venga allestito in tempi brevi e, visti i continui tagli indiscriminati del Governo, chiediamo che questo fondo venga confermato e magari ampliato.

 

Iscrizione part-time:

Come abbiamo riportato nel programma elettorale di Economia, Facoltà nella quale questo servizio dovrebbe essere attivato in via sperimentale, l’iscrizione part-time (che prevede il pagamento del 60% della tassa annuale per poter sostenere esami fino a 30 crediti) rappresenta una nostra priorità. Infatti dato il numero sempre crescente della categoria di studenti lavoratori siamo convinti che sia necessaria e ormai improcrastinabile.

 

Distributori Automatici:

Pochi mesi fa, l’Ateneo ha finalmente accolto la nostra richiesta di istituire un bando per i distributori automatici installati nelle strutture universitarie, che prevede un calmieramento dei prezzi e un controllo della qualità del servizio. Ora è importante continuare a vigilare per evitare che le aziende interessate aggirino le regole e che le tasche degli studenti siano sfruttate dai privati.

 

Questionari di Valutazione:

Crediamo che l’attuale sistema di valutazione della docenza debba essere potenziato, affinché gli studenti possano avere una reale partecipazione al miglioramento della didattica. Chiediamo quindi che i questionari di valutazione siano revisionati e adattati alle problematiche delle diverse Facoltà. Inoltre vogliamo che i risultati dei questionari siano resi pubblici con l’intento di trovare criteri che disincentivino la cattiva docenza.

 

Ateneo sostenibile:

Questioni come quelle ambientali o di sviluppo sostenibile restano sempre di primaria importanza e anche all’interno del mondo universitario hanno un peso rilevante.

Raccolta Differenziata. Grazie alle nostre costanti richieste è già stata attivata la raccolta differenziata in tutte le Facoltà del nostro Ateneo. Ora il nostro compito sarà quello di controllare il corretto smaltimento dei rifiuti raccolti.

Energie Rinnovabili. All’interno del Gulliver abbiamo attivato un gruppo di lavoro specifico nel campo delle energie rinnovabili per avanzare proposte concrete come l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare-termico sopra gli edifici di proprietà dell’università. Inoltre chiediamo che l’amministrazione e tutti i vari uffici dell’Università riducano drasticamente l’utilizzo della carta (sostituendola quando possibile con la posta elettronica) e si dotino unicamente di carta riciclata: ciò porterebbe ad un risparmio tangibile di denaro e risorse.

Open Source. Riteniamo indispensabile che l’Università consideri con maggiore attenzione le opportunità offerte dal panorama Open Source; l’introduzione graduale di questi software nel mondo amministrativo abbatterebbe i costi di licenza dei software nel giro di qualche anno.

E-learning. Chiediamo all’Ateneo di puntare su questo strumento al fine di ridurre drasticamente il numero di stampe effettuate dagli studenti sia per il materiale didattico che per eventuali elaborati progettuali.

 

CUS:

L’attuale gestione delle risorse economiche del Centro Universitario Sportivo lascia spazio a numerose perplessità. In attesa degli imminenti cambiamenti all’interno degli organi amministrativi auspichiamo che la situazione migliori, suggerendo una continuativa interazione con i primi fruitori delle strutture sportive, ovvero gli studenti. Nell’ottica di un risparmio energetico, e quindi economico, estendiamo al CUS le richieste di eco sostenibilità avanzate per l’Ateneo, ossia l’installazione di pannelli fotovoltaici e a solare termico.

 

Studenti Stranieri:

Viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno gli studenti stranieri si trovano a dover affrontare per rinnovare il permesso di soggiorno, crediamo sia necessario che l’università si faccia carico di questa problematica. Una  possibile soluzione è quella di attivare uno sportello presso il Rettorato che offra tale servizio solo ed esclusivamente agli studenti stranieri in modo da agevolare le pratiche ed evitare liste di attesa infinite.

 

Studenti Disabili:

Negli ultimi anni siamo stata l’unica lista di rappresentanza che ha segnalato all’Amministrazione i problemi degli studenti disabili attraverso la creazione di un apposita commissione. Dopo aver elaborato una raccolta fotografica delle barriere architettoniche di tutto l’Ateneo, abbiamo ottenuto l’inizio parziale di alcuni lavori, ma pretendiamo che vengano ultimati nel minor tempo possibile.

 

Segreteria ON-LINE:

L’informatizzazione dei servizi del nostro “Politecnico” è ancora fortemente carente. È per noi un obiettivo primario quello di riuscire ad incrementare il numero di certificati e operazioni presenti sul sito dell’Ateneo, nello specifico all’interno dell’area riservata degli studenti. In questo modo si riuscirebbe, tra l’altro, a ridurre le snervanti file agli sportelli delle segreterie. Ulteriore elemento chiave nell’ampliamento dei servizi digitali è l’introduzione di un badge universitario (simile ad un bancomat) da utilizzare per l’iscrizione agli esami, per l’accesso a servizi di segreteria e, ricaricandolo, per il pagamento delle tasse universitarie e persino il pranzo a mensa.

 

Programma Elettorale per il Diritto allo Studio

Indice:

In questi due anni molte cose sono state fatte.

Prima su tutte la mobilitazione contro la Regione Marche avvenuta lo scorso 3 Dicembre, quando siamo scesi in piazza per chiedere la ristrutturazione e la riqualificazione degli alloggi destinati agli studenti.

A seguito della protesta la Regione ha deciso di erogare in via straordinaria 1.000.000,00 €, cifra appena sufficiente per effettuare alcuni lavori che da tempo avevamo richiesto e che, viste le fatiscenti condizioni in cui riversano gli studentati, sono ormai improcrastinabili.

La stessa mobilitazione rivendicava il Diritto, sancito dall’articolo 34 della Costituzione Italiana, secondo il quale “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.

Di fatto la Regione Marche ha destinato ulteriori 1.200.000,00 € per coprire al 100% le domande di borsa di studio e far si che tutti gli aventi diritto potessero usufruire di tale beneficio.

Di pari passo si è portata avanti la questione dell’assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede: dopo le continue richieste e pressioni fatte all’Assessorato alla Salute della Regione Marche, sono stati stanziati 80.000,00 € per due anni.

Purtroppo però il servizio non è ancora stato avviato, ed il tavolo tecnico volto a deciderne le modalità di attuazione, al quale parteciperanno anche i rappresentanti degli studenti, non è stato ancora convocato.

Sebbene molte cose siano state fatte, sono ancora molte quelle da fare e da migliorare attraverso il meccanismo della rappresentanza e della contrattazione:

 

  • STUDENTATI:

Il risultato ottenuto con la mobilitazione dello scorso anno non è sufficiente per la completa ristrutturazione degli alloggi, che richiederebbe molte più risorse economiche o, quantomeno, un piano di ristrutturazione/riqualificazione pluriennale.

Quello che faremo sarà continuare a denunciare alle istituzioni responsabili il disagio che quotidianamente si vive negli studentati, facendoci portavoce delle vostre segnalazioni e indicazioni.

Di pari passo intendiamo monitorare attentamente i progetti attuali e futuri di ristrutturazione/costruzione degli alloggi, affinché non si incorra in mere speculazioni edilizie a discapito della sicurezza degli studenti.

 

  • BORSE DI STUDIO:

sebbene quest’anno, grazie al vostro aiuto, tutti gli aventi diritto abbiano ottenuto la borsa di studio, lo stesso non potrà di certo accadere per il prossimo anno accademico.

Ricordiamo infatti che la totale copertura avvenuta quest’anno è dovuta ad uno stanziamento del Ministero dell’Istruzione esclusivamente per l’anno 2009/2010.

Ciò, unito ai continui tagli del Governo e al Disegno di Legge sull’Università emanato nei mesi scorsi, avrà come conseguenza, a partire dal prossimo anno, l’aumento del numero di studenti considerati idonei non beneficiari.

Chiediamo pertanto che la Regione Marche faccia fronte a questa situazione e si faccia carico della totale copertura delle borse di studio per il prossimo anno accademico, nel pieno rispetto degli art. 3 e 34 della Costituzione.

Inoltre chiediamo un meccanismo che tuteli adeguatamente le matricole, categoria di studenti universitari più debole e che risente maggiormente dell’insufficienza di risorse economiche per il diritto allo studio.

 

  • ASSISTENZA SANITARIA:

Da anni chiediamo che gli studenti fuori sede possano usufruire dell’assistenza sanitaria in modo gratuito senza dover pagare costosissime prestazioni e allo stesso tempo senza perdere il medico di base che hanno nella città di residenza.

Ci batteremo per far sì che questo servizio venga attivato in tempi brevi e, visti i continui tagli da parte del Governo, chiediamo che il fondi destinati a questa causa siano garantiti e possibilmente ampliati.

 

Per continuare a difendere i vostri diritti e per continuare il lavoro cominciato dacci la tua fiducia!!
 

3 Marzo – “Futuro significa spenderci”

In occasione della campagna nazionale dell'Unione degli Universitari (UdU) denominata "FUTURO SIGNIFICA SPENDERCI" sul tema del Diritto allo Studio, il Gulliver organizza un azione simbolica in Piazza Roma per rivendicare l'Assistenza Sanitaria gratutita per gli studenti universitari.

Le nostre ragioni risiedono nella piattaforma nazionale dell'UdU che propone un nuovo sistema di Welfare Studentesco basato sull'Articolo 34 della Costituzione che al momento risulta inattuato.

Le richieste si basano sulla copertura al 100% delle borse di studio, su azioni concrete di calmierazione degli affitti, sulla ristrutturazione delle residenze universitarie, sui trasporti ed in generale sulla concezione di una cittadinanza attiva ottenuta attraverso un accesso agevolato ai servizi.

Visto che a livello locale la condizione degli studentati è già stata ampliamente denunciata, al momento abbiamo deciso di canalizzare l'attenzione sul servizio di Assistenza Sanitaria all'interno delle sedi universitarie prevedendo per la giornata del 3 Marzo dalle ore 12.30 alle 13.30 un banchetto informativo in Piazza Roma accompagnato da una scena simbolica dove degli aspiranti medici visiteranno gli studenti gratuitamente. 

Nell'occasione verrà distribuito alla cittadinanza il materiale realizzato per l'occasione dall'UdU.

Per info: www.udu.it

Page 1 of 4

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén