Questa mattina, in occasione della giornata di mobilitazione per la Primavera dell’Università, indetta dalla CRUI, il Consiglio Studentesco ha incontrato la Giunta Regionale per discutere della ruolo dell’ Università all’ interno del territorio marchigiano. All’appello mancano l’assessore al Bilancio e l’assessore al diritto allo studio Loretta bravi che ha dato, anche in questo caso, il segnale che le tematiche universitaria non sono una priorità per il suo assessorato. Il Presidente del Consiglio Studentesco, Domitilla Santori, ha consegnato alla giunta un documento presentato alla scorsa seduta dell’ organo dalla Lista Gulliver-Sinistra Universitaria e approvato all'unanimità dal Consiglio, nel quale si delinea il quadro della situazione degli studenti che scelgono la nostra Regione per portare avanti la propria istruzione a livello universitario, e in cui si chiede un forte investimento di risorse e impegno in un'ottica di miglioramento della condizione studentesca e, più in generale, della struttura universitaria a tutto tondo.
E’ necessario un riconoscimento unitario dello status di studente, con lo scopo di garantire la possibilità di usufruire di tutti gli strumenti necessari alla nostra formazione. Dovrebbero essere formalmente individuati i diritti degli studenti e alcuni principi fondamentali, che fungano da base di partenza per le singole leggi e normative inerenti il diritto allo studio, in questo senso il concetto di “diritto allo studio” non comprende solo i servizi.
L’impegno da parte della Regione deve concentrarsi in primo luogo nel colmare le forti lacune causate da un sottofinanziamento cronico che creano già non pochi disagi agli studenti dell’Univpm, come la mancata erogazione dei servizi aggiuntivi alla borsa di studio, la riqualifica degli studentati, l’assistenza sanitaria, l’accesso alla cultura, i trasporti. In secondo luogo è necessaria una riforma della governance che garantisca pari servizi su tutto il territorio tramite un’ente unico gestito da un Consiglio Di Amministrazione con centri territoriali per l’erogazione dei servizi e la loro gestione.
Successivamente, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, iniziata con un minuto di silenzio per gli studenti Erasmus vittime di un incidente stradale in Catalogna. Molti studenti hanno partecipato all’ evento ed il presidente del Consiglio Studentesco ha portato con il suo intervento la voce degli studenti delineando l’idea di università a cui dobbiamo tendere attraverso azioni concrete volte al miglioramento di tutto il sistema universitario, dalle condizioni materiali degli studenti attraverso l diritto allo studio, al rapporto con i docenti, alla situazione della ricerca e dei dottori di ricerca.
Nel suo intervento, il Presidente ha ricordato, inoltre, la valenza simbolica di rinascita di questo giorno significativo anche sotto l’aspetto della legalità ricordando le vittime innocenti di mafia e sottolineando che la primavera delle Università passa anche dalla lotta ad ogni tipo di mafia.
“Bisogna rimettere al centro la missione fondamentale dell’Università, bisogna cancellare la convinzione che l’università formi “la classe dirigente del paese” e ricordarsi, e ricordare a tutti che l’università forma cittadini e lavoratori che concorreranno alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese e non solo.
E’ necessario credere e chiedere con forza riforme serie del sistema, dei meccanismi e delle formule che regolino la tassazione, le assunzioni, i fondi di ricerca, le aperture dei corsi di studio, la valutazione degli Atenei, il diritto allo studio.”
Documento Consegnato alla Giunta Regionale: Situazione delle Università Marchigiane