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Tutti in Piazza Contro il Numero Chiuso!

SIT-IN DI PROTESTA CONTRO IL NUMERO CHIUSO INCOSTITUZIONALE
PER IL LIBERO ACCESSO ALLE UNIVERSITA' PUBBLICHE

INVITATE TUTTI I VOSTRI AMICI ALL'EVENTO:
DOBBIAMO ESSERE IN TANTI, DA FAR PAURA!

VENERDI' 28 SETTEMRE – ORE 14:00

TUTTI IN PIAZZA A MANIFESTARE CONTRO IL NUMERO CHIUSO PER L'ACCESSO ALL'UNIVERSITA' PUBBLICA

Chiamiamo a raccolta a Roma tutte le persone che sono stufe di una conoscenza sotto chiave, di test assurdi e pieni di errori per accedere all'università, e tutti gli studenti che non vogliono il loro futuro deciso da una crocetta o compromesso da una raccomandazione: tutti a Roma venerdì 28 settembre.

Siamo da sempre contraria al numero chiuso, violazione totale del diritto allo studio. Da anni non c'era così tanta frustrazione e consapevolezza negli studenti e nella società su questo tema: finalmente è chiaro a tutti quanto questo metodo di selezione aprioristico sia privo di senso e nasconda, come abbiamo denunciato due giorni fa, solo grandi interessi, nella gestione degli esclusi.

L'appuntamento è con tutti gli studenti contrari alle barriere all'accesso, sotto al MIUR: ribadiremo il nostro no al numero chiuso e la nostra contrarietà a questo sistema di selezione."

Vogliamo che il 28 settembre sia la giornata più appropriata per urlare tutta la propria indignazione circa la vergognosa situazione in cui versa il nostro sistema d'istruzione: ad un'Europa che ci chiede il triplo dei finanziamenti per l'università, un'impennata nei finanziamenti per il diritto allo studio e raddoppiare il numero dei laureati noi rispondiamo con un aumento delle tasse-già ora le terze più alte d'Europa- e con un' università con sempre più ostacoli all'ingresso.
Vogliamo che l'Italia resti in Europa anche per qualità di istruzione e soprattutto non accettiamo nessun divieto d'accesso per quello che deve essere il nostro Futuro, che è anche il futuro del nostro Paese.


PER INFO :

acugulliver@gmail.com
aulette Gulliver di Facoltà

Numero Chiuso: guida per un test sicuro!

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Il Perché di questa guida

Le prove di ammissione rappresentano il primo ostacolo da affrontare per iniziare il percorso universitario di alcuni specifici corsi di laurea. Crediamo sia fondamentale fornire a tutti gli studenti che intendono sostenere queste prove uno strumento utile ed efficace per sostenere i test di ingresso.

Contenuto fondamentale di questa guida sono le informazioni che riguardano tut- to ciò che deve accadere il giorno del test affinché lo svolgimento sia a norma di legge, tutto quello che dovrete fare in caso di irregolarità per tutelare il vostro risul- tato e le modalità per fare ricorso in seguito alle pubblicazioni del risultati.

Infine troverete le informazioni generali sui contenuti del test, le date e le modalità di ammissione specifiche per ogni corso di laurea a numero programmato.

COSA DEVE ACCADERE IN AULA

Iniziamo con una spiegazione di cosa deve accadere in aula. Questa illustrazione ha il fine di darti maggiore consapevolezza di eventuali comportamenti sospetti o evi- dentemente non corretti da parte di candidati o di componenti della Commissione in modo tale che tu possa chiederne la verbalizzazione con coscienza.

All’inizio della prova il Presidente della Commissione d’esame, o il responsabile dell’aula, deve sorteggiare due studenti tra i candidati per verificare l’integrità delle scatole contenenti i plichi.

Dopo aver distribuiti i plichi, e aver consegnato a ciascun candidato il “foglio di istruzione alla compilazione del modulo risposte”, la suddetta persona redige una dichiarazione sull’integrità delle scatole, sul n° dei plichi distribuiti e sul n° di plichi non utilizzati, dichiarazione che viene sottoscritta dai due studenti precedente- mente sorteggiati.

I plichi devono contenere: a. una scheda anagrafica, che presenta un codice a barre di identificazione uni-

voca; b. i quesiti relativi alla prova di ammissione; c. due moduli di risposte, ciascuno dei quali presenta lo stesso codice a barre di

identificazione posto sul modulo anagrafica; d. un foglio sul quale risultano prestampati :

1. il codice identificativo della prova; 2. l’indirizzo del sito web del MIUR (www.accessoprogrammato.miur.it); 3. le chiavi personali (username e password) per accedere all’area riservata del sito.e. una busta vuota, provvista di finestra trasparente.

Durante la prova

Qualora si renda necessaria la sostituzione anche solo di un foglio del plico, la Commissione deve sostituirvi l’intero plico

• In caso di utilizzo di più aule gli studenti devono essere divisi per età, fatta eccezione per i gemelli

E’ consentito il solo utilizzo di penne nere per la compilazione del test • Sono vietati in aula cellulari, palmari e strumentazioni simili • E’ obbligatoria la compilazione del modulo anagrafico • E’ offerta la possibilità di correggere una sola risposta solo se viene annerita la

casella precedentemente segnata; qualora non si ritenga evidente la volontà di segnare una risposta alternativa la risposta viene considerata non data, vengono così assegnati 0 punti

• Onde evitare successive correzioni svantaggiose, oltreché illegali, è possibile, qualora non si voglia rispondere ad un quesito (o a più quesiti), barrare una casella apposita

E’ obbligatorio inserire il solo modulo di risposte, non piegato, nella busta con la finestra trasparente e chiudere quest’ultima

E’ consentito abbandonare l’aula solo 30 minuti prima del termine della prova • La busta in cui viene inserito il modulo risposte non può essere contrassegna- ta o firmata da persona alcuna, né studente né tanto meno un componente

della Commissione • E’ importante barrare con la penna il modulo risposte non utilizzato • E’ causa di annullamento della prova contrassegnare con un segno distintivo

la busta contenete la prova o inserivi all’interno il modulo anagrafico

Al termine della prova le buste consegnate devono essere inserite in un conte- nitore che deve essere chiuso e sigillato alla presenza di due studenti sorteggiati (possono essere gli stessi studenti sorteggiati all’inizio se entrambi sono ancora presenti) i quali devono apporre firme sul contenitore e sui sigilli.

Il Presidente della Commissione inoltre è tenuto a confezionare altri contenitori in cui racchiudere: i plichi aperti perché oggetto di sostituzione; la dichiarazione di cui al punto 3 e la copia del o dei verbali d’aula qualora, nel corso della prova, si siano verificate situazioni degne di essere descritte in quanto influenti sul suo regolare svolgimento.

OGNI IMBROGLIO VA CONTRO LA TUA POSIZIONE IN CLASSIFICA, OGNI IM- BROGLIO NON VERBALIZZATO E’ COME NON FOSSE MAI AVVENUTO. SE CHI E’ TENUTO A FARLO NON VERBALIZZA CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE!! MAI AVERE CELLULARI ADDOSSO DURANTE IL TEST

TIENI GLI OCCHI APERTI: CHIEDI CHE VENGA MESSA A VERBALE OGNI SOSPET- TA IRREGOLARITA’ (BUSTE DEI TEST APERTE, BUSTE CHE ESCONO DALL’AULA DEI TEST, PASSAGGIO DI INDUMENTI TRA CANDIDATI, PRESENZA DI CELLULA- RI…)

QUALORA DECIDIATE DI FARE RICORSO…

Dalla pubblicazione della graduatoria decorrono i termini per impugnare l’atto: • 60 giorni di tempo per fare il ricorso al tribunale amministrativo Regionale • 120 giorni per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

Per fare ricorso al tar cos’è che si impugna? • DINIEGO ANCHE TACITO ALL’ISCRIZIONE • L’ULTIMO ATTO (cioè la graduatoria) • ULTIMI ATTI NORMATIVI:

Atti dell’iter istruttorio per i posti (eventualmente) • Decretirettorali • Graduatoria • Bando

• Decretoministeriale • Prova(eventualmente) • Annullamenti(eventualmente)

CHI VUOL FARE RICORSO COSA DEVE MATERIALMENTE FARE?

IMMEDIATAMENTE SI DEVE FARE UN ACCESSO AGLI ATTI con il quale si chiede: • Copia di tutti gli elaborati e verbali della commissione relativi alla prova esple-

tata • Richiesta dell’esatto punteggio e della posizione in graduatoria a seguito de-

gli scorrimenti o di rinuncia di terzi • l’eventuale assegnazione dei posti riservati agli studenti extracomunitari • copia decreti rettorali, tutte le delibere consiglio di facoltà e senato accademi-

co con cui veniva determinato l’accesso programmato e il numero dei posti • copia delle graduatorie complete di tutti i soggetti • copia autentica del proprio elaborato e della brutta o minuta del compito • comunicazione di almeno 10 soggetti la cui partecipazione al concorso abbia

avuto esito positivo (in quanto contro interessati per il ricorso giurisdizionale)

Informazioni Generali

I test d’ingresso per i corsi di laurea a numero programmato, per quanto riguarda quelli disciplinati dalla Legge 264/99,sono regolati da un Decreto Ministeriale ema- nato il 15 giugno del 2011.

Le date dei test

La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto iden- tico sul territorio nazionale. La prova comincia alle 11:00. I candidati hanno a disposizione due ore di tempo per rispondere a 80 quesiti.

Argomenti dei test

Gli ottanta quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei corsi di laurea i quali sono diversi per gli argomenti sui quali vertono i quesiti e possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati dall’Ateneo.

I quesiti uguali per tutti gli Atenei sono formulati dal Consorzio interuniversitario CINECA per conto del Ministero dell’Università e sono cosi suddivisi:

Medicina e Chirurgia – Odontoiatria e Protesi dentaria

» 40) di cultura generale e ragionamento logico » 18) di biologia » 11) di chimica » 11) di fisica e matematica

Professioni sanitarie

» 40) di cultura generale e ragionamento logico » 18) di biologia » 11) di chimica » 11) di fisica e matematica

Ingegneria Edile-Architettura

Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria

5 settembre 2011

Medicina Veterinaria

6 settembre 2011

Corsi finalizzati alla formazione di Architetto

7 settembre 2011

Professioni sanitarie

8 settembre 2011

Scienze Biologiche

9 settembre 2011

» 32) di cultura generale e ragionamento logico

» 19) di storia » 16) di disegno e rappresentazione » 13) di matematica e fisica

Ammissione alla Facoltà di Scienze Biologiche (UNIVPM)

L’ammissione alla facoltà di Scienze è diventata a numero programmato per l’U- NIVPM a partire dallo scorso anno. Di seguito le informazioni specifiche sul test.

Prova d’esame

La prova di ammissione per l’accesso al corso di laurea in Scienze Biologiche verte su 75 quesiti suddivisi in più sezioni tematiche presentate in successione secondo un ordine preciso. Per ciascun quesito il testo propone 5 risposte a risposta chiusa.

La prova di ammissione avrà inizio alle ore 10.00 ed avrà la durata di 2 ore e 15 minuti

Valutazione delle prove e soglia minima di ingresso

» 1 punto per ogni risposta esatta; » meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata; » 0 punti per ogni risposta non data;

In caso di parità di voti, si tiene conto di quanto segue: » per i corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e pro-

tesi dentaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettiva- mente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica;

» per i corsi di laurea in architettura prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappre- sentazione, matematica e fisica.

In caso di ulteriore parità prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.

Linguaggio Matematico di base

25 quesiti in 60 minuti di tempo

Biologia

15 quesiti in 15 minuti di tempo

Chimica

15 quesiti in 20 minuti di tempo

Fisica

15 quesiti in 30 minuti di tempo

Comprensione testo Biologia

5 quesiti in 10 minuti di tempo

Nell’ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, sono ammessi ai suddetti corsi di laurea coloro che abbiano ottenuto una soglia minima pari a venti (20).

Immatricolazione ai Corsi di Laurea Triennale (LT)

 

A seguito di segnalazioni e domande pervenute da alcuni studenti, cerchiamo di fare chiarezza riguardo l'immatricolazione e il test di verifica delle conoscenze per i Corsi di Laurea Triennale (LT).
Per l'immatricolazione ai Corsi di LT, oltre al possesso del diploma di scuola superiore, è richiesto il “ possesso o acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale” (D.M. 270/2004- art.6.comma 1).
Per verificare la preparazione personale dello studente, la Facoltà prevede una prova di verifica delle conoscenze, sotto forma di test a scelta multipla al computer.
 
E' importante chiarire che tale verifica non è selettiva ai fini dell’immatricolazione, che potrà essere effettuata entro i termini stabiliti, indipendentemente dalla partecipazione al test!!!
Chi non si è iscritto al primo test di verifica delle conoscenze, che si terrà a partire dal 6 settembre, non deve preoccuparsi:
sono infatti previste altre due date (vedi FAQ) sia per chi non abbia sostenuto il primo test, che per chi non lo abbia superato.
Gli studenti interessati dovranno quindi immatricolarsi lo stesso e sostenere successivamente il test in una delle date previste.
Tutte le norme per l'accesso ai Corsi sono reperibili sul sito di Ateneo (www.univpm.it) seguendo il percorso Studenti/Segreteria studenti Economia/Immatricolazione-Iscrizione Corsi di laurea triennali.
Vi invitiamo a leggerle con attenzione!
 
FAQ RIGUARDO IMMATRICOLAZIONE E PROVA/TEST DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE
 
1) Quando posso immatricolarmi?
Lo studente può immatricolarsi dal 1 agosto al 7 novembre, oppure dall'8 novembre al 23 dicembre pagando una mora di 50€ per ritardata iscrizione.
Possono immatricolarsi, con attribuzione di OFA (vedi il punto 4), anche i candidati che non abbiano partecipato al primo test o che non l’abbiano superato.
 
2) In cosa consiste la prova di verifica delle conoscenze?
La prova, effettuata on-line con l’ausilio di un computer, prevede 20 quesiti a risposta multipla da svolgere in 30 minuti. In particolare il test sarà articolato in:
·      10 quesiti su argomenti di Matematica
·      10 quesiti su argomenti di: Storia moderna e contemporanea, Comprensione testo ed Educazione civica.
I criteri di valutazione del test sono i seguenti: 1 punto per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni risposta non data o sbagliata. L’idoneità sarà conseguita con 8 risposte esatte.
 
3) Quando posso sostenere la prova?
Sono state previste 3 date in cui sarà possibile verificare le proprie conoscenze.
Il primo test è previsto a partire dal 6 Settembre (la possibilità di iscriversi è scaduta il 30 agosto). Chi non si fosse iscritto al primo test non deve preoccuparsi, infatti sono previste altre due date successive a cui lo studente potrà partecipare dopo essersi immatricolato:
  • Il 2° test: a partire dal 13 dicembre 2011, per gli immatricolati entro il 7 novembre
  • il 3° test: a partire dal 19 gennaio 2012, per gli immatricolati entro il 23 dicembre
(Per info su come iscriversi ai test e sulle date consultare il sito di facoltà o di Ateneo, oppure rivolgersi presso la Segreteria Studenti).
 
4) Cosa succede se non supero la prova o non partecipo?
Nel caso in cui lo studente non superi il test o non vi partecipi, gli saranno assegnati i cosiddetti “obblighi formativi aggiuntivi” (OFA).
Gli OFA dovranno essere assolti ripetendo il test con esito positivo nelle date previste.
L’attribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi” (OFA) :
1.     impedisce di sostenere gli esami di profitto delle materie attinenti al test: Matematica generale, Economia politica I e Storia economica.
2.     se non assolti nei tempi previsti, lo studente non potrà iscriversi al secondo anno di corso ma dovrà ripetere il primo anno.
La Facoltà, successivamente allo svolgimento del primo test, attiverà iniziative aggiuntive che riguarderanno le conoscenze relative alla Matematica ed incontri con gli studenti per le tematiche attinenti la storia moderna e contemporanea, la comprensione del testo e l’educazione civica.
 
Per qualsiasi dubbio o chiarimento
venite a trovarci presso l'Auletta Gulliver di Economia (aula T29, tel. 0712207026), mandateci un'e-mail (listagulliver.economia@gmail.com),
o contattateci su FaceBook (Acu Gulliver Sinistra Universitaria)
 

Programma Elettorale d’Ateneo – Lista n. 6

Indice:

Quadro Nazionale:

Ancora una volta ribadiamo la nostra totale contrarietà al progetto di smantellamento dell’Università promosso dall’attuale classe politica. Siamo convinti che l’Università debba rimanere un luogo libero, pubblico e accessibile a tutti, dove l’Articolo 32 della Costituzione venga applicato senza limitazioni. In questo senso non possiamo trovarci d’accordo né con la Legge 133 né con il DDL Gelmini, i quali attuano la privatizzazione del sapere e del Diritto allo Studio. Il taglio dei fondi indiscriminato, l’introduzione dei privati all’interno del Consiglio di Amministrazione e la riforma del Diritto allo Studio secondo l’ottica di avvantaggiare i più  ricchi, rappresentano i cavalli di battaglia del Governo Berlusconi e del suo mandato legislativo; pertanto, fino a quando non avvieranno un dialogo costruttivo con tutte le componenti del mondo accademico, continueremo a manifestare e a batterci contro i provvedimenti ministeriali.

 

Didattica:

Le recenti riforme della Didattica stanno cambiando profondamente l’attuale sistema universitario. Ci troviamo, infatti, davanti ad un tentativo da parte del Governo di limitare l’accesso alle Lauree di ogni livello e ad Università nelle quali convivono diversi ordinamenti. Tutto ciò non fa che appesantire e complicare il sistema didattico e comporta situazioni caotiche e disagevoli per gli studenti.

In questo panorama, consapevoli di dover rispettare le normative ormai vigenti, riteniamo sia necessario che le conseguenze di tali cambiamenti non vadano a discapito degli studenti e dei loro diritti, punto fermo da tutelare.

  • Accesso alle Lauree di ogni livello: Da quest’anno l’iscrizione al secondo anno dei Corsi di Laurea Triennale è stata vincolata al superamento di un test d’ingresso all’inizio del primo anno che, grazie alle nostre richieste e al lavoro svolto negli organi di rappresentanza, risulta ad oggi obbligatorio ma non vincolante per l’iscrizione. A nostro avviso l’unica finalità di tale test dovrebbe essere la valutazione della preparazione iniziale dello studente e continueremo quindi ad impegnarci affinché questo non venga utilizzato in futuro come strumento per introdurre il numero chiuso, al quale siamo fortemente contrari. Discorso simile vale per l’accesso alle Lauree Magistrali, per le quali il DM 270 ha previsto da quest’anno il possesso di determinati requisiti curriculari come prerogativa per l’iscrizione. Questo sistema, che per altro è entrato in vigore senza la giusta pubblicizzazione creando innumerevoli disagi per gli studenti, ha inibito la mobilità tra classi di laurea differenti e tra i vari Atenei. Chi prima poteva liberamente decidere quale corso di Laurea Magistrale frequentare ed in quale Ateneo, si trova oggi, una volta accertato il proprio possesso dei requisiti curriculari, a dover affrontare macchinose procedure burocratiche che comunque non garantiscono la certezza dell’iscrizione, prevedendo anche vere e proprie forme di verifica della preparazione personale. Questo meccanismo è un primo passo verso l’istituzione del numero chiuso! Se oggi i requisiti personali vengono valutati in modo implicito oppure tramite colloquio, si prestano facilmente ad essere trasformati domani in un’occasione per limitare gli accessi alle Lauree Magistrali o per tentare di sviare le iscrizioni da corsi sovraffollati a corsi meno ambiti, il tutto a discrezione delle commissioni esaminatrici. Ribadiamo anche in questo caso la nostra contrarietà al numero chiuso e ci impegneremo (come abbiamo sempre fatto) negli organi accademici per difendere la libertà di accesso ai più alti gradi di istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione.
  • Applicazione della riforma della didattica:  A causa dell’applicazione della nuova riforma della didattica (D.M. 270/04), si sono creati forti disagi per tutti gli studenti e pertanto crediamo sia necessario avviare un analisi seria e prolungata delle possibili conseguenze. La coesistenza di 3 ordinamenti didattici differenti (anche se quello precedente al D.M. 509/99 è in fase di esaurimento) costituisce senz’altro una dura prova per l’intero sistema universitario e la collaborazione tra le varie componenti del mondo accademico rappresenta l’unica via di uscita per colmare le lacune e i problemi fin qui evidenziati. Le nostre richieste sono racchiuse nell’articolo 13, comma 5 del D.M. 270 che cosi recita: “A seguito dell'adozione dei regolamenti didattici di Ateneo di cui al comma 1, le Università assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei regolamenti stessi e disciplinano, altresì, la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione a corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti.” Dopo aver ascoltato e analizzato i problemi riscontrati dagli studenti in questi primi mesi fitti di cambiamenti, riteniamo fondamentale che l’Ateneo attivi o potenzi i seguenti servizi a favore degli studenti dell’ordinamento 509/99:
    • Reperibilità via internet di tutte le informazioni riguardanti i corsi di laurea, le modalità di iscrizione agli stessi ed i cambiamenti che interessino gli studenti già iscritti;
    • Tracciabilità dei vecchi programmi per quei corsi che, in applicazione della riforma, sono stati cancellati, accorpati o per i quali è variato in numero di CFU (crediti formativi) assegnati;
    • Massima disponibilità e chiarezza da parte dei docenti, durante le lezioni, nello spiegare quale parte del programma è riservata ai vari ordinamenti;
    • Disponibilità da parte dei professori a distribuire tutto il materiale necessario (slide, libri) e a mantenerlo reperibile nel tempo;
    • Aggiornamento annuale dei programmi ove necessario (Es. normative di Diritto);
    • Numero di appelli garantito per qualsiasi ordinamento;
    • Date degli esami rese pubbliche secondo quanto previsto dal Regolamento d’Ateneo;
    • Per le materie disattivate che avevano professori a contratto, l’individuazione di un docente dello stesso dipartimento che funga da referente per chi ancora non ha sostenuto l’esame;

Vi invitiamo inoltre a continuare a segnalarci problemi e disfunzionalità nella progressiva attuazione della riforma, così da poterne monitorare l’andamento ed intervenire tempestivamente all’interno dei vari organi accademici.

  • Iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale: All’inizio di questo Anno Accademico dopo un lungo periodo di lavoro negli organi accademici siamo riusciti ad ottenere, attraverso una raccolta firme, che fosse ripristinata l’iscrizione con riserva alla Laurea Magistrale anche per gli studenti che si fossero laureati entro la fine di Febbraio. Grazie alle firme di più di 3000 di voi, siamo riusciti ad ottenere questa importante vittoria che ha permesso a tutti coloro che si sono laureati nella sessione di Febbraio di poter iniziare da subito la carriera magistrale senza perdere mesi preziosi per il loro percorso accademico. Volendo continuare a difendere i diritti degli studenti del nostro Ateneo, lavoreremo affinché tale diritto di iscrizione con riserva sia mantenuto fino a Febbraio anche nei prossimi anni, auspicando di poter estendere la cosa anche alla Facoltà  di Scienze.

 

L’Università del futuro – Progetto MOODLE:

Attualmente, nelle pagine del sito univpm.it riservate ai professori, le informazioni riguardo i corsi tenuti sono enormemente carenti.  Spesso non sono presenti né le date degli appelli, né il materiale didattico del corso: questa ci sembra un’enorme lacuna per un’Università definita “Politecnica”.

Eppure da qualche tempo è stato sviluppato un portale di e-learning, che permette di avere uno spazio in cui condividere  il materiale del corso (slides e documenti aggiuntivi) e anche un piccolo forum dove studenti e docenti posso discutere e confrontarsi.

Questo portale è basato sulla piattaforma MOODLE ed è raggiungibile dal sito www.moodle.univpm.it. E qui la prima pecca: è inammissibile che di tutto ciò non vi sia traccia nel sito dell’Ateneo! Infatti ad oggi quasi nessuno studente è a conoscenza di questo utile strumento interattivo; e anche i docenti che lo utilizzano sono troppo pochi.

Chiediamo per questo che l’Ateneo si impegni a diffondere l’utilizzo di MOODLE tra i docenti, introducendo norme apposite che li obblighino a realizzare un percorso di e-learning in questa piattaforma.

Suggeriamo inoltre alcuni interventi per migliorare la fruibilità di questo interessante strumento, come ad esempio:

  • Video delle lezioni consultabile tra le risorse del corso;
  • Possibilità di iscrizione ON-LINE agli esami all’interno di MOODLE;
  • Miglioramento delle funzionalità del forum cosicché anche gli studenti possano condividere i propri files;

Crediamo che il progetto e-learning sia fondamentale affinché gli studenti che non possono costantemente frequentare le lezioni per ragioni lavorative o di salute  non siano penalizzati nella loro carriera accademica!

Inoltre utilizzare le tecnologie ora disponibili per un accentramento dei servizi e delle risorse inerenti al singolo corso, ridurrebbe notevolmente tempi e costi a cui sono costretti gli studenti!

 

Tasse:

L’aumento delle iscrizioni ed i tagli sempre maggiori dei fondi ministeriali, pongono l’Ateneo di fronte alla possibilità di aumentare le tasse. E dato che la razionalizzazione delle spese non deve intaccare la qualità dei servizi garantiti agli studenti e della didattica, è necessario avviare una riforma dell’attuale sistema di tassazione. A nostro avviso bisogna analizzare con serietà il sistema di tassazione continua in modo tale che ogni studente paghi in relazione al suo specifico ISEE. Secondo le nostre analisi questo processo permetterebbe un sistema più equo, dato che vedrebbe l’applicazione di un coefficiente (variabile) utile a calcolare l’importo delle tasse sul reddito della propria famiglia.

 

Ancona Città Universitaria:

(Il punto del nostro programma riprende l’ultimo documento che abbiamo sottoscritto attraverso il Consiglio Studentesco con il Comune di Ancona)

  • Mobilità – abbonamento Conerobus: Nel 2009 sono stati stipulati quasi 3000 abbonamenti, pertanto nell'arco 3 anni c'è stato un aumento straordinario rispetto ai circa 400 abbonamenti iniziali. Di conseguenza, se da un lato c’è una riduzione del problema del traffico cittadino, dall’altro l’investimento costituisce un’uscita importante nel bilancio dell’Ateneo. Infatti l'abbonamento ha un costo di 100€ per studente a differenza dei 170€ previsti dalla tariffa normale, pertanto l'Università ha investito in questo servizio per l’anno 2009 circa 210'000€. A causa dei tagli derivanti della Legge 133, la possibilità da parte dell’Ateneo di mantenere tale servizio è sempre più a rischio. La nostra proposta è che il Comune investa in questo campo impegnandosi ad abbassare la quota pagata dallo studente o, se necessario, sanando l’eventuale riduzione dei fondi da parte dell’Università. Inoltre, è da prendere in considerazione l’ipotesi di estendere l’abbonamento a tratte extra-urbane (Falconara, Chiaravalle, Jesi) e di aumentare il numero delle corse urbane, in particolar modo nelle ore serali/notturne.
  • Spazi studio – Apertura Biblioteca nel Week-end: Si propone l'apertura della Biblioteca Comunale "Benincasa" nel week-end per 10 mesi all'anno (da Settembre a Giugno). Questo significherebbe prolungare l’orario di apertura del Sabato dalle ore 12:00 alle ore 19:00 (“supplemento” di 7 ore) e di prevedere per la Domenica un orario standard dalle ore 9:00 alle 19:00. Su un totale di 10 mensilità si raggiunge un monte ore di 680 per Anno Accademico che, registrata la necessità di prevedere l’apertura solamente degli spazi studio (senza prevedere il servizio di prestito del libro), potrebbe essere svolta da un solo dipendente che potrebbe essere assunto tramite un bando dedicato agli studenti universitari (modalità studente part-time). Quest’ultimo aspetto rappresenterebbe anche un tentativo di arginare il lavoro “a nero” e di sanare, in parte, il taglio dell’Università sui fondi per la collaborazione degli studenti part-time. In termini di costi, considerando la retribuzione oraria prevista dal bando dell’Università per gli studenti (8 €/h), l’investimento stimato è di 5'440 € totali per 10 mesi.
  • Badge cittadino per gli universitari: La nostra proposta è pensata su un modello complessivo e cittadino nel quale lo studente, tramite l’utilizzo di un singolo badge, accede agli sconti sia degli esercizi finanziari convenzionati che delle strutture sportive e culturali della zona.  Secondo i costi riportati nel progetto “Ancona – città universitaria”, l’impegno economico necessario iniziale è di 52'400 € e, nel  lungo periodo, questa azione dovrebbe portare le Amministrazioni coinvolte a valutare l'ipotesi di creare ulteriori spazi per gli studenti.
  • Problematiche studenti fuori-sede: Il problema inequivocabile è l'affitto “a nero” e “a grigio”. Si potrebbe cercare di arginare queste pratiche attraverso la creazione di altre agevolazioni e incentivi come, ad esempio, la bolletta del Gas, proponendo la stessa modalità attualmente prevista per l’Acqua. Ovvero,  nel caso in cui il contratto di locazione fosse regolare, la Prometeo applicherebbe le stesse tariffe del Metano che applica per i residenti (attualmente si viene considerati come "non residenti" con una maggiorazione tariffaria). L'altra agevolazione può avvenire attraverso il rilascio del permesso di parcheggio nelle zone a pagamento sia per il proprietario che per gli affittuari. Questo "pacchetto" di agevolazioni (aggiunte all'Acqua) creerebbe di fatto lo status di "studente universitario fuori-sede" e aprirebbe altre opportunità, come ad esempio la creazione di una banca dati per il supporto sociale alle fasce deboli (anziani, disabili) con la quale si darebbe la possibilità agli studenti fuori sede, con contratto in regola, di accedere ad un bando di lavoro.

 

Assistenza Sanitaria per gli studenti “fuori-sede”:

Da anni chiediamo che gli studenti fuori sede possano usufruire dell’assistenza sanitaria in modo gratuito senza dover pagare costosissime prestazioni e senza perdere il medico di base che hanno nella città di residenza. Lo scorso anno, grazie agli incontri che abbiamo avuto con l’Assessore Regionale alla Sanità, siamo riusciti ad ottenere lo stanziamento per due anni di 80'000€. Questi fondi, divisi fra i quattro ERSU marchigiani, coprirebbero le spese mediche che altrimenti dovrebbe sostenere lo studente. Ad oggi però non è ancora stato convocato un tavolo tecnico per decide in che modo attuare la convenzione. Ci batteremo per far si che questo servizio venga allestito in tempi brevi e, visti i continui tagli indiscriminati del Governo, chiediamo che questo fondo venga confermato e magari ampliato.

 

Iscrizione part-time:

Come abbiamo riportato nel programma elettorale di Economia, Facoltà nella quale questo servizio dovrebbe essere attivato in via sperimentale, l’iscrizione part-time (che prevede il pagamento del 60% della tassa annuale per poter sostenere esami fino a 30 crediti) rappresenta una nostra priorità. Infatti dato il numero sempre crescente della categoria di studenti lavoratori siamo convinti che sia necessaria e ormai improcrastinabile.

 

Distributori Automatici:

Pochi mesi fa, l’Ateneo ha finalmente accolto la nostra richiesta di istituire un bando per i distributori automatici installati nelle strutture universitarie, che prevede un calmieramento dei prezzi e un controllo della qualità del servizio. Ora è importante continuare a vigilare per evitare che le aziende interessate aggirino le regole e che le tasche degli studenti siano sfruttate dai privati.

 

Questionari di Valutazione:

Crediamo che l’attuale sistema di valutazione della docenza debba essere potenziato, affinché gli studenti possano avere una reale partecipazione al miglioramento della didattica. Chiediamo quindi che i questionari di valutazione siano revisionati e adattati alle problematiche delle diverse Facoltà. Inoltre vogliamo che i risultati dei questionari siano resi pubblici con l’intento di trovare criteri che disincentivino la cattiva docenza.

 

Ateneo sostenibile:

Questioni come quelle ambientali o di sviluppo sostenibile restano sempre di primaria importanza e anche all’interno del mondo universitario hanno un peso rilevante.

Raccolta Differenziata. Grazie alle nostre costanti richieste è già stata attivata la raccolta differenziata in tutte le Facoltà del nostro Ateneo. Ora il nostro compito sarà quello di controllare il corretto smaltimento dei rifiuti raccolti.

Energie Rinnovabili. All’interno del Gulliver abbiamo attivato un gruppo di lavoro specifico nel campo delle energie rinnovabili per avanzare proposte concrete come l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare-termico sopra gli edifici di proprietà dell’università. Inoltre chiediamo che l’amministrazione e tutti i vari uffici dell’Università riducano drasticamente l’utilizzo della carta (sostituendola quando possibile con la posta elettronica) e si dotino unicamente di carta riciclata: ciò porterebbe ad un risparmio tangibile di denaro e risorse.

Open Source. Riteniamo indispensabile che l’Università consideri con maggiore attenzione le opportunità offerte dal panorama Open Source; l’introduzione graduale di questi software nel mondo amministrativo abbatterebbe i costi di licenza dei software nel giro di qualche anno.

E-learning. Chiediamo all’Ateneo di puntare su questo strumento al fine di ridurre drasticamente il numero di stampe effettuate dagli studenti sia per il materiale didattico che per eventuali elaborati progettuali.

 

CUS:

L’attuale gestione delle risorse economiche del Centro Universitario Sportivo lascia spazio a numerose perplessità. In attesa degli imminenti cambiamenti all’interno degli organi amministrativi auspichiamo che la situazione migliori, suggerendo una continuativa interazione con i primi fruitori delle strutture sportive, ovvero gli studenti. Nell’ottica di un risparmio energetico, e quindi economico, estendiamo al CUS le richieste di eco sostenibilità avanzate per l’Ateneo, ossia l’installazione di pannelli fotovoltaici e a solare termico.

 

Studenti Stranieri:

Viste le difficoltà logistiche e burocratiche che ogni anno gli studenti stranieri si trovano a dover affrontare per rinnovare il permesso di soggiorno, crediamo sia necessario che l’università si faccia carico di questa problematica. Una  possibile soluzione è quella di attivare uno sportello presso il Rettorato che offra tale servizio solo ed esclusivamente agli studenti stranieri in modo da agevolare le pratiche ed evitare liste di attesa infinite.

 

Studenti Disabili:

Negli ultimi anni siamo stata l’unica lista di rappresentanza che ha segnalato all’Amministrazione i problemi degli studenti disabili attraverso la creazione di un apposita commissione. Dopo aver elaborato una raccolta fotografica delle barriere architettoniche di tutto l’Ateneo, abbiamo ottenuto l’inizio parziale di alcuni lavori, ma pretendiamo che vengano ultimati nel minor tempo possibile.

 

Segreteria ON-LINE:

L’informatizzazione dei servizi del nostro “Politecnico” è ancora fortemente carente. È per noi un obiettivo primario quello di riuscire ad incrementare il numero di certificati e operazioni presenti sul sito dell’Ateneo, nello specifico all’interno dell’area riservata degli studenti. In questo modo si riuscirebbe, tra l’altro, a ridurre le snervanti file agli sportelli delle segreterie. Ulteriore elemento chiave nell’ampliamento dei servizi digitali è l’introduzione di un badge universitario (simile ad un bancomat) da utilizzare per l’iscrizione agli esami, per l’accesso a servizi di segreteria e, ricaricandolo, per il pagamento delle tasse universitarie e persino il pranzo a mensa.

 

Test D’Ingresso – Facoltà di Medicina – Prendi le precauzioni per un test sicuro!!

Attenzione Pagina Aggiornata all'anno corrente al link:

http://www.gulliver.univpm.it/utilita/test-di-ingresso/

Argomenti del test e molto altro!!! Gli 80 quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei test, i quali non solo sono diversi per gli argomenti su cui vertono i quesiti, ma possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati territorialmente dall’Ateneo invece che a livello nazionale.

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ANNO ACCADEMICO 2009 -2010
DI SEGUITO IL TESTO DEL FASCICOLO CHE PROVVEDEREMO A CONSEGNARE IL GIORNO DEL TEST AGLI STUDENTI

LE DATE

Medicina e Chirurgia: 3 Settembre – Convocazione ore 8.30

Odontoiatria e protesi dentaria – 4 Settembre – Convocazione ore 8.30

Ingegneria Edile Architetture – 8 Settembre – Convocazione ore 10.00

Professioni Sanitarie (Lauree Triennali) – 9 Settembre – Convocazione ore 8.30

 

DURATA E MODALITA’

Gli esaminandi avranno due ore di tempo per 80 quesiti a risposta multipla (5 possibili risposte).

 

ARGOMENTI DEI TEST

Gli 80 quesiti sono formulati su diverse aree del sapere. L’articolazione delle domande varia a seconda dei test, i quali non solo sono diversi per gli argomenti su cui vertono i quesiti, ma possono, per alcuni corsi di laurea, essere formulati territorialmente dall’Ateneo invece che a livello nazionale.

I test formulati dal consorzio interuniversitario CINECA per conto del Ministero dell’Università, dunque uguali in tutte le sedi d’esame, sono per i corsi di laurea in:

 

Medicina e Chirurgia / Odontoiatria e protesi dentaria / Professioni Sanitarie

i cui quesiti sono:

* 40 di Cultura Generale
* 18 di Biologia
* 11 di Chimica
* 11 di Fisica e Matematica

Architettura

i cui quesiti sono:

* 40 di Cultura Generale e Logica
* 14 di Storia
* 14 di Disegno e Rappresentazione
* 12 di Matematica e Fisica

I CANDIDATI, PER ESSERE AMMESSI ALLA PROVA, DEVONO PRESENTARSI MUNITI DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ INDICATO NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

I RISULTATI DELLE PROVE SARANNO RESI PUBBLICI ENTRO IL 17 SETTEMBRE PER I CORSI DI MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E PROFESSIONI SANITARIE ED ENTRO IL 23 SETTEMBRE PER IL CORSO DI ARCHITETTURA

 

Valutazione delle prove

  1. Per la valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti criteri:
    1. 1 punto per ogni risposta esatta;
    2. meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
    3. 0 punti per ogni risposta non data;
    4. in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
    5. in caso di ulteriore parità, si tiene conto di quanto segue:
    6. per i corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria, in medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica;
    7. per i corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica;
    8. per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di cultura linguistica e ragionamento logico, cultura pedagogico-didattica, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica.

 

  1. In caso di ulteriore parità, prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.

 

 

COSA DEVE ACCADERE IN AULA

Proseguiamo con una spiegazione di cosa deve accadere in aula. Questa illustrazione ha il fine di darti maggiore consapevolezza di eventuali comportamenti sospetti o evidentemente non corretti da parte di candidati o di componenti della Commissione in modo tale che tu possa chiederne la verbalizzazione con coscienza.

 

All’inizio della prova il Presidente della Commissione d’esame, o il responsabile dell’aula, deve sorteggiare due studenti tra i candidati per verificare l’integrità delle scatole contenenti i plichi.

Dopo aver distribuiti i plichi, la suddetta persona redige una dichiarazione sull’integrità delle scatole, sul n° dei plichi distribuiti e sul n° di plichi non utilizzati, dichiarazione che viene sottoscritta dai due studenti precedentemente sorteggiati.

 

I plichi devono contenere:

  1. modulo per la compilazione dei dati anagrafici con un codice a barre di identificazione univoca;
  2. i quesiti;
  3. due moduli di risposta ai quesiti con lo stesso codice a barre di identificazione del modulo anagrafica;
  4. un foglio con: codice identificativo, indicazione del sito web del Ministero dove controllare il risultato, username e password per accedere alla sezione riservata del sito;
  5. una busta vuota provvista di una finestrella trasparente.

 

Durante la prova

  • Qualora si renda necessaria la sostituzione anche solo di un foglio del plico, la Commissione deve sostituirvi l’intero plico.
  • In caso di utilizzo di più aule gli studenti devono essere divisi per età, fatta eccezione per i gemelli.
  • E’ consentito il solo utilizzo di penne nere per la compilazione del test.
  • Sono vietati in aula cellulari, palmari e strumentazioni simili.
  • E’ obbligatoria la compilazione del modulo anagrafico.
  • E’ offerta la possibilità di correggere una sola risposta solo se viene annerita la casella precedentemente segnata; qualora non si ritenga evidente la volontà di segnare una risposta alternativa la risposta viene considerata non data, vengono così assegnati 0 punti.
  • Onde evitare successive correzioni svantaggiose, oltreché illegali, è possibile, qualora non si voglia rispondere ad un quesito (o a più quesiti), barrare una casella apposita.
  • E’ obbligatorio inserire il solo modulo di risposte, non piegato, nella busta con la finestra trasparente e chiudere quest’ultima.
  • E’ consentito abbandonare l’aula solo 30 minuti prima del termine della prova.
  • La busta in cui viene inserito il modulo risposte non può essere contrassegnata o firmata da persona alcuna, né studente né tanto meno un componente della Commissione.

Al termine della prova, le buste consegnate devono essere inserite in un contenitore che deve essere chiuso e sigillato alla presenza di due studenti sorteggiati (possono essere gli stessi studenti sorteggiati all’inizio se entrambi sono ancora presenti) i quali devono apporre firme sul contenitore e sui sigilli.

OGNI IMBROGLIO VA CONTRO LA TUA POSIZIONE IN CLASSIFICA, OGNI IMBROGLIO NON VERBALIZZATO E’ COME NON FOSSE MAI AVVENUTO. SE CHI E’ TENUTO A FARLO NON VERBALIZZA CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE!!

RICORDA: UN CONCORSO PUBBLICO E’ UNA COSA TERRIBILMENTE SERIA, CON REGOLE FERREE!

MAI AVERE CELLULARI ADDOSSO DURANTE IL TEST

TIENI GLI OCCHI APERTI: CHIEDI CHE VENGA MESSA A VERBALE OGNI SOSPETTA IRREGOLARITA’ (BUSTE DEI TEST APERTE, BUSTE CHE ESCONO DALL’AULA DEI TEST, PASSAGGIO DI INDUMENTI TRA CANDIDATI, PRESENZA DI CELLULARI, ETC ETC).

 

Numero programmato a Medicina:

il TEST d’INGRESSO 2007, l’anno dello scandalo.

Negli anni precedenti (test del 2004 e del 2005) c’erano stati casi di domande mal formulate, ma nel 2007 succede di tutto. Dopo il test scoppia il caso: il quesito n° 71 ha due risposte esatte, il n°79 addirittura nessuna, e questo basta a farsi venire seri dubbi sulla regolarità del test, anche senza considerare altre domande di imprecisa formulazione. All’indomani del test il Ministero emette un decreto per risolvere rapidamente la situazione: le graduatorie saranno stilate ignorando i due quesiti incriminati. Ma è un tentativo inaccettabile: non viene premiato chi a quelle domande sapeva rispondere e non viene garantita la parità nella competizione. Nel frattempo le anomalie nelle graduatorie degli anni precedenti avevano messo in allarme anche le forze dell’Ordine: le intercettazioni e le indagini svolte durante lo svolgimento dei test hanno messo in luce modalità irregolari presso alcuni Atenei italiani con annullamento locale dei test. Tutto questo a comporre un

quadro di scarsa credibilità del sistema di selezione a quiz dell’accesso programmato in Italia.

Ricorso collettivo al Tar del Lazio.

Da diversi anni l’UdU promuove ricorsi collettivi per gli studenti che vedono messe in dubbio le loro aspirazioni universitarie a causa del cattivo funzionamento del meccanismo Università; questo è accaduto anche a Parma, con un ricorso al TAR degli studenti di Psicologia fermati da un numero chiuso non legittimo. A settembre 2007 il decreto di annullamento del Ministero era un provvedimento insufficiente a ristabilire la giustizia del test, così l’UdU decide di procedere promuovendo un ricorso collettivo al TAR del Lazio. L’Avv. Michele Bonetti cura la vicenda, raccogliendo la documentazione di ben 2000 studenti e presentando altri rilievi di irregolarità oltre alla presenza dei due quesiti incriminati e l’annullamento che di fatto cambia le caratteristiche del test.

La sentenza.

Il TAR del Lazio, tra altre cose, afferma:

  • il sistema italiano dei test a risposta multipla è meno adatto di altri sistemi adottati in Europa a operare una selezione su criteri di merito universitario, basandosi su una preparazione precedente. Ad esempio in Francia c’è accesso libero al primo anno, selezione sul merito all’iscrizione al secondo anno;
  •  l’Università italiana deve dotarsi di un sistema di selezione più equo ed efficace per gli aspiranti studenti di Medicina;
  • la commissione che ha elaborato il test del 2007 ha operato male, omettendo la redazione di un Verbale e rendendo irreperibile la documentazione sul percorso di formulazione dei test, in violazione del principio di trasparenza dell’attività amministrativa;
  • diversi quesiti sono inadatti o estranei alla materia in valutazione: oltre ai famosi n°71 e n°79, ci sono quesiti di biologia su nozioni non contemplate dai programmi ministeriali (n°34 e n°35), formulazioni poco chiare (n°52), incongruenze (n°5 e n°14), imprecisioni sulla lingua (n°33), risposte non esatte ma appena accettabili (n°39);
  • l’annullamento dei quesiti n°71 e n° 79 avvenuto successivamente al test non ristabilisce la parità dei concorrenti.

 

QUALORA DECIDIATE DI FARE RICORSO…

Dalla pubblicazione della graduatoria come abbiamo visto nel precedente grafico decorrono i termini per impugnare l’atto:

· 60 giorni di tempo per fare il ricorso al tribunale amministrativo Regionale

· 120 giorni per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica

Per fare ricorso al tar cos’è che si impugna?

· DINIEGO ANCHE TACITO ALL’ISCRIZIONE

· L’ULTIMO ATTO (cioè la graduatoria)

· ULTIMI ATTI NORMATIVI:

  • Atti dell’iter istruttorio per i posti (eventualmente)
  • Decreti rettorali
  • Graduatoria
  • Bando
  • Decreto ministeriale
  • Prova (eventualmente)
  • Annullamenti (eventualmente)

 

CHI VUOL FARE RICORSO COSA DEVE MATERIALMENTE FARE?

IMMEDIATAMENTE SI DEVE FARE UN ACCESSO AGLI ATTI con il quale si chiede:

  • Copia di tutti gli elaborati e verbali della commissione relativi alla prova espletata
  • Richiesta dell’esatto punteggio e della posizione in graduatoria a seguito degli scorrimenti o di rinuncia di terzi
  • l’eventuale assegnazione dei posti riservati agli studenti extracomunitari
  • copia decreti rettorali, tutte le delibere consiglio di facoltà e senato accademico con cui veniva determinato l’accesso programmato e il numero dei posti
  • copia delle graduatorie complete di tutti i soggetti
  • copia autentica del proprio elaborato e della brutta o minuta del compito
  • comunicazione di almeno 10 soggetti la cui partecipazione al concorso abbia avuto esito positivo (in quanto contro interessati per il ricorso giurisdizionale)

 

 

I NOSTRI CONTATTI

* FACOLTA’ DI MEDICINA: Auletta Gulliver vicino bar – Tel: 071. 220 6137

* FACOLTA’ DI ECONOMIA: Auletta Gulliver T 29 – Tel: 071. 220 7026

* FACOLTA’ DI INGEGNERIA: Auletta Gulliver Quota 150 – Tel: 071. 220 4509

* FACOLTA’ DI AGRARIA: Auletta Gulliver vicino bar – Tel: 071.220 4995

Indirizzi e-mail:

* Coordinatore della Lista Gulliver:

Carlo Cotichelli – carlo.cotichelli@gmail.com

* Referenti per la Facoltà di Medicina della Lista Gulliver:

Nicola Alesi – nicoalesi@libero.it

Saleeh Habiballah – me_saleeha@hotmail.com

Giovanni Delli Carpini – dellicarpini.a@hotmail.it

Francesca Mariscoli – fragne85@hotmail.it

 

 

Di seguito pubblichiamo una lettera dell'Avv. Bonetti che sta attualmente seguendo il ricorso:

Care ragazze e cari ragazzi,

 

la prima fase della campagna sulla legalità dell’Unione degli Universitari è appena terminata con le molte vittorie sul numero chiuso e gli innovativi precedenti giurisprudenziali che hanno visto l’Udu (l’unica associazione studentesca di carattere sindacale parte integrante dell’ESU – Unione Studentesca Europea) ancora una volta protagonista.

Ora inizia una nuova e dura stagione nella quale proseguirà la lotta all’accesso programmato e continueranno le campagne contro la mancata e tardiva erogazione delle borse di studio, la speculazione bancaria sui c.d. prestiti d’onore, lo sforamento della soglia del 20% a spese e a carico degli studenti, il caro tasse e alloggi, nonché contro le tante e attuali tematiche con cui ci scontriamo frontalmente tutti i giorni.

Mediante le nostre azioni tuteliamo con coraggio, caparbietà e passione i Vostri e nostri diritti, originando importanti precedenti giurisprudenziali per tutta la categoria degli studenti, che – suffragati da solide proposte politiche – hanno spesso portato a modifiche legislative.

Il Sindacato Studentesco ha dimostrato di riuscire ad organizzare in pochissimo tempo il più grande ricorso universitario di sempre, raccogliendo in soli 5 giorni l’adesione di più di 2000 studenti, ed intervenendo con successo presso le Istituzioni e la Magistratura. Questa prima class action italiana ante litteram, conclusasi con un primo grado vittorioso, è oggi posta all’attenzione dei Supremi Organi della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo al fine di condurre oltre il confine nazionale la nostra battaglia.

Oggi, anche a seguito della nostra incessante azione politica e giudiziaria, abbiamo a disposizione strumenti ancora più forti e la prossima entrata in vigore della legge sulla class action, pur se rimaneggiata, può dar luogo a importanti scintille innescanti scenari illuminati e alternativi.

Le importanti conquiste politiche – giudiziali dell’Udu cadono tuttavia in un difficile momento per il mondo universitario che è stato investito da un sostanziale sconvolgimento: riduzione dei finanziamenti, limitazioni nelle assunzioni e disciplina del turn – over, possibilità di trasformare le Università in fondazioni di diritto privato.

I tagli e le carenze di strutture e di personale-docente aggraveranno l’attuale situazione universitaria ed è palese che la miope soluzione a questo problema sarà una sola: il proliferare di Corsi di Laurea a numero chiuso.

È per questo che dobbiamo reagire con determinazione e incisività contro la prossima legge sui test di ingresso passata sotto silenzio in un coacervo di articoli all’interno del c.d.”Decreto Mille proroghe” secondo il quale, dal prossimo anno, nei test di ingresso ben 10 determinanti punti saranno pre-assegnati a seconda delle votazioni ottenute nelle scuole superiori, portando così avanti ancora una volta criteri obsoleti, iniqui e discriminatori anche per la diversità fra le stesse scuole superiori e impedendo di fatto l’accesso all’Università a studenti che nel percorso di studi superiori non abbiano avuto voti massimi o eccellenti.

Lo spirito che ha guidato e continua a guidare il nostro sindacato studentesco è il rispetto verso le libertà individuali, fondamentali in uno Stato di diritto, e prima fra tutti la libertà di autodeterminazione del singolo che si concretizza anche nella libera scelta dei propri studi, della professione e del lavoro del domani.

L’Unione degli Universitari sostiene con forza che ad essere pregiudicata dal sistema del numero chiuso, così come concepito in Italia, è la stessa società italiana; le limitazioni di accesso all’università hanno ripercussioni anche sulla crescita economica di un Paese, soprattutto quando l’effetto è l’abbandono degli studi, il ripiego su altre facoltà di minor interesse e meno congeniali alle inclinazioni dello studente o, ancor peggio, la migrazione verso università estere. Miope e sconsiderata è una legge, un decreto, una direttiva che per sopperire a carenze strutturali e finanziare o per preservare “caste professionali” sacrifica lo sviluppo della società impedendo l’accrescimento del capitale umano, potenziale patrimonio per la competitività di uno Stato. Una società moderna non può ignorare che la formazione universitaria consente di acquisire le capacità necessarie a svolgere occupazioni ad alta qualificazione, funzionali, oltre che all’elevazione individuale, al benessere comune in termini di maggiori capacità di progresso tecnologico, di ampliamento della partecipazione attiva alla vita democratica del Paese e di attenuazione delle disuguaglianze ripudiate dall’articolo 3 della nostra Costituzione.

L’Unione Europea richiama gli Stati membri ad una precisa responsabilità sul contenuto dell’insegnamento, sull’organizzazione del sistema di istruzione, sul raggiungimento del risultato di un’educazione e di una formazione professionale qualificata. Ciò comporta inevitabilmente l’obbligo positivo di investire risorse nell’istruzione; del resto, libertà di scienza e di istruzione vuol dire garantire qualità di strutture e di docenza incrementando, ove occorra, i finanziamenti; monitorare l’utilizzo efficace degli stessi; assicurare professionalità ed autonomia nella gestione accademica; favorire l’incremento del numero degli studenti, anche attraverso strumenti di sostegno per i meno abbienti o tecnologie per facilitare la c.d. e-inclusion.

La nostra battaglia mira, inoltre, a fare chiarezza su un sistema diffuso di illegalità e di mala gestio nei concorsi di accesso alle Università che mina gravemente principi basilari dello nostro Stato: buona amministrazione, trasparenza, legalità e parità di trattamento.

La nostra azione si inquadra nell’ambito di una campagna per la legalità e prende le mosse dall’omonimo principio di legalità espresso dall’art. 23 della nostra Costituzione che permea tutti i dettami costituzionali ed è riconducibile al principio di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge. La legge stessa deve informarsi al principio di legalità, la legalità e la legge devono essere uno strumento di uguaglianza per superare le disuguaglianze sociali.

Dobbiamo dunque continuare nella breccia politica, segnata dall’Udu, nel muro del numero chiuso; non possiamo non reagire alle violazioni dei nostri diritti, dobbiamo proseguire nella consapevolezza che le nostre azioni trascendono l´aspetto giudiziario e mirano a far comprendere la nostra visione della giustizia, ovvero quel habitus animi, osservata per l'utilità di tutti e che fornisce a ciascuno di noi una propria dignità.

Avv. Michele Bonetti

Ecco gli aspetti salienti: Revisione del patto di collaborazione tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico

Dopo aver preso visione delle voci di spesa previste per l’anno 2009 e a seguito dell’incontro con  il Rettore e il Direttore Amministrativo, il Consiglio Studentesco, su proposta della Lista Gulliver, al fine di garantire il mantenimento e il miglioramento dei servizi erogati agli studenti, ha ritenuto  opportuno verificare il Patto di Collaborazione stilato lo scorso anno tra Consiglio Studentesco e Senato Accademico e integrarlo con dei nuovi punti.

Ecco gli aspetti salienti:

1-    Aumento dei servizi presso le sedi decentrate (questo aspetto è stato intrapreso quest’anno con l’estensione dell’abbonamento della Conerobus presso la sede di Jesi).

2-    Assistenza sanitaria per i fuori sede (il lavoro è iniziato da almeno due anni e sta proseguendo anche se ci sono molti ostacoli).

3-     Creazione, entro il prossimo anno accademico, della categoria “studente part-time” per le Facoltà di Economia e Scienze, con l’impegno di estendere tale modalità a tutto l’ateneo (nuova modalità di iscrizione che agevolerà tutti gli studenti lavoratori e non che prevede il pagamento del 60% delle rate universitarie annuali per chi vorrà conseguire solo 30 crediti formativi in un anno).

4-    Vista la futura convivenza, dal prossimo anno, nella maggior parte dei Corsi di Laurea di 3 Ordinamenti distinti, in attuazione del D.M. 270/04, si ritiene fondamentale l’impegno da parte dell’Università a garantire gli stessi diritti e servizi a tutti gli  studenti.

5-    Introduzione di un meccanismo di valutazione della didattica basato sui questionari (a tal proposito è stata creata una commissione che a breve terminerà i lavori nell’ottica di dare ai questionari maggiore peso e importanza).

6-    Servizio Conerobus (è stato creato l’abbonamento per gli universitari, 100 € per 9 mesi).

7-    Negazione dell’accesso programmato (test d’ingresso) come strumento di selezione ad eccezione dei corsi  che già lo prevedono (medicina e odonto).

8-    Impegno congiunto degli organi accademici a mantenere invariata la contribuzione studentesca affinché le conseguenze del pesante decurtamento del Fondo di Finanziamento Ordinario non gravino sulla condizione economica degli studenti.

Presentato il libro bianco sulle irregolarità nei test di medicina ed odontoiatria

 "Sono  B. M., ho effettuato il Test all'Università  di Ancona, e sono stato trombato per la terza volta. Ne ho viste di tutti colori….ad esempio le buste che ci hanno dato per mettere il tutto, fogli ecc. erano auto incollanti, quelle che si possono riaprire successivamente, e in un lato c'era scritto lato apribile per l'ispezione postale, ed era veramente apribile……il colmo.

Oltre a questo, persone che conoscevo sono capitate tutte sulla stessa aula e sono tutte entrate, erano amiche avevano la stessa lettera M del mio cognome, cioè, il mio: Mars, quello degli altri:Mart e Marc. Io sono stato messo in un' altra aula, i due , di cui sopra, avevano frequentato un Corso di test ad Ancona, e guarda caso sono capitati tutti insieme. Strano no? E poi a me, rileggendo il mio compito scannerizzato, mi risulta aver risposto a più domande di quelle che effettivamente ho risposto, una decina in più.

Ciao, sono con voi per qualsiasi azione. Altrimenti, questa volta, se non c'è azione collettiva, faccio da solo. Mi trovo l'avvocato che mi difenda da queste "PORCHETTE". E' ora di finirla. L'anno scorso, addirittura, ad un collega che stava accanto a me, vedevo che non scriveva nulla, gli domandai, ma non fai il compito?………Mi rispose ….no, mi hanno detto di non scrivere nulla. Ma da solo che potevo fare, senza testimoni. Ma di concorrenti con punti -0- non ci sono stati, leggendo la graduatoria… Qualche  Santo ha fatto il Miracolo… ha scritto dopo per lui. Ma scusate, qundo si correggono i compiti alla CINECA , chi è presente della Commissione per verificare che si fanno delle …zozzerie…….Tutto è lasciato senza controlli successivi…..Tutto va ben MADAMA LA MARCHESA……Non dovrebbe esserci in Commissione anche un rappresentante degli studenti? Ma chi è costui? mai visto in tre anni, e con quale criterio viene nominato? Se è un interno all'Università, certo non fa gli interessi di quelli che danno gli esami, diversamente sono cavoli acidi per lui, non vi sembra. Fatemi sapere come agite. Saluti. B."

 

In questi giorni l’Unione degli Universitari ha ricevuto moltissime denunce da parte di candidati che sono stati testimoni di anomalie tali da compromettere i principi basilari della par condicio fra i candidati, di correttezza e di rispetto della legge durante l’espletamento della prova di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

La gravità dei fatti segnalati ha indotto l’Udu a denunciare l’accaduto alla Procura della Repubblica di Roma fornendo un copioso dossier esplicativo di tutti gli illeciti commessi nei singoli atenei. Le principali segnalazioni che riguardano 30 Atenei di 25 città sono state da noi raccolte in un libro bianco che questa mattina, dopo esser stato consegnato nei giorni scorsi al Ministro Mussi ed al Prefetto Serra, Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, è stato presentato alla stampa (in allegato).

L'azione legale si svolge però in modo programmato e su più piani e livelli. In particolare l’Unione degli Universitari ha presentato un ricorso collettivo nazionale al TAR del Lazio che ha canalizzato le istanze di 2008 ricorrenti, diretto nei confronti del Ministero dell’Università e finalizzato a richiedere l’annullamento della prova del test di ingresso della facoltà di Medicina e Chirurgia per le gravi irregolarità riscontrate a livello nazionale e per la proposizione di un test di ammissione illegittimo redatto da una commissione di esperti.

Tutte le azioni sono proposte richiedendo in via d’urgenza la sospensione degli atti impugnati con l’obiettivo di ottenere effetti utili e immediati per gli studenti.

Scarica il libro bianco.

Test: a breve le graduatorie depennate

Per dovere di cronaca: sono state acquisite le carte sequestrate dalla Finanza necessarie per stilare le graduatorie. Abbiamo la garanzia che il Rettore  provvederà a stilarle depennando i "furbetti" i cui nominativi non sono ancora stati segnalati dalla Magistratura…

Ci chiediamo che senso abbia iniziare le lezioni senza dare la possibilità alle nuove matricole di Medicina e Odontoiatria di sapere la loro reale posizione in graduatoria. Per capirsi: i numeri che riguardano i possibili esclusi dovrebbero essere bassi a Medicina, relativamente più alti per Odontoiatria…mettendosi nei panni del trentesimo della graduatoria di Odontoiatria..cosa fare???

 

Andare a lezione il 1 ottobre..si, ma in che veste se ancora i sospetti furbetti non sono stati esclusi..e perchè, se il metro di giudizio invocato dal Ministro Mussi deve essere la serietà e la trasparenza, mi debbo trovare nell'imbarazzante situazione di avere compagni di corso che vengono cacciati mentre un docente (neanche di poco conto) è tranquillamente al suo posto ed anzi rappresenta il Corso di Laurea, quindi me..????

Attenzione non stiamo accusando nessuno, ma certe cose non stanno in piedi, o si rispetta la legge per tutti o per nessuno…se giustamente il Docente è innocente fino a prova contraria, dovrebbero esserlo anche gli studenti e questa è una falla attaccabile legalmente..ma ce ne sono tante altre.

Staremo a vedere.

Inoltre, come se non bastasse l'attuale stato di incertezza: le graduatorie che usciranno potrebbero essere aggiornate di volta in volta depennando ulteriori "furbetti" qualora le indagini della magistratura dovessero accertare ulteriori responsabilità… già si parla di altri  indagati oltre quelli attuali, se i nominativi arrivano tra un mese vi sembra corretto nei confronti di chi poi dovrà subentrare, fargli perdere 1 mese di lezione..con tutto quello che comparta.

A nostro sindacabilissimo parere chi ha fatto il furbo dovrebbe rinunciare all'iscrizione "spontaneamente"..il Consiglio Studenetsco aveva trovato la strada più saggia…ammettere il doppio degli aventi diritto (48 ad Odontoiatria e 260 a Medicina) e comunicare a tutti gli iscritti che "chiunque di loro tra 1-2-3 o 10 anni, si fosse visto confermare in terzo grado di giudizio l'illecito avrebbe avuto la carriera universitaria annullata (come la legge impone)"..quanti si sarebbero arrischiati????

Inoltrese io fossi un onesto che subentra tra un mese (perchè magari tra un mese la Magistratura fornisce altri nominativi da escludere) lo citerei anche per danni poichè mi ha fatto perdere 1 mese di lezione…  la frequenza a Medicina è obbligatoria e se uno salta il primo mese di lezione non è detto che possa dopo esser messo nelle condizioni di sostenere nel migliore dei modi gli esami del primo ciclo di lezioni… su questo che garanzie si danno agli onesti???  

Rimaniamo fortemente critici sulle scelte effettuate di non annullare il test, temiamo che questa scelta che solo in apparenza tutela gli studenti onesti, rischia di dare adito a decine di ricorsi al TAR che potrebbero, se vinti, creare subentri a corsi già iniziati.. troppo forti alcune motivazioni dei ricorsi per pensare ad una loro bocciatura, rimane innegabile agli occhi di tutti il fatto che non è stata tutelata la segretezza del test, ricordiamo infatti che a Catanzaro la prova è stata annullata poichè i plichi con i test (uguali in tutta Italia) sono stati aperti il giorno prima, come negare la possibilità che i test così siano stati trasmessi a tutta Italia??

Gli interessati che stanno aspettando l'uscita delle stesse potranno trovarle (tra qualche giorno) sul sito dell'Univpm, dove appena rese pubbliche verrà comunicata la notizia ufficiale. Al momento questo è tutto.

Il Consiglio Studentesco si pronuncia sul Test

Il 17 settembre 2007 il Consiglio Studentesco si è riunito in seduta straordinaria per discutere delle vicende del Test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Le vicende rimbalzate sulle cronache nazionali per giorni sono oramai note.

Domande impossibili (senza risposta) un'inchiesta per irregolarità che sembra coinvolgere anche il responsabile del Corso di Odontoiatria del nostro Ateneo sono fatti nuovi che si aggiungono a tutte le polemiche che seguono ogni anno dopo lo svolgimento dei test di ammissione per le Facoltà a numero chiuso.

La convocazione di un Consiglio Straordinario è stata quindi d'obbligo come il ritorno ai lavori da Parte del Consiglio Studentesco.
Il solo punto all'ordine del giorno infatti trattava proprio delle questioni sopracitate e chiedeva quindi al Consiglio di pronunciarsi con un parere sul da farsi.
La Lista Gulliever dopo un'attenta analisi ha deciso di esprimersi con una decisione sofferta quanto doverosa. Il test non andava convalidato contrariamente a quelle che sono state le indicazioni del Ministero. In qualsiasi concorso pubblico, nel caso di un errore nella formulazione delle domande il Concorso viene automaticamente annullato specialmente se la selezione avviene sul filo di lana per pochi punti o addirittura per decimi di punto.
Inoltre pesa come un macigno l'inchiesta della Guardia di Finanza sulle irregolarità e sulla presunta (ma documentata) organizzazione che garantiva ammissioni facili e le risposte ai quiz in tempo reale. Sono 21 gli indagati solo ad Ancona nell'ambito dell'inchiesta che è stata aperta.
Questi nuovi elementi si aggiungono alle ormai consuete polemiche che riguardano i test di ammissione alle Facoltà a numero chiuso e che in particolare si concentrano sulle domande scelte da sottoporre ai candidati. Sotto accusa domande poco pertinenti come quelle riguardanti Lady Diana dello scorso anno o quelle sui compositori dell'800 di quest'anno.

Oltre ai dubbi sull'adeguatezza del Test, le indagini in corso, le domande che la stessa Commissione Ministeriale ha giudicato nulle sono da rilevare altri motivi di inquinamento dei risultati.
Ogni anno infatti non si può far a meno di notare personaggi a dir poco sospetti che partecipano al concorso. Si tratta di parenti e amici o addirittura di medici e biologi (quindi già laureati) che quindi non avrebbero motivo di iscriversi a Medicina che quindi si può presumere si iscrivano solo allo scopo di aiutare qualcun altro.

Inoltre qualcuno deve ancora spiegare alle migliaia di "poveri fessi senza santi  a pagamento in paradiso" come sia possibile pensare che il Test sia stato solo annullato a Catanzaro poichè le buste sono state aperte il giorno prima..IL TEST ERA UGUALE IN TUTTA ITALIA! Chiunque può aver beneficiato dell'apertura dei test a Catanzaro..quindi la prova andava ovunque invalidata, tantopiù che a Messina ci sono i 4 studenti "genio"che hanno svolto il test di Medicina rispondendo esattamente a tutte le domande..la cosa strana è che erano tutti nella stessa aula…QUESTA È MERITOCRAZIA???

Di fronte a questi comportamenti scorretti dovuti anche all'incuria e alla leggerezza con cui Il Ministero e i responsabili del Test sembrano trattare quella che dovrebbe essere una selezione meritocratica non si può voltarsi e far finta di niente.
Erano 900, infatti, i candidati a fronte di 130 posti disponibili.

Pur pensando al dramma degli studenti che a graduatorie ormai pubblicate si ritroverebbero senza l'agognata iscrizione il Consiglio Studentesco a maggioranza ha approvato il documento secondo cui il test sarebbe da rifare.

In ogni caso è necessario trovare una soluzione celere, per non penalizzare la didattica dei corsi che da programma dovrebbero iniziare il 1 ottobre..purtroppo la scelta del Ministro di non far ripetere il test si è rilevata  poco seria, non tutela nessuno neanche chi ha onestamente svolto il test (con le sue gambe), in quanto si preannunciano centinaia di ricorsi…che si potevano evitare facendo ripetere una settimana fa il test. 

Il Consiglio Studentesco ha chiesto anche la ripetizione del test aumentando il numero di posti da 130 a 260, così da tutelare gli onesti che hanno già superato la prova (lo stesso Ministro ha suggerito agli Atenei di aumentare il numero di posti a bando, cosi da dimostrare che il numero chiuso è più legato a logiche lobbistiche piuttosto che esigenze didattiche), contemporaneamente il Consiglio Studentesco ha chiesto la militarizzazione delle aule suggerendo una massiccia presenza di forze dell'ordine..poi vedremo se i furbi avranno il coraggio di farsi vivi.

Il Consiglio Studentesco ha chiesto inoltre al Ministero di ridiscutere tutto il "carrozzone " numero chiuso coinvolgendo nella discussione i soggetti interessati. 

La Lista Gulliver è per gli onesti ed è contro i furbetti e vuole la loro espulsione dall'Ateneo, non riteniamo corretto ad esempio che il Rettore di Bari dia anche ai furbetti locali la possibilità di ripetere il test, se le prove a loro carico sono schiaccianti vanno cacciati con disonore dal mondo universitario, come i docenti ed il personale che dovessero risultare inequivocabilmente coinvolti. 

Riteniamo vergognose le dichiarazioni di uno degli indagati a Bari, che ha dichiarato candidamente che "L'Italia è il paese dei furbi ed io mi sono omologato…tutti nella vita han copiato daifoglietti no? Io rispetto agli altri sono solo più avanti con le tecnologie".

Speriamo che tu non sia mai un Medico.. 

RICORSO AL TAR Azione Collettiva: Partono le adesioni

Parte la campagna di adesioni per l'azione collettiva che mira ad  annullare i  test di medicina!!!Per partecipare all'azione è necessario compilare i moduli che trovate di seguito  ed inviarli entro e non oltre il 22 Settembre (farà fede il timbro postale) compilati in ogni sua parte all'indirizzo che trovate nel modulo di adesione.

da questo link potete scaricare il modulo di adesione al ricorso: 

modulo ricorso 

 

E' necessario quindi inviare

– Procura alle Liti(allegata al modulo) sottoscritta in originale;

– Fotocopia di un documento di identità in corso di validità;

– Fotocopia del codice fiscale;

– Indicazione scritta dell'Università e della Facoltà presso la quale si è sostenuto il test di ammissione;

– Copia della domanda di iscrizione al test.(se smarrita basta una auto certificazione);

– Copia della ricevuta di pagamento (tramite bonifico bancario) del contributo per la campagna dell'importo minimo di 10 euro.

Conto N. 0000049155
Presso: Banca Popolare di Milano
Intestazione: Unione degli Universitari
ABI:05584 CAB:03200 CIN:Q

 

TUTTI i materiali vanno inviati a:

Comitato NONUMEROCHIUSO
Via G.B. Morgagni 27 – 00161 ROMA

 

NB: Il contributo economico richiesto agli studenti sarà utilizzato per sostenere i costi relativi all'azione legale collettiva.

 

per ulteriori informazioni: avvocato@udu.it; nonumerochiuso@udu.it; 06-45422518

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